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In ambito filosofico riguardo al rapporto tra corpo e anima possiamo
prendere in
considerazione il pensiero di Schopenhauer il quale sosteneva
differentemente da
Kant che ci fosse una via per attingere al noumeno ovvero alla cosa
in sé e che
questa strada passasse attraverso il corpo che tuttavia non doveva
essere
considerato nel suo aspetto fenomenico ma mediante le sue
affezioni , ovvero i suoi
desideri e bisogni impulsivi. inoltre Schopenhauer affermava che se
l’uomo fosse
costituito unicamente dal suo intelletto non avrebbe potuto
conoscere altro che il
mondo come rappresentazione, tuttavia dato che in realtà l’uomo è
anche corpo il
quale non è razionalità, ma passioni,istinti e soprattutto volontà,
finisce per trovarsi
in una posizione intermedia tra volontà e rappresentazione. Infatti il
corpo secondo
Schopenhauer permette all’uomo di conoscere le sue radici nella
profondità
dell’essere ovvero di conoscersi dal di dentro e ciò è possibile
attraverso il piacere e
il dolore tramite i quali l’uomo può vivere la propria corporeità in
modo tale da
poter partire dal corpo per arrivare all’essere. Infine Schopenhauer
oltre a definire il
corpo come oggettivazione della volontà definisce in tal modo
anche le stesse parti
del corpo che appunto lo costituiscono … ovvero gli organi come ad
esempio gli
organi dell’apparato digerente che definisce “fame oggettivata” o i
genitali che
invece definisce “istinto sessuale oggettivato” e così via. Quindi il
corpo oltre a
essere lo strumento per soddisfare i bisogni e i desideri dell’uomo è
anche
l’oggettivazione e quindi la concretizzazione di tali bisogni.
THE PICTURE OF DORIAN GRAY
Oscar Wilde writes the story in third person and proceeds according
to a
chronological sequence. The period in which O.Wilde lives and
writes is
characterized by two similar movements by which he is influenced :
Decadentism
and the Aestheticism. Infact in the work of this author we can find
many themes like
the beauty which becomes a very different meaning from the
concept of “romantic
beauty”. Infact for Decadentism Beauty must be still and frozen in
time because
decadent purpose is to prevent the becoming and the dynamism of
things, to avoid
their corruption. Instead in romanticism Beauty is linked to
dynamism and to a wild
nature. But in “Dorian Gray” also a gothic element stands out, so
the theme of
double. In particular lord Henry can be considered the double of
O.Wilde because
they have in common the fact to belong to upper class and the wish
to destroy the
common values of their time like the false appearance and the
corruption of upper
middle class. But O.Wilde always doesn’t consider appearances in a
negative way,
because evil, for him, is in the eyes of the people who judge with
superficiality, but
however appearance can be an evil when it not reflects the real
personality of a
person because in this way it becomes a mask. So another double
stands out
between the picture and Dorian Gray even if the Picture and Dorian
are the same
thing because Dorian ,is the masked side of him self while the
picture that shows
Dorian as uggly, old and evil, represents instead the real nature of
the protagonist.
So we can understand that an eternal beauty is impossible and
immoral because
men can’t over come the human limits, infact at the end Dorian
dies.
SENECA
Nel nono libro delle lettere a Lucilio Seneca attua una riflessione sul valore del corpo
e dello lo spirito, notando che la maggior parte delle persone davano più importanza
al corpo e all’apparenza piuttosto che allo spirito. Ad esempio notava che spesso gli
spettacoli di poca durata e di poco valore erano più affollati rispetto a quelli che si
svolgevano attorno a delle discipline morali. Inoltre poi considerava deboli di animo
quelle persone che dedicavano troppo tempo alla cura del corpo e che ci tenevano a
mettere in mostra i muscoli e le spalle unti d’olio. Ma soprattutto Seneca rifletteva sul
fatto che la maggior parte delle persone si sottoponeva ad esercizi fisici anche estremi
per poter portare il corpo ad avere più resistenza e nessuno capiva invece che allenare
la mente e lo spirito era qualcosa di molto più facile ed utile all’uomo. Poiché mentre
gli atleti ad esempio hanno bisogno di mangiare e bere molto e di ungersi … la virtù
invece poteva essere acquisita senza preparativi e spese poiché ciò che rende buono
l’uomo è già insito in lui.
PLUTARCO
Secondo il modello platonico Plutarco afferma che la vita
terrena è una
prigione per l’anima, la quale aspira a liberarsi della
materialità del corpo
per tornare alle regioni dell’etere, ovvero la sua naturale
dimora. Tuttavia
Plutarco sa anche costruire un sistema più complesso per
investigare il
problema del mistero della morte che espone nel testo “il
volto della
luna”. Qui individua secondo un piano di simmetria cosmica
una triade,
che è costituita da terra -luna- sole la quale corrisponde
rispettivamente
ad una tripartizione dell’uomo in corpo-anima e intelletto.
Infatti Plutarco
ritiene un errore credere che l’intelletto sia una parte
dell’anima e che
l’anima sia una parte del corpo. Infatti ritiene anche che
l’intelletto sia
superiore rispetto all’anima tanto quanto lo è l’anima
rispetto al corpo.
Inoltre tra questi tre elementi subentra una progressione
che annulla la
drammaticità del conflitto tra la caducità del corpo e
l’eternità dell’anima.
Questa progressione è basata su una ciclicità e su
incessante processo di
ricambio che si svolge tra corpo anima e intelletto
assicurando così la
continuità della specie. in quest’immagine Plutarco afferma
che l’uomo va
in contro a due morti, la prima avviene sulla terra, regno di
Demetra, in
cui la dea separa rapidamente e con violenza l’anima dal
corpo e la
seconda invece avviene sulla luna regno di Persefone in cui
la dea separa
dolcemente l’intelletto dall’anima.
EUGENETICA NAZISTA
In ambito storico invece possiamo individuare un periodo ben preciso in cui il
rapporto tra corpo e anima era ormai scomparso. In particolare mi riferisco alla
nascita del nazismo. In quanto l’ideologia nazista sin dalla sua nascita è stata
caratterizzata quasi esclusivamente da una certa propensione verso l’aspetto esteriore
dell’uomo piuttosto che verso la sua spiritualità e la sua moralità. Anzi a dire il vero,
gran parte degli aspetti dettati dal nazismo tedesco, svelano una mentalità tutt’altro
che morale. E questi aspetti sono il risultato di uno dei capitoli più perversi della
storia del nazismo, un capitolo nominato e conosciuto come eugenetica nazista. Tra i
progetti dell’eugenetica ve ne sono alcuni che per molti anni sono stati poco discussi
e ignorati dalla maggioranza degli storici e ricercatori. Come ad esempio i brutali
esperimenti a cui erano sottoposti gli ebrei ma un’ altro di questi progetti ad esempio,
risale al 1935 ed è l’istituzione dei “Lebensborn” (sorgenti di vita). Questi come
suggerisce la parola stessa, erano luoghi segreti in cui venivano allevati sin dalla
nascita i così detti ariani puri, ovverosia dei bambini che venivano educati alla
mentalità nazista con l’intanto di inserirli all’interno del terzo reich per “arianizzare”
il popolo. E ciò avveniva infatti mediante l’unione pianificata tra questi individui che
erano considerati i prototipi in carne e ossa di una razza purissima e le donne che
offrivano sufficienti garanzie di purezza; infatti secondo i criteri del nazismo la
maggior parte di queste donne erano di origine norvegese. Poichè l’ariano puro oltre
a essere come dicevo, il prototipo ideale della mentalità nazista, doveva avere anche
determinati canoni fisici: come i capelli biondi gli occhi azzurri e la forza. Tuttavia
ben presto con la fine del conflitto e con la crescente rabbia da parte delle popolazioni
scandinave nei confronti del nemico invasore (ovvero la Germania), questo progetto
iniziò a subire un rallentamento, finchè ne 1945 finì del tutto; quando poi il governo
norvegese emanò delle leggi retroattive che prevedevano l’arresto e la chiusura in
campi di smistamento di quelle donne che venivano chiamate “le donne di Hitler” le
quali partecipando al progetto eugenetico della Germania si erano rivelate delle
traditrici della patria.
LE STELLE
Se vogliamo riallarci in ambito scientifico al rapporto tra corpo e anima poteremmo
in qualche modo riferirci alle stelle e alla loro evoluzione. Individuando nella loro
parte esterna appunto il corpo e nella loro parte interna che è costituita dal nucleo
l’anima. Come sappiamo esistono diversi tipi di stelle … e la loro diversità dipende
dal fatto che ognuna di esse ha una propria evoluzione che avviene in tempi
lunghissimi e dipende strettamente dalle caratteristiche intrinseche della stella ovvero
dalla composizione chimica del nucleo dalla massa, e l’età. Ed grazie al diagramma
H-R che si può studiare tale evoluzione mettendo in relazione la temperatura effettiva
(riportata in ascissa) e la luminosità (riportata in ordinata) delle stelle. Quindi le stelle
possono attraversare diverse fasi di cui la prima è quella di PROTOSTELLA che si
viene a formare dai globuli di Bok (addensamenti di polveri e gas) poi potremo avere
o NANA BRUNA detta stella mancata perché dato che la massa è troppo poca la
temperatura non arriva a far innescare reazioni termonucleari mentre se la massa è
abbastanza, si arriva a una fase di stabilità e si potrà formare una GIGANTE ROSSA
in cui la grande temperatura fa trasformare l’elio in carbonio. Poi potremo avere
una NOVAE o una SUPERNOVAE che sono stelle che hanno improvvise
esplosioni, che si manifestano con un grande aumento di luminosità. E in fine se la
massa sarà 10 volte quella del sole: la stella diventerà sempre più piccola fino a
diventare un BUCO NERO ossia una parte di spazio in cui tutto può entrarvi ma non
uscirvi e in fine non può esplodere, ma solo implode