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Inglese: James Joyce (il flusso di coscienza)
Italiano: Italo Svevo (La Coscienza di Zeno)
Storia dell' arte: Salvador Dalì (il metodo "Paranoico-Critico" e analisi di 2 dipinti)
Sigmund Freud
“Sogno come via regia che porta alla coscienza dell’inconscio nella vita psichica”
Note Biografiche:
Sigismund Schlomo Freud detto Sigmund
(Freiberg, 6 maggio 1856 – Londra, 23
settembre 1939)Neurologo, psicoanalista
e filosofo austriaco, fondatore della
psicoanalisi, ha utilizzato la metafora dell‘
"Iceberg" per spiegare la psiche umana,
secondo la quale l'inconscio governa il
comportamento e il pensiero degli esseri
umani e delle interazioni tra individui. In
un primo momento si dedicò allo studio
dell'ipnosi, successivamente lo abbandonò
elaborando tecniche proprie. Di questo
periodo furono anche le intuizioni che
formano il nucleo della psicoanalisi: il
metodo di indagine mediante l'analisi di
associazioni libere, lapsus, atti involontari
e l'interpretazione dei sogni
L’interpretazione dei
sogni
L'interpretazione dei
sogni, pubblicato con il titolo
Die Traumdeutung, è una
delle opere di Sigmund Freud
che sta alla base degli
ulteriori sviluppi del pensiero
del fondatore della
psicoanalisi. Freud infatti
affermava che una delle vie
che conducono al mondo
dell’inconscio fosse
rappresentata dai sogni e
dalla loro interpretazione. I
sogni si presentano con i
caratteri dell’incoerenza,
dell’incomprensibilità e della
mancanza di senso. Compito
dell’analista è seguire la
traccia indicata dal sogno e
cercare di decifrare l’enigma,
il segreto che l’inconscio
nasconde. Si tratta di un
percorso suggestivo e
affascinante che può anche
non avere sbocchi.
L’interpretazione dei
sogni mette in rilievo due livelli
L’analisi
del sogno: il CONTENUTO
MANIFESTO e il CONTENUTO
LATENTE.
Si definisce contenuto manifesto
quella parte del sogno che viene
raccontata al risveglio da parte del
sognatore; in sostanza, la storia. Gli
elementi che compongono tale
"storia" sono simbolici e devono
essere interpretati analiticamente
Si definiscono contenuto latente
per poter arrivare al significato
di un sogno quei contenuti
profondo del sogno stesso.
mascherati dagli elementi
simbolici che vengono indicati
col termine "contenuto
manifesto". Attraverso
l'interpretazione analitica dei
simboli contenuti nel sogno si
riesce ad arrivare alla rivelazione
dei contenuti inconsci che,
IL SUO CELEBRE DIVANO, ORA AL FREUD MUSEUM
DI LONDRA altrimenti, non potrebbero
apparire alla coscienza.
Teoria del sogno
motore dei sogni
• Il secondo Freud sono i desideri inconsci, e questo
inconsci
è il pilastro su cui si basa la sua teoria. Tali desideri, appunto inconsci e
non accessibili all'io, operano ancora all'interno della psiche umana e
durante la notte rafforzano i loro effetti per via della minore attività
della coscienza e hanno dunque l'occasione di emergere sotto forma di
immagine onirica.
• Freud spiega che il sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio
spesso inaccettabile all‘Io del soggetto, di conseguenza, il contenuto
latente viene trasformato in modo da non risultare riconoscibile e
eludere in questo modo la censura applicata dal super-Io del soggetto
sognante.
• Uno degli elementi storicamente fondanti della psicanalisi fu proprio
lo sviluppo delle tecniche della libera associazione e del transfert,
transfert
attraverso la quale Freud cercava di raccogliere informazioni sul
significato latente dei sogni raccontati dai pazienti.
James Joyce
Biographical Notes:
James Augustine Aloysius Joyce (2
February 1882 – 13 January 1941) was an
Irish novelist and, considered to be one
of the most influential writers in the
modernist avant-garde of the early 20th
Ulysses
century. Joyce is best known for
(1922), a landmark novel which
perfected his stream of consciousness
technique and combined nearly every
literary device available in a modern re-
The Odyssey.
telling of
Others important works:
- Dubliners (1914)
A Portrait of the Artist as a Young Man
- (1916)
Finnegans Wake (1939)
-
Stream of
Consciousness
Stream of Consciousness is a literary technique which was
pioneered by Dorthy Richardson, Virginia Woolf, and James Joyce.
Stream of consciousness is characterized by a flow of thoughts and
images, which may not always appear to have a coherent structure
or cohesion. The plot line may weave in and out of time and place,
carrying the reader through the life span of a character or further
along a timeline to incorporate the lives (and thoughts) of
characters from other time periods.
Writers who create stream-of-consciousness works of literature
focus on the emotional and psychological processes that are taking
place in the minds of one or more characters. Important character
traits are revealed through an exploration of what is going on in the
mind.
Italo Svevo
Note Biografiche:
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector
Schmitz, nome poi italianizzato in Ettore
Schmitz (Trieste, 19 dicembre 18
61 – Motta di Livenza, 13 settembre 192
8), è stato uno scrittore e drammaturgo
italiano. Fu autore di romanzi, racconti
brevi e opere teatrali in lingua italiana.
Tutto il fermento che c’era in europa
all’inizio del ‘900 e che riguardava la
psicoanalisi, ideata da Freud, influenzò
notevolmente il suo modo di scrivere.
Uno dei principali aspetti della sua
prosa era quello di affermare, come
Freud diceva, i limiti della ragione
rispetto all’inconscio.
“La coscienza di
Zeno”
Nel 1923 Svevo scrive quello che poi sarebbe diventato uno dei
romanzi piu conosciuti della letteratura novecentesca: La coscienza
di Zeno.
Il romanzo si apre con la narrazione di un intero capitolo dello
Dottor S.
psicanalista di Zeno, il
L'ironica figura dello psicanalista ovviamente non è casuale: Svevo
conosceva bene sia la psicoanalisi che Freud, del quale aveva
anche tradotto un saggio sul sogno, e non condivideva affatto il
un
suo utilizzo come terapia. L'autore infatti vedeva nella nevrosi
segno positivo di non rassegnazione non adattamento ai
e di
meccanismi alienanti della civiltà che impone un regime di vita,
sacrificando la ricerca del piacere.
La struttura del romanzo non corrisponde quindi a quella di un
diario, che ripercorre in ordine cronologico le più importanti fasi
della vita, ma è la storia della malattia del protagonista: tutti i temi
“La coscienza di
Zeno”
Italo Svevo colloca nell'intero romanzo come motivo
centrale la “malattia”, la malattia psichica, ovvero la
difficoltà di accettare e di integrarsi nella società,
nella realtà, una realtà tragica; ma il male è la
stessa società e pertanto, riguarda tutti gli individui
indistintamente, la differenza è che vi sono coloro
che apparentemente sono sani, solo perché si
adattano in modo non problematico alla realtà e
coloro che invece sono consapevoli di tale
“malattia”. La “soluzione è quella di accettare il
risultato dell'analisi negativa dell'esistenza e vivere
la propria condizione con ironia, che permette di non
essere travolti dalla tragedia e dall'angoscia della
tragica realtà.
Con la conclusione del romanzo, si ha la
dimostrazione della consapevolezza, da parte
dell'autore, della crisi della società borghese, della
sua insofferenza per la borghesia intellettuale
italiana, confinata in falsi valori ed espressione del
suo pessimismo che lo porta a comprendere fino in
fondo la “malattia” della società moderna e la
necessità dell'autocoscienza e dell'ironia come sole
vie di salvezza. Di fatto, nelle ultime pagine del
romanzo, appare un personaggio del tutto
trasformato,che afferma di possedere una salute del
tutto perfetta, contrariamente a prima.
Salvador Dalì
“L'unica cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l'esagerazione”
Salvador Dalí y Domènech, nasce a Figueres in
Note Biografiche:
Catalogna l'11 maggio 1904; figlio di un notaio
trascorre l'infanzia tra Figueres e Cadaqués ed il
paesaggio dell'Ampurdán si imprime nella
memoria del futuro pittore diventando di
fondamentale importanza per la sua evoluzione
artistica e
personale.
Fa parte delle avanguardie Surrealiste insieme a
conoscenti e amici famosi come Breton, Picasso
e Mirò.
La morte e la paura di essa sono delle emozioni
chiave per la pittura di Dalì che perse la madre
prematuramente e la moglie e modella Gala nel
1989.
La perdita della moglie lo porta a perdere la sua
voglia di vivere tanto che tenta senza successo
la morte per disidratazione.
Muore per un attacco cardiaco (il secondo della
sua vita) a 84 anni nel 1989 e fu sepolto
all’interno del Teatro-Museo di Figueres,
precedentemente fondato da lui.
Dalì e il metodo “paranoico-
critico”
L'interesse di Dalí per le teorie freudiane e la psicanalisi lo conducono a focalizzarsi
sul proprio inconscio e a farne la fonte d'ispirazione per il lavoro. Con la pittura Dalí si
propone di sondare e conoscere le proprie ansie, fantasie e frustrazioni.
Il metodo attraverso cui le pulsioni dell'inconscio possono assumere forma pittorica
si ricollega all'automatismo psichico dei surrealisti. Dalí conia un termine particolare:
metodo "paranoico-critico".
La definizione pone l'accento su due elementi: la "paranoia" e il "processo critico".
La paranoia
Secondo Dalí, la paranoia è una malattia mentale cronica, la cui sintomatologia più
caratteristica consisterebbe nelle delusioni sistematiche, con o senza allucinazioni
dei sensi. Tali delusioni possono prendere la forma di mania di persecuzione o di
grandezza o di ambizione.
Egli stesso ne sarebbe affetto. E questo fatto rappresenterebbe di per sé una grande
fonte di idee visive.
Il processo critico
Per Dalí, il processo critico costituisce il processo di razionalizzazione della paranoia.
In pratica, consiste nella rielaborazione razionale delle conseguenze della paranoia,
ovvero le delusioni, le allucinazioni e il delirio.
Grazie al processo critico, la paranoia e le sue torbide presenze affiorano
dall'inconscio. In questo modo fungono da stimolo alla fantasia creatrice dell'artista e
possono tradursi in immagini pittoriche.
“Apparizione di un volto e di una
fruttiera sulla spiaggia” (1938)
Lettura dell’opera:
Utilizzando immagini diverse
secondo il metodo paranoico-
critico, Salvador Dalì realizza quadri
di notevole complessità, contenenti
immagini doppie, in cui gli elementi
appartengono a più figure
realizzate in scale diverse. La
ricerca delle molteplici composizioni
Nel quadro intitolato "Apparizione di
diviene quasi un gioco di abilità, in
un volto e di una fruttiera su una
risposta al virtuosismo del pittore.
spiaggia" del 1938 sono quattro le
composizioni presenti e intrecciate:
un cane, un volto, una natura morta
rappresentata da una fruttiera su
un tavolo ed infine un paesaggio
nel quale sono ancora riconoscibili
altre storie..