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Sintesi
Pedagogia: Alice nel paese delle Meraviglie
Filosofia: Freud e il sogno
Biologia: La cocaina e il SNP
Arte: Surrealismo-Salvador Dalì e le 12 eliografie di Alice
Italiano: Pascoli e il tema del fanciullino
Storia: L'età vittoriana
Inglese: The Victorian Age and "Alice and children's literature in the Victorian age"
Estratto del documento

dell'agire umano ma di cui il soggetto non è assolutamente consapevole

I restanti personaggi sono tutti parte di quello che è il messaggio politico nascosto da

Carroll dietro questa semplice storia per bambini. La Regina di Cuori, per esempio,

rappresenta la monarchia inglese e in generale tutta la nobiltà: pretende di governare su

tutti e pensa di poter risolvere ogni problema di governo con la decapitazione di qualche

malcapitato. Rossa come il sangue, la passione e la collera è probabilmente la caricatura

satirica della sovrana Vittoria. Le Regina di Cuori rappresenta l’antica Furia greca, della cui

sensualità è debole vittima lo stesso consorte Re di Cuori, forse personificazione del

marito della Regina, Alberto di Sassonia, che per le sue origini tedesche non era amato dal

popolo inglese.

La Regina non è in grado di riconoscere l’individualità del singolo, perciò riduce tutti a

numeri, semplici carte del suo gioco nelle strade di sua proprietà.

Al di là del messaggio politico della regina, questo particolare personaggio vuole

significare anche il confronto tra Alice e il mondo adulto: autoritario e ristretto nella

mentalità oscurata dai problemi quotidiani.

Altri personaggi che rappresentano la nobiltà inglese sono: la Duchessa, che si preoccupa

di problemi futili come l’eccessiva quantità di pepe nella sua cucina; il Cappellaio Matto,

pazzo già nella definizione, è invece un eroe del tutto positivo e, pur essendo adulto,

mantiene la forza di un bambino che combatte i luoghi comuni e si ritrova addirittura a

sfidare il Tempo per capovolgerlo. E la Lepre Marzolina, che rappresenta le feste della

nobiltà, ricche di discussioni inutili e vuote riguardo agli argomenti più insulsi; le carte,

prive di spessore proprio come i nobili della società inglese dell’Ottocento, tutti sottomessi

al sovrano e timorosi del suo giudizio.

Il Coniglio Bianco, al contrario di tutti questi personaggi, ritrae tutto il resto del popolo

inglese: egli ha paura di tutti e corre da una parte all’altra perennemente in fuga poiché

teme che alla prima sua sosta gli verrebbe tagliata la testa. La fretta del Coniglio trova

un’interpretazione anche nel messaggio riguardante il mondo adulto, sempre occupato in

tanti problemi e privo di momenti di riposo, fortemente ossessionato dal tempo che

subisce tutte le autorità, dalla Duchessa alla Regina di Cuori.

Ultimo è il Gatto del Cheshire: questo, col suo sorriso appariscente e sempre presente,

ritrae l’autore del racconto, il quale con l’abile stratagemma della storia per bambini,

espone clandestinamente tutte le sue critiche beffandosi della società senza timore di

essere scoperto. Linguaggio

Un messaggio molto particolare è quello che riguarda la psicologia e il pensiero dei

bambini: il continuo cambiare dimensioni rappresenta per esempio il cambiamento di

Alice nella crescita.

Proprio in quel periodo stava prendendo forma la teoria pedagogica dell’educazione

dei bambini. Rousseau per esempio teorizzò un programma pedagogico basato sul

concetto del "educazione preventiva", ossia di un'educazione che non inculca alcuna

virtù, ma previene il vizio; non insegna la verità, ma preserva dall'errore consentendo il

libero sviluppo della personalità. Rousseau espone la sua visione dell'educazione

nell’Emilio, un libro parzialmente di fantasia, che racconta nei dettagli la crescita di un

giovane ragazzo, guidato dallo stesso Rousseau. Obiettivo dell'educazione, dice Rousseau,

è come imparare a vivere, e questo si ottiene seguendo un guardiano in grado di mostrare

la strada per una vita buona. Questa teoria è strettamente collegata con l’opera di Carroll,

in cui Alice si ritrova a dover affrontare i problemi completamente sola, nessun consiglio

ma affidata alle proprie scelte e alla sua esperienza. La cosa che colpisce in questo libro è

l’assonanza tra il mondo fantastico con la nostra società moderna, dove la gente sembra

tutta impazzita e solo la mente innocente di un bambino può trovare una spiegazione a

tutti i fatti incredibili che avvengono.

Sessualità di Carroll con Alice

Forgiato nell' estetica puritana del vittorianesimo, Carroll idealizza il candore virginale delle

bambine. Crescere è male, è peggioramento. Niente è più bello dell'infanzia, niente è più

genuino per la sua vicinanza a Dio. Filosofia

Il sogno è un fenomeno legato al sonno e in particolare alla fase REM del sonno,

caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni apparentemente reali. Sigmund Freud,

medico e scrittore austriaco, nel '900 spiegò questa modalità di funzionamento

dell'apparato psichico descrivendo la psicologia dei processi onirici: secondo tale teoria

psicoanalitica, il sogno sarebbe la realizzazione allucinatoria durante il sonno di un

desiderio inappagato durante la vita diurna.

In altre parole, ogni immagine apparentemente casuale rivelata dai sogni cela un

significato; ogni scenario, ogni azione, le emozioni che proviamo rispecchiano bisogni e

desideri insoddisfatti nella vita cosciente, oppure paure, ansie che per quanto lievi

creano profondi turbamenti alla psiche.

L’evasione nell’immaginario del sogno è il filo conduttore dell’intera favola, nella quale la

bambina, spronata anche dalla noia, si immerge in un universo completamente creato dal

proprio inconscio, che come lo stesso Freud sosteneva, proietta i suoi desideri e i suoi

pensieri della realtà oggettivandoli e deformandoli.

Il sogno rappresenta per Sigmund Freud <la via regia che porta alla conoscenza

dell’inconscio nella vita psichica.> Durante il sonno, la censura (=meccanismo che blocca

la realizzazione dei desideri), che durante il giorno era stata particolarmente attiva, e non

aveva permesso la manifestazione di quei contenuti psichici ritenuti inaccettabili per

motivi morali, è indebolita e pertanto l’inconscio, con i suoi desideri rimossi, preme con

maggiore intensità e produce tensioni. Il sogno allora, presentando all’immaginazione

come realizzati quei desideri inconsci, rende possibile lo scaricarsi della tensione.

In questo senso il sogno è definito da Freud come l’appagamento di un desiderio. Tale

realizzazione avviene però in maniera allucinatoria, attraverso mascheramenti e

deformazioni operati dalla censura, la quale, non è mai del tutto scomparsa. Lo scopo di

queste deformazioni o stranezze è di rendere accettabile alla coscienza i contenuti rimossi

ed è proprio in ciò che consiste il lavoro onirico. Ogni sogno ha così un contenuto

manifesto, che è quello che è ricordato al risveglio, cioè il racconto che possiamo fare del

sogno; ed un contenuto latente, cioè nascosto, che rappresenta il vero significato del

sogno.

Ecco che viene dunque a crearsi la fitta trama dei personaggi che rappresentano la

contemporanea società vittoriana e borghese, lo smarrimento conseguente al

progresso si traduce nelle immagini del labirinto, dei sentieri che vengono cancellati

da strane creature, delle strade prive di indicazioni precise, che obbligano la bambina a

scandagliare sempre più nel profondo il proprio inconscio.

Rapid eye movement, indicato più di frequente con l'acronimo REM, è il

FASE REM:

"movimento rapido degli occhi" che avviene durante una fase del sonno, accompagnato

da altre alterazioni corporali fisiologiche come irregolarità cardiaca, respiratoria e

variazioni della pressione arteriosa.

Durante lo studio di questa caratteristica fisiologica del sonno, si è notato che la fase REM

del sonno è accompagnata dai sogni. Biologia

La cocaina è uno stupefacente che agisce sul sistema nervoso. È un alcaloide, cioè una

sostanza organica di origine vegetale aventi gruppi amminici tali da impartire alla struttura

un carattere basico; e si ottiene dalle foglie della coca, pianta originaria del Sud America.

La cocaina ha potenti effetti euforizzanti e i soggetti possono sviluppare dipendenza dopo

aver usato la sostanza per periodi di tempo brevi. L'assunzione di cocaina innesca diverse

risposte del sistema nervoso: la tolleranza cioè la necessità di ingerire dosi sempre

crescenti per ottenere effetti che inizialmente si ottenevano con dosi minori; con la

tolleranza inizia il processo di assuefazione, che consiste nell'abituarsi agli effetti

piacevoli che si ottengono con le prime assunzioni e nel desiderio impellente di ripetere

l'esperienza. L'uso prolungato di questa sostanza può generare dipendenza, cioè il

bisogno continuo di assumere la sostanza stessa e la progressiva difficoltà a diminuire o

smettere l'assunzione. Questa riduzione potrà essere seguita dai primi sintomi

dell'astinenza che comprenderanno fenomeni sia mentali sia fisici. Dall'uso a lungo

termine della sostanza si possono osservare comportamenti irresponsabili che possono

scaturire in un comportamento aggressivo.

L'effetto farmacologico principale della cocaina a livello del sistema nervoso centrale

(SNC) è quello di bloccare il recupero di dopamina nel terminale pre-sinaptico una volta

che questa è stata rilasciata dal terminale del neurone nella fessura sinaptica; la rimozione

della dopamina dal terminale sinaptico avviene ad opera delle cosiddette proteine di

trasporto che favoriscono l'assorbimento del neurotrasmettitore dall'esterno all'interno

del neurone. La cocaina agisce sulla funzionalità delle proteine di trasporto, impedendo il

riassorbimento di dopamina all'interno del neurone. Il risultato è un aumento della quantità

di dopamina a livello delle terminazioni sinaptiche dei neuroni dopaminergici del SNC.

Effetti fisici

Bassi e medi dosaggi di cocaina provocano un aumento della pressione sanguigna, della

frequenza cardiaca, della temperatura cutanea e del diametro pupillare. Ha quindi effetti

simili ad un'elevata attività del sistema nervoso simpatico. Alti dosaggi portano ad ulteriori

aumenti della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della temperatura cutanea,

vampate, dolori al petto, vertigini, nausea e vomito. La morte è più probabile che si

verifichi se la cocaina viene assunta in combinazione con oppiacei e per via endovenosa.

Effetti psicologici

La cocaina ha potenti effetti euforizzanti e i soggetti possono sviluppare dipendenza dopo

aver usato la sostanza per periodi di tempo brevi. La cocaina è una sostanza di abuso ad

azione breve (effetti limitati nel tempo), che produce una sensazione istantanea di

benessere, fiducia ed euforia.

In seguito si possono sviluppare rapidamente modificazioni comportamentali

drammatiche, soprattutto in associazione a dipendenza. In un contesto di dipendenza da

cocaina a lungo termine si osservano comportamenti irresponsabili, isolamento sociale e

disfunzioni sessuali inoltre possono insorgere allucinazioni tattili, insonnia, perdita di peso,

agitazione, tremore, irritabilità e paranoia. Può scaturire un comportamento aggressivo.

Durante l'astinenza sono comuni modificazioni dell'umore, come depressione con pensieri

di suicidio, irritabilità, mancanza di interesse, labilità emotiva o turbe dell'attenzione e

della concentrazione.

Il sistema nervoso periferico è il termine usato per descrivere tutti i nervi che si trovano

all’esterno del sistema nervoso centrale (SNC). Esso trasporta l’informazione sensoriale da

tutto il corpo al SNC, e porta i comandi dal SNC di nuovo ai muscoli, agli organi e alle

ghiandole. I nervi che raccolgono l’informazione dal SNC sono chiamati nervi efferenti o

motori. Si divide in:

Sensoriale: Il sistema sensoriale è Motorio: il quale si divide a sua volta in:

composto da due tipi di neuroni, dei quali

uno riceve le informazioni provenienti autonomo (vita vegetativa) e somatico

dall'ambiente esterno (quindi dagli (vita di relazione).

organi di senso come le orecchie o gli L’autonomo si divide in: simpatico:

occhi) e l'altro è atto a trasportare fino al comprende le attività in situazione di

cervello le informazioni provenienti dal allerta; e parasimpatico: attività per

corpo della persona. risparmiare energie, perciò è un sistema

sedentario.

Arte

Il surrealismo è un movimento culturale sorto a Parigi dopo la prima guerra mondiale, nato

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