Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 1 Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina di maturità sull'importanza del sogno Pag. 41
1 su 42
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Filosofia- Freud e la psicanalisi
Scienze- Fase REM
Fisica-Elettroencefalogramma
Italiano- Italo Svevo – La coscienza di Zeno
Inglese- James Joyce – Ulysses-
Soria dell'Arte- Surrealismo, Salvador Dalì
Cinema- Hitchcook – Io ti salverò
Storia- Martin Luther King “ I have a dream”
Estratto del documento

un famoso discorso dei primi anni '60 contro la segregazione razziale.

LA RAPPRESENTAZIONE DEL SOGNO NEL "PASSATO

REMOTO"

Il sogno e' un' attività del pensiero che ha interessato l'uomo fino dai primordi

della civiltà. Il disegno a carboncino in una delle grotte di Lascaux può essere

considerato come la rappresentazione di un sogno in cui l'autore ha disegnato

quello che ha visto nella fantasia:

l'uccisione del bisonte e' l'analogo

del sogno ad occhi aperti. Al 2000

a.C. risale la prima testimonianza

scritta in cui si racconta di un sogno

e della sua interpretazione

profetica : e' l'epopea di Gilgamesh

mitico re dei Sumeri.

L'Antico Testamento riporta diversi

sogni dei quali il più noto e' quello

del faraone che sognò sette vacche

grasse e sette vacche magre:

nessuno seppe interpretare il sogno

finché Giuseppe (Genesi) propose

una interpretazione profetica a carattere religioso. Il voler vedere un intervento

divino in un fatto terreno si chiama DIAFANIA e la più bella diafania della Bibbia

e' rappresentata in un altro sogno: quello di Mose' in cui Dio descrisse se

stesso: " IO SONO COLUI CHE È ". 3

Nella mitologia greca i sogni erano considerati figli del Sonno e della Notte. Il

sogno,come

fenomeno di esperienza extraumana e' presente dai poemi omerici alla

tragedia classica.

Artemidoro di Efeso,nel secondo secolo d.C. fu il primo a scrivere - quasi 1800

anni prima

di Freud - un trattato in cinque libri dal nome " Il libro dei sogni " in cui sono

esposte le

regole pratiche per trarre presagi dai sogni. Per Artemidoro l' interpretazione

dei sogni

consisteva nella ricerca dei pensieri connessi con l'immagine onirica.

Dalla letteratura greca a quella latina dove ricordo, giusto per fare un esempio ,

i sogni di

Enea in cui Ettore morto gli raccomandò di andar per mare a cercare nuove

terre o quello in cui il Dio Tiberino gli indicò il fiume

Tevere: luogo di insediamento per la sua

gente.

Non diversamente dagli Dei pagani " falsi e

bugiardi " il sogno diventò il luogo dove il

Divino si manifestò all'uomo: nel Vangelo di

Matteo, per esempio, l'angelo apparso in

sogno convinse Giuseppe a non ripudiare

Maria.

È che dire poi del sogno " che cambiò

l'Occidente" definito dallo studioso Eric

Dodds quello più ricco di conseguenze della

storia... Costantino, prima della battaglia di

Ponte Milvio ebbe la visione del simbolo

celeste di protezione divina che resta come

testimonianza storica del potere del sogno,

della sua credibilità, della sua funzione di “segno” e ponte tra

uomo e divino. L’interpretazione dei sogni è la

prima grande opera psicanalitica

basata su oltre mille

interpretazioni di sogni e contiene

le prove dell’autoanalisi. E’

risaputo che il sogno è il risultato

finale dell’attività psichica

4

inconscia che ha luogo mentre l’individuo dorme. Freud era un neurologo e nel

1886 aprì uno studio per malattie nervose. Lo attese subito un problema: la

maggior parte dei pazienti detti nevrastenici ed isterici presentavano sintomi

che non potevano essere fatti risalire ad una lesione organica del SNC. La

scienza dell’epoca non guardava con molto favore a questo tipo di malati.

Erano accusati di essere simulatori. Freud ricorse alle tecniche dell’epoca:

riposo, tranquillità,docce, terapie ingrassanti, bagni termali e come ultimo

tentativo l’elettroterapia cioè stimolazione elettrica locale della pelle e dei

muscoli a bassissimo voltaggio. Questi metodi non avevano alcun effetto. Prima

di aprire il suo studio Freud aveva trascorso, grazie ad una borsa di studio, un

periodo a Parigi in una famosa clinica per malattie nervose dove iniziò un

rapporto di collaborazione con lo psichiatra Breuer con il quale giunse alla

conclusione che l’isterico soffrisse di reminiscenze cioè di ricordi dolorosi di

natura traumatica.

I RICORDI TRAUMATICI sono PATOGENI. Si ha la rivoluzionaria nozione che un

agente psichico influisca sui processi fisici del corpo. I ricordi traumatici sono

sepolti nell’inconscio, ma di là rimangono forza attiva che motiva il

comportamento. Poiché i ricordi inconsci

non possono essere espressi, l’effetto che vi

è connesso viene convertito nel sintomo

dell’isteria attraverso un’operazione

simbolica. I sintomi spariscono se vi è

l’ABREAZIONE ossia se il ricordo è, non solo

riportato alla coscienza, ma viene espresso

insieme all’emozione che lo accompagnava

quando si verificò l’avvenimento traumatico.

Durante i suoi tentativi di far parlare i

pazienti per ricordare l’evento traumatico,

Freud si imbatté nel fenomeno della

RESISTENZA ( forza che impediva il riemergere di qualcosa una volta cosciente

e poi allontanato). Freud arrivò all’ipotesi di un CONFLITTO tra forze opposte:

da una parte i ricordi traumatici e dall’altro l’IO o il resto della personalità che

per motivi morali o altro sente questi ricordi estranei . C’è qui uno sforzo attivo

per allontanare dalla coscienza questi ricordi: c’è la RIMOZIONE. I ricordi però

agiscono nell’ INCONSCIO e producono i sintomi. Era necessario portare a galla

i ricordi, suscitando di nuovo le emozioni connesse e dare una diversa

soluzione al conflitto, questa volta in maniera cosciente.

La scoperta più grande e rivoluzionaria di Freud è quella dell’inconscio, ossia la

realtà psichica profonda di cui il conscio è solo la manifestazione superficiale.

Con questa affermazione egli distrugge 2000 anni di pensiero filosofico; fino ad

allora infatti si riteneva l’Io come coscienza e consapevolezza.

5

paragonabile alla rivoluzione copernicana o alla teoria

Questa scoperta è

di Darwin e proprio per questo motivo quando si parla di Freud si parla di

Rivoluzione psicoanalitica. La psicoanalisi, fondata da Freud alla fine dell’800, è

l’analisi della psiche; una disciplina a statuto scientifico che ha come dominio di

indagine la conoscenza dell’individuo attraverso il soggetto stesso. Non

procede da un punto di vista neutrale esterno, ma attraverso gli stessi processi

soggettivi che condizionano l’esperienza conoscitiva del soggetto.

La psicoanalisi è quindi un procedimento d’indagine dei processi psichici che si

poneva come cura per i disturbi nevrotici. Freud suddivide la psiche umana

partendo proprio dallo studio dei questi disturbi; infatti ogni nevrosi scaturisce

da un conflitto tra forze, forze che vengono dall’inconscio.

LA PSICHE COME ENTITÀ AUTONOMA

Partendo da un ambito prettamente medico la psicanalisi ha finito per rivestire

un'importanza sempre maggiore per la vita degli uomini: la scoperta

rivoluzionaria è che la

psiche nasconde in sé più livelli autonomi.

Freud come prima suddivisione della psiche ,forma la prima topica: la psiche è

suddivisa in CONSCIO, INCONSCIO e PRECONSCIO.

L' INCONSCIO è la parte sommersa della psiche : i suoi scopi sono

autonomi e nascosti alla coscienza superficiale. L'inconscio contiene il "

ribollire" dei pensieri nascosti al sentire immediato, l'uomo non sente il

contenuto dell'inconscio , l'inconscio ha una sua vita autonoma, le forze

psichiche in esso contenute lottano ed agiscono all'oscuro del pensato

cosciente.

Il PRECONSCIO è composto da ricordi non completamente consci ma

facilmente richiamabile alla coscienza superficiale, come, ad esempio ,

desideri e sentimenti dominanti che sottendono particolari circostanze o

fasi della vita. Già dal nome si può notare come il preconscio è posto da

Freud come termine medio tra l'assolutamente non percepito

rappresentato dall'inconscio ed il percepito chiaramente rappresentato

dal conscio.

Il CONSCIO è la parte superficiale della psiche, la coscienza chiara e

distinta del contenuto della mente , l'ordinaria percezione dei pensieri,

con il loro flusso di idee immediatamente presenti alla coscienza.

Nel 1923 , con la pubblicazione de L'IO E L'ES , Freud individua altri tre luoghi

psichici , i

quali non andavano a sostituire la prima topica, ma la integravano.

L' ES è il serbatoio dell'energia vitale , l'insieme caotico e turbolento delle

pulsioni, quell'entità che si fa interprete della volontà di ottenere il

piacere ad ogni costo. L'ES è quindi governato dal principio di piacere.

Il SUPER-IO è la censura morale , l'insieme dei divieti sociali sentiti dalla

psiche come costrizione ed impedimento alla soddisfazione del piacere. Il

super-io rappresenta quindi la censura morale alla coscienza.

6

L' IO è la coscienza mediatrice prodotta dai due movimenti contrastanti

dell' Es e del Super-io; è governato dal principio di realtà , il suo compito

è quello di mediare le istanze vitali dell'Es, tese al soddisfacimento

irrazionale ed assoluto, e le istanze del Super-io, indirizzate verso la

censura delle istanze dell'Es.

NEVROSI ED EQUILIBRIO PSICHICO

Dentro questa struttura della psiche si possono manifestare le nevrosi , le

frustrazioni e le

isterie, ovvero quelle malattie dell'animo legate ad uno squilibrio, ad un trauma

( un evento

che ferisce profondamente l'anima ) , a quel meccanismo psichico che genera

l'impedimento di uno sfogo emotivo ed il porre in essere di una rimozione degli

eventi

indesiderati. La nevrosi è quel malessere della psiche che insorge quando ci

nascondiamo

un trauma. (Meccanismi di difesa )Fatti ed accadimenti spiacevoli sono

infatti spesso oggetto di rimozione ,ovvero di una dimenticanza imposta dalla

nostra mente: tali fatti spiacevoli vengono stipati allora nell'inconscio , e, nel

loro tentativo inesausto di riaffiorare , vengono sublimati

(trasformati in energia e comportamenti positivi) o dolorosamente castrati dalla

mente

cosciente (e in questo caso assumono le forme negative di atti illogici, tic

nervosi, ai quali

non ci possiamo sottrarre , e ossessioni , corto circuiti mentali , che ci

costringono a

tormentarci attorno ad una idea fissa). Il concetto di nevrosi porta a

rivoluzionare il nostro 7

concetto di equilibrio mentale: ben presto ci si accorgerà che pochi di noi sono

realmente

immuni da manie e nevrosi più o meno fastidiose. (La psicanalisi costringe a

fare i conti

con una scomoda verità : nessuno è immune dalle sue piccole manie , per la

nostra mente

la salute è una questione di equilibrio , di compromesso tra luoghi della psiche ,

la salute

si erge al di sopra della possibilità sempre incombente della malattia psichica.)

L’inconscio, come abbiamo già definito, è un insieme di processi che sfuggono

alla coscienza, un’area della vita psichica non consapevole, in cui agiscono

desideri, pulsioni e conflitti in cui sono depositati traumi ed esperienze

emotivamente non accettabili dalla coscienza.

il rimosso è l’insieme di elementi stabilmente inconsci e mantenuti tali da una

specifica forza, la rimozione, che può venir superata solo attraverso particolari

tecniche.

Le tecniche che Freud ha individuato per penetrare nella sfera dell’inconscio

sono quattro: ipnosi, associazioni libere, lapsus o atti mancati,

interpretazione dei sogni.

Il primo, l’ipnosi, per il medico non era molto efficace; questa tecnica era

stata sperimentata precedentemente da colleghi come Charcot e Breuer

e lo stesso Freud l’aveva approfondita con il caso della paziente Anna O..

(isteria)

Il secondo metodo, quello delle associazioni libere è il metodo privilegiato

dallo scienziato austriaco poiché era meno invasivo dell’ipnosi. Si tratta

di mettere il malato in condizione di agio e confidenza con l’analista così

da essere in grado di poter dire tutto ciò che gli veniva in mente. Era poi

compito dell’analista ordinare tutti i pensieri del malato ed analizzarli

facendo in modo che tra le varie parole da lui pronunciate si

instaurassero delle catene associative collegate con il materiale rimosso

che si voleva portare alla luce. I lapsus, detti anche atti mancati, sono

degli errori apparentemente casuali, bizzarri o privi di senso (come ad

esempio gli errori linguistici o i vuoti di memoria) che, secondo la teoria

freudiana, il soggetto compie sull’impulso di un’istanza inconscia e

diventa il canale per esprimere pensieri che altrimenti la censura, legata

alla coscienza, rimuoverebbe.

Il quarto e ultimo metodo é quello dell’interpretazione dei sogni.

INTERPRETAZIONE DEI SOGNI

Dettagli
42 pagine
3 download