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Italiano: L. Pirandello (Il fu Mattia Pascal);
Filosofia: S. Freud;
Sociologia: E. Goffman;
Attualità: la rete e i Social Network.
LE SFACCETTATURE DELLA
PERSONALITA' DAL '900 A
MAPPA CONCETTUALE
Le maschere grottesche di
J. ENSOR
STORIA L. PIRANDELLO
DELL'ARTE L'identità profonda della
persona
Liceo scientifico statale Galileo Galilei Esame di Stato A.S.
Il fu Mattia Pascal
Prigioniero di una maschera
LETTERATURA sociale
ITALIANA
2011-2012 Candidato: Enrico Oppio
Classe: 5 D S. FREUD
Id, Ego e Superego: la
personalità in equilibrio
sull'iceberg
E. GOFFMAN
Attori e pubblico nella
quotidianità
FILOSOFIA LA PERSONALITA' IN RETE
Come mi mostro nella realtà
virtuale
I SOCIALNETWORK
Gli amici mi taggano e dicono
chi sono
ATTUALITA' S OMMARIO
CANDIDATO ENRICO OPPIO........................................................................................1
-CLASSE 5D -............................................................................................................ 1
INTRODUZIONE......................................................................................................... 1
D 1800..................................................................................................................... 1
ALLA FINE DEL
A ......................................................................................................................... 1
I SOCIAL NETWORK
STORIA DELL’ARTE - JAMES ENSOR.............................................................................2
B ............................................................................................................................. 2
REVE BIOGRAFIA
L ........................................................................................................................................ 2
O STILE
I ......................................................................................................... 2
L MIO RITRATTO CON MASCHERE
LETTERATURA ITALIANA - LUIGI PIRANDELLO..............................................................3
L’ ......................................................................3
UOMO FRAMMENTATO E IL CONTRASTO TRA VITA E FORMA
B ............................................................................................................................. 3
REVE BIOGRAFIA
I M P - T .......................................................................................4
L FU ATTIA ASCAL RAMA DEL ROMANZO
R .................................................................................................................................... 4
IFLESSIONI
FILOSOFIA - SIGMUND FREUD....................................................................................6
M ' ..............................................................................................6
ODELLO PSICOANALITICO DELL ICEBERG
SOCIOLOGIA - ERVING GOFFMAN...............................................................................8
M .......................................................................................................................... 8
ETTERSI IN SCENA
PERSONALITÀ IN RETE – INTERNET...........................................................................10
P .................................................................................................... 10
RESENTAZIONE DI SÉ IN INTERNET
I SOCIAL NETWORK - FACEBOOK..............................................................................14
FONTI..................................................................................................................... 17
1
I NTRODUZIONE
Dalla fi ne del 1800
Nel percorso di studi di quest'anno scolastico abbiamo visto che dalla fine del
1800 in molte espressioni della cultura emersero interrogativi sulla realtà
dell'individuo e sull'apparenza delle sue a volte molteplici personalità.
Abbiamo incontrato l’uomo del novecento spinto dalle proprie incertezze ad
annullare la propria personalità per dare la precedenza a comportamenti che
rendono più vivibile l'esistenza.
In questa ricerca ho riportato alcuni rappresentanti di quel periodo che, a mio
avviso, hanno dato significativi contributi al tema della frammentazione della
personalità dell'individuo:
Pittura - JAMES ENSOR ( Ostenda Belgio 1860 - 1949)
Letteratura - LUIGI PIRANDELLO (Agrigento 1867 - Roma 1936)
Psicanalisi - SIGMUND FREUD (Freiberg Rep.Ceca 1856 - Londra 1939)
Sociologia - ERVIN GOFFMAN (Manville Canada 1922 - Filadelfia USA 1982)
Ai social network
Ho cercato di ribaltare questi concetti nelle comunicazioni interpersonali tramite
Internet perché la rete, con il suo anonimato, è spesso luogo di sperimentazione
di ruoli inediti e identità fittizie, improvvisate oppure presentate accuratamente.
Secondo alcune ipotesi, sarebbero opportunità del tutto innocue; per altri
potrebbe avere effetti destabilizzanti sulla personalità, con rischio di dipendenza.
1
S ’ - JAMES ENSOR
TORIA DELL ARTE
Breve biografi a
Pittore espressionista, nato a Ostenda in Belgio il 13 Aprile
1860.
Seguì corsi di disegno all'Accademia di Bruxelles, stabilendo
contatti con esponenti dell'avanguardia di quel tempo; nel
1880 ritornò nella casa natale, dove visse una vita metodica e
borghese.
Nel 1883 fu tra i fondatori del gruppo "Les xx" che per anni Busto di James
avrebbe dominato il movimento dell'arte moderna in Belgio; Ensor
poi la sua fama crebbe al punto che, prima di morire quasi
novantenne, ebbe la fortuna di assistere all'inaugurazione del suo monumento ad
Ostenda. Lo stile
Come tutti i pittori espressionisti, le sue opere vogliono
esprimere lo stato d'animo dell'artista, modificando e
deformando la realtà affinché lo spettatore riesca a
capire i suoi sentimenti.
E' una trasfigurazione della realtà dove appaiono
elementi inquietanti come maschere, scheletri, spettri,
usati come satira del mondo borghese.
Rappresentò l’umanità come stupida e ripugnante
dipingendo le persone come clown o sostituendo le loro
facce con maschere.
Autoritratto con cappello
fiorito
Il mio ritratto con maschere
E' l'opera più attinente alle mie
riflessioni per l'interpretazione che
sostiene che l'artista si sia
rappresentato attorniato da tutti i
mascheramenti che ha adottato nel
corso della sua vita, verso gli altri e
verso se stesso.
In fin dei conti, sembra dire, tutti
siamo “una moltitudine” al punto di
non sapere più, a volte, chi siamo
veramente. 2
L - LUIGI PIRANDELLO
ETTERATURA ITALIANA
L’uomo frammentato e il contrasto tra vita e
forma
La frammentazione della personalità approda in Italia, in
ambito letterario, soprattutto grazie a Pirandello che nelle
sue opere scava il problema dell’identità profonda delle
persone: l’uomo non è quasi mai quello che crede di
essere, né quello che gli altri credono che sia.
L'uomo tenta inutilmente di opporsi al continuo divenire
dell'universo costruendo forme fisse che finiscono con il
legarlo a maschere in cui non si riconosce ma nelle quali
è costretto a identificarsi per dare comunque un senso
alla propria esistenza.
Ciascuno è obbligato nel ruolo e nelle regole che la
società impone, anche se il suo "'Io" vorrebbe
manifestarsi in modo diverso, e solo per l'intervento del
forma
caso può liberarsi di una per assumerne un'altra, dalla quale non sarà più
"Il fu Mattia Pascal".
possibile tornare indietro, come accade al protagonista de
Breve biografi a
Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) fu un
drammaturgo, scrittore e poeta italiano. Frequentò corsi a Bonn,
importante centro culturale di quei
tempi, dove si laureò e dove ebbe
modo di entrare in contatto con
ambienti dove si iniziavano a
sviluppare gli studi sulla psiche
umana.
Nel 1904, una frana nella miniera
di zolfo di proprietà del padre,
nella quale era stata investita
anche parte della dote della
moglie Antonietta, li ridusse sul
lastrico. Questo avvenimento
accrebbe la già presente malattia
mentale della moglie e portò lo
scrittore ad avvicinarsi alle nuove teorie sulla psicoanalisi e ad analizzare il
comportamento sociale nei confronti della Casa natale ad Agrigento
pazzia. 3
"Il fu Mattia Pascal",
Il primo grande successo fu il romanzo pubblicato nel 1904 e
subito tradotto in diverse lingue pure se la critica non riconobbe subito il
gradimento che invece ebbe tra il pubblico.
Per arrivare al successo dovette aspettare il 1922, quando si dedicò totalmente al
teatro: divenne il drammaturgo di maggior fama nel mondo, l’autore più famoso
e discusso del teatro italiano, oscurando la fama del connazionale Gabriele
D'Annunzio.
Nel '34 gli viene conferito il premio Nobel per la letteratura con la motivazione:
"Per il suo coraggio e l'ingegnosa ripresentazione dell'arte drammatica e
teatrale".
Il fu Mattia Pascal - Trama del romanzo
Il protagonista del romanzo è Mattia Pascal, giovane
medio borghese alle prese con una vicenda familiare
piuttosto singolare e problematica.
La sua situazione si complica a causa del matrimonio
non troppo desiderato con Romilda, figlia della vedova
Pescatore, suocera ed antagonista di Mattia.
Esasperato da tale situazione, Mattia decide di
andarsene dal suo paese solo per pochi giorni, ma una
grossa vincita al casinò di Montecarlo e il ritrovamento a
Miragno di un cadavere identificato come Mattia Pascal,
lo spingono a ricrearsi una nuova vita.
Prende il nome di Adriano Meis e, dopo aver viaggiato a
lungo, si stabilisce a Roma presso la famiglia Papiano-
Paleari dove incontra Adriana della quale si innamora.
Non essendo riconosciuto dallo Stato, Adriano né può
sposarsi, né può denunciare il furto di parte del suo denaro, cadendo in una
grande crisi di identità.
Decide così di riacquistare la sua identità originaria e di tornare al suo paese ove
ormai è stato dimenticato da tutti, compresa la moglie che si è già risposata.
Riprende allora la sua professione di bibliotecario e vive quello che resta della
sua vita presso sua zia Scolastica.
Rifl essioni
Il protagonista è diviso tra più anime: è il tema della scissione e della
moltiplicazione dell’io che trova larga diffusione nella narrativa europea del
Novecento. 4
Pirandello, attraverso il suo personaggio, racconta la contraddizione tra il ruolo
fisso che la vita impone e il bisogno dell’uomo di realizzare un'esistenza
autentica.
La non identificazione di Pascal con la propria immagine esprime il rifiuto della
maschera sociale che lo imprigiona e contro cui lotta inutilmente alla ricerca di
un se stesso più autentico che sta sotto la vita normale e sconfina nella follia.
Ma, accorgendosi di non riuscire a comunicare con gli altri, si sente solo e non ha
altra via di uscita che tentare una nuova identità, in questo caso ottenuta grazie
al proprio suicidio. 5
F - SIGMUND FREUD
ILOSOFIA
Sigmund Freud nacque a Freiberg (odierna citta di
Příbor della Repubblica Ceca ma all'epoca parte
dell'impero austro-ungarico) il 6 maggio 1856 e
morì a Londra il 23 settembre 1939.
E' stato il fondatore della psicoanalisi, una delle
principali correnti della moderna psicologia che
scopre l'importanza di una nuova parte della
coscienza: l’inconscio.
Es, Io e Superego
Per spiegare la psiche umana, Freud ha proposto
Es Io
una struttura suddivisa in tre parti: , e
Superego.
L'Es è quella parte che non conosce né il bene, né il male, né la moralità ma
obbedisce unicamente al principio della soddisfazione dei bisogni di tipo
primitivo.
Il Superego è l’insieme delle proibizioni e direttive instillate nell’uomo nei
primi anni di vita che poi lo accompagnano sempre, anche in forma
inconsapevole come coscienza morale.
L'Io è l’unica parte organizzata della personalità che si frappone tra Es e
Superego per bilanciare le necessità di soddisfare i bisogni primitivi con le
spinte contrarie derivanti dalle nostre opinioni morali ed etiche.
Per Freud, l’uomo è ricerca di equilibrio tra ragione e piacere, in una lotta di
opposti regolati dall’IO, in un rapporto dinamico che può variare col contesto dei
rapporti sociali.
In un individuo normale l’Io è in grado di padroneggiare la situazione e fornire
parziali soddisfazioni all’Es senza violare le proibizioni che provengono dal
Superego, in modo socialmente accettabile. Ma nel momento in cui le esigenze