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Sintesi
Italiano: Ermetismo

Storia: Seconda Guerra Mondiale

Geografia: Giappone

Scienze: Le Conseguenze Dell'Esplosione Nucleare

Educazione Tecnica: L'energia Nucleare

Arte: Cubismo

Musica: Jazz

Educazione Fisica: Olimpiadi Del 1936

Inglese: Seconda Guerra Mondiale
Estratto del documento

nazisti imposero governi collaborazionisti cioè fatti da persone

disposte a collaborare con gli invasori. Il 10 giugno 1940, l’ Italia

dichiarò guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. Ma Mussolini

aveva sottovalutato la forza della Gran Bretagna e non tenne conto

che gli Stati Uniti potessero entrare in guerra, e questo fu un grave

errore. L’esercito italiano disponeva di armamenti limitati e

oltretutto arretrati. Le prime iniziative dell’Italia rivelarono subito

l’insufficienza delle sue forze armate. Il tentativo di strappare Malta

agli inglesi fallì. Con la sconfitta della Francia, Hitler era riuscito ad

imporre il dominio tedesco sull’Europa. Restava solo la Gran

Bretagna a contrastarlo; infatti il governo inglese, guidato da

Winston Churchill, respinse le proposte di pace avanzate dal Furher

e lui vista l’impossibilità di raggiungere un accordo, Hitler decise di

invadere la Gran Bretagna. Per due mesi l’aviazione britannica ( la

RAF = Royal Air Force) e quella tedesca si scontrarono nella

battaglia d’Inghilterra. La RAF riuscì ad infliggere pesanti perdite ai

tedeschi. Perciò il 17 settembre Hitler rinunciò al progetto di

invadere la Gran Bretagna.

Nel 1941 la Germania intervenne a sostegno delle truppe italiane in

Africa e nei Balcani. Ma lo sforzo maggiore dell’esercito tedesco fu

l’invasione dell’ URSS. Dopo l’accordo per la spartizione della

Polonia, Hitler aveva deciso di tornare al suo programma iniziale:

conquista dell’Unione Sovietica e distruzione dello Stato comunista.

Il 22 giugno 1941 iniziò l’invasione, seguendo il cosiddetto “piano

Barbarossa”, che prevedeva il rapido annientamento di ogni

resistenza sovietica. Il 7 dicembre 1941 un inatteso intervento

causò una svolta decisiva nella guerra. Il Giappone attaccò e

distrusse quasi metà della flotta degli Stati Uniti nel porto di Pearl

Harbour. Gli Stati Uniti e l’Inghilterra dichiararono guerra al

Giappone ma nel giro di pochi mesi i giapponesi riuscirono ad

occupare vastissimi territori. Dopo l’iniziale sorpresa, però, gli Stati

Uniti riuscirono a rovesciare la situazione. Un generale inglese

ottenne l'importante vittoria di El Alamein che costrinse gli italo-

tedeschi ad abbandonare l Africa. L’armata rossa, intanto aveva

bloccato un imponente attacco tedesco. Infine, con la lunga

battaglia di Stalingrado, i sovietici riuscirono a sconfiggere i

nazifascisti. L’armata tedesca e il corpo di spedizione italiano furono

costretti a ritirarsi disordinatamente. Dopo la vittoria in Africa, le

forze anglo- americane ( gli Alleati) controllavano il Mediterraneo.

Così, nel 1943 gli Alleati sbarcarono in Sicilia. Essi venivano accolti

dalla popolazione come dei liberatori. Gli italiani volevano la fine

della guerra ma erano anche stanchi del fascismo. Nel marzo 1943

vi furono molti scioperi operai contro il di esso. Di fronte a questa

situazione il Gran Consiglio del Fascismo votò la sfiducia a Mussolini

(25 luglio 1943). Lo stesso giorno il re informò il duce che aveva

affidato l’incarico di formare un nuovo governo al maresciallo Pietro

Badoglio. Subito dopo Mussolini venne arrestato. Il nuovo 1°

ministro firmò a Cassibile ( in Sicilia) l’armistizio con gli Alleati.

Quest’ultimo venne reso noto l’ 8 settembre. Ma nessuno diede al

popolo e all’esercito le indicazione per affrontare la nuova

situazione. I tedeschi occuparono l’Italia centrale e settentrionale e

il 12 settembre liberarono Mussolini. Hitler consentì al duce di

fondare nel nord la Repubblica sociale italiana, con sede a Salò. Ora

l’Italia era divisa in due: Il centro nord sotto la repubblica di Salò e il

sud dove sopravviveva il Regno d’Italia.

La sorte della Germania appariva segnata così il 30 settembre Hitler

si tolse la vita. Nella Berlino occupata dai Russi, il 7 Maggio 1945

l’ammiraglio Donitz firmò la resa e l’Italia il 25 aprile fu liberata e il

2 Settembre dopo che due bombe atomiche lanciate su Hiroshima e

Nagasaki distrussero queste fu firmata la resa.

Così la seconda guerra mondiale si concluse con 50 milioni di morti.

IL GIAPPONE

Hiroshima e Nagasaki sono due delle più importanti città del

Giappone. Il Giappone è un arcipelago formato da circa 3000 isole

quasi tutte disabitate, e le principali isole dove si concentra gran

parte della popolazione sono: HOKKAIDO, HONSHU, SHIKOKU,

KYUSHU.

La capitale del Giappone è Tokyo altre città importanti sono:

Saitana, Kawasaki, Yokohama, Osaka, Sapporo, ecc.

La popolazione è formata dal 98% da giapponesi e i rimanenti da

coreani e cinesi. E’ un territorio ad alto rischio sismico ed è ricco di

crateri vulcanici tra cui ricordiamo il monte FUJI che è il più alto.

Data la forma allungata dell’arcipelago giapponese il clima varia a

secondo della latitudine. Nella parte del nord e precisamente

nell’isola di Hokkaido troviamo un clima molto freddo poiché è

influenzato dalle correnti freddi provenienti dal polo nord, invece

nelle isole di Kyshu e Shikoku abbiamo un clima caldo, piogge

abbondanti e una vegetazione tropicale proprio perche viene

influenzato dalla corrente tropicale del sud. L’agricoltura occupa il

3,9% della popolazione e la produzione soddisfa il fabbisogno

alimentare della popolazione grazie sia ai terrazzamenti e alle

nuove tecniche di coltivazione. La coltivazione più diffusa è quella

del riso e la pesca viene praticata sia nel mare che nel lago con

imbarcazioni adatti per la congelazione del pesce appena pescato.

Ultimamente l’uomo con la costruzione di abitazioni e di industrie

ha modificato l’ambiente creando città affollate e mari contaminati

da mercurio, i villaggi si stanno spopolando sempre più e i due terzi

della popolazione vive nelle aree urbane.

Il Giappone oggi è uno dei paesi più industrializzati, ed è la seconda

potenza mondiale e la sede di alcune multinazionali.

Risulta al primo posto l’industria di precisione per la costruzione di

macchine fotografiche, cineprese, microscopi, ecc.. come non di

meno è anche l’industria dell’elettronica per la costruzione di

computer, televisori, radio che vengono esportati in tutto il mondo.

Inoltre il Giappone con la borsa di Tokio è anche un centro

finanziario molto importante.

LE CONSEGUENZE DELL’ESPLOSIONE NUCLEARE

Dopo la seconda guerra mondiale però il Giappone si è trovato ad

affrontare un’emergenza che ancora oggi forse ne piange le

conseguenze. Lo scoppio della bomba atomica su Hiroshima e

Nagasaki provocò effetti e conseguenze che non si limitarono solo ai

danni provocati dall'esplosione e dal forte calore ma ci furono

conseguenze dovute alle forti radiazioni emanate dall’esplosione

della bomba, danni che all’inizio furono sottovalutati e solo in

seguito se ne capì il vero pericolo a cui si stava andando incontro.

Gli elementi maggiormente pericolosi che furono emanati dal fall-

out (ricaduta del materiale radioattivo) erano il cesio, lo iodio e lo

stronzio, in quanto presentano una forte tendenza a fissarsi

facilmente negli organi umani e animali e nei vegetali, entrando

dunque nel ciclo alimentare. Il cesio va a piazzarsi nei tessuti molli,

prevalentemente nei muscoli scheletrici, lo iodio si fissa nella

tiroide, ghiandola endocrina di fondamentale importanza per il

controllo del metabolismo cellulare, e lo stronzio si va a localizzare

nelle ossa e nei denti, colpendo maggiormente gli individui giovani.

Queste sostanze penetrando nel corpo umano, danneggiarono le

cellule, alterarono il sangue, danneggiarono i polmoni, il fegato e

altri organi.

I danni da radiazioni variavano a seconda della lontananza

dall'ipocentro o dalla presenza di alti corpi di riparo. Le radiazioni

iniziali emesse entro il primo minuto furono letali fino alla distanza

di un chilometro infatti la maggior parte delle persone in quell'area

morirono in pochi giorni, coloro che sembravano invece rimasti

indenni perché più lontani ebbero conseguenze di vario genere e

morirono dopo alcuni mesi.

I sintomi da radiazioni, comprendevano oltre alle lesioni esterne,

vomito, perdita dell'appetito, insonnia, perdita dei capelli, vomito di

sangue, sangue nelle urine, febbre e anche riduzione di leucociti e

eritrociti, aumentarono sostanzialmente il numero di casi di

leucemia e si incrementarono anche i casi di tiroide, cancro al seno

e ai polmoni.

Le donne incinte che al momento dell’esplosione vennero a contatto

con queste radiazioni, diedero alla luce neonati con malformazioni

mentali e fisiche,

L' effetto radioattivo (fall-out) delle bombe atomiche ha provocato

su coloro che sono sopravvissuti malattie genetiche che hanno

modificato la struttura del DNA con lesioni del patrimonio genetico

e hanno portato a gravi malattie tumorali.

Il tipo di tumore che esordisce per primo dopo l’esposizione a

queste radiazioni è la leucemia.

Gli effetti biologici dell' esposizione alle radiazioni possono essere

quindi:

SOMATICI:

quando gli effetti si presentano con l' individuo colpito e si

esauriscono con lui. Sono dovuti ad una rottura del cromosoma del

nucleo cellulare e tutte le informazioni in esso contenute

rallentando o arrestando la crescita della cellula ad un particolare

stadio del suo ciclo.

GENETICI:

quando gli effetti si osservano nelle generazioni future a seguito di

alterazioni delle cellule genetiche.

IL CUBISMO

Il cubismo è una corrente del novecento, nacque a Parigi intorno al

1907 per opera di due artisti Pablo Picasso e Georges Braque i quali

rappresentavano la natura scomponendola in forme geometriche.

Con il cubismo viene abbandonata la rappresentazione

prospettistica, il soggetto non viene visto più da un solo punto di

osservazione ma viene analizzato in tutte le sue parti e da tutte le

angolazioni.

Gli studiosi individuarono tre fasi in questo movimento;

- il cubismo formativo: va dal 1907 al 1909 e lo possiamo

osservare nel dipinto di George Braque dove viene

rappresentato un paesaggio caratterizzato da una

deformazione dei volumi.

- Il cubismo analitico: va dal 1909 al 1912 e lo possiamo

osservare in un dipinto di Pablo Picasso che rappresenta il

ritratto di un mercante d’arte. In quest’opera l’artista

scompone l’immagine in tante sfaccettature come se

sovrapposte e usa colori spenti, grigio marrone beige.

- Il cubismo sintetico: va dal 1912 al 1921 e lo troviamo

nell’opera di Juan Gris che rappresenta la natura morta

LE OLIMPIADI DEL 1936

Le Olimpiadi di Berlino del 1936 furono un evento cruciale nella

storia dello sport, però la decisione presa dal Comitato olimpico di

svolgere le olimpiadi a Berlino non fu accolta bene. La Germania

era nel pieno del periodo nazista e quando Hitler venne nominato

Cancelliere, ci furono molte richieste di spostare i Giochi altrove,

ma il CIO non ne volle sapere e le olimpiadi del 1936 vennero

confermate nella capitale tedesca.

Inizialmente il Fuhrer non era molto entusiasto per questa

manifestazione e decise di non dare troppa importanza ad un

evento che lui definiva come una rassegna di ebrei. A fargli

cambiare idea però fu il suo braccio destro Joseph Goebbels, che

comprese a pieno l’importanza internazionale delle Olimpiadi

poichè potevano essere l'occasione per mostrare a tutto il mondo

la potenza germanica e la superiorità degli atleti di razza ariana.

Questo tipo di ragionamento colpì molto Hitler, che infatti cambiò

completamente idea sull'importanza della manifestazione. Il

governo infatti non badò a spese: lo stadio olimpico di Berlino

venne costruito con materiali pregiatissimi e con forme classiche

greco-romana; la piscina venne ampliata e il nuovo Villaggio

Olimpico messo a disposizione degli atleti fu assolutamente di

primo livello. Ma Hitler non voleva certo tralasciare i risultati

sportivi, per cui la squadra tedesca venne preparata

scrupolosamente addirittura nella Foresta Nera, con allenamenti

durissimi.

I Paesi partecipanti furono 49 per un totale di 3834 atleti (3506

uomini, 328 donne); fra le novità più rilevanti ricordiamo il ritorno

del calcio e l'ingresso della pallacanestro.

Nell'atletica la Germania ottenne diversi podi ma pochi ori, ma il

protagonista assoluto dell'edizione berlinese dei giochi fu

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