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Sintesi

Introduzione tesina sul male



La seguente tesina tratta del male come componente insita in uomo, natura e storia e permette i seguenti collegamenti: in italiano: Pascoli, Leopardi, Verga, Svevo, Montale,Ungaretti; in scienze doping e steroidi; in storia la Seconda Guerra mondiale; in fisica la fissione e la bomba atomica; in matematica gli integrali; in filosofia Nietzsche Schopenhauer e Freud; in inglese Hardy e Golding

tesina di maturità sul bene e sul male

Collegamenti


Tesina sul male



Italiano: Pascoli, Leopardi, Verga, Svevo, Montale,Ungaretti.
Scienze: Doping e steroidi.
Storia: 2 guerra mondiale.
Fisica: Fissione, bomba atomica.
Matematica: Integrali.
Filosofia: Nietzsche, Schopenhauer, Freud.
Inglese: Hardy, Golding.
Estratto del documento

IL MALE

NELL’UOMO

«NON MALEDIRÒ PIÙ IL SUOLO A

CAUSA DELL'UOMO, PERCHÉ

L'ISTINTO DEL CUORE UMANO È

INCLINE AL MALE FIN DALLA

ADOLESCENZA»

GENESI 8:21 « POICHÉ SO CHE IN ME, CIOÈ NELLA

MIA CARNE, NON DIMORA NIENTE DI

BUONO; […]POICHÉ IL BENE CHE

DESIDERO NON LO FACCIO, MA IL

MALE CHE NON DESIDERO È CIÒ CHE

PRATICO[…] VEDO NELLE MIE

MEMBRA UN’ALTRA LEGGE CHE

COMBATTE CONTRO LA LEGGE DELLA

MIA MENTE E MI CONDUCE

PRIGIONIERO ALLA LEGGE DEL

PECCATO CHE È NELLE MIE MEMBRA »

LA CONCEZIONE PESSIMISTICA

DELLA

Publio Cornelio Tacito

NATURA UMANA

Formula severi giudizi di condanna a

difetti, vizi e debolezze dei personaggi.

L’atteggiamento verso gli imperatori è

particolarmente intransigente ,ma in

generale dalle opere emerge una

concezione pessimistica della natura

umana. Questo è dovuto all’influenza

dello storico Tucidide (gli uomini sono

influenzati dal desiderio di dominio): Tacito

tende a sospettare di ogni atto le

motivazioni meno nobili e sostenere quasi

sempre l'interpretazione negativa.

Vengono descritte molte morti, vili come

quella di Vitellio o nobili come quella di

Seneca. Vengono raccontate catastrofi in

linea con la sua concezione

pessimistica sulla natura umana,

come anche i ritratti dei vari imperatori.

Publio Cornelio Tacito

“Intestabilis saevitia sed

obtectis libidinibus dum

Seianum dilexit timuitue:

postremo in scelera simul ac

“Odioso per la crudele durezza, pur

dedecora prorupit postquam

tenendo celate le sue passioni, finché

remoto pudore et metu suo

amò o temette Seiano; alla fine si

tantum ingenio utebatur.” abbandonò al delitto e al disonore, da

che, libero da pudori e paure, agiva solo

natura.”

secondo la sua vera

(Annales, VI, 51, Ritratto di Tiberio)

“Palam compositus pudor,

intus summa apiscendi libido.” “Esternamente mostrava una

riservatezza composta, ma nell’intimo

coltivava il desiderio di impadronirsi

del potere.”

(Annales, IV,1, Ritratto di Seiano)

“L’uomo produce il male

come le api producono il

miele”

(William Golding, Il signore delle mosche)

 I protagonisti del romanzo non sono non sono adulti,

ma bambini. Questo dimostra come un'anima umana

lasciata a sé, senza modelli di vita e senza educatori

che impongano qualcosa di lontano dalla sua vera

“cattivi”.

natura, sviluppi in sé un'indole Questa

concezione è diametralmente opposta rispetto a

quella di Rousseau, autore del mito del “buon

selvaggio”

 Risulta invece essere molto vicina a quella di Lutero,

il quale sosteneva che l'uomo null'altro è se non

un Vas Damnationis.

L’Eclissi

del Bene

"Che idea pensare che la Bestia fosse qualcosa che si

potesse cacciare e uccidere!" disse la testa di maiale. Per

un po' la foresta e tutti gli altri posti che si potevano

appena vedere risuonarono della parodia di una risata. "Lo

sapevi no? .. che io sono una parte di te? Vieni vicino,

vicino, vicino. Che io sono la ragione per cui non c'è niente

da fare? Per cui le cose vanno come vanno?" La risata

echeggiò di nuovo. […]Il Signore delle Mosche si gonfiava

come un pallone. "Questo è ridicolo. Tu sai benissimo che

non mi incontrerai altro che lì... dunque non cercare di

La convinzione che il Male sia insito nell’uomo è un

fuggire." topos che percorre l’intero romanzo. Senza

l’intercessione di tutte le norme morali imposte da

società e famiglia, la vera natura dell’animo umano

“Il signore

prende il sopravvento e sconfigge il Bene.

delle mosche” è il romanzo della scomparsa del

“Super-io

Super-io

L’idea che esista qualcosa che limiti le naturali

propensioni umane(pulsioni sessuali e aggressività

fondamentalmente) è riscontrabile negli scritti di

Sigmund Freud. Questa limitazione sta nelle norme

imposte principalmente dalla società che, nella sua

“Super-io”.

filosofia, sono contenute nel concetto di

Freud individua due topiche(luoghi psichici): la prima

“sistemi” “istanze”.

formata da tre e la seconda da tre Il

Super-io fa parte di quest’ultime e si identifica con

“coscienza morale”

la

“Ciò che abbiamo riconosciuto valido per le

pulsioni sessuali vale in uguale e forse

maggior misura per le altre pulsioni, quelle

aggressive. Sono queste soprattutto che

rendono difficile la convivenza degli uomini e

che ne minacciano la continuità; la

limitazione della propria aggressività è il

primo e forse più difficile sacrificio che la

società deve esigere dal singolo. ”

(Introduzione alla psicanalisi)

L MALE NELLA STORIA

“La storia non è il terreno della felicità.

I periodi di felicità sono in essa pagine

vuote.”

(G.W.F. Hegel)

LA CONCEZIONE

ANTI-PROVVIDENZIALISTICA

DELLA STORIA

Lucano

Lucano è l’autore della Pharsalia, poema

della guerra civile. Lo scopo dichiarato è di

cantare la guerra civile vista come una

grande tragedia della storia, frutto della

stoltezza di un popolo che marcia verso la

propria rovina. Perciò in tutto il poema si

vive un’atmosfera lugubre di morte, una

sorta di amor mortis(più che amor fati).

Le sorti umane sembrano dominate dalla

presenza di una Tyche (Fortuna) un’ inutile

divinità, una “vuota trascendenza”. Perciò

Lucano è un poeta pessimista, più

precisamente si parla di pessimismo

“storico” nel senso che egli vede nella

storia un graduale processo erosivo delle

istituzioni libere di Roma, un cammino del

quale fin dalle prime battute si conosce

l’esito.

IL MALE NELLA STORIA

Giuseppe Ungaretti

San Martino del Carso

Di queste case • •

Immagini del Sentimento

Non è rimasto mondo del poeta

Che qualche esterno

Brandello di muro

Di tanti • •

“cuore” “paese

Che mi ”

corrispondevano

Non è rimasto

Neppure tanto • •

“Brandello “cuore[…]

di muro” straziato”

Ma nel cuore

Nessuna croce manca

E’ il mio cuore • Due strofe iniziali: descrittive,

Il paese più straziato

TEMI: effetti devastanti immagine del paese distrutto

guerra, • Due strofe conclusive: riflessive,

strazio causato dalla morte focalizzazione sullo stato d’animo del

nel mondo e nel cuore del poeta.

Seconda Guerra Mondiale

1 Settembre 1939 15 Agosto 1945

Invasione della Resa del

Polonia. Giappone.

CAUSE:

Alleanza nazismo-fascismo, patto di

acciaio(anticomintern);

Espansionismo nazi-fascista, conquista del

”lebensraum” (spazio vitale);

Vendetta delle umiliazioni tedesche subite

nei trattati di pace di Versailles;

Grande crisi del 1929 con conseguente

ritorno al protezionismo e ricerca di nuovi

mercati;

Nascita dell’Urss.

Seconda Guerra Mondiale

1939 :Patto Molotov-Ribbentrop. Aggressione di Hitler

alla Polonia;

1940: Le truppe tedesche invadono la Francia, anche

l’Italia scende in campo a fianco della Germania. Hitler

attacca la Gran Bretagna, ma fallisce;

1941: Campagna militare italiana in Africa. Viene

firmata la Carta Atlantica da Churchill e Roosevelt.

Entrata in guerra degli Usa dopo l’attacco di Pearl

Harbor. Scatta l’operazione Barbarossa;

1942: Conferenza di Wansee per la soluzione finale.

Battaglie di Midway, Guadalcanal e Stalingrado;

1943 Sbarco degli alleati in Sicilia, dichiarata sfiducia a

Mussolini. Mussolini arrestato e liberato, nasce la

Repubblica Sociale Italiana;

1944 D-Day( sbarco in Normandia);

1945: Mussolini viene ucciso e Hitler si toglie la vita,

finisce la guerra in Europa. Sgancio delle bombe su

Hiroshima e Nagasaki. Fine della seconda guerra

mondiale.

FISSIONE NUCLEARE

FISSIONE NUCLEARE

Scopi pacifici: Scopi bellici:

reattore nucleare Bomba nucleare

Numero di neutroni

R: prodotti

Numero di neutroni

perduti

R=1 MASSA CRITICA R>1 REAZIONE INCONTROLLATA

LEGGE DEL DECADIMENTO

RADIOATTIVO

• ∆N = −λN∆t

• in termini differenziali Tempo di dimezzamento (T)

• dN= -λ N dt N= N₀ e t=T

• dN = -λ dt 2

• N N₀= N₀ e

-λT

• lnN= -λ t+ c 2

• N= e = c e

-λT +c -λT ln 1= -λT

• All’istante t=0 si avrà un numero di atomi 2

che indichiamo con N₀ T= ln 1

• N₀= c e

-λ 0 2 .

• Per cui la legge del decadimento λ

radioattivo sarà:

INTEGRALI INDEFINITI

F(x) PRIMITIVA di f(x) in [a;b]

Se:

F(x) è derivabile in [a;b]

F’(x)= f(x) ∀ x € [a;b] ∫f(x)dx=

F(x)+c

IL MALE NELLA

NATURA

LA NATURA MALEFICA

Giacomo Leopardi

• Prima fase = concezione benigna della Natura, ragione nemica

dell’uomo;

• Seconda fase = fato maligno causa l’infelicità nell’uomo;

• Terza fase = concezione maligna della Natura, ragione viene in aiuto

all’uomo;

• Quarta fase = concezione maligna della Natura, la quale può essere

“social-catena”.

contrastata con la cooperazione

Se Leopardi in un primo momento ha una concezione positiva della natura in seguito

si rende conto che essa mira alla conservazione della specie non al bene del singolo.

Ne segue che il male non è un semplice accidente ma rientra nel piano stesso della

natura. Lui concepisce la natura non più come madre amorosa e provvidente, ma

come meccanismo cieco e crudele. E’ una concezione non più ma meccanicistica e

materialistica. La colpa dell‘ infelicità non è più dell'uomo stesso, ma solo della

natura.

“Tu sei nemica scoperta degli uomini, e degli altri animali, e di

tutte le opere tue; che ora c'insidii ora ci minacci ora ci assalti

ora ci pungi ora ci percuoti ora ci laceri, e sempre o ci offend

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