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Sintesi Siamo ciò che mangiamo tesina
Ho scelto di svolgere questo argomento nella mia tesina di maturità per sfatare dei luoghi comuni su un’alimentazione molto spesso criticata. Tengo a sottolineare che non è una moda, ma è uno stile di vita contro ogni tipo di sfruttamento animale. Io mi soffermerò sul veganismo dietetico, una pratica alimentare basata sull'esclusione di tutti i cibi di origine animale.
La maggior parte delle persone non-vegetariane spesso sostiene che: sia la carne, sia i derivati animali sono fondamentali o necessari nella dieta umana;
Data tale affermazione:
1. Alcuni credono che i vegetariani, e i vegani siano più soggetti a problemi di salute rispetto ai consumatori di carne, per motivi legati alla loro alimentazione.
E da qui sorgono alcuni dubbi:
• Dove prendono le proteine? E i grassi?
• Se non mangiano carne, dove prendono il ferro?
• Evitando anche alimenti di origine animale ad esempio il latte, come assumono calcio?
• Hanno bisogno di integratori alimentari?
2. Altri ancora pensano che i vegani siano persone più tristi rispetto ai non-vegetariani, sempre a causa della loro alimentazione.
Partendo da questi luoghi comuni ho svolto la mia tesina, basandomi su documenti e dati ripresi da persone esperte nel settore: Biologi Nutrizionisti, Scienziati.
Credo che i risultati di questa mia ricerca siano sufficienti a smentire le frasi comuni sopra elencate, frutto di una disinformazione su tale argomento.
Collegamenti
Siamo ciò che mangiamo tesina
Economia aziendale - Business plan di un fast-food vegano.
Diritto - Società di capitali a confronto.
Scienze delle finanze - IRAP e IRES.
Matematica - Esercizio su costi, ricavi e profitti riguardanti la vendita di torte vegane nel mio fast-food.
Informatica - Database e sito internet del fast-food.
Inglese - Multinational e McDonald's.
Credo che i risultati di questa mia ricerca siano sufficienti a
smentire le frasi comuni sopra elencate, frutto di una
disinformazione su tale
argomento.
Sono diventato vegetariano per ragioni etiche, oltre che
salutistiche.
Credo che il vegetarismo possa incidere in modo
favorevole sul destino dell'umanità.
- Albert Einstein
Cos’è il veganismo?
Nell’ ultimo periodo si sente sempre più spesso parlare di
vegetariani e vegani.
Mentre cosa sia il vegetarianismo è abbastanza noto a tutti,
pochissime persone sono a conoscenza di cosa sia il veganismo.
Il termine «vegan» fu coniato, prendendo le prime e le ultime
lettere della parola «vegetarian».
Essere vegani, significa escludere dalla propria alimentazione
qualsiasi cibo animale che sia esso carne o pesce, e tutti i loro
derivati.
Questo tipo di alimentazione è considerata cruelty free, cioè
priva di crudeltà.
In passato il veganismo era unicamente dettato da principi
religiosi e praticato solo nelle aree interessate a tali dottrine,
poi nel corso degli ultimi decenni si è sviluppato un interesse
verso questa pratica alimentare anche nei paesi più ricchi, e
ovviamente si sono aggiunte ragioni di altra natura.
Le ragioni che spingono molte persone a scegliere questa dieta
possono essere svariate, le principali sono: rispetto per la vita
animale, ma soprattutto salutistiche ed ecologiche.
In base a queste due ragioni questa pratica alimentare si divide
principalmente in due: veganismo dietetico e veganismo etico.
~ 5 ~
Perché scegliere il veganismo dietetico?
Quando l’alimentazione vegana viene scelta per motivi
salutistici è opportuno adottare la dieta che esclude
totalmente cibi animali e tutti i loro derivati.
A proposito del consumo di carne e dei suoi derivati, molti
biologi nutrizionisti affermano che abituarsi a basare la propria
dieta prevalentemente o esclusivamente sui cibi vegetali è un
modo efficace per rimanere in buona salute.
E’ ormai accurato che i vegetariani hanno livelli di colesterolo
nel sangue molto inferiori rispetto ai carnivori, e le malattie
cardiovascolari sono meno diffuse tra i vegetariani.
Le motivazioni sono molto semplici: i cibi vegetali sono
tipicamente poveri di grassi saturi e privi di colesterolo.
I vegani seguono una dieta assolutamente priva di colesterolo,
dal momento che questo grasso si trova solamente nei cibi
animali come carni, latticini e uova.
Il tipo di proteine fornite da una dieta vegana è un altro
importante aspetto vantaggioso per la salute.
"Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo
cibo"
- Ippocrate
Vediamo perché le diete vegane aiutano
a difenderci dal cancro:
Le diete a base di cibi vegetali possono aiutare anche a
prevenire alcuni tipi di tumore.
Gli studi condotti su popolazioni di vegetariani mostrano che i
tassi di mortalità per cancro sono circa metà/tre-quarti
inferiori di quelli della popolazione generale.
Innanzitutto, perché sono povere di grassi ed hanno un elevato
contenuto di fibre rispetto alle diete basate su cibi animali.
Ma ci sono altri fattori estremamente importanti:
I vegetali contengono delle sostanze naturali che permetto
all’organismo umano di disporre di un maggior numero di
~ 6 ~
cellule della serie bianca, chiamate “natural-killer”, che sono in
grado di riconoscere e distruggere le cellule cancerose.
Per smentire la convinzione dei “carnivori” riguardo al
consumo necessario di carne e derivati animali per una vita
sana, è possibile attestare che a condizione che si consumi
una buona varietà di cibi vegetali nell'arco della giornata, e si
soddisfino le esigenze energetiche; le fonti di proteine
vegetali sono in grado di fornire da sole
quantità adeguate di aminoacidi essenziali.
Vediamo adesso come i vegani riescono ad
assumere calcio, proteine, vitamine e ferro
senza l’aiuto dei cibi di derivazione animale;
Organizzare una
dieta vegetariana
che soddisfi senza
problemi i
fabbisogni dei vari
nutrienti è molto
semplice.
Il regime
alimentare vegano,
studiato anche per
cercare di
contrastare molte
delle malattie
odierne, è così costituito:
La carne è forza vitale - fintanto che vive.
- M.L. Holzer-Sprenger
Una dieta vegana aiuta ad essere più
felici? ~ 7 ~
Per quanto riguarda invece la credenza che i vegani siano più
tristi, alcuni studi dimostrano invece che le persone che
mangiano molta frutta e verdura tendono a essere più felici e
ottimiste sul futuro.
I ricercatori della Harvard School of Public Health hanno
sottoposto 982 volontari, sia uomini che donne, a delle analisi
del sangue, per valutare i livelli di 9 diversi antiossidanti, e ad
un questionario, per analizzare le abitudini, gli stili di vita e,
tra le altre cose, anche il grado di ottimismo.
È così che hanno scoperto che i più ottimisti avevano fatto
registrare livelli di carotenoidi superiori, anche del 13%,
rispetto a coloro che risultavano pessimisti.
Successivamente il team ha collegato questi risultati alle
diverse abitudini alimentari dei partecipanti, rilevando che chi
consumava 3 o più porzioni al giorno di frutta e verdura era più
ottimista, mentre chi ne mangiava meno di 2 era pessimista.
Per questo gli esperti sono giunti alla conclusione che i livelli
più alti di consumo di frutta e verdura tra le persone più
ottimiste possano, almeno in parte, spiegare i risultati.
Non è possibile assicurare agli animali benessere e
tenere in piedi l'industria zootecnica.
- Roberto Marchesini
Che significa essere vegani etici?
~ 8 ~
Quando la ragione è di tipo etico, per evitare lo sfruttamento
animale si può adottare la dieta secondo la quale ovviamente si
esclude la carne, ma si possono mangiare i derivati se si è
sicuri che non provengano dal loro sfruttamento e dalla loro
sofferenza.
Il veganismo dettato da principi etici di rispetto per la vita
animale è basato sul pensiero anti specista e su una visione
non-violenta della vita.
Scopo del veganismo è quello di non partecipare allo
sfruttamento e all'uccisione sistematica, intenzionale e non
necessaria degli animali, evitando il sostegno ad attività quali
l’allevamento degli animali per l’alimentazione umana, la
sperimentazione sugli animali, la caccia e così via.
Un vegano etico pertanto rifiuta l’idea che l’uomo abbia il
diritto di disporre della vita degli altri animali come meglio
crede, ma realisticamente riconosce che la semplice esistenza
di un essere umano implica la morte accidentale e non
intenzionale di altre creature.
Nella pratica quotidiana si distinguono una serie di abitudini e
scelte diffuse e riconosciute da tutta la comunità vegana etica.
In particolare molta importanza viene data alle scelte in campo
alimentare, optando per una dieta vegana classica.
Un vegano etico, come un vegano dietetico, rifiuta il consumo
di ogni tipo di carne e/o derivati.
Per un vegano etico evitare il consumo di cibi animali e dunque
il sostegno all'industria zootecnica e della pesca è
particolarmente importante, in quanto tali settori sono causa
dello sfruttamento e uccisione di un numero di animali molto
elevato.
Un vegano etico inoltre indossa solo capi in fibre vegetali e
sintetiche ed evita l'acquisto di ogni capo con parti di origine
animale, usa cosmetici e prodotti per la pulizia della casa non
testati su animali e possibilmente privi di ingredienti di origine
animale.
In generale evita l'acquisto di tutti i beni che comprendono
parti animali
Oltre alle scelte di consumo quotidiano, un vegano etico evita
inoltre la pratica, la partecipazione e il sostegno ad attività
quali la sperimentazione sugli animali, caccia e pesca,
spettacoli con animali come la corrida, il combattimento di
galli, il circo con animali o il rodeo, l'impiego di animali in
competizioni sportive manifestazioni folcloristiche con uso di
animali, zoo, acquari e strutture simili che detengono animali,
commercio degli animali da compagnia e altre attività simili.
~ 9 ~
L. I. D. A. (Lega Italiana dei Diritti
dell'Animale)
La L.I.D.A. è nata a Roma nel 1977 per intraprendere una
pubblica lotta non violenta in difesa degli animali.
Nel 1978 presso la sede dell’ UNESCO a Parigi, la L.I.D.A. fu
tra le molte associazioni europee e internazionali che
presentarono e proclamarono la "Dichiarazione Universale dei
Diritti dell'Animale".
Proponendo il rispetto dei diritti naturali di ogni vivente, la
tutela degli habitat e degli animali selvatici e domestici
comportano un'etica aperta per una giustizia interspecifica che
si concretizza in:
un progetto di vita sobrio e semplice con riduzione
dell'energia e dei consumi;
un vegetalismo globale che elimini la fame umana e la
sofferenza animale;
una conoscenza di tipo intuitivo-analogico, rispettosa
della vita e della morte;
una coesistenza non violenta tra tutti gli esseri viventi.
Dichiarazione Universale dei Diritti
dell'Animale
PREMESSA
Considerato che ogni animale ha dei diritti;
considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi
diritti hanno portato e continuano a portare l' uomo a
commettere crimini contro la natura e contro gli animali;
~ 10 ~
considerato che il riconoscimento da parte della specie umana
del diritto all'esistenza delle altre specie animali costituisce il
fondamento della coesistenza delle specie nel mondo;
considerato che genocidi sono commessi dall' uomo e altri
ancora se ne minacciano;
considerato che il rispetto degli animali da parte degli uomini è
legato al rispetto degli uomini tra loro;
considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia a
osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali .
SI PROCLAMA:
Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli
stessi diritti all'esistenza.
Articolo 2
a) Ogni animale ha diritto al rispetto;
b) l'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il
diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando
questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al
servizio degli animali;
c) ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla
protezione dell'uomo.
Articolo 3
a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e
ad atti crudeli;
b) se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere
istantanea, senza dolore, ne angoscia.
Articolo 4
a) Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il
diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre,
aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi;
b) ogni privazione di libertà è contraria a questo diritto.
~ 11 ~
Articolo 5
a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive
abitualmente nell'ambiente dell' uomo ha diritto di vivere e di
crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà
che sono proprie della sua specie;
b) ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta
dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Articolo 6
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto
ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevità;
b) l'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.
Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di
durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al
riposo.
Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza
fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell' animale sia
che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica,
commerciale, sia di ogni altra forma di sperimentazione;
b) le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.
Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione deve
essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per
lui ne risulti ansia e dolore.
Articolo 10
a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'
uomo;
b) le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli
animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.
Articolo 11
~ 12 ~
Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza
necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.
Articolo 12
Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di
animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la
specie;
a) l'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale
portano al genocidio.
Articolo 13