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Percorso didattico a cura di
Paolo Gobbi , VB
Esame di maturità a.s. 2009/10
Accidia: Melencholia di Albrecht Durer
Gola : Il Satyricon di Petronio arbitro: la cena di
Trimalchione
Invidia: Schopenhauer – Il rifiuto dell’ottimismo
sociale
Ira: La distruzione causata dai terremoti
Lussuria: Gabriele D’Annunzio
Avarizia: “A Christmas Carol”
Superbia: Hitler e la soluzione finale
Accidia
disinteresse per il presente e mancanza di prospettive per
il futuro
Il termine, nel greco
classico, designa la
negligenza, l'indifferenza, Il lavoro mi piace, mi affascina.
la mancanza di cure e di Potrei starmene seduto per ore a
interesse per una cosa. guardarlo.
Designa inoltre Jerome K. Jerome
l'abbattimento, lo
scoraggiamento, la La cosa più deliziosa non è non
prostrazione, la aver nulla da fare: è aver
stanchezza, la noia e la qualcosa da fare, e non farla!
depressione dell'uomo di Marcel Achard
fronte alla vita.
É lo smarrimento Un pigro è un uomo che non fa
estremo: si produce uno finta di lavorare.
stato d'animo che intacca Nicolas de Chamforet
e rischia di disorientare
tutto ciò che raggiunge. I momenti d'ozio sono intervalli di
Due conseguenze tipiche lucidità nei disordini della vita.
sono l'instabilità e il Ambrose Bierce
disprezzo per gli impegni
della propria vita.
L'uomo non padroneggia
più la vita; le vicende lo
avviluppano inestricabili,
ed egli non sa più
Melencholia
di Albrecht Durer
•
Melencholia: la
rappresentazione per
eccellenza dell’accidia
•
Depressione dell’uomo
incapace di dare un senso
alla vita
•
Profondo simbolismo
Gola Più che la ragione è lo stomaco
Il peccato di gola che ci guida.
coincide con un Arsene Ancelot
desiderio
d'appagamento Il miglior condimento del cibo è la
fame.
immediato del corpo per Marco Tullio Cicerone
mezzo di qualche cosa
di materiale che provoca L'ingordigia è un rifiuto emotivo: è
compiacimento. La il segno che qualcosa ci sta
divorando.
"voglia di qualcosa di P.De Vries
buono" diventa vizio
quando si trasforma in I medici lavorano per conservarci
lusso alimentare. Pecca la salute, i cuochi per
di gola la persona distruggerla; ma questi ultimi
sono più sicuri del fatto loro.
ingorda, quella che Denis Diderot
consuma quantità
esagerate di cibo. I golosi si scavano la fossa coi
È un'irrefrenabilità, denti.
Henri Estienne
un'incapacità di
moderarsi
nell'assunzione di cibo. I
simboli che
rappresentano la gola Il Satyricon di Petronio Arbitro:
la cena di Trimalchione
<<Nel mezzo del vassoio degli
antipasti si levava un asinello di
bronzo corinzio con due bisacce
piene, l’una, di olive bianche, l’altra,
di olive nere. Sopra l’asinello, a mo’ di
tetto, c’erano due piatti sul cui
margine si vedevano incisi il nome di
Trimalchione e l’indicazione del loro
peso d’argento. Gaziosi ponticelli,
saldati l’uno all’altro, sostenevano
ghiri conditi con miele e papavero.
V’erano anche salsicce calde su di
una graticola d’argento e, sotto la
graticola, prugne di Siria e chicchi di
• Il Satyricon melegrane a imitare la brace>>
• L’ubriachezza e l’iperalimentazione
• Mimesi culinaria delle pietanze
• L’abbondanza, la prelibatezza e la
presentazione delle portate a tavola
L’invidia L'invidioso mi loda senza saperlo.
Gibran, Kahalil.
L'invidia è un
sentimento malevolo L'invidioso non muore mai una volta
nei sola, ma tante volte quanto l'invidiato
confronti di un'altra vive salutato dal plauso della gente.
Gracián, Baltasar.
persona
o gruppo di persone che Ci si vanta spesso delle passioni,
possiedono qualcosa anche
(concretamente o delle più criminose; ma l'invidia è una
metaforicamente) che passione timida e vergognosa che
l'invidioso non non si osa mai confessare.
possiede. La Rochefoucauld.
Essa si caratterizza Gli anni che una donna si toglie non li
come desiderio butta via, li aggiunge all'età delle
ambivalente: di altre.
possedere ciò che gli Anonimo
altri possiedono, oppure
che gli altri perdano Congratularsi vuol dire esprimere con
quello che possiedono. garbo la propria invidia.
Ambrose Bierce
L'enfasi è, quindi, sul
confronto della propria
situazione con quella Schopenhauer
Il rifiuto dell’ottimismo sociale
• <<L'invidia è naturale
all'uomo: tuttavia è un
vizio e una disgrazia a un
tempo.>>
• <<Chi considera bene
[…] scorgere il mondo
• Critiche alle varie come un inferno, che
forme di ottimismo supera quello di Dante in
• I rapporti umani questo, che ognuno è
caratterizzati dal diavolo per l’altro.>>
(Mondo come volontà e
conflitto e dalla rappresentazione)
sopraffazione reciproca
• Invidia come creatrice
di dolore: le vie di
liberazione dal dolore
IRA
Con il termine ira (o
impropriamente rabbia) si indica
uno stato psicologico alterato, in Se siamo irritati senza motivo, lo
genere suscitato da un elemento di siamo sempre parchè il motivo è
provocazione, capace di rimuovere nascosto in noi e ci è molto
alcuni dei freni inibitori ,che scomodo scoprirlo.
normalmente stemperano le scelte Paul Bourget
del soggetto coinvolto.
Ciascuno di noi si identifica Sono sempre più sincere le cose
solitamente con la parte educata e che diciamo quando l'animo è irato
razionale di sé e rifiuta di riconoscere che quando è tranquillo.
come propria la parte passionale, della Marco Tullio Cicerone
cui attivazione è responsabile l’altro.
La rabbia è una passione che fa parte Non appena nutrita la rabbia muore,
di noi e che dovrebbe indurci a è il digiuno che la ingrassa.
guardarci dentro con più attenzione. Se Emily Dickinson
qualcuno ci fa arrabbiare, infatti,
questo significa che in noi c’è qualche Attenzione alla furia di un uomo
cosa di irrisolto, c’è una disarmonia. paziente.
E così, la classica “goccia che fa John Dryden
traboccare il vaso” ci fa esplodere. E
allora cosa fare? Reprimere la rabbia?
No. La rabbia, come le altre passioni, è
una dinamica del corpo che lo
danneggia sia quando è
eccessivamente compressa, sia
La natura si scatena: l’ira dei
terremoti
• Lo studio dei terremoti,
l’ipocentro l’epicentro,
il rimbalzo elastico
• Le onde elastiche o
sismiche
• La forza di un
terremoto, l’intensità e
la magnitudo ( il
terremoto in Abruzzo)
• I maremoti
• La loro distribuzione e
la possibile
prevenzione. Distribuzione epicentrale dei
terremoti localizzati alle ore 18 del
15 sul territorio Abruzese
Distribuzione dei terremoti su
scala mondiale
Rendimi casto, ma non subito.
Sant'Agostino
Il sesso è la cosa più
divertente che ho fatto
senza ridere.
Woody Allen
La radice della parola lussuria coincide con Il piacere è come certe droghe
quella della parola lusso - che indica una medicinali: per ottenere
esagerazione – e quella della parola sempre lo stesso risultato
lussazione - che significa deformazione o bisogna raddoppiare la dose.
divisione. Honorè de Balzac
Appare quindi chiaro il significato di
lussuria, che designa qualche cosa di Le donne troppo virtuose
esagerato e di parziale. hanno in se
Il corpo viene oggettivato e la persona qualcosa che non è mai casto.
spersonalizzata: le vesti, gli accessori, i Denis Diderot
gesti, la musica, le luci arrivano ad
assumere un'importanza fondamentale Il pudore inventò il vestito per
poiché devono supplire alla mancanza di godere maglio della nudità.
un altro tipo di seduzione che scaturisce Carlo Dossi
da un'intesa psicologica e affettiva, oltre
che fisica.
La lussuria è quindi una conseguenza di un
certo tipo di paura: la paura del confronto
Gabriele D’Annunzio
• La vita come opera
d’arte e “il vivere
inimitabile”
• Il verso libero
• Il vivere inimitabile
anche nel periodo
Notturno
• “Il Piacere”