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Liceo Scientifico San Benedetto
Tadonio Riccardo Bruno Esame di Stato 2008/2009
Unʼ idea per avere un futuro
Materie trattate:
• Storia dell’Arte: Le Corbusier, la casa e l’impatto sulla natura.
• Fisica: I pannelli solari e l’effetto foto-elettrico.
• Astronomia: Il sole.
Indice:
1. Mappa Concettuale ............................................................................................................................pag.4
2. Introduzione.............................................................................................................................pag.5
3. LʼArchitettura nel primo ʻ900..................................................................................................pag.6
3.1 Presentazione Villa Savoye di Le Courbusier e i suoi cinque punti fondamentali... pag.7
4. Diminuire lʼimpatto Ambientale oggi......................................................................................pag.9
4.1 Il sole,risorsa inesauribile........................................................................................
pag.10
4.2 Lʼeffetto Fotoelettrico...............................................................................................
pag.12
4.3 I Pannelli Foto - Voltaici...........................................................................................
pag.14
4.4 Conviene?...............................................................................................................
pag.15
4.5 Massimo rendimento...............................................................................................
pag.16
5. Conclusione ...........................................................................................................................pag.18
6. Bibliografia ..............................................................................................................................pag.19
Unʼ idea per avere un futuro
Mappa Concettuale
1.
Architettura nel primo Dopoguerra
Come affrontare il problema oggi
Le Corbusier, tetto-giardino,
un modo per diminuire lʼimpatto
ambientale Il sole,risorsa
inesauribile
Pannelli
fotovoltaici Conclusione
Unʼ idea per avere un futuro
Introduzione
2.
Inquinamento,crisi economica,esaurimento delle risorse
energetiche. Ora più che mai televisione e riviste continuano a
martellarci di notizie negative,a esporci i problemi
sociali,economici ed ambientali facendo raramente appello alla
coscienza comune e al senso civico che porterebbe ogni
individuo ad agire,seppur in piccolo, per salvare il nostro
pianeta. Le nostre strutture architettoniche sono ancora
vincolate al passato, costruiamo case che, oltre a non garantire
sicurezza , hanno un impatto enorme sullʼambiente. Si parla
spesso di risparmio energetico, è vero,ma in una prospettiva
futura, senza alcun utilizzo nel presente, con
lʼinconsapevolezza che un futuro , continuando su questa
strada, difficilmente ci sarà.
Lʼuomo si sta distruggendo con le sue mani.
Questa ricerca,proposta, o chiamiamola anche tesina, nasce
dallʼesigenza di esprimere le proprie idee da parte di un
semplice diciannovenne che, tra qualche anno , potrebbe , mi
auguro, trovarsi a progettare case , scuole o palazzi . In questo
percorso partirò analizzando la struttura architettonica di capolavori come Villa Savoye di Le
Courbusier spiegando le soluzioni proposte dal grande architetto per attenuare la faglia tra
Natura e Architettura, passerò poi al presente , in cui opportune modifiche costruttive
potrebbero diminuire notevolmente questo divario, tra cui la geotermia e lʼutilizzo del foto-
voltaico arrivando poi infine al modo migliore di sfruttare questʼultima risorsa , denotando come
un accurato studio del movimento apparente del sole sulla sfera celeste ,possa incrementare
notevolmente la produzione di energia .
Il titolo scelto per questo mio “lavoro” vuole essere più che altro una provocazione , mettendo in
dubbio la possibilità di un futuro.
Unʼ idea per avere un futuro
LʼArchittetura nel primo ʻ900
3.
Dopo la fine della
Prima Guerra
Mondiale e
l ʼ incendio che
rase al suolo la
città di Chicago
gli architetti si
trovarono a dover
ricostruire città,
risolvere nuovi
problemi, a
soddisfare nuove
esigenze e, di
conseguenza , a
cominciare a
progettare in
m a n i e r a
differente, da qui
si sviluppò il
razionalismo. Il
Razionalismo è
caratterizzato
dalla convinzione
della “supremazia
della funzione
sulla forma” e
dallʼimportanza
dell ʼ armonia Immagine dellʼIncendio di Chicago
collettiva più che
del singolo intervento architettonico. La necessità di dover ricostruire rapidamente i palazzi e le
città rase al suolo favorì lʼutilizzo di nuovi materiali , più resistenti e più facili da modellare quali il
calcestruzzo , il ferro e il vetro. Partendo così dal principio che “la società ideale passa
attraverso lʼaiuto di un architettura migliore” vediamo come numerosi architetti aderirono a
questo nuovo modo di edificare come Le Corbusier , Walter Gropius , Mies Van Der Rohe
e,anche se in parte si discosterà dagli altri tre , F.L. Wright.
Unʼ idea per avere un futuro
3.1 Presentazione Le Corbusier e Villa Savoye
Dei quattro grandi architetti del primo ʻ900 quello che
riuscì a creare attorno alla sua opera maggiore interesse
fu Charles-Edouard Jeanneret. Meglio conosciuto come
Le Corbusier.
Una volta venuto a contatto con la civiltà classica
attraverso i suoi numerosi viaggi in Grecia,in Italia e nei
Balcani ,capisce come ,per arrivare ad un architettura a
“misura dʼuomo” , si debba partire dagli ideali di armonia
e di rapporti di perfezione tipici delle civiltà classiche.
Egli infatti sosteneva che la base della sua nuova
architettura dovesse essere fondata sul rapporto aureo.
Il rapporto,o sezione , aurea è un numero particolare , una proporzione geometrica scoperta dai
pitagorici. Questo numero , indicato con la lettera greca phi, equivale circa a 1,6180,è
irrazionale e presenta infinite cifre decimali prive di sequenze ripetitive. Dopo la visita al
Partenone ad Atene, Le Corbusier capisce come , per costruire una “macchina per abitare”, ci si
debba basare su questa semplice armonia.
Egli non rimase affascinato solamente da questo rapporto di armonia, ma anche dalla posizione
geografica occupata dal Partenone, ovvero in cima ad un collina, in modo da poter controllare
tutto il paesaggio sottostante, quasi a voler sottolineare un controllo della natura da parte
dellʼuomo.
Una delle più celebri opere di Le Corbusier ispirata al Partenone è senza dubbio Villa Savoye,
edificata intorno al 1930 nei pressi di Poissy , in Francia.
Villa Savoye rappresenta un ottimo esempio dellʼutilizzo della sezione aurea nellʼarchitettura,
questi rapporti dʼarmonia si possono
notare in quanto le dimensioni delle
parte piena superiore del prospetto,
della finestra a nastro, e della parte
piena inferiore sono tutte legate lʼuna
con lʼaltra,se infatti si va a calcolare il
rapporto tra la parte superiore e quella
inferiore il risultato darà proprio 1,618.
Essa nasce come residenza privata
( ora divenuta monumento ) elevata
su un piano superiore al terreno
grazie a dei pilastri che permettevano
al verde di insinuarsi al di sotto della
casa andando a diminuire il contrasto
natura-architettura che il cemento Sezione Aurea nel Partenone
avrebbe inesorabilmente provocato.
Vedremo che il giardino in Le Corbusier sarà un elemento molto ricorrente in quanto sosteneva
che fosse necessario un polmone verde sia allʼinterno di singole abitazioni che nei piani
urbanistici. Oltre allʼarmonia che regola la struttura si può notare come Villa Savoye sia una
perfetta sintesi dei cinque punti che Le Corbusier identificava come fondamento per una nuova
architettura. Unʼ idea per avere un futuro
Questi cinque punti sono :
I Pilotis. Pilastri in cemento armato che elevando la casa dal terreno permettono lʼinsediarsi del
verde sotto la struttura.
I tetti-giardino. I tetti non devono più essere spioventi ma concavi in modo da trattenere
lʼumidità tramite sabbia e radici che non lasciano filtrare lʼacqua
La pianta libera. Lʼuso dei pilastri libera lʼarchitetto dal vincolo dei muri portanti rendendo la
pianta libera ai vari piani.
La facciata libera. La facciata si svincola dai pilastri portanti che possono essere arretrati
rispetto ad essa.
Le finestre a nastro. Le finestre possono correre continue da un capo allʼaltro della facciata
permettendo alla luce di illuminare gli spazi interni.
Villa Savoye, Poissy (Francia) 1929-1931
Unʼ idea per avere un futuro
Diminuire lʼimpatto ambientale, oggi
4.
Se ai tempi di Le Corbusier i tetti-giardino risultavano una soluzione sufficiente a diminuire
lʼimpatto ambientale, oggi non è così.
Dal foto - voltaico alla geotermia,dallʼenergia eolica alla idroelettrica, sono tutte ipotesi che
bisognerebbe iniziare a valutare seriamente, e non solamente in previsione futura.
I dati Istat aggiornati allʼagosto del 2007 ci mostrano un emissione annuale di 384 milioni di
tonnellate di Co2,solamente nel territorio nazionale, di questi 384 milioni il 42,2% deriva dalle
industrie energetiche e il 30,7% dal trasporto stradale.
Ora, se il 42,2% dellʼinquinamento nazionale deriva dalle industrie che producono energia,
come mai ancora si sente parlare di nucleare e di inceneritori al posto che di pannelli foto -
voltaici?
Certamente , convertire tutti gli inceneritori in centrali fotovoltaiche sarebbe una spesa
insostenibile da parte di ogni multinazionale, ma gli accorgimenti che il singolo individuo può
assumere per rimediare a questa catastrofe annunciata non sono così irraggiungibili.
Bisognerebbe partire dalle case , prendendo
come esempio magari i paesi nordici quali
Svezia e Danimarca , che , tramite qualche
piccolo cambiamento architettonico , sono
riusciti a rendere le proprie case autonome a
livello energetico, limitando sia le spese che
lʼinquinamento.
Alcuni architetti contemporanei ,come Maurizio
Corrado, architetto e saggista che da oltre
ventʼanni svolge attività culturale in architettura
,stanno
e design cercando di far conoscere la
Bio-Architettura, strutture costruite in modo da
annullare lʼimpatto ambientale tramite lʼutilizzo Esempio di casa ecologica
di materiali naturali come il legno e lo
sfruttamento di fonti energetiche inesauribili,
riscontrando però poco seguito.
Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio il processo tramite cui , sfruttando lʼeffetto foto-elettrico,
si riesce a ricavare energia dalla radiazione solare.
Unʼ idea per avere un futuro
Il Sole, risorsa inesauribile
4.1 Cominciamo a conoscere
questa immensa risorsa.
Il sole è la stella principale
del sistema solare attorno
alla quale ruotano ,
descrivendo orbite ellittiche,
gli otto pianeti principali, i
loro satelliti e innumerevoli
altri corpi minori , da notare
che da solo il Sole
costituisce circa il 99,8%
della massa dellʼintero
sistema solare.
Attualmente è posizionato
nella sequenza principale
del diagramma H-R, potente
"strumento" teorico che
mette in relazione la
temperatura (riportata in ascissa) e la luminosità (riportata in ordinata) delle stelle. Il fatto di
essere situato nella sequenza principale fa si che il Sole risulti una stella nella fase stabile della
sua vita ,con una temperatura di circa 5778 K ,in cui allʼinterno del nucleo avvengono reazioni
termo-nucleari che bruciando idrogeno ed elio producono una grande quantità di energia
equivalente a 3,83 × 10 J
( ) emessa sotto forma o di radiazione solare o di vento solare.
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Esso è costituito da involucri concentrici, i cui strati presentano caratteristiche e condizioni
fisiche ben definite che lo differenziano dal successivo. Partendo dal centro gli strati sono:
nucleo;
zona radiativa;
zona convettiva;
fotosfera;
atmosfera.
I Comprende il 10% del volume totale della stella costituendone il 40% della massa.Eʼ
l nucleo.
qui che avvengono le reazioni di fusione nucleare, fonte dellʼenergia solare. Si pensa che sia
costituito principalmente da idrogeno.
Eʼ situata allʼesterno del nucleo e una volta assorbitone il calore lo trasmette
Zona radiativa.
attraverso irraggiamento agli strati successivi . Si estende circa dal 30% al 70% del raggio