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3.1. Crisi dell’arte
visuale…………………………………………………………………………………………………
…...…..10
3.2. Il cinema e le
avanguardie………………………………………………………………………………………….
………10
3.3. Futuristi contrari:
Boccioni………………………………………………………………………………………………...
10
3.4. Futuristi favorevoli:
Balla…………………………………………………………………………………………..
……….11
3.5. Artisti e
cinema…………………………………………………………………………………………………
………..……..12
4. La letteratura ricavata dal
cinema………………………………………………………………………………..…….………13
4.1. Un rapporto
contraccambiato…………………………………………………………………………………….
….…..13 Ulisse
4.2. Influenza nello stile: di James
Joyce……………………………………………………………….…….…..13
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
4.3. Influenza nei contenuti: di Luigi
Pirandello…….…..…13
4.4. L’atteggiamento
dell’intellettuale…………………………………………………………………………………..
….14
4.5. L’ultimo approdo:
l’afasia……………………………………………………………………………………………...
…..14
4.6. La soluzione nella
natura…………………………………………………………………………….……………….
…….14
4.7. Il rovesciamento della macchina
futurista…………………………………………………………………….……15
4.8. Il rovesciamento della velocità
futurista……………………………………………………………..………….….15
4.9. Pirandello favorevole al
cinema……………………………………………………………………………..…….……15
4.10. Altri atteggiamenti degli
intellettuali…………………………………………………………………….………….…16
5. Benjamin e l’evoluzione
dell’arte……………………………………………………………………………………….………17
5.1. La scuola di
Francoforte……………………………………………………………………………………………..
……..17
5.2. Contro la concezione aristocratica
dell’arte………………………………………………………………….……17
3
5.3. Le peculiarità della tecnica
cinematografica…………………………………………………………….….…….17
5.4. La perdita
dell’”aura”……………………………………………………………………………………………..
….……..18
5.5. Valore culturale e valore
estetico…………………………………………………………………………….….…….18
5.6. La persuasione del
cinema………………………………………………………………………………………….….
….18
5.7. Il cinema e la
politica…………………………………………………………………………………………………
………19
6. Cinema e
Fascismo…………………………………………………………………………………………………
………………….20
6.1. Cinema e
dittature…………………………………………………………………………………………………
………….20
6.2. Il cinema per Mussolini: “l’arma più forte dello
Stato”…………………………………………………..….20
6.3. I
cinegiornali……………………………………………………………………………………………
……………..………...20 pag.
6.4. I cinegiornali nei periodi di
guerra……………………………………………………………………………………..21
6.5. La figura del duce nei
filmati…………………………………………………………………………………...…….….21
6.6. Documentari e film
indipendenti………………………………………………………………………...…………...21
Scipione
6.7. Un film propagandistico:
l’Africano………………………………………………………………………21
6.8. Una collaborazione reciproca: il contributo di
Mussolini………………………………………..……..…..22
7. Il ruolo del cinema nella società di massa……………………………………….
…………………..………..…..…….…23
7.1. Il processo di
massificazione…………………………………………………………………………………………
……23
7.2. La funzione
educativa………………………………………………………………………………………………
……..…23
7.3. Meglio della carta
stampata……………………………………………………………………………………………….
23
7.4. La spinta all’uniformazione dell’Italia……………………………………..
…………………..…………………....24 4
7.5. Società contro il
cinema…………………………………………………………………………………………...…..
…..24
7.6. Il cinema durante la Grande
Guerra……………………………………………………….………...……………....25
8. Il cinema come documento
storiografico…………………………………………………………………………..….……26
8.1. Il dibattito sul cinema
storico…………………………………………………………………………………..………...26
8.2. Strumento per raccontare la
storia…………………………………………………………………………..………..26
8.3. Fonte per conoscere la
storia…………………………………………………………………………………..…………26
8.4. Agente di
storia……………………………………………………………………………………………………
…..………..27
8.5. Il problema
dell’obiettività………………………………………………………………………………..…..
…………..27
8.6. Calarsi nel periodo
storico……………………………………………………………………………………..
…………..27
Conclusioni………………………………………………………………………………………………
………………………………….……29
Bibliografia………………………………………………………………………………………………
…………………………..…..………30
Sitografia…………………………………………………………………………………………………
…………………………..……..……31 5
6
Premessa
La scelta di un argomento come l’influenza esercitata sul mondo dalla nascita del
cinema risale semplicemente alla mia passione per il cinema ma quest’ultima è
sicuramente più difficile e complicata da spiegare.
Infatti, essa nasce stranamente dalla passione per la matematica e per i numeri:
quando un po’ di anni fa mi imbattei negli incassi americani e mondiali di alcuni
importanti film, mi accorsi che erano stratosferici e capii che moltissima gente
amava svagarsi andando al cinema. Mentre gli intellettuali del Romanticismo
scrivevano per allontanarsi da un mondo in difficoltà, al giorno d’oggi noi
possiamo abbandonare la realtà concreta e ricercare un mondo ideale e
fantastico o leggendo le opere di scrittori oppure, grazie a quella grandissima
invenzione come ritengo sia il cinematografo, vedendo un film.
Quei numeri mi hanno anche insegnato che l’economia mondiale si fonda in
buona parte sull’industria cinematografica infatti lo sciopero degli sceneggiatori
scatenatosi durante l’inverno del 2008 causò perdite giornaliere del valore di
centinaia di milioni di dollari. Inoltre dal 2006, quando il guadagno è stato pari a
42,6 miliardi di dollari, i ricavi sono in costante aumento e, nonostante la crisi e la
pirateria audiovisiva sempre più sviluppata, nel 2008 sono stati pari a 83,1
miliardi di dollari.
Così, data la notevole influenza del cinema al giorno d’oggi, ho voluto analizzare
la cosiddetta settima arte alle sue origini e approfondire il modo in cui è nata e si
è trasformata. Le origini del cinema
E’ difficile stabilire con precisione l’anno in cui nasce
Quando nasce
il cinema? il cinema poiché si possono prendere in
considerazione diverse date lungo tutto il corso
dell’Ottocento: si può analizzare l’evoluzione dei
meccanismi di proiezione o la sempre maggiore
applicazione del principio di persistenza delle
Prima della immagini o il progresso della fotografia.
fotografia Ci sono però precursori del cinema che risalgono
ombre cinesi
addirittura a secoli prima: le si
svilupparono in Oriente nel II secolo a.C. mentre in
Europa gli studi ottici sulle lenti vennero svolti da
camera
Leonardo da Vinci nel 1490 grazie alla
oscura leonardiana. lanterna
Nel XVII secolo la
magica proiettava su una parete di una stanza buia
Dopo la immagini dipinte su vetro e illuminate da una
fotografia candela dentro una scatola chiusa tramite un foro
con una lente.
Dopo la nascita della fotografia si tentò di
riprodurre scatti consecutivi in movimento
utilizzando i principi dei dispositivi del passato
infatti attraverso la proiezione di una serie di
immagini a brevissimi intervalli regolari si venne a
sfruttare il fenomeno della persistenza
dell’immagine sulla retina dell’occhio tale da
sembrare l’immagine in movimento (oggi invece si
sa che l'illusione del movimento è opera del cervello
il quale, secondo meccanismi non ancora del tutto
chiariti, assembla la raffica di immagini che gli
vengono trasmesse in modo unitario e in
Phasmatrope
movimento). Si ebbero dunque il di
Reil nel 1870 sarebbe arrivati alla vera e propria macchina da
che metteva proiezione di Edison del 1894 chiamata
Kinetoscope.
in movimento
una
sequenza di I fratelli Lumière ed il 1895
fotografie del
soggetto in
una serie di
posizioni
susseguenti e
lo
Zoopraxicope
di Muybridge
nel 1880 che
con più
apparecchi
fotografici
perfezionò la
tecnica di
cogliere e Il cinema come arte
proiettare il
movimento di
animali o
persone.
Senza tali
precursori e
senza
l'innovazione
introdotta
dalla pellicola
in celluloide
dell'american
o Eastman
non si Cinématographe
Probabilment (dal greco movimento+scrivo) che
e l’anno che riuniva la triplice funzione di macchina da presa,
oggi viene stampatore ottico e proiettore; pagando un franco
considerato per biglietto si poteva assistere alla proiezione di 12
significativo filmati fra cui una breve ripresa degli operai che
per la nascita uscivano dalla fabbrica di materiale fotografico dei
della settima due fratelli. I primi film vennero proiettati nei
arte, dopo cinematografi, locali o teatri adibiti alle esigenze,
l’architettura, che vennero fin da subito frequentati da circa 2000
la musica, la persone al giorno. Ma i Lumière non compresero
pittura, la subito l’importanza della loro invenzione che
scultura, la usarono solo con fine documentaristico e non di
poesia e la spettacolo e fino al 1900 non cedettero i diritti di
danza (tutte sfruttamento del cinématographe.
riunite nel Dunque tutto ciò che avvenne prima del 28
cinema), è il dicembre 1895 viene considerato cinema primitivo
1895: il 28 o precinema, così come le palafitte costituiscono la
dicembre, i preistoria dell’architettura. Mentre dopo quella data
fratelli si assiste all’inizio di un procedimento di
Auguste e perfezionamento tecnico continuo e instancabile
Louis che determinerà la metamorfosi della tecnica in