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Sintesi
Italiano: Luigi Pirandello (Uno nessuno e centomila);

Inglese: The double identity (The picture of Dorian Gray, The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde);

Scienze Sociali: identità personale, costruzione ed identità virtuale nell'era dei social network.
Estratto del documento

- INDICE -

Obiettivi.................................................................................................................................pag. 2

Mappa concettuale................................................................................................................pag. 3

SCIENZE SOCIALI

L'identità personale...............................................................................................................pag. 4

L'identità personale come rappresentazione.........................................................................pag. 5

La costruzione dell'identità personale...................................................................................pag. 6

I social networks e il loro ruolo nella definizione dell'identità virtuale...................................pag. 8

ITALIANO

Le molteplici identità dell'uomo nella concezione di L.Pirandello..........................................pag.10

Romanzo “Uno, Nessuno e Centomila”.................................................................................pag.11

INGLESE

Romanzo “The picture of Dorian Gray”.................................................................................pag.12

Romanzo “The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”..........................................................pag.14

Bibliografia/Sitografia............................................................................................................pag.15

Obiettivo

La ricerca dell'identità rappresenta un aspetto fondamentale nell'esistenza di ogni

uomo.

Solo riuscendo a definire se stesso, infatti, egli potrà riuscire ad affrontare le numerose

situazioni e stimoli che la complessa realtà quotidianamente gli propone: di fronte ad un

contesto ricco di opportunità, punti di vista e differenti culture, può risultare facile perdersi, o

non capire quale dei differenti ruoli ricoperti quotidianamente rappresenti il proprio vero sé.

Facebook

A tal proposito, la recente piattaforma sociale rappresenta un new media che

consente agli utenti che vi si iscrivono di trasportare la loro esperienza sociale nella rete,

chiedendo loro di condividere se stessi e la loro identità, la quale può essere costruita

liberamente pubblicando la propria vita con fotografie, pensieri, informazioni personali e molto

altro: per questa ragione, anche Facebook consente di “costruire” un nuovo sé, di indossare

una maschera, e ritengo questo aspetto del noto social network particolarmente interessante.

L'approccio a questa tematica è stato multidisciplinare, integrando le conoscenze di Scienze

Sociali, Letteratura italiana ed Inglese che ho ritenuto inerenti all'argomento scelto.

Attraverso questa tesina d'esame spero di approfondire adeguatamente questa tematica e di

dimostrare quanto il riconoscimento della complessità della propria identità rappresenti un

modo per scoprire le mille sfaccettature della propria personalità e, conseguentemente,

ampliare i propri orizzonti e la propria visione della realtà.

Un quesito sorge spontaneamente di fronte a questa molteplicità di maschere e frammenti di

identità che caratterizzano l'esistenza umana. Esiste davvero un Sé dell'uomo indipendente e

celato al di là di tali maschere, o l'identità personale è rappresentata esclusivamente da esse? 2

MAPPA CONCETTUALE

Italiano

LUIGI PIRANDELLO

Presentazione

– La concezione dell'esistenza

– come dolorosa recita

Il concetto di maschera

– ed il contrasto tra “vita” e “forma”

Romanzo “Uno, Nessuno e Centomila”

– L'IDENTITA'

E LA DIFFICOLTA' DI DEFINIRLA

Inglese

THE THEME OF THE DOUBLE IDENTITY

* The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde (R.L.Stevenson)

General presentation of the novel

– * The picture of Dorian Gray (O.Wilde)

General presentation of the novel

– 3

SCIENZE SOCIALI

Una delle sfide che l'uomo deve affrontare nella realtà contemporanea ricca di stimoli è

rappresentata dal perenne tentativo di adattarsi ad essa mantenendo saldo il senso di sé, la

propria identità individuale, la quale rappresenta il principale bagaglio che consente al

soggetto di attraversare il viaggio esistenziale senza perdere la propria dimensione personale,

sociale e relazionale.

Tuttavia, nella realtà contemporanea sono sorti i cosiddetti social networks come, per esempio,

il noto Facebook: si rivela particolarmente interessante realizzare come l'identità personale

può entrare in contrasto con l'identità virtuale, costruita nella rete digitalizzata.

Prima di analizzare quest'ultimo aspetto, è necessario definire le differenti interpretazioni

dell'identità personale e il modo attraverso cui quest'ultima si sviluppa.

L'IDENTITA' PERSONALE

Definire l'identità personale si rivela complesso...

L'identità personale (dalla radice latina idem, ovvero

lo stesso, il medesimo), rappresenta un costrutto

multiforme, plurideterminato e costantemente

implicato nella definizione e costruzione del modo in

cui ci relazioniamo quotidianamente sia con noi stessi

sia con gli altri.

Tale costruzione individuale è caratterizzata dalle

differenti rappresentazioni, sentimenti e memorie che

un soggetto ha di sé: grazie ad esse, quest'ultimo ha

la possibilità di affrontare la realtà contemporanea

attuale, flessibile ed in continua trasformazione senza

sentirsi privato di un ruolo socialmente riconosciuto,

e senza avvertire l'amara sensazione di

disorientamento e spersonalizzazione che deriva dalla

mancanza della consapevolezza della propria

dimensione personale, sociale e relazionale.

Per maturare una conoscenza più definita del concetto

di identità è necessario individuarne le principali

unica:

caratteristiche. Innanzitutto, quest'ultima è

nonostante la pluralità di ruoli sociali differenti e di

contrasti che la caratterizzano, attraverso la propria

identità l'individuo percepisce se stesso come

un'entità globalmente unica e distinguibile dalle altre. coerenza interiore,

L'unicità determina nel soggetto l'aspetto fondamentale della ovvero la

rappresentazione globale e particolare di se stessi, dei propri valori, tendenze caratteriali,

aspirazioni e inclinazioni. Nella sua unicità e coerenza, internamente l'identità presenta una

diversità,

forte che consente all'individuo di fronteggiare situazioni differenti e di gestire i

numerosi status sociali in cui inevitabilmente la realtà circostante lo pone, attraverso la

molteplicità di sfaccettature che la caratterizzano: tali sfaccettature sono determinate dalle

esperienze personali e dai valori trasmessi attraverso la socializzazione primaria e secondaria.

cambiamento,

Allo stesso tempo, essa è in costante determinato dalle molteplici esperienze

esistenziali del soggetto e dal complesso insieme dei rinforzi (positivi o negativi), delle

conferme, disconferme o rifiuti e delle influenze provenienti dall'ambiente esterno: un

continuità,

cambiamento che, tuttavia, deve realizzarsi in un orizzonte di consentendo al

soggetto di riconoscere se stesso nonostante le naturali trasformazioni insite nell'esistenza

umana. Solo così il cambiamento potrà determinare la crescita personale dell'individuo il

autocosciente

quale, di se stesso, della sua unicità, coerenza interiore e continuità, può

sperimentare nuovi ruoli ed esperienze senza sentirsi disorientato. 4

L'identità personale come rappresentazione

Erving Goffman,

Il sociologo nell'opera “La vita quotidiana come rappresentazione” (1959),

ha fornito un'interessante interpretazione sociologica del concetto di identità: quest'ultima, in

base alle sue riflessione, si configura come l'insieme dei ruoli che ogni individuo recita nel

corso della vita sociale la quale, a sua volta, è definita come una rappresentazione teatrale

dalla “metafora drammaturgica” esplicitata dal sociologo nella sua opera.

Nella vita sociale, il palcoscenico o scena rappresenta gli spazi pubblici in cui il soggetto

assume la propria identità sociale, basata sul tentativo di mettere in scena (attraverso i propri

atteggiamenti, il cui insieme è denominato drammaturgia), immagini di se stesso che

corrispondano il più possibile alle rappresentazioni ed aspettative che gli altri hanno di sé.

Al contrario negli spazi privati, indicati da Goffman con il termine retroscena, il soggetto

smette di “recitare” e di ricoprire ruoli legati alle aspettative legate alla vita sociale, ed assume

la propria identità esistenziale, legata alla percezione ed alla conoscenza di sé.

La vita sociale, quindi, si divide in spazi di palcoscenico e di retroscena, cioè in spazi privati, in

cui gli individui non “recitano”, e spazi pubblici in cui inscenano una precisa rappresentazione.

Attraverso tale concezione dell'individuo e del suo ruolo all'interno della realtà circostante,

l'identità rivela il suo carattere, già evidenziato precedentemente, della diversità.

Tale diversità è data dall'esigenza di impersonare differenti ruoli nel corso della propria vita

Identità sociale, esistenziale

quotidiana attraverso la propria ma è l'Identità a conferire

all'Identità globale dell'individuo i caratteri dell'unicità, della coerenza interiore,

dell'autocoscienza e della continuità. 5

LA COSTRUZIONE DELL'IDENTITA' PERSONALE

Erik Erikson

Lo psicologo (1902-1994), nella sua opera “Infanzia e società” (1950), prende in

considerazione l'intero ciclo di vita dell'individuo, nel quale egli definisce gradualmente la sua

identità attraverso otto stadi psicosociali, che si susseguono seguendo il principio epigenetico

(ad ogni fase la personalità si rivela sempre più organizzata). Il superamento di uno stadio

consente il passaggio a quello successivo, ed i problemi che non sono stati risolti si

ripresentano in seguito.

L'identità del soggetto, secondo lo psicologo, si struttura in base alle relazioni tipiche che egli

vive nei diversi stadi, le quale determinano delle crisi evolutive che possono risolversi in modo

funzionale (con un “incontro”) o disfunzionale (con uno “scontro”) alla personalità

dell'individuo. Dunque, secondo lo studioso l'identità è definibile come un insieme coerente nel

tempo di atteggiamenti, valori e caratteristiche, un insieme che si struttura mediante

l'attraversamento dei differenti stadi.

1° stadio: 0-1 anno. Il bambino ha un rapporto molto stretto con la madre, o con la figura di

riferimento la quale, nel caso in cui soddisfi i suoi bisogni fondamentali (l'allattamento e le

altre cure parentali) consentirà al bambino di sviluppare un senso di fiducia nei confronti di

essa stessa e,in seguito, nei confronti della realtà sociale circostante (fiducia di fondo). In caso

contrario, il bambino svilupperà un senso di sfiducia di fondo.

2° stadio: 1-3 anni. La relazione significativa, in questa fase, è quella con i genitori.

In questa fase i bambini imparano ad essere o autosufficienti in molte attività, tra cui

controllare gli sfinteri, nutrirsi, camminare, esplorare e parlare, o a dubitare delle proprie

capacità. Se gli adulti sono eccessivamente severi e punitivi, ogni cedimento della volontà e del

senso di vergogna. senso di

controllo susciterà nel bambino un Altrimenti, egli maturerà un

autonomia.

3° stadio: 3-5 anni. La relazione predominante è quella con gli educatori. Il bambino inizia a

voler svolgere autonomamente molte nuove attività con il gusto di fare per fare, di

sperimentare nuove abilità senza che vi sia uno scopo preciso dietro le sue azioni.

Se gli educatori o i genitori concedono al bambino degli spazi di libertà attraverso i quali

senso di iniziativa,

esplorare il mondo fisico circostante, il bambino maturerà un prendendo

decisioni, prefiggendosi e portando avanti i suoi obiettivi. Altrimenti, in seguito ad eccessivi

senso di colpa

limiti imposti, egli svilupperà un dopo aver travalicato tali limiti.

4° stadio: 5 anni – inizio della pubertà. La relazione predominante è quella con gli

insegnanti e gli altri adulti. In questa fase, il bambino inizia ad acquisire un numero sempre

maggiore di competenze legate all'impegno scolastico, all'utilizzo degli strumenti tecnologici,

allo sport e alle capacità artistiche.

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