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Angoscia tra persona e
personaggio :
-Miguel de Unamuno con l’opera “ Niebla” ;
-Luigi Pirandello con l’opera “Sei personaggi in cerca
d’autore” .
Angoscia nella denuncia politica :
Eugène Ionesco con l’opera “ Rhinocéros” .
- Miguel de Unamuno
Miguel de Unamuno forma parte de la Generación del ‘ 98 .
Nace en Bilbao el 29 septembre de 1864 y muere en Salamanca el 31
dicembre de 1936.
Por lo que se refiere a su peronalidad, él está caracterizado por una angustia
ante la muerte , la immortalidad , la necesidad de creer en un Dios que la
racionalidad le niega .
Por eso en su obra “Niebla” , cuando el autor habla con su personaje
principal Augusto, dice que Dios no puede intervenir en la novela porque el
autor se pone al mismo nivel de Dios.
En esta obra se puede ver también el rechazo vital a una muerte que
signifique el final de la existencia , de la vida personal .
Desde el punto de vista del género literario , Niebla es la primera obra que
Unamuno califica con el nombre nivola , género creado por Victor Goti y que
Unamuno quería uilizar como una alternativa a la novela realista.
El tiempo de esta obra se va marcando por indicadores y no es definido.
Con el espacio sucede lo mismo , sabemos que la accíon se desarrolla en
una ciudad de provincia , pero no sabemos cuál es .
Esto porque Unamuno no quiere que el lector se centre en el ámbito
contextual , sino en el meollo de la hitoria .
En esta novela el autor entra en directo contacto con su personaje
convertiendose en ficción .
El autor proyecta su proprio yo en sus personajes de ficción , los cuales
sufren las mismas dudas y contraddicciones.
Así , Augusto Perez se siente desesperado por su condición de personaje ,
angustiado porque creado por un autor y cuya vida depende de él .
Luigi Pirandello
Nel dramma “ Sei personaggi in cerca d’autore” si può notare la differenza tra
persona e personaggio.
In quest’opera il legame tra personaggio e autore non è riuscito a stringersi e
quindi , dopo esser stati abbandonati dal loro autore che doveva dar loro un
corpo , sei personaggi, dotati come per incanto di vita autonoma , si
presentano sul palcoscenico , luogo naturale della loro unica possibilità
d’esistenza .
Quando arrivano nel teatro , una compagnia d’attori sta provando “ Il gioco
delle parti “ e loro come intrusi chiedono a quei commedianti di rappresentare
la loro vicenda almeno una volta , per far sì che si realizzi del tutto la loro
esistenza di personaggi. Il dramma che vogliono rappresentare è quello di un
gruppo di personaggi in crisi che non riescono a comunicare , ognuno con
una propria fisionomia abbozzata , che , però , appunto per questo loro
< essere personaggio> , non può mutare a differenza di quanto capita all’
uomo , la cui vita fluida è continuamente soggetta a cambiamenti.
I sei personaggi chiedono di essere loro stessi a mettere in scena il dramma ,
perché non si riconoscono in quei professionisti , le scene mancano sempre
di qualche particolare indispensabile.
Da qui possiamo dire che la persona è l’individuo libero che vede la realtà in
maniera oggettiva e fonda la propria vita sulla convinzione che la realtà
stessa venga vista e sentita allo stesso modo anche dagli altri. La persona
può assumere una forma costretta dell’esterno o per un bisogno interno.
Il personaggio , invece , nella vita come nella “fantasia creatrice” dello
scrittore , è l’individuo fissato in una forma ,che compie sempre gli stessi gesti
per l’eternità o finché non entra in un’altra forma . Il personaggio , sottoposto
a norme fisse e inderogabili , porta una tragica maschera , recita sempre le
stesse battute , portando un mondo di sentimenti che gli altri non avranno mai
la forza di penetrare e rivelare.
La fantasia creatrice dello scrittore domina sui personaggi . Esiste un
contrasto fra Pirandello e i suoi personaggi che nasce dalla volontà dello
scrittore si mettere a nudo l’anima dei personaggi , di capire l’intima
composizione per mettere in mostra la loro vera forma. Ed è per questo
atteggiamento che i personaggi tendono a ribellarsi per impedire la spietata
analisi che metterà a nudo miserie e grandezze , ma anche per essere
descritti così come essi si sentono e sono veramente dentro .