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Sintesi
Introduzione Tesina sulle Slot Machines


Questa tesina di maturità analizza il problema legato al gioco d'azzardo, con analisi del gioco con le slot machines. Una slot machine (inglese americano), informalmente “fruit machine” (“macchina frutta” inglese), slot (inglese, canadese), “poker machine” o “pokies” (slang inglese australiano e neozelandese); o semplicemente slot (inglese americano), è una macchina da gioco d’azzardo con tre o più rulli, i quali sono messi in azione dalla pressione applicata su un pulsante da parte del giocatore. La slot machine è composta inoltre da un rilevatore di valuta che convalida i gettoni o i soldi inseriti al fine di giocare. La macchina, in caso di vittoria, paga la vincita in base a un tabellone, situato solitamente al di sopra della macchina stessa, nel quale sono riportate le combinazioni vincenti e il numero di volte che la posta è stata moltiplicata. L’evoluzione del computer e della tecnologia informatica ha influenzato tipologia e combinazioni delle slot machines. Le slot machines sono i giochi d’azzardo più popolari all’interno dei grandi casinò americani; esse, infatti, costituiscono il 70% degli introiti di un’azienda di gioco d’azzardo. La tesina permette di analizzare il tema, collegandolo a varie materie di studio.

Collegamenti

Tesina sulle Slot Machines


Meccanica - Il funzionamento delle slot machines.
Fisica - I circuiti all'interno delle slot machines.
Matematica - Le probabilità.
Italiano - Un Breve cenno a D'Annunzio.
Estratto del documento

 Miti e realtà……………………………………………………………………….. Pag. 15

 Il gioco d’azzardo patologico……………………………………………………… Pag. 16

 “Le Iene” e la loro lotta alle slot machines………………………………………… Pag. 20

 Stato e Mafia……………………………………………………………………….. Pag. 21

PREFAZIONE

INTRODUZIONE

Una slot machine (inglese americano), informalmente “fruit machine” (“macchina frutta” inglese),

slot (inglese, canadese), “poker machine” o “pokies” (slang inglese australiano e neozelandese); o

semplicemente slot (inglese americano), è una macchina da gioco d’azzardo con tre o più rulli, i

quali sono messi in azione dalla pressione applicata su un pulsante da parte del giocatore.

La slot machine è composta inoltre da un rilevatore di valuta che convalida i gettoni o i soldi inseriti

al fine di giocare. La macchina, in caso di vittoria, paga la vincita in base a un tabellone, situato

solitamente al di sopra della macchina stessa, nel quale sono riportate le combinazioni vincenti e il

numero di volte che la posta è stata moltiplicata. L’evoluzione del computer e della tecnologia

informatica ha influenzato tipologia e combinazioni delle slot machines.

Le slot machines sono i giochi d’azzardo più popolari all’interno dei grandi casinò americani; esse,

infatti, costituiscono il 70% degli introiti di un’azienda di gioco d’azzardo.

ETIMOLOGIA

Il termine “slot machine” si pensa derivi dalla fessura della macchina entro la quale si inseriscono i

“coins” (gettoni, soldi) per giocare o, in caso di vincita, fessura dalla quali avvieni il prelievo di

questi. “Fruit machine” invece deriva dalle tradizionali immagini che compaiono sullo schermo

delle slot, specialmente quelle meno recenti, e le cui opportune combinazioni portano alla vincita.

STORIA

La prima slot machine è stata inventata da Charles Fey, nato a San Francisco, California; il quale

ideò un semplice meccanismo automatico. Molti affermano che Fey inventò la macchina nel 1887,

invece altri credono che l’avrebbe realizzata nel 1895. A causa del vasto numero di combinazioni

vincenti basato sul gioco di carte del poker, Fey, trovò praticamente impossibile realizzare una

macchina che fosse in grado di poter restituire una vincita basata su un numero così elevato di

combinazioni vincenti. Così Charles Fey mutò la sua idea originaria e concepì una macchina con tre

rulli rotanti ciascuno dei quali conteneva un numero pari a cinque simboli: ferri di cavallo,

diamanti, picche, cuori e “Liberty Bell” (“campana della libertà” , icona dell’indipendenza

americana), la quale inoltre diede il nome alla macchina. Con la sostituzione delle dieci carte con

cinque simboli e l’utilizzo di tre rulli anziché cinque, la complessità di lettura della vincita fu

considerevolmente ridotta, permettendo a Fey di idealizzare un effettivo meccanismo automatico di

vincite. Tre campane in fila producevano la vincita massima, dieci “nickels” (nichelini, moneta da

cinque centesimi di dollaro). Liberty Bell ebbe un immenso successo e produsse l’inizio di una

fiorente industria di macchine da gioco. Anche se l’utilizzo di questa macchina d’azzardo fu

dichiarato illegale e bannato dal proprio stato di origine, Fey, non riuscì ugualmente a tenersi al

passo con l’impressionante domanda per la sua macchina proveniente dalle altre parti degli Stati

Uniti. Liberty Bell divenne così popolare che fu copiata da altre case costruttrici di macchine. Così

nel 1907, Herbert Mills Industry da Chicago produsse una slot machine chiamata Operator Bell.

Nel 1908 numerose Liberty Bell furono installate in molto negozi di sigari, saloons, sale da

bowling, case di tolleranza e barbieri. L’originale Liberty Bell può ancora essere vista nel Liberty

Belle Saloon & Resturant in Reno, Nevada.

Sittman e Pitt di Brooklyn, New York; svilupparono una macchina nel 1891 la quale rappresenta il

precursore delle moderne slot machine. Essa conteneva cinque rulli nei quali erano raffigurate le

cinquanta carte da poker sulle quali il gioco della slot era basato. La macchine si rivelò

estremamente popolare e ben presto quasi la totalità dei bar di città ne era in possesso di una o più. I

giocatori dovevano inserire un nichelino e abbassare una leva, la quale avrebbe fatto girare i rulli e

mostrato la propria mano, il giocare doveva sperare in una buona mano per poter aggiudicarsi una

vincita. Al contrario della Liberty Bell, la Operator Bell, non restituiva una vincita monetaria bensì

una materiale; così una coppia di re poteva garantire al giocatore una birra gratis, mentre una scala

reale poteva simboleggiare alcuni sigari o drinks. Il premio quindi era concernente al locale entro il

quale la macchina era situata. Al fine di garantire una maggiore probabilità di vincita al banco, due

carte veniva generalmente rimosse dal mazzo: il dieci di picche e il jack di cuori; in modo tale che

la probabilità di ottenere una scale reale fosse la metà di quella originaria. Anche i rulli inoltre

potavano essere manomessi in modo da ridurre ulteriormente la probabilità di vincita del giocatore.

Altre macchine prodotte nei medesimi anni, producevano una vincita sottoforma di “fruit flowered

chewing gums”, ossia gomme da masticare alla frutta. I popolari meloni e ciliegie riportati sui rulli

che generano combinazioni derivano proprio da queste gomme. L’altrettanto famoso simbolo BAR

invece, deriva dai produttori industriali di queste gomme Bell-Fruit Gum Company. Il pagamento di

vincita in cibo anziché in moneta era un metodo applicato in quegli stati entro i quali la

giurisdizione locale impediva di poter esibire le slot e per questo agli inizi le macchine che

elargivano gomme venivano viste con diffidenza delle corti.

Nel 1963, Belly sviluppò la prima slot completamente elettromeccanica, chiamata Money Honey

(soldi dolci); anche se, le prime macchine elettromeccaniche prodotte come High Hand (scala,

all’interno della terminologia da Poker) esibivano le basi della costruzione elettromeccanica

conosciute nel 1940. Durante gli anni sessanta invece, grazie allo sviluppo ti tale industria, Money

Honey divenne la prima slot machine con un capiente contenitore di monete e la possibilità di

pagare direttamente la vincita fino ad un massimo di cinquecento “coin” senza l’aiuto del gestore.

La popolarità di questa tipologia di macchine portò all’incremento della predominanza delle

macchine elettroniche rispetto a quelle analogiche di precedente data, portando alla graduale

scomparsa della leva laterale ,simbolo delle prime slot machines, la cui attuale funzione è quella di

ricordare le antiche slots.

La prima vera video slot machine fu sviluppata nel 1976 da N. Cerracchio, R. Greene, W. Beckam,

J. Reukes and L. Black. Dopo varie prove e test la nuova video slot machine venne approvata nel

1978 dalla Commissione del Gioco d’Azzardo del Nevada.

Nel 1996 venne sviluppata la prima video slot machine che offrisse una “schermata” bonus e nello

stesso anno apparve in Australia la prima video slot machine nella quale fosse consentito cambiare

gioco all’interno della stessa macchina.

COME FUNZIONANO LE SLOT MACHINES

Inizialmente i casinò installarono slot machines come un “diversivo” per i giocatori non

“professionisti”, come ad esempio per turisti o curiosi. Contrariamente ai tradizionali giochi da

tavolo (come il black jack o il poker), le slot machines non richiedono particolari conoscenze di

gioco, inoltre qualsiasi persona può giocare con una minima puntata iniziale.

Quest’idea si rivelò di estremo successo nel futuro più prossimo: le slot machines si scostarono dal

loro iniziale ruolo marginale per diventare il più famoso e redditizio gioco del paese,

rappresentando più del 60% delle entrate di gioco annuali degli Stati Uniti d’America.

La tecnologia relativa alle slot machines ha subìto molti cambiamenti nel corso dell’ultimo

decennio, a causa, ovviamente, del progredire delle tecnologie: le iniziali slot machine,

completamente meccaniche, sono state ormai totalmente sostituite da quelle computerizzate. In

realà il “gioco” rimane il medesimo: il giocatore tira una leva al fine di far ruotare una serie di rulli

(generalmente tre) i quali riportano su di essi delle particolari figure. La vincita o la perdita è

determinata dalle particolari combinazioni di allineamenti di queste figure sulla “pay line” (linea di

pagamento), una linea posizionata centralmente rispetto al display nel quale ruotano i tre rulli.

Nell’ipotesi in cui la linea di pagamento mostri gli stessi simboli: si vince (anche se, con le più

recenti slot machines, si può vincere anche con singoli simboli, e la linea di pagamento non è più

unicamente quella centrale ma ce ne sono molteplici). L’ammontare della vincita, la “payout”,

dipenda dalla tipologia dei simboli che giacciono lungo la “payline”.

In questo articolo, scopriremo cosa mette in moto i rulli nelle moderne slot machine come nelle

precedenti. Vedremo anche cosa determina la probabilità di vincita di una slot machines e

guarderemo alcune famose varianti del gioco tradizionale.

Le classiche slot machines basano il loro “lavoro” su elaborate configurazioni di meccanismi e leve.

L’elemento centrale è un albero metallico il quale supporta i rulli che girano attorno ad esso

(generalmente tre come già detto), tale albero è collegato alla maniglia, la quale a sua volta, fa

muovere tutti gli altri meccanismi. Un sistema frenante permette il bloccaggio delle bobine e alcuni

sensori comunicano la posizione dei rulli al “payout system” (sistema di pagamento). Un “coin

detector” (rilevatore di gettoni/monete) registra l’ingresso della moneta o del gettone e sblocca in tal

modo il freno che bloccava il movimento della leva, ora in grado di azionare gli altri meccanismi.

Ci sono varie combinazioni per arrangiare all’unisono i vari meccanismi, negli anni dozzine sono

stati i nuovi metodi introdotti e tutti ugualmente validi, per questo il successivo è solo una delle

svariate possibilità di assemblaggio dei vari componenti.

Il “design” di base include tre rulli montati su un albero centrale. L’albero centrale supporta anche

tre “notched discd” (disco intaccato), un disco dentellato riposto al di sotto dei tre rulli sui quali

sono risposti i vari simboli che andranno a comporre le varie combinazioni. Un secondo albero,

posto al di sotto del precedente, supporta il “kicker”, un pezzo di metallo comprendente tre

“paddles” (pedali). Tali “kicker paddles” sono allineati, in modo tale da poter far pressione contro

gli intagli dei “notches disc” mettendo così in movimento i tre dischi. L’albero secondario supporta

anche tre “stoppers”, simili ai “paddles” ma aventi la funzione opposta: inserirsi all’interno degli

intagli dei “notches disc” e poter fermare i rulli in rotazione.

Il “kicker” e i tre “stoppers” sono mantenuti in una posizione di “standby” (equilibrio) da rispettive

molle.

Quando si tira la leva quindi si mettono in moto una serie di numerosi processi meccanici:

- La maniglia fa ruotare un meccanismo a forma di uncino, il quale “afferra” il “kicker”,

facendolo ruotare verso il giocatore.

- Un gancio, nell’estremità opposta del “kicker”, afferra un pezzo del “control cam” e lo fa

ruotare su di un perno, permettendo così la rotazione di una serie di ingranaggi collegati al

“control cam”. Una molla porta il “control cam” alla sua posizione originaria, ma gli

ingranaggi descritti precedentemente fan si che questo “ritorno” avvenga lentamente,

funzionando come un ritardo meccanico.

- Quando il “control cam” ruota intorno al suo perno fa spostare il “cam plate”, il quale si

estende nella porzione posteriore rispetto all’albero.

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