Tesina sul 1943

colpirono anche una nave americana carica di iprite (gas), provocò alcune centinaia di vittime. Lo scopo

dell'attacco aereo era quello di rendere inagibile il porto, nel quale affluivano la maggior parte dei

rifornimenti delle truppe alleate dell'Italia meridionale, cosicché gli anglo-americani, in difficoltà

nell'approvvigionare le proprie truppe, rallentassero l'offensiva.

FINE DELLA GUERRA

Il 6 giugno 1944 gli Alleati sbarcarono in Normandia e avanzarono verso Parigi, mentre i Russi, presa

Varsavia, avanzarono verso Berlino e Vienna. La Germania era sul punto di collassare; segnale dello

sgretolamento del regime si registrò il 18 novembre 1944, quando 440 bombardieri

della RAF bombarderanno Berlino. Il 25 aprile 1945 l’Italia fu definitivamente liberata; Mussolini fu

catturato dai partigiani a Dongo, sul lago di Como, mentre tentava di fuggire in Svizzera e venne fucilato il

28 aprile insieme ad altri gerarchi fascisti. Nel febbraio del ‘45, Stalin, Churchill e Roosevelt si incontrarono

nuovamente a Yalta per decidere le sorti del mondo dopo la guerra. Dopo l’incontro, gli anglo-americani

rasero al suolo Dresda, mentre i Russi conquistarono Vienna ed entrarono a Berlino, dove Hitler si suicidò

nel suo bunker il 30 aprile 1945. L'8 maggio1945, la Germania si arrese; il "Reich millenario" di Hitler era

durato poco più di 12 anni. Con la guerra in Europa conclusa, restava solo il Giappone da annientare che si

arrese il 2 settembre 1945 dopo lo sganciamento su Hiroshima e Nagasaki della bomba atomica (6 agosto),

segnando la fine della guerra. La seconda guerra mondiale causò 50 milioni di morti, 35 milioni di feriti e 3

milioni dispersi. Fu una guerra ideologica, fra democrazia e nazifascismo, e anche una guerra totale dove

solo la completa distruzione del nemico significava vittoria. Oltre alle morti e alla distruzione provocate dal

conflitto vi fu la terribile ‘’Shoah”, la persecuzione delle minoranze etniche e sociali, soprattutto ebraiche,

che furono una costante sia in Germania che nei territori occupati. A partire dal 1941 gli ebrei furono

costretti a portare un distintivo giallo quando si trovavano in pubblico; la maggioranza di essi fu costretta a

vivere in ghetti murati, tra cui ricordiamo il Ghetto di Cracovia in Polonia che successivamente, nel marzo

del ‘43 fu liquidato dai tedeschi: circa 2.000 considerati “inabili”, soprattutto bambini ed anziani, vennero

uccisi nelle strade del ghetto, 8.000 ebrei reputati abili al lavoro vennero deportati al Campo di

concentramento di Cracovia, il resto invece al campo di sterminio di Birkenau. La cosiddetta “soluzione

finale“ del problema ebraico, concepita prima come deportazione e poi come eliminazione dell’intera

popolazione ebrea dell’Europa occupata, divenne operativa fra il ‘41 e il ‘42 e portò a un vero e proprio

genocidio in cui morirono tra i cinque e i sei milioni di ebrei. Il 15 novembre del ‘43 Heinrich

Himmler ordinò che anche la popolazione rom fosse trattata allo stesso modo degli ebrei che non furono le

uniche vittime: zingari, omosessuali, disabili, polacchi, testimoni di Geova, slavi, oppositori e prigionieri di

guerra, tra cui anche partigiani italiani, furono trucidati per un totale di 20 milioni di vittime.

Di conseguenza al conflitto fu instituito un tribunale militare internazionale a Norimberga per giudicare e

punire i crimini commessi contro l’umanità e l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) per mantenere la

pace e la sicurezza in Europa e nel Mondo.

La fine della seconda guerra mondiale portò alla divisione dell’Europa in due: l’Est controllato dall’URSS e

l’Ovest controllato dagli USA. La Germania, divisa in Repubblica Federale Tedesca sotto il controllo degli

Alleati e Repubblica Democratica Tedesca controllata dall’URSS, perse tutti i territori conquistati, dovette

cedere la Prussia orientale alla Polonia, che a sua volta dovette cedere le sue regioni orientali alla Russia.

L’Austria divenne indipendente nel ‘55, ma fu obbligata alla neutralità. L’Italia non fu trattata come paese

sconfitto per i movimenti di resistenza ma fu tuttavia costretta a rinunciare a tutte colonie e a Trieste.

The Second World War - Inglese

The principal cause of the Second World War was the aggressive expansionist policy of Adolf Hitler. In 1933

he became leader of Germany, he had a hostile attitude towards the nations that had won the first world

war, he wanted revenge and decided to carry out an expansion programme . Hitler first stipulated a military

alliance with Japan and Italy, he built up the country's armed forces and after, in 1938, occupied Austria,

took over parts of Czechoslovakia, inhabited by a large German-speaking population and then stipulated a

non-aggression pact whit the URSS. The first step to the start of the war was on 1st September 1939 , when

Hitler invaded Poland; France and Great Britain, declared war on Germany and the Second World War

started. Hitler did not stop his troops and in 1940 , he invaded rapidly Denmark , Norway , Belgium ,

Holland , and Luxemburg thus making the strategic position of Great Britain extremely critical. Italy

invaded Greece and North Africa and Hitler then attacked France and in June entered to Paris. Only Britain

was still fighting against the German troops with “the Battle of Great Britain” that was fought in the air by

Royal Air Force that saved Britain from invasion. In the winter of 1941 Germany dominated Europe and

attacked the URSS; the invasion would prove to be the downfall of Germany’s war effort. In the same year,

th

on 7 December 1941, Japan made a surprise attack on the American naval base at Pearl Harbor, Hawaii;

this led the United States to war. From 1942, the initiative gradually passed to the Allies; France, Great

Britain, USA and the URSS started attacking the enemy. The allies Anglo-American invaded Sicily in 1943

causing the downfall of Benito Mussolini and bringing to the Italian Armistice; a year later, their landings in

Normandy resulted in the liberation of France and Belgium. The German army was gradually defeated and

had to retreat. In April 1945, the Italian partisans drove the German troops out of Italy; on 8th May ,

Germany was compelled to surrender shortly after the suicide of Adolf Hitler in his Berlin bunker. American

intervention had been definite in Europe , but the Japanese were still fighting . To stop them , the United

States dropped two atomic bombs on the Japanese towns of Hiroshima and Nagasaki. On 2nd September ,

Japan surrendered. The terrible World War ended in 1945 ,but a very high price had been paid: it caused

the death of millions of Jews, soldiers and civilians and uncalculated damage. The second World War, was

the most bloody war of the history.

Pronuncia:

De Secon World Wor

De prinsipol cos-ov de Secon World Wor wos de ahgressiv expenscionist pòlisi ov Adolf Hitler. In naintin-

ferti-tri hi bichem lider ov Germany, hi hed e hohstàil attitude tuwor de nescions det hed wan de ferst wol

wor, hi wontid reveng end disaidid tu cherry aut an’expenscion program. Hitler ferst stipu-leid e militery

allains wid Jepan en’Italy, hi bilt’ap de cauntris arm forsis en af-te, in naintin-ferti-eit occupaid Austrìa,

tuk’ovr-parz’ov Cecoslovakia inhabitid bai larg German-spiking populescions en den stipuleited e non-

aggrescion pact wid de U-AR-ES-ES. De ferst step tu de start’ov de wor wos’on the ferst Septembha naintin-

ferti-nain, wuen Hitler inveidid Polond; Frans en Greit Britan decler wor’on Germany en de Secon World

Wor startid. Hitler did not-stop is truups en in naintin-forty, hi inveidid rapidly Denmark, Noorwey, Belgium,

Hoollan en Laxemburg das meking de stratigec posiscion ov Greit Britan extrimily critical. Italy inveidid Gris

en Nor Efrica en Hitler den attakd Frans en in Jun ented tu Paris. Only Britan wos still faiting eghenst de

German truups wid de “Bahtol ov Greit Britan” det wos fout in de eir bay Rojal Eir Fors det seivd Britan

from invescion. In de winter ov naintin-forty-uan Germany domaneitd Iurop en attackd de U-AR-ES-ES; de

invescion wuld pruv tu bi de daunfoll ov Germany’s wor effort. In de seim hiar, on de sevent Dìsembha

naintin-forty-uan, Jepan medi e surprais ettack on de American nevoll beis a Perl Harbor, Hawai. Dis led de

Iunaited Steits tu wor. From naintin-forty-tu on, de inisciativ gradualy passd tu de Allais; Frans, Greit Britan,

America en de U-AR-ES-ES startid atteking de enimy. De allais Anglo-American inveidid Sisily in naintin-

forty-fri cosing de daunfoll ov Benito Mussolini en bringing to de Italian Armistis; e iar leiter, de landing in

Normandy risaltid in de lib-rescion ov Frans en Belgium. De German army wos grad-lui difited en had tu

retrit. In Eproll naintin-forty-faiv, de Italian partisans drov de German truups aut ov Italy; on eitf Mey,

Germany wos compel tu surrend sciortly af-te de sausaid ov Adolf Hitler in his Berlin banker. American

intervescion had binn definit in Iurop, bat de Jepan wer still faiting. Tu stop dem, de Iunaited Steits dropd tu

atomic boms on de Jiapanis tauns of Hiroshima en Nagasaki. On the second Septembha, Jepan surrendid.

De terriboll World Wor endid in naintin-forty-faiv bat e very haih prais had binn peid: it cos-d de des ov

millions ov Jius, soldirs en sivilians en ancalc-leitd dmig. De Secon World Wor wos de most blady wor ov de

hist-ry.

Equazioni differenziali del secondo ordine – Matematica

Per prima cosa occorre dire che un’equazione differenziale è un’equazione che ha per incognita una

funzione y = f(x) e che stabilisce una relazione fra la variabile indipendente x, la funzione f(x) e almeno una

delle sue derivate: y’ +2y = y’’ - x

Ognuna delle funzioni che verifica un’equazione differenziale si chiama soluzione o integrale

dell’equazione. Risolvere un’equazione differenziale significa determinare tutte le sue soluzioni. Chiamiamo

integrale generale l’insieme di tutte le funzioni che sono integrali dell’equazione. L’ordine di una equazione

differenziale è l’ordine massimo delle derivate che compaiono nell’equazione. Nelle equazioni differenziali

del primo ordine compare solo la derivata prima della funzione, in quelle di secondo ordine compaiono solo

la derivata prima e la derivata seconda e così via.

Un’equazione differenziale del secondo ordine è riconducibile alla forma:

F(x; y; y’; y’’) = 0

Si dice che è in forma normale quando è scritta come:

y’’ = G(x; y; y’)

ossia è esplicitata rispetto alla derivata seconda della funzione incognita y.

Le soluzioni delle equazioni differenziali del secondo ordine sono funzioni della variabile x, contenenti due

costanti arbitrarie, c e c . L’integrale generale di un’equazione differnziale del secondo ordine è dato

1 2

quindi da una famiglia di funzioni nella variabile x, che dipendono anche dai valori delle costanti c e c .

1 2

Perciò sono del tipo y = f(x; c ; c ). Le soluzioni particolari si ottengono attribuendo ai parametri c e c

1 2 1 2

determinati valori, ponendo due condizioni.

Anche per le equazioni differenziali del secondo ordine vale il teorema di esistenza e unicità della soluzione

particolare:

Teorema di Cauchy

Sia G(x; y; y’) una funzione di tre variabili reali, continui in un sottoinsieme aperto A di R x R x R e dotata

di derivate parziali rispetto a y e y’, anch’esse continue in A. Considerata la terna (x , y ; y’ ) Є A,

0 0 0

l’equazione differenziale y’’ = G(x; y; y’) ammette una e una sola soluzione y = f(x), definita in un intorno

di x che soddisfa le condizioni:

0 y = f(x )

0 0

y’ = f(x )

0 0

Fra le equazioni differenziali del secondo ordine esaminerò quelle lineari con i coefficienti costanti, ossia le

equazioni del tipo: y’’ + by’ + cy = r(x)

dove b e c sono numeri reali e r(x) è una funzione continua in un opportuno intervallo.

Tali equazioni si dicono:

 Omogenee, se r(x) = 0 in tutti i punti dell’intervallo in cui è definita;

 Complete, se r(x) ≠ 0 in qualche punto dell’intervallo in cui è definita.