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Sintesi

Introduzione Musica e romanticismo tesina



La decisione di intraprendere questa tesina sulla musica nell'epoca del Romanticismo deriva dalla mia esperienza in campo musicale. Questa passione nasce, infatti, dallo studio del pianoforte e dall'attività di canto corale che mi hanno permesso di avvicinarmi ad un tipo di musica che porta dentro di sé i grandi temi che si trovano anche nell'arte e nella letteratura. Il Romanticismo si presta molto ad una tesina di maturità all'interno delle letterature straniere.

Collegamenti



Caratteri generali della musica nel Romanticismo
Letteratura tedesca - Lied e ballata, J.W.Goethe e J.v.Eichendorff.
Letteratura latina - Tacito, il canto presso i popoli germanici.
Letteratura inglese - La ballata inglese, W.Wordsworth e J.Baillie.
Letteratura francese - C.Franck e V.Hugo.
Estratto del documento

Und meine Seele spannte weit ihre Flügel aus....

La decisione di intraprendere questo approfondimento sulla musica nell'epoca del

Romanticismo deriva dalla mia esperienza in campo musicale. Questa passione

nasce infatti dallo studio del pianoforte e dall'attività di canto corale che mi

hanno permesso di avvicinarmi ad un tipo di musica che porta dentro di sé i

grandi temi che si trovano anche nell'arte e nella letteratura. Il Romanticismo si

presta molto ad un percorso all'interno delle letterature straniere.

Definizione e nascita del Romanticismo

La parola “Romanticismo” viene utilizzata per designare quel movimento

letterario, filosofico, artistico e culturale sviluppatosi in Europa nel tardo

Settecento e nell'Ottocento.

Tale termine ha significati complessi e strettamente collegati fra loro e allo

stesso tempo contraddittori. Non è quindi possibile trovarne una definizione

adatta. L'unico che provò a dare una definizione al termine 'romantico' fu

Friedrich Schlegel, il quale impiegò <<centoventicinque pagine>> prima di riuscire

a definirlo.

Il Romanticismo nacque in Inghilterra ed in parte in Svizzera, ma fu in Germania

che esso prese piede e si sviluppò maggiormente rispetto al resto dell'Europa.

Concettualmente, il Romanticismo si può definire come una teoria filosofica e

letteraria nella quale la cultura tedesca si riconobbe e riuscì ad esprimere la

propria identità con una tale forza da imporsi sulla cultura europea del XIX

secolo.

Forte è la contrapposizione classico-romantico: mentre “classico” è sinonimo di

una realtà immutabile e regolata da norme estremamente rigide, “romantico” sta

invece ad indicare qualcosa di totalmente diverso.

Caratteri generali del Romanticismo artistico e musicale

L'elemento fondamentale del Romanticismo, sia per quanto riguarda la musica

Sehnsucht,

che la letteratura, è la ossia il desiderio di raggiungere ciò che è

irraggiungibile. In lingua italiana viene infatti tradotta come “struggimento” e

non come “nostalgia”. Sehnsucht

Friedrich Schlegel definisce la come <<il primo gradino dell'evoluzione

del mondo, la madre di tutte le cose, il rpimo cominciamento di ogni divenire>>.

<<figli della Sehnsucht>>. Sehnsucht

Clemens Brentano definisce i suoni si

identifica con l'anima del Romanticismo; così scrisse Novalis: << Nella lontananza

tutto diventa poesia: montagne, uomini, accadimenti lontani. Tutto diventa

romantico>>.

La musica romantica ha tanti volti quante sono le nazionalità di cui essa vuole

essere l'espressione: non soltanto delle nazioni dominanti, ossia Italia, Francia e

Germania, ma anche di nazioni nuove che non avevano mai esercitato ruoli

importanti dal punto di vista musicale.

La musica strumentale

Il genere nel quale la società tedesca dell'Ottocento si riconobbe maggiormente,

nonostante la dichiarazione da parte degli scrittori della superiorità della musica

strumentale, fu la musica corale. Certamente la musica strumentale continua a

fiorire, ma non in maniera capillare come nel caso della tradizione del canto

corale che si sviluppò a fine Settecento, in particolare nelle città in cui l'opera

non si era imposta sulla vita musicale locale. In questo caso non sarà Berlino ad

essere da esempio all'intera Germania, bensì Lipsia.

I Lieder

Lied

Il è un termine tedesco che in italiano risulta essere intraducibile: i termini

“canzone” o “romanza” non ne rendono effettivamente la vera specificità.

Lied

Il è, dal punto di vista testuale, definibile come “poesia per musica” : è

infatti un componimento di brevi dimensioni composto da una o più strofe ed un

numero uguale di versi predisposti secondo un gioco di rime, di regolarità degli

accenti e di natura lirica. La musica, dal canto suo, ha un carattere inconfondibile

: la melodia è infatti molto semplice, viene sorretta da un'armonia elementare e

presenta una struttura circolare. Le frasi musicali risultano essere

perfettamente bilanciate tra di loro in modo molto armonico.

Lied

La storia del si confonde con la storia della nazione tedesca stessa: gli

Lied carmina

storici ritengono infatti che il possa avere origine dai intonati dai

bardi, dei quali riferisce Tacito nella sua opera “Germania”, per poi ridiscendere

dalle melodie sviluppatesi intorno al canto gregoriano per finire al patrimonio di

canti tradizionali trovati nelle elaborazioni polifoniche del corale luterano.

Tacito, Germania III

Fuisse apud eos et Herculem memorant, primumque omnium virorum

fortium ituri in proelia canunt. Sunt illis haec quoque carmina, quorum

relatu, quem barditum vocant, accendunt animos futuraeque pugnae

fortunam ipso cantu augurantur. Terrent enim trepidantve, prout sonuit

acies, nec tam vocis ille quam virtutis concentus videtur. Adfectatur

praecipue asperitas soni et fractum murmur, obiectis ad os scutis, quo

plenior et gravior vox repercussu intumescat.

Secondo una certa tradizione, presso i Germani si sarebbe recato anche Ercole:

quando stanno per andare in battaglia, cantano anche le gesta del più valoroso

degli eroi. Conoscono anche un altro tipo di canto, la cui ripetizione, che

chiamano “bardito”, sprona gli animi al combattimento: ed è proprio dal canto

che i Germani traggono auspici sull'esito della battaglia che stanno per

affrontare: a seconda del modo in cui il canto risuona tra le schiere armate, o

fanno tremare i nemici che hanno di fronte o tremano essi stessi; il loro canto

quindi assomiglia di più a un concerto di valore militare che ad un accordo di

voci. Alzando gli scudi davanti alla bocca, così da far rimbombare la voce più

forte e più cupa, ricercano in modo particolare note tra loro stridenti e suoni

sincopati. Lied

In realtà la storia del può farsi cominciare dalla seconda metà del

Settecento, nel momento in cui nell'accompagnamento al basso continuo si

sostituì lo strumento a tastiera, che poteva essere un clavicembalo o un

pianoforte. Sturm

La poesia di Goethe, autore appartenente al movimento letterario dello

und Drang, divenne l'elemento intorno al quale si venne a creare una Scuola

Liederistica a Berlino. I compositori che si formarono in questa scuola erano

guidati dai princìpi di semplicità, chiarezza ed aderenza al testo poetico da

musicare. Essi però non intendevano imitare le arie composte dai musicisti

francesi, anzi ripresero la vena della tradizione popolare e, illuminati dagli autori

Sturm und Drang,

dello cercarono di approfondire il rapporto che intercorre tra

la parola ed il suono. Lied “Wohin ich geh und schaue”

Un chiaro esempio di ci viene dato da scritto da

Joseph von Eichendorff e musicato da Felix Mendelssohn-Bartholdy.

Wohin ich geh' und schaue,

In Feld und Wald und Tal,

Vom Hügel hinauf die Aue;

Vom Berg aufwärts weit ins Blaue ,

Grüß ich dich tausendmal.

In meinem Garten find' ich

Viel' Blumen schön und fein,

Viel' Kränze wohl draus wind' ich

Und tausend Gedanken bind' ich

Und Grüße mit darein.

Dir darf ich keinen reichen,

Du bist zu hoch und schön,

Sie müssen zu bald verbleichen,

Die Liebe ohnegleichen

Bleibt ewig im Herzen stehn.

Dieser Lied besteht aus drei Strophen und jede Strophe hat fünf Verse mit

dem Reimschema ABAAB.

Der Protagonist ist ein Mann, der in einem Mädchen verliebt ist.

In die erste Strophe wird die armonische Natur beschrieben. Das Zeitadverb

“Wohin” und die Ortsbeschreibung in der ersten Strophe “Vom Berg aufwärts

weit ins Blaue?” zeigen einerseits die Wanderfreudigkeit des Taugenichts und

andererseits, dass er sehr verliebt ist und diese Liebe auch nicht vergessen

kann. In dieser Strophe wird als Hauptmotiv genutzt.

In der zweite Strophe kann der Garten mit seinen Blumen mit dem Naturbild der

ersten Strophe vergleichen werden; die Anapher “Viel” und die Angabe “tausend“

unterstreichen seine Mühen. Das Verb „grüßen” bedeutet, dass Kommunikation

zwischen der Mann und das Mädchen gibt.

Die dritte Strophe ist noch positiv. Nähmlich sehen wir, dass der erste Vers ist

eine Verbindung zwischen die zwei Strophen.

Felix Mendelssohn-Bartholdy

Felix Mendelssohn-Bartholdy wurde 1809 in Hamburg geboren.

enfant-prodige,

Er war ein wie Wolfgang Amadeus Mozart. Die

„sprechende Name“

Kritiker sagen, dass Felix einen war:

nämlich hatte er ein glückliches Leben.

Er war Pianist, Komponist und Organist, und seine Werke sind

weltberühmt.

Er hat Simphonien, Klavierkonzerte, Schauspielmusik und viele Lieder

geschrieben und musiziert. Er ist, mit Franz Schubert, der größten Musiker der

deutsche Romantik.

La ballata: Lied

Un genere musicale che presenta molte affinità con il è la ballata. Il

Ballad

termine ha origine dal termine inglese con cui veniva designata la poesia

popolare di intonazione epico-lirica. La ballata presenta infatti caratteristiche

riconducibili alla ballata inglese e non dalla poesia cortese della Francia del

Medioevo o dell'Italia del primo Quattrocento.

Le numerose ballate che sono state composte alla fine del Settecento in

Germania, in particolare da J. W. Goethe e da Schiller, presentano un tono

popolaresco ed un contenuto principalmente ispirato a saghe o a leggende avvolte

nel mistero. Ballade

Un esempio di è “Erlkonig” di J. W. Goethe, che venne in seguito musicata

dal compositore viennese Franz Schubert.

Wer reitet so spät durch Nacht und Wind?

Es ist der Vater mit seinem Kind;

Er hat den Knaben wohl in dem Arm,

Er fasst ihn sicher, er hält ihn warm.

“Mein Sohn, was birgst du so bang dein Gesicht?”

“Siehst, Vater, du den Erlkönig nicht?

Den Erlenkönig mit Kron' und Schweif?”

“Mein Sohn, es ist ein Nebelstreif.”

“Du, liebes Kind, komm, geh mit mir!

Gar schöne Spiele spiel' ich mit dir;

Manch bunte Blumen sind an dem Strand,

Meine Mutter hat manch' gülden Gewand.”

“Mein Vater, mein Vater, und hörest du nicht,

Was Erlenkönig mir leise verspricht?”

“Sei ruhig, bleibe ruhig, mein Kind;

In dürren Blättern säuselt der Wind.”

“Willst, feiner Knabe, du mit mir gehn?

Meine Töchter sollen dich warten schön;

Meine Töchter führen den nächtlichen Reihn

Und wiegen und tanzen und singen dich ein”

“Mein Vater, mein Vater, und siehst du nicht dort

Erlkönigs Töchter am düstern Ort?”

“Mein Sohn, mein Sohn, ich seh' es genau:

Es scheinen die alten Weiden so grau.”

“Ich liebe dich, mich reizt deine schöne Gestalt;

Und bist du nicht willig, so brauch' ich Gewalt”.

“Mein Vater, mein Vater, jetzt fasst er mich an!

Erlkönig hat mir ein Leids getan!”

Dem Vater grauset's, er reitet geschwind,

Er hält in Armen das ächzende Kind,

Erreicht den Hof mit Mühe und Not;

In seinen Armen das Kind war tot.

Johann Wolfgang von Goethe

Er wurde 1749 in Frankfurt geboren. Er hat in Leipzig studiert, wo er Kätchen

Schönkopf kennengelernt und in sich verliebt hat. In dieser Zeit schrieb er

Gedichte und Theatersctücke. Er kehrte dann nach Frankfurt zurück und

arbeitete als Rechsanwalt.

Im Jahre 1774 schrieb Gothe „Die Leiden des jungen Werther“,

Roman mit dem er berühmt wurde. Dann fuhr er nach Weimar

klassische

und dort begann seine Periode, Langsam wird er mehr

bekannt. 1794 begann die Freundschaft mit Friedrich Schiller

und dann schrieb Goethe den „Faust“.

„Erlkönig“ ist eine Ballade, die Goethe im Jahre 1782 geschrieben hat. Er bezog

sich auf eine Ballade, die Herder aus dem Dänisch übersetzt hatte. Eigentlich

ist diese Ballade eine Ausarbeitung des Text von Herder. Dieser Autor hatte

es aus dem Dänisch übersetzt, hatte aber ein Fehler gemacht. Deshalb wurde

der Titel anstatt Elfenkönig, Erlkönig.

Die Themen dieser Ballade sind Natur und Heldensagen, die die typische Themen

der Ballade sind.

Etwas typisches von der Ballade ist der Konflikt zwischen Mensch und

übernatürlichen Mächten. Die Orte sind nicht bestimmte und beschrieben, weil

der Leser seine Fantasie frei lassen kann.

Es gibt drei Protagonisten, der Vater, der Sohn und der Erlkönig.

Das Kind denkt den Erlenkönig zu sehen und der Vater versucht es zu erklären.

Der Vater versucht schnell den Hof zu erreichen aber das Kind war schon

gestorben. Aufklärung

In dieser Ballade können wir sehen, dass der Vater die symbolisiert

Sturm und Drang

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