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Sintesi Progetto SEDUGV tesina
La mia tesina è sul progetto SEDUGV (Surveillance, Emergency & Defense Unmanned Ground Vehicle) si propone come soluzione a problemi di sicurezza e tempistica relativi a situazioni di emergenza. Il progetto è composto da un rover cingolato in grado di muoversi su terreni accidentati e sconnessi e raggiungere posizioni inavvicinabili istantaneamente dall'uomo. Il Rover avrà il compito di sostituire gli esseri umani nelle operazioni di ricerca, assistenza e monitoraggio delle vittime in casi di calamità naturali senza mettere in pericolo la vita dei soccorritori che interverranno solo in caso di individuazione della vittima. Tra le possibilità di utilizzo di SEDUGV c'è anche quella della semplice sorveglianza di obiettivi sensibili, come per esempio luoghi in cui sono presenti dati preziosi. Le materie che sono state coinvolte nella mia tesina di maturità sono:
- Sistemi e Reti: grazie a questa materia infatti sono state apprese le nozioni base della comunicazione tra dispositivi e tutte le informazioni riguardanti i microcontrollori utilizzati da SEMAGV. Questa disciplina ha anche permesso la realizzazione di un protocollo seriale necessario alla comunicazione tra i due sistemi e ha fornito le conoscenze per la scelta del tipo di mezzo trasmissivo più idoneo al progetto.
- Informatica: questa materia ha fornito le conoscenze necessarie per la programmazione in linguaggio C, vantaggio notevole considerando che il microcontrollore Arduino utilizza un linguaggio proprietario derivante dal C.
- Elettronica: la materia è stata studiata nei due anni precedenti.
Collegamenti
Progetto SEDUGV tesina
Sistemi e Reti: La comunicazione tra dispositivi, microcontrollori, protocollo seriale, tipo di mezzo trasmissivo.
Informatica: La programmazione in linguaggio C.
Elettronica: Le saldature, i componenti.
-Meccanica: Cingoli, cinghie, pulegge, supporto
A.S. 2013/2014
SEDUGV
Indice
Introduzione ........................................................... 3
...................... 3
................................................ 4
................................................... 5
................................................ 6
................................................ 7
Analisi Tecnica ........................................................ 9
............................. 9
................... 10
.......................... 11
............................ 13
.............................................. 14
Commenti e Conclusioni ....................................... 18
...................................................... 18
................................................. 19
......................................................... 19
Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 2
A.S. 2013/2014
SEDUGV
In senso lato, i rover risalgono alla seconda guerra mondiale e alla Guerra Fredda,
rappresentati soprattutto dai Goliath tedeschi e dai Teletank sovietici.
Essenzialmente un rover è un mezzo semi-autonomo, cingolato o dotato di
pneumatici, che ha come obbiettivo finale quello di permettere l’esplorazione di
luoghi e territori in maniera remota agli esseri umani che per motivi di sicurezza
non possono raggiungere il luogo di esplorazione.
L’esempio più famoso di rover riguarda le sonde spaziali mandate in esplorazione
su pianeti non avvicinabili dall’uomo (Es. la sonda “Spirit” su marte), o i rover
utilizzati dalle forze armate di tutto il mondo per il disinnesco di ordigni esplosivi.
Alcuni credono che il futuro della guerra moderna sarà combattuta con sistemi
automatizzati di armi. Gli Stati Uniti stanno investendo pesantemente in ricerca e
sviluppo relativi alle prove e distribuzione di sistemi sempre più automatizzati.
Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 3
A.S. 2013/2014
SEDUGV
Riguardo ai veicoli terrestri, DARPA ha ospitato delle gare nel 2004 e 2005 per
coinvolgere aziende private e università nello sviluppo di veicoli terrestri senza
pilota in grado di attraversare terreni accidentati, per un premio finale di 2 milioni
di dollari.
Ai giorni nostri l’utilizzo di rover e robot è principalmente indirizzato verso l’uso
militare, anche se sempre più spesso si possono trovare robot che semplificano il
lavoro di tutti i giorni.
Il progetto SEDUGV (Surveillance, Emergency & Defense Unmanned Ground
Vehicle) si propone come soluzione a problemi di sicurezza e tempistica relativi a
situazioni di emergenza.
Il progetto è composto da un rover cingolato in grado di muoversi su terreni
accidentati e sconnessi e raggiungere posizioni inavvicinabili istantaneamente
dall'uomo. Il Rover avrà il compito di sostituire gli esseri umani nelle operazioni di
ricerca, assistenza e monitoraggio delle vittime in casi di calamità naturali senza
Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 4
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SEDUGV
mettere in pericolo la vita dei soccorritori che interverranno solo in caso di
individuazione della vittima.
Tra le possibilità di utilizzo di SEDUGV c'è anche quella della semplice sorveglianza
di obbiettivi sensibili, come per esempio luoghi in cui sono presenti dati preziosi.
- Approfondimento del
linguaggio C con i suoi
“dialetti”
- Programmazione Microcontrollori
- Studio e approfondimento della
comunicazione seriale
- Realizzazione protocollo seriale
- Studio e approfondimento mezzi trasmissivi,
in particolare ponti radio
- Approfondimento Microcontrollore Arduino
- Approfondimento su
componenti elettronici
- Specializzazione nelle
saldature di precisione - Studio della meccanica di base
dell’elettronica
- Studio di potenza - Studio della meccanica dei moti
- Studio delle fonti energetiche - Studio della meccanica applicata
Le materie che sono state coinvolte nel progetto sono:
- Sistemi e Reti: grazie a questa materia infatti sono state apprese le nozioni
base della comunicazione tra dispositivi e tutte le informazioni riguardanti i
microcontrollori utilizzati da SEMAGV. Questa disciplina ha anche permesso
la realizzazione di un protocollo seriale necessario alla comunicazione tra i
due sistemi e ha fornito le conoscenze per la scelta del tipo di mezzo
trasmissivo più idoneo al progetto.
- Informatica: questa materia ha fornito le conoscenze necessarie per la
programmazione in linguaggio C, vantaggio notevole considerando che il
microcontrollore Arduino utilizza un linguaggio proprietario derivante dal C.
- Elettronica: la materia è stata studiata nei due anni precedenti
Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 5
A.S. 2013/2014
SEDUGV
Il progetto SEDUGV nasce nel giugno 2013, inizialmente è solo un idea che
prenderà poi forma nel agosto 2013 con l'arrivo dei primi componenti del
progetto e le bozze dei primi programmi di test, per poi diventare effettivo nel
gennaio 2014 con il primo prototipo della parte meccanica e i primi programmi di
gestione del sistema. Il progetto nasce con l’idea di un continuo miglioramento
fino al raggiungimento dell’obbiettivo finale, la mappatura 3D interna di un
edificio e la guida autonoma del Rover, obbiettivi che al momento non possono
essere raggiunti con componenti a basso costo da privati ma solo attraverso
finanziamenti statali.
L’obbiettivo finale comprende l’ampliamento della flotta di droni integrando un
velivolo UAV, un natante ROV ed un sottomarino ROUV.
Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 6
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SEDUGV
Le difficoltà maggiori sono state sicuramente quelle relative alla parte meccanica,
la costruzione di elementi cingolati infatti richiede molto studio e grande
conoscenza della meccanica dei moti.
Per tale parte mi sono appoggiato al dipartimento di meccanica del nostro ITIS
per il taglio dei segmenti a “L” che hanno poi formato i denti di aggancio sul
cingolo. Il resto della parte meccanica, composto da scocca esterna, intelaiatura
per il gruppo cingolato, cingoli, parti varie e messa a punto, sono stati progettati,
prototipati e realizzati in versione finale con l’aiuto del Signor Tagliabue
Francesco, meccanico ed esperto progettista.
Altro grande problema è stato quello del Beta-Test che ha prodotto la bruciatura
di un integrato della scheda per il controllo dei motori a causa di un eccessivo
flusso di corrente a solo 2 settimane dalla fine delle lezioni. Questo problema è
nato esclusivamente per una non corrispondenza tra la scheda effettiva e la
documentazione fornita dal venditore.
L’ultima problematica riscontrata è stato un malfunzionamento della
comunicazione seriale tra i due Arduino. Questo problema è sorto dopo il beta-
test (che è andato a buon fine) senza apparenti motivi, non sono state apportate
modifiche al programma funzionante. Il problema, probabilmente imputabile ad
un malfunzionamento dell’hardware, non dava indizi per una corretta risoluzione,
per questo motivo nell’ultimo periodo di sviluppo l’attenzione si è focalizzata
Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 7
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SEDUGV
esclusivamente sulla ricerca di una soluzione con l’aiuto del professor Breviario
Giovanni. Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 8
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SEDUGV
Il rover viene teleguidato da una stazione di controllo composta da una valigetta
stagna e anti-urto che comprende: tastierino alfa-numerico per l'accesso al
programma di controllo, display LCD per la visualizzazione dei dati letti e delle
informazioni sul rover, schermo per la visualizzazione delle immagini trasmesse
dalla telecamera, potenziometri e joystick per il controllo del rover.
Dall’altro lato il rover ha a disposizione vari sensori necessari per l’analisi
dell’ambiente circostante tra i quali: Sensori di analisi dell’aria (necessari per
rilevare la presenza di metano e GNL), Sensore di presenza di fiamma (per
verificare l’assenza di fiamme vive o possibili inizi di incendio), Sensore di
luminosità, Sensore di distanza, GPS (per localizzare in modo esatto la posizione
del rover in ogni momento), luci infrarosse, luci a led, luci stroboscopiche, sirena
d’allarme.
SEDUGV si muove grazie a due motori ad alta potenza (dello stesso tipo di quelli
utilizzati sulle biciclette a pedalata assistita) e viene alimentato da una batteria
per auto (12V 45Ah con uno spunto massimo di 420A) che gli garantisce un
autonomia massima di circa 2 ore. Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 9
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SEDUGV
Dal punto di vista meccanico il rover è composto da due parti essenziali: il corpo
centrale, dove risiedono elettronica e batteria; e il gruppo cingolato, composto da
supporto, meccanismo di trasferimento del moto e motore. Questi elementi sono
separabili in pochi secondi tra loro in modo da poter rendere più agile e comodo il
trasporto o velocizzare eventuali interventi di manutenzione.
La struttura è stata pensata per poter supportare carichi paganti notevoli senza
subire il minimo danno.
È stata scelta la trazione a cingoli per poter sfruttare al meglio le potenzialità di
SEDUGV anche su superfici sconnesse e tortuose. La proprietà fondamentale dei
cingoli è infatti quella di riuscire a suddividere in maniera migliore il peso del
mezzo su una superficie d’appoggio maggiore rispetto a quella di un mezzo a
ruote permettendo cosi il movimento anche in terreni che forniscono una bassa
resistenza al peso (come terreni sabbiosi o fangosi).
Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 10
A.S. 2013/2014
SEDUGV
Un microcontrollore è un dispositivo elettronico integrato su singolo chip, nato
come evoluzione alternativa al Microprocessore e utilizzato generalmente
in sistemi embedded ovvero per applicazioni specifiche di controllo digitale.
È progettato per interagire direttamente con il mondo esterno tramite
un programma residente nella propria memoria interna e mediante l'uso
di pin specializzati o configurabili dal programmatore.
L'ampia gamma di funzioni di comando e controllo disponibili, sia analogiche sia
digitali, integrate sullo stesso chip, permette l'impiego delle MCU in sostituzione
di schede elettroniche cablate tradizionali ben più complesse e costose.
Il primo computer on-chip ottimizzato per applicazioni di controllo è stato il
modello 8048 di Intel, uscito nel 1975.
L'architettura del microcontrollore prevede un insieme di moduli fissi, comuni a
tutti i modelli, e una serie di possibili estensioni in funzione del costruttore, del
prezzo e della fascia applicativa:
Unità di elaborazione: CPU
- Memoria di programma: ROM, EPROM, FLASH
- Memoria dati: RAM e EEPROM
- Oscillatore interno o esterno
- Porte di I/O
- Gestione Interrupt
- Moduli aggiuntivi
- Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 11
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SEDUGV
Il successo e l'enorme crescita del mercato di questi componenti sono dovuti a
questi fattori:
Basso costo
- Ampia scalabilità di prestazioni, di complessità (da 8 pin a 144 pin) e
- velocità (da 1 MHz a 200 MHz)
Vasta gamma di dotazioni in periferiche e moduli specializzati
- Ridotto numero di componenti esterni, in altre parole semplicità di
- realizzazione
Facilità di programmazione dovuta anche ai numerosi tool di sviluppo
- disponibili
Ampia disponibilità di librerie, codici di esempio e documentazione
- Possibilità e facilità di riprogrammazione
- Grande flessibilità applicativa
- Autore:Niccolò Borgonovo Pag. 12
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SEDUGV
Il linguaggio di programmazione di Arduino è un linguaggio derivato dal linguaggio
C che contiene alcune dichiarazioni perfezionate per l’utilizzo su Arduino.
I programmi vengono scritti attraverso l’apposito IDE (“integrated development
environment” ovvero “ambiente di sviluppo integrato”) che permette di scrivere,
compilare e caricare il programma nella memoria di Arduino. L’IDE non permette
però il debug completo del programma, sta quindi al programmatore riuscire a
posizionare in modo corretto eventuali comandi per effettuare un debug
soddisfacente.
Tra le funzioni del linguaggio di Arduino le più usate sono quelle che riguardano la
comunicazione seriale, con le funzioni Serial.print (e simili come .write e .println)
per l’invio e Serial.read per la lettura, alle quali seguono quelle che riguardano
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l’interfaccia con i sensori e i dispositivi di input/output come Analog.Read() e