Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 13
Progresso tesina (4) Pag. 1 Progresso tesina (4) Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 13.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progresso tesina (4) Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 13.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progresso tesina (4) Pag. 11
1 su 13
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Storia: Seconda rivoluzione industriale.
Inglese: Victorian Age and Dicken’s criticism.
Arte: Art Nouveau.
Italiano: Verga, prefazione Malavoglia.
Filosofia: Positivismo, Comte.
Latino: Quintiliano, L’Institutio Oratoria.
Fisica: Campo elettrico.
Scienze: L’uomo sulla Luna.
Estratto del documento

Tesina di Davide Ibisco V° Liceo scientifico A

Pitagora.

Progresso

Il tema che ho scelto per il mio percorso sulle materie da noi studiate

in questi anni di Liceo Scientifico e approfondite in questo ultimo anno,

è quello sul PROGRESSO con i vari collegamenti che esso comporta sia

nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche. Questo argomento

mi ha molto interessato perchè sono sempre stato affascinato dal

progresso e da tutto ciò che è innovativo e che apporta un

cambiamento rivoluzionario. Senza tralasciare l’ intera storia dell’uomo

che è stata sempre caratterizzata dal progresso fin dai tempi della

scoperta del fuoco e dell’ invenzione della ruota e della scrittura,

dobbiamo ricordare che dalla rivoluzione Industriale del 1700 fino ai

giorni nostri, il progresso scientifico e tecnico non ha conosciuto soste

nè rallentamenti, anzi, le nuove scoperte hanno avuto un effetto

“acceleratore” su tutto lo sviluppo industriale e portato a nuove

applicazioni capaci, a loro volta, di condurre l’umanità sempre più

avanti sulla strada del progresso.

La parola “progresso” è di origine latina e indica l’azione di muovere il

passo in avanti.

Il progresso rappresenta una trasformazione qualitativamente e

quantitativamente significativa dei nostri modi di vivere, della nostra

capacità di pensare e conoscere, di agire e realizzare.

Storia - La seconda Rivoluzione Industriale

Un periodo di grande affermazione e di progresso si ebbe nella

seconda metà del XIX secolo in tutta Europa, dove avvenne un

profondo mutamento sociale ed economico, grazie a due fattori

fondamentali: le scoperte scientifiche e l’avvento del Capitalismo: "La

seconda rivoluzione industriale". La seconda rivoluzione industriale fu

un periodo storico di un grande sviluppo industriale, avvenuto tra il

1856 e il 1878. Venne considerato una trasformazione economica che

portò da un sistema agricolo – artigianale - commerciale ad un sistema

prettamente industriale.

Venivano utilizzate macchine azionate da energia meccanica, nuove

fonti energetiche, e mezzi di produzione concentrati nella fabbrica. La

grande innovazione della seconda rivoluzione industriale fu

l’introduzione dell’elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio.

Nacquero nuove classi sociali quali gli operai che ricevevano un salario

per il loro lavoro e il capitalista industriale. Crebbe anche il sistema

ferroviario, che portò ovviamente come conseguenza uno sviluppo

dei commerci . Si svilupparono anche le navi, furono infatti costruiti,

grazie allo sviluppo della metallurgia, scafi in ferro e in acciaio. Alla

base di questa rivoluzione c’erano i progressi realizzati dalle scienze

fisiche e chimiche, Hertz scoprì le onde elettromagnetiche da cui

ebbero origine gli esperimenti sulle onde radio di Marconi. Altri sviluppi

interessanti si ebbero nelle industrie giovani, come quella chimica o la

metallurgica dedita alla produzione dell’acciaio e il settore elettrico.

L’uso del cemento armato favorì la costruzione di grandi edifici e ponti.

La crescita delle industrie fece aumentare la domanda di prodotti

intermedi. Fu brevettata la dinamite e il pneumatico, e vennero create

le prime fibre tessili artificiali. Per l’industria alimentare ci fu una svolta

con l’invenzione di nuovi metodi per la sterilizzazione e il

conservamento. La seconda rivoluzione industriale fu caratterizzata

principalmente dall’invenzione del motore a scoppio, e dal maggiore

impiego dell’elettricità soprattutto grazie all’invenzione della

lampadina e del telefono.

La trasformazione della medicina si fondò su quattro punti:

- La diffusione di pratiche igienistiche.

- Lo sviluppo della microscopia ottica.

- I progressi della farmacologia.

- La nuova ingegneria sanitaria che rese possibile la costruzione dei

grandi policlinici.

Nel 1869 fu creato il canale di Suez che permise il traffico tra

l’Atlantico settentrionale e l’oceano Indiano. Le fabbriche e i capitali

cominciarono a concentrarsi nelle mani di poche grandi società,

danneggiando ovviamente quelle più piccole.

Un altro aspetto che caratterizzò questa rivoluzione fu il progressivo

prevalere del capitalismo finanziario rispetto a quello industriale, con

quindi l’intrecciarsi di interesse tra banche e industrie.

Un periodo molto importante che permise agli operai di cominciare a

protestare e opporsi alla classe borghese, protesta che, si può dire,

continua anche oggi.

Inglese – Victorian Age, Dickens.

In Inghilterra invece si assiste allo splendore dell'età vittoriana;

questo è stato un periodo ricco di contraddizioni caratterizzato dall’

industrializzazione, grandi invenzioni e dalla povertà a causa

dell'emigrazione delle popolazioni rurali dalla campagna verso le

grandi città. Sul piano letterario è Dickens che fa un'analisi critica nei

confronti del progresso e dell'industrializzazione.

Victorian Age and Dicken’s criticism.

The Victorian Age was a period full of contraddictions, of

industrialization and poverty, of scientific discoveries and religious

unrest. Industrialization resulted in the migration of rural people to the

industrial areas in search of jobs. So, within a few years, the population

of London and other industrial cities, doubled. Soon, urbanization

became intolerable, because cities were overcrowding and Sanitary

conditions were so poor that typhus and cholera were very common.

The political philosophy in this period was liberalism that defended the

individual freedom in policy and the free trade without interference by

government in industry or commerce in the economy. Men, women,

and children worked in factories sometimes up to 14 or 16 hours a day.

The poor lived in the slums, appalling quartiers characterized by

squalor, crime and disease. They lived in bad conditions and worked in

a bad and dangerous atmosphere.

Charles Dickens was one of the intellectuals that criticized this

dramatic period. In his life he knew the bad conditions of the worker

on his body, working in a blacking factory, when he was a child.

He identifies the origin of social evils in man’s hypocrisy and greed for

money. Dickens never suggested a revolutionary change in the

structure of society. His solutions are not economic and political but

moral. In fact he suggested that is the rich who was to help those who

suffer from poverty thanks to their privileged condition, but he

completely ignored that not to be miserable is a right. He was

convinced that the only solution is moral change and a deeper

sensitivity to the human sufferance.

V C -

ICTORIAN OMPROMISE AND WORKING CLASS MOVEMENTS

On the other hand there was some persons that lived in welfare,

ignoring the problems of the rest of society. This is what has been

called Victorian compromise, that is the utilitarian compromise of a

large section of English society that saw industrial development only as

a source of prosperity and progress, while it tended to ignore the many

social conflicts and problems raised by it.

Arte – Art Nouveau.

Dare dignità artistica ai nuovi prodotti industriali ebbe come

conseguenza l’innalzamento del livello estetico dei prodotti del

mercato e servì per apporre le basi per un arte diversa e moderna che

fu chiamata “Art Nouveau”. Il termine significa in francese “arte

nuova”, questa non è arte d’evasione. L’Art Nouveau diventa in breve il

gusto di un epoca, in ogni paese si sviluppa in modo diverso: In Francia

Art Nouveau, in Inghilterra “Modern style”, in Italia “stile floreale”, in

Germania “Jugenstil”. Per comprendere il significato dell’art nouveau,

bisogna cercare di immergersi nello spirito dell’epoca, pensando che

nessun campo del vivere quotidiano, ne è stato immune. Si pensi

all’arredamento dove alla sobria linearità dele forme neoclassiche si

sostituisce il piacere per quelle, morbide e sinuose forme, derivate

dalla nature. Nel campo tesile, grazie alle nuove tecnologie di

lavorazione e ai procedimenti di stampa a più colori, si producono

stoffe e tessuti decorati con motivi straordinariamente complessi e

delicati. Il rinnovamento dei tessuti ha riflessi immediati anche nella

moda. Gli stilisti del tempo aboliscono le rigidezze dei bustini rinforzati

e delle gonne rigonfie proponendo forme estremamente più morbide e

fascianti che esaltano le sinuosità del corpo femminile. Anche la

ceramica e i vetri si prestano meravigliosamente alle dolci torsioni e

alle magiche trasparenze dell’Art Nouveau creando oggetti di

insuperabile raffinatezza. Nel settore della grafica e della riproduzione

di immagini a colori i progressi dovuti al perfezionamento delle

tecniche litografiche consentono la realizzazione in grande tiratura di

manifesti, locandine, riviste e cartoline illustrate.

Gustav Klimt è senza dubbio la personalità più alta della pittura art

nouveau. Egli aveva ricevuto un insegnamento accademico basato

sullo studio del nudo e sull’ornato. E’ il caso di Danae, abbandonata nel

sonno o nella voluttà è nuda. Una gran massa di capelli rossi le

incorniciano la testa e spalle, il tronco è appena sfiorato da un velo

violaceo a disegni circolari, le gambe sono flesse verso il ventre mentre

il flusso di una copiosa pioggia dorata – metamorfosi di Zeus – scivola

su di lei, sensuale e portatore di una nuova vita.

Italiano – Verga, prefazione Malavoglia.

Un'analisi del fenomeno del progresso viene effettuata da Verga ne "I

Malavoglia", in cui l'autore parla di fiumana del progresso, secondo

cui l'uomo cerca sempre più di migliorarsi alla ricerca del progresso,

del benessere e della potenza.

“I ” ’

L CAMMINO FATALE DELL UMANITÀ VERSO LA

CONQUISTA DEL

PROGRESSO

P M

REFAZIONE AI ALAVOGLIA “I Malavoglia”,

Verga, durante la composizione de aveva già in mente

“ciclo

un dei vinti” che svolgesse l’evoluzione di questo desiderio di

progresso, di benessere e di potenza. La prefazione si presenta come

un testo nel quale egli esplicita la sua idea di progresso:

“Questo racconto è lo studio sincero e spassionato del come

probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle più umili condizioni,

le prime irrequietudini pel benessere; e quale perturbazione debba

arrecare in una famigliuola vissuta fino allora relativamente felice, la

vaga bramosia dell'ignoto, l'accorgersi che non si sta bene, o che si

potrebbe star meglio.

Il movente dell'attività umana che produce la fiumana del progresso è

preso qui alle sue sorgenti, nelle proporzioni più modeste e materiali. Il

meccanismo delle passioni che la determinano in quelle basse sfere è

meno complicato, e potrà quindi osservarsi con maggior precisione.

Basta lasciare al quadro le sue tinte schiette e tranquille, e il suo

disegno semplice. Man mano che cotesta ricerca del meglio di cui

l'uomo è travagliato cresce e si dilata, tende anche ad elevarsi, e

Malavoglia

segue il suo moto ascendente nelle classi sociali. Nei non è

ancora che la lotta pei bisogni materiali.

Soddisfatti questi, la ricerca diviene avidità di ricchezze, e si incarnerà

Mastro-don Gesualdo,

in un tipo borghese, incorniciato nel quadro

ancora ristretto di una piccola città di provincia, ma del quale i colori

cominceranno ad essere più vivaci, e il disegno a farsi più ampio e

Duchessa di Leyra;

variato. Poi diventerà vanità aristocratica nella e

nell'Onorevole Scipioni, all'Uomo di lusso,

ambizione per arrivare il

quale riunisce tutte coteste bramosie, tutte coteste vanità, tutte

coteste ambizioni,

per comprenderle e soffrirne, se le sente nel sangue, e ne è consunto.

A misura che la sfera dell'azione umana si allarga, il congegno delle

passioni va complicandosi; i tipi si disegnano certamente meno

originali, ma più curiosi, per la sottile influenza che esercita sui

caratteri l'educazione, ed anche tutto quello che ci può essere di

artificiale nella civiltà. Persino il linguaggio tende ad individualizzarsi,

ad arricchirsi di tutte le mezze tinte dei mezzi sentimenti, di tutti gli

artifici della parola

onde dar rilievo all'idea, in un'epoca che impone come regola di buon

gusto un eguale formalismo per mascherare un'uniformità di

Dettagli
Publisher
13 pagine
3 download