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L’idea di sviluppare questa tesina è nata dalla mia esperienza personale di lavoro presso i CAF, come operatore fiscale, iniziata tre anni fa e che ancora oggi sta proseguendo. In seguito ho voluto approfondire l’argomento spaziando nelle diverse materie collegate tra loro. Questi argomenti trattati sono di anno in anno continuamente in evoluzione e ciò mi permette di restare sempre aggiornato. La tesina quindi ha come obiettivo quello di analiazzare il modello 730, effettuando vari collegamenti interdisciplinari.
Economia aziendale : Il modello 730 .
Storia: I sindacati.
Inglese: Le Trade Unions.
Scienze delle finanze : L'imposta.
Diritto: Gli articoli della normativa tributaria.
modello 730, queste spese sono valide per la persona che presenta la dichiarazione dei redditi e per i
famigliari a suo carico.
Le spese deducibili invece vanno a diminuire l’imponibile su cui si calcolano le tasse e possono
essere assicurazioni integrative, contributi al SSN che si pagano con le assicurazioni e costi
sostenuti per l’assistenza di persone non autosufficienti.
Come le stagioni anche il Fisco a i suoi tempi stabiliti. I contribuenti sanno che c’è un periodo dell’
anno, diverso a seconda della propria posizione lavorativa, in cui è necessario presentare
dichiarazione all’ Agenzia delle Entrate. Per i lavoratori dipendenti e i pensionati questo periodo
arriva in aprile con la compilazione del modello 730.
Dopo aver presentato il 730 i dipendenti che vantano un credito fiscale avranno un rimborso nella
busta paga.
CHI LO DEVE COMPILARE
1.2
Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che sono:
pensionati o lavoratori dipendenti, compresi quelli il cui reddito è determinato sulla base
della retribuzione convenzionale cioè per esempio , i dipendenti italiani inviati all’estero per
lavoro;
contribuenti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente come l’ indennità
di mobilità o il trattamento di integrazione salariale;
soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole , e di prima trasformazione di prodotti
agricoli e di piccola pesca;
sacerdoti della Chiesa cattolica;
giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive come i
consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.;
soggetti impegnati in lavori socialmente utili;
produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazioni dei sostituti di imposta ( modello
770 semplificato e ordinario ) , Irap e Iva.
CHI NON PUO’ UTILIZZARE IL 730
1.3
Anche tra i lavoratori dipendenti e i pensionati c’è chi non deve utilizzare il 730, queste persone
devono presentare la dichiarazione dei redditi con il modello Unico, sono coloro che possiedono
oltre al reddito di lavoro dipendente, anche redditi di impresa e redditi che derivano dall’ esercizio
di arti o professioni.
In particolare i contribuenti che hanno posseduto :
redditi di impresa , anche in forma di partecipazione; 5
redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva;
redditi “diversi” come i proventi derivanti dalla cessione totale o in parte di aziende ecc..
Niente 730 anche per chi:
deve presentare una delle seguenti dichiarazioni: IVA,IRAP, modelli 770 ordinario e
semplificato (come i venditori porta a porta);
chi non è residente in Italia nel periodo di imposta oggetto di dichiarazione o in quello di
presentazione del modello ;
chi deve presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti deceduti nel periodo di
imposta di presentazione del modello , percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati
solo da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto come i collaboratori
famigliari o altri addetti alla casa.
ANATOMIA DEL 730
1.4
Il modello 730 è un documento formato da più sezioni, composta da quadri che contengono
specifiche informazioni :
frontespizio, informazioni relative al contribuente , come codice fiscale, dati anagrafici,
residenza e domicilio fiscale , dati dei familiari a carico e del sostituto di imposta;
quadro A, redditi dei terreni in possesso ;
quadro B, redditi dei fabbricati in possesso , anche se si tratta dell’ abitazione principale;
quadro C, redditi di lavoro dipendente e di pensione , redditi assimilati a quelli di lavori
dipendenti . Ritenute relative all’ IRPEF e alle addizionali regionale e comunale;
quadro D, redditi di capitale, di lavoro autonomo non derivante da attività professionale e
redditi diversi ( es. redditi di terreni e fabbricati situati all’ estero) , redditi soggetti a
tassazione separata (es. i redditi percepiti dagli eredi );
quadro E (oneri e spese detraibili e oneri deducibili), spese che danno diritto a una
detrazione di imposta e spese che possono essere sottratte dall’ reddito complessivo;
quadro F, acconti relativi all’ IRPEF e all’ addizionale comunale, ritenute diverse da quelle
indicate dai quadri C e D, crediti o eccedenze di versamento derivanti dalle dichiarazioni
degli anni precedenti; richieste di rimborso, incremento e produttività;
quadro G, crediti di imposta relativi ai fabbricati, per l’incremento dell’ occupazione, per i
redditi prodotti al estero, per le mediazioni, ecc.;
quadro I, IMU (ex ICI) , utilizzo del credito derivante dal modello 730 per il versamento
dovuto dell’ IMU per l’anno in corso; 6
quadro M, firma della dichiarazione.
Modello 730 - Frontespizio e quadro
A
COME E DOVE SI PRESENTA
1.5
Per presentare il 730 ci si può rivolgere al sostituto di imposta ( datore di lavoro o ente
pensionistico), se questi a comunicato entro il 15 gennaio di voler prestare assistenza fiscale, o ai
CAF o ai professionisti iscritti agli albi dei dottori commercialisti ed esperi contabili e dei
consulenti del lavoro.
Se si sceglie di presentare la dichiarazione al proprio sostituto di imposta si deve consegnare il
modello 730 già compilato in busta chiusa con il modello 730 – 1 relativo alla scelta per la
destinazione dell’ 8 per mille e del 5 per mille dell’ IRPEF.
Chi si rivolge a un CAF o a un professionista abilitato può consegnare il modello compilato senza
pagare, altrimenti è previsto il versamento di un contributo se il contribuente richiede assistenza per
la compilazione, il contribuente deve presentare anche la scheda per la scelta della destinazione del
8 e del 5 per mille, anche se non è stata effettuata la scelta, deve inoltre esibire la documentazione
necessaria per permettere la verifica dei dati esposti nella dichiarazione.
A seconda della scelta che si compie riguardo le modalità di presentazione, variano anche le
scadenze entro cui deve essere prodotto il 730.
DOCUMENTI NECESSARI PER LA DICHIARAZIONE
1.6
Il contribuente deve recuperare i documenti relativi a ritenute, oneri deducibili e detraibili,
versamenti, eccedenze di imposta, in particolare vanno esibiti i seguenti documenti anche solo in
fotocopia:
il CUD (Certificazione Unica dei redditi di lavoro dipendente , equiparati ed assimilati )
rilasciato dal datore di lavoro o dal ente pensionistico e le altre certificazioni dalle quali
risultino le ritenute subite sui redditi da lavoro dipendente, sui redditi assimilati a quelli di
lavoro dipendente, sui redditi di lavoro autonomo occasionale, ecc.; 7
fatture, ricevute, scontrini, quietanze che attestino le spese sostenute nel corso dell’ anno per
le quali e prevista la deducibilità dal reddito complessivo o il riconoscimento di detrazioni
dall’ imposta lorda;
altra documentazione necessaria per il riconoscimento delle spese deducibili o detraibili,
come ad esempio gli interessi passivi, la copia del contratto di muto per l’acquisto della
prima casa , per l’assicurazione sulla vita, la copia della polizza, ecc..
le spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, ricevuta dei bonifici
attraverso i quali sono state pagate le opere di ristrutturazione, attestati di versamento delle
ritenute operate sui compensi dei professionisti, ecc.;
attestati di versamento degli acconti d’imposta effettuati dal contribuente;
ultimi dichiarazione presentata.
Vi sono in oltre, alcuni dati consolidati per i quali non è necessario esibire la documentazione
annualmente , per esempio i certificati catastali i contratti di locazione stipulati, ecc; vanno esibiti
solo la prima volta.
IL 5 E L’8 PER MILLE
1.7
Modello 730-1 (Scheda 8 e 5 X mille)
La scheda della scelta (730-1) va consegnata, anche se non è stata espressa alcuna scelta, avendo
cura di indicare il codice fiscale e i dati anagrafici. In caso di dichiarazione presentato in forma
congiunta le schede per la destinazione dell’ 8 per mille e del 5 per mille devono essere inserite in
un’ unica busta, sulla quale devo essere riportati i dati del dichiarante.
SE SI SBAGLIA
1.8 8
Se durante la compilazione del 730 , che è un documento complesso, si commette qualche errore di
compilazione o di calcolo, è possibile intervenire correggendoli per mezzo del modello del 730
rettificativo. Quando il modello è stato compilato in modo corretto, ma il contribuenti si è accorto di
aver dimenticato di esporre digli oneri deducibili o detraibili, c’è la possibilità di:
presentare entro ottobre un modello 730 integrativo, con la relativa documentazione, va
presentato a un CAF o a un professionista, anche se il modello precedente era stato
presentato al datore di lavoro;
presentare, in alternativa, un modello Unico Persone Fisiche entro il termine di
presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta successivo.
Se il contribuente si accorge di aver dimenticato di dichiarare dei redditi oppure a indicato oneri
deducibili o detraibili in misura superiore a quella spettante, deve presentare un modello Unico
Persone Fisiche e pagare direttamente le somme dovute compresa la differenza rispetto all’ importo
del credito risultante dal modello 730, che verrà comunque rimborsato dal sostituto di imposta.
MODELLO UNIFICATO COMPENSATIVO
1.9
Il Modello Uni. Co . è uno dei modelli utilizzati in Italia per dichiarare il reddito delle persone
fisiche. È riservato a coloro che percepiscono redditi di terreni, di fabbricati, di partecipazioni, di
lavoro dipendente, di lavoro autonomo occasionale o continuativo, di impresa e di pensioni, cui non
sono riservati quadri di riferimento particolari presenti nel 730.
Il modello Uni. Co. deve essere utilizzato in sostituzione del modello 730, anche quando la persona
fisica debba presentare dichiarazione IVA e IRAP ( es. venditori porta a porta) e quando i redditi di
lavoro dipendente non sono certificati dalle ritenute d’acconto ( come per le colf ), ecc..
I contribuenti che normalmente utilizzavano il modello 730, ma hanno perso il posto di lavoro e
quindi non hanno più un sostituto di imposta al momento della dichiarazione, possono utilizzare il
modello Uni.Co. PF. Mini, che può essere presentato telematicamente o in formato cartaceo presso
gli uffici postali e l’Agenzia delle Entrate.
CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE
1.10
In Italia, i CAF sono organizzazioni nate a norma di legge, costituiti generalmente s.p.a. che hanno
ottenuto l’autorizzazione all’ iscrizione all’ albo nazionale dei CAF tenuto presso il Ministero delle
Finanze.
I CAF si posso suddividere in due grandi classi:
CAF lavoratori dipendenti
CAF datori lavoro , al quale partecipano tutte le imprese che sono anche sostituiti di
imposta. 9
I servizi più importanti svolti dai CAF sono la compilazione dei modelli 730, delle dichiarazioni
fiscali di ogni genere , dei modelli RED , dei modelli ISEE, dei modelli ISEU, infine la trasmissione
telematica dei modelli compilati o precompilati dai contribuenti attraverso il canale ENTRATEL .
Il CAF, attraverso il suo Responsabile Assistenza Fiscale si sostituisce al contribuente nella
responsabilità di compilazione e trasmissione telematica.
Da molto tempo il contribuente, per ottenere agevolazioni fiscali, economiche e sociali si rivolge ai
CAF, quando non affida l’ incarico a professionisti autorizzati e convenzionati.
Le prestazioni dei CAF sono del tutto gratuite per i cittadini , mentre la presentazione del Modello
730 è a pagamento se non è compilato o precompilato .
AGENZIA DELLE ENTRATE
1.11
L’ Agenzia delle Entrate è un ente pubblico non economico Italiano che svolge le funzioni relative
alla gestione, all’ accertamento e al contenzioso dei tributi con l’obbiettivo di raggiungere il
massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali.
È sottoposta alla vigilanza dell’ Ministero dell’ economia e delle finanze, ed è dotata di autonomia
regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria.