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Francia - Germania
La Francia, in fine, dal 1870 (sconfitta da Napoleone III) in
poi non aveva ancora abbandonato la sua ansia di rivincita
nei confronti della Germania e il desiderio di riacquistare
quei territori dell’Alsazia e della Morena che aveva dovuto
cedere dopo la guerra franco prussiana.
Italiano
Decadent
ismo Giovanni
Pascoli Lavanda
re
Giovanni Pascoli
Vita Oper
e
Lavandare
Lavandare è un breve componimento che fa parte
della raccolta Myricae che comprende liriche di
argomento semplice e modesto e che trattano temi
familiari. Il termine Myricae deriva dal nome latino
Tamerici che sono delle piante salmastre che il
poeta prende come simbolo di una poesia legata
alle piccole cose. I temi trattati sono l’abbandono e
la solitudine di cui Pascoli soffri tutta la vita a causa
della perdita dei suoi familiari.
Metrica: è un breve componimento poetico formato da tre strofe, due terzine e una
quartina, endecasillabi, a rima alternata ABA, CBC, DEDE.
La prima terzina è descrittiva perche descrive un personaggio triste e melanconico; nella
seconda terzina prevale l’aspetto fonico; nella quartina prevale la corrispondenza
simbolica tra l’aratro abbandonato e la donna che aspetta il ritorno dell’uomo amato.
Lavandare è stata scritta tra il 1885 e il 1886 durante il periodo del decadentismo nella
letteratura italiana. È ambientata nelle campagne delle sue terre, la Romagna. I
paesaggi naturali e i tempi campestri sono molto cari a Pascoli perche gli ricordano i
momenti felici della sua infanzia quando i suoi familiari erano ancora tutti in vita. La parte
iniziale della poesia ci fa capire che sta arrivando l’inverno, con l’immagine del campo
aratro per metà, mentre l’aratro abbandonato rappresenta il suo abbandono.
Giovanni
Pascoli
Il decadentismo italiano ha i suoi rappresentati più significativi in Pascoli e in
D’Annunzio.
Giovanni Pascoli nasce a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855. Nel 1867, il
padre, mentre tornava a casa, fu ucciso. Poco dopo la morte del padre perse anche la
madre e le due sorelle e la famiglia cade nella miseria e nel dolore. Poco prima avvenuta
a Bologna il 6 aprile 1912. Pascoli pronuncia discorso “ la grande Proletaria si è mossa
dedicato a sostenere l’imprese coloniale italiana in Libia. Pascoli rappresenta un
momento di passaggio necessario fra ottocento e novecento.
Giovanni Pascoli
Poeta di formazione positivista, Pascoli maturò una
forma di sfiducia nella scienza come strumento di
conoscenza e di indagine. Gli aspetti decadenti della
sua produzione lirica si rintracciano in un’evasione
della realtà che si concretizza nel rifugiarsi nel proprio
intimo per dare ascolto ai moti dell’anima di fronte alle
piccole cose (poetica del fanciullino).
Pascoli usa un linguaggio poetico lirico, con echi e risonanze melodiche
ottenute talvolta con ripetizioni di parole e di espressioni cantilenanti. Egli
ricerca “nelle cose il loro sorriso”, la loro anima, il loro significato nascosto e
simbolica. Ecco perche la sua poesia e ricca di allusioni e di analogie
simboliche. Per rendere le immagini più vive e sintetiche, Pascoli ama
talvolta eliminare congiunzioni verbi o fare accostamenti nuovi
trasformando aggettivi e verbi in sostantivi (“un nero di nubi”, “il cullare del
mare””..). Decadentismo
Le origini del decadentismo sono da ricercarsi nella poesia di Baudelaire, che
aveva rivoluzionato la lirica con le sue immagini oniriche e i suoi versi
“maledetti”. Il decadentismo nasce in Francia a fine dell’ottocento. I poeti
decadenti si distinguono dalla società perche rifiutano i principi affermati con il
positivismo (scienze positive) per le loro scelte di vite e artistiche. Con il
decadentismo si affermano tre figure : il Dandi (indica la persona raffinata, alla
ricerca del piacere, un esteta), Linetto (indica la persona afflitta, che ha una
malattia d’anima, prive di volontà, spesso ricorre al suicidio) e il Superuomo
(dalla teoria di Nice, è l’individuo che vive la sua vita al meglio, alla ricerca del
piacere). I tre filosofi critici (Nice, Bergson, Froid) delle scienze positive
influiscono sul romanzo decadente. Nice sostiene che i valori in cui l’umanità
poteva riconoscersi non esistevano più; Froid scopre l’incoscio cioè quella
parte della nostra mente sconosciuta e Bergson modifica con la sua teoria il
modo di comporre la letteratura.
Estetismo
Simbolismo
I principi della poetica decadente
Estetismo
Questa corrente di pensiero si afferma con il decadentismo. L’estetismo
è basato su alcuni principi : cueto della bellezza; concetto di
eccezionalità; ideale di vita, come opera d’arte. Il maggiore esponente
dell’estetismo è Huisman (che nasce in francia nel 1848) . Scrive l’opera
“ A Rebours” a ritroso o controcorrente. L’opera “ A Rebours” vede come
protagonista Jean Des Essents di nobile famiglia. Decide di andare a
vivere in campagna in solitudine perché è disgustato della società. Des
Esents si può definire un linetto.
Simbolismo
Il simbolismo è una tendenza del decadentismo.
Il maggior esponente è Bodler. Oltre a Bodler il
simbolismo è rappresentato da altri poeti definiti
“maledetti” (perché conducevano una vita sregolata,
rifiutavano Dio) che sviluppano la teoria, secondo la
quale la realtà si può percepire attraverso i sensi. Il
simbolismo utilizza un linguaggio fatto di metafore,
figure retoriche, analogie e sinestesia.
I principi della poetica
decadente
I principi della poetica decadente possono essere cosi riassunti:
L’artista è un veggente, capace di evocare sensazioni e realtà
segrete e di rilevare l’assoluto;
L’artista è un esteta in un’assoluta liberta spirituale e materiale;
La tecnica espressiva è quella della poesia pura, il linguaggio
non è di ordine logico, né descrittivo, ma allusivo, ricco di
metafore, di analogie, di simboli; la parola si fa più preziosa,
diventa pura e astratta;
La sintassi abbandona i nessi tradizionali e diventa imprecisa,
talora vaga;
La metrica tradizionale tende a disintegrarsi per lasciare il posto
al verso libero.
Itali Engli
ano sh
The Great Depression
During most of the 1920s United States enjoyed a period
of imbalanced prosperity price for agricultural
commodities and wages fell at the war while new
industries (radio, movies, automobiles)flourished. In 1929
the stock market crashed: it was the great depression.
The country esperienced hight levels of unemployment.
The working classes became more and more discontent.
However, president Franklin D.Roosvelt was elected in
1932 and started a number of programmes to help the
poor.
The United States at first declined to enter the war, but feeling changed
drastically with the sudden Japonese attach on Pearl Harbar. After the
second world war, the United States finaced the reconstruction of Germany,
Italy and Japan and eventually turned the former enemis into allies a
programme of financial an to Europe, know as the marshall plan was set up
from 1948 to 1952.. La grande
depressione
Durante la maggior parte del 1920 gli Stati Uniti godono
di un periodo di prosperità squilibrata prezzo di materie
prime agricole e dei salari è caduto in guerra, mentre
nuove industrie (radio, cinema, automobili) fiorì. Nel 1929
il mercato azionario crollò: era la grande depressione. Il
paese alto esperienced livelli di disoccupazione. La
classe operaia è diventata sempre più scontento.
Tuttavia, il presidente Franklin D. Roosvelt è stato eletto
nel 1932 e ha iniziato una serie di programmi per aiutare
i poveri.
Gli Stati Uniti in un primo momento rifiutato di entrare in guerra, ma
sensazione cambiò radicalmente con l'improvvisa Japonese allegare a Pearl
Harbar. Dopo la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti finaced la
ricostruzione della Germania, Italia e Giappone e si è invece tramutato il
enemis ex alleati in un programma finanziario di uno in Europa, conosciuto
come il Piano Marshall è stato istituito 1948-1952 ..
Dal suffragio ristretto al
suffragio universale
Suffragio ristretto: Lo statuto infatti affermava solennemente
che “ tutti i regnicoli godono egualmente i diritti civili e
politici”, ma la legge ordinaria prevedeva un suffragio ristretto
riconoscendo il diritto di voto soltanto ai cittadini di sesso
maschile con un certo livello di alfabetizzazione e di
ricchezza.
Nel 1912 il governo Giolitti introdusse il suffragio universale maschile,
attribuendo il diritto di voto a tutti i cittadini di almeno 21 anni in grado di
leggere e di scrivere, che, insieme al riconoscimento di un’indennità ai deputati
e alla approvazione di un sistema elettorale di tipo proporzionale, e consenti la
partecipazione attiva delle classi popolari alla vita politica del paese e portò alla
creazione dei grandi partiti di massa.
Segue (….)
1/2
Dopo la caduta del fascismo e alla fine della II guerra mondiale, ci fu
l’allargamento al suffragio universale, coinvolsero cosi le donne nel diritto di
voto. Infatti il 2 giugno 1946 per la prima volta in Italia voteranno anche le
donne, le elezioni dell’assemblea costituente incaricata di approvare la nuova
(basta) costituzionale e il referendum istituzionale per la scelta della forma di
governo. Il referendum si concluse con la vittoria della repubblica sulla
monarchia.
In seguito a tale risultato il RE Umberto II andò in esilio e l’assemblea
costituente elesse come capo provvisorio dello stato l’onorevole Enrico de
Nicola.
2/2 Reddito d’impresa
Il reddito d’impresa è regolamentato dal Testo Unico
delle Imposte sui Redditi (TUIR) che all’articolo 55
stabilisce che : “Sono redditi d’impresa quelli che
derivano dall’esercizio di imprese commerciali. Per
esercizio di imprese commerciali si intende
l’esercizio per professione abituale, anche se non in
via esclusiva, delle attività elencate nell’articolo
2195 del Codice Civile”.
Secondo le disposizioni fiscali contenute nell’articolo 81 del TUIR, i redditi
provenienti da qualsiasi fonte prodotti dalle società e dagli enti che esercitano
attività commerciali, sono sempre fiscalmente considerati redditi d’impresa.
Poiché questi soggetti sono obbligati alla redazione del bilancio, nel quale è
sintetizzato il risultato complessivo della gestione economica, la norma fiscale
prevede che il loro reddito imponibile sia determinato unitariamente.
(Segue..)
1/2
Il reddito d’impresa da assoggettare a tassazione viene determinato
apportando all’utile o alla perdita, risultante dal conto economico, le
variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all’applicazione dei
criteri fiscali stabiliti dal TUIR. Il reddito d’impresa è quindi il reddito che
risulta dal conto economico redatto secondo i criteri civilistici. Il reddito
fiscale è il risultato economico dell’impresa che viene riferito
all’esercizio in base alle disposizioni delle norme tributarie. Il reddito
fiscale si ottiene attraverso le variazioni in aumento o in diminuzione
apportate al reddito ottenuto dal conto economico.
2/2 Articolo 2195 del Codice Civile
Le attività commerciali elencate nell’articolo 2195 del Codice Civile
riguardano:
Attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;
Attività di intermediazione nella circolazione dei beni;
Attività di trasporto per terra, acqua e aria;
Attività bancaria o assicurativa;
Attività ausiliarie alle precedenti.
Norme tributarie
Le norme generali sui componenti del reddito
d’impresa sono contenute nell’articolo 109 del
TUIR da cui derivano i seguenti principi :
1. L’inerenza dei costi alla produzione del reddito;
2. La competenza fiscale rispetto all’esercizio
considerato;
3. La certezza dell’esistenza giuridica,
oggettivamente determinabile, da loro
ammontare;
4. L’iscrizione in bilancio;
5. L’imputabilità specificà.