vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LA VITA
• Nasce in Galizia (oggi Polonia) nel
1906.
• Si trasferisce a Berlino sceneggiatore
nel cinema tedesco anni Trenta.
• Nel 1933 Wilder è costretto a fuggire
negli Stati Uniti è ebreo;
è ideologicamente contro il
nazismo.
• Dal ‘34 lavora ad Hollywood e collabora con
grandi registi del calibro di Ernst Lubitsch.
humour e riso nel descrivere la società
(Il cielo
americana e le dinamiche sociali
può attendere critica al puritanesimo).
• Per Wilder Lubitsch sarà un grande maestro,
da cui attingerà molto nelle commedie
(ironia, critica velata ai valori comuni).
Film di Wilder:
NOIR : COMMEDIE :
• prodotti tra il ‘40 e • I protagonisti sono
il ’50; (A
i vincitori
qualcuno piace
• I protagonisti sono i caldo).
vinti della società
(Viale del tramonto)
o i sopravvissuti
(Scandalo
internazionale,
Giorni perduti).
“Nel mondo esistono
commedia e tragedia: così è la
vita”
Cinico ritratto della realtà americana.
Il suo sguardo
diretto alla società
Wilder è stato è un peccato
definito dalla mortale per la
critica il regista Hollywood del
cinico per periodo.
Due percorsi dei protagonisti:
eccellenza. • verso il successo e il denaro;
• verso un riscatto morale
lieto fine.
Due tematiche ricorrenti nei
film di Wilder:
• CONFLITTO TRA
INDIVIDUO E
SOCIETA’;
• LA MASCHERA E IL
TRAVESTIMENTO
DEI PERSONAGGI.
CONFLITTO TRA INDIVIDUO E
SOCIETA’
I protagonisti sono sempre in lotta con
l’ambiente in cui vivono:
o tentano di essere accettati (commedie);
o sfidano la società, perdendo (noir).
Lotta tra personaggio e
civiltà.
Sigmund Freud
• Spiega, agli inizi del ‘900, perché la
civiltà provoca un disagio nell’individuo:
1.La psiche consta di:
• Es polo pulsionale che obbedisce al
principio di piacere;
• Super-Io
insieme di valori impressi
nell’uomo sin dai primi anni di vita;
• Io istanza che deve trovare un equilibrio
tra Es e Super-io.
• Nella società le stesse confilttualità
tra Es e Super-Io sono riprodotte su
uno scenario più ampio.
Quando la moglie è in
ESEMPIO:
vacanza
Sherman non tradisce la
moglie, pur in circostanze
favorevoli (la disponibile
vicina di casa Marilyn
Monroe), perché il Super-Io
del borghese medio ha
primato sull’Es, alimentando
la non-identità