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Sintesi
Introduzione Menù futurista tesina


Questa è una tesina che si basa su cinque portate (come quelle di un menù), non ci sono delle vere e proprie pietanze, ma ci sono dei collegamenti tra le varie portate e le diverse materie (in riferimento alla cultura gastronomica).
Gli argomenti che questa tesina di maturità prende in esame sono i seguenti: in Scienze il Salgemma, in Italiano il Manifesto della cucina futurista, in Storia dell'arte il futurismo, in Storia l'industria alimentare, in Filosofia il Capitale di Marx, in Inglese The Workhouses and Charles Dickens, in Latino Petronio, Satyricon - Cena di Trimalchione.

Collegamenti

Menù futurista tesina


Scienze: Il Salgemma.
Italiano: Manifesto della cucina futurista.
Storia dell'arte: Il futurismo.
Storia: L'industria alimentare.
Filosofia: Il Capitale di Marx.
Inglese: The Workhouses and Charles Dickens.
Latino: Petronio, Satyricon - Cena di Trimalchione.
Estratto del documento

Primo piatto:

“No alla

Pastasciutta”

Introduzione al Manifesto della

cucina Futurista

Consultiamo in proposito le nostre labbra, la

 nostra lingua, il nostro palato, le nostre papille

gustative, le nostre secrezioni glandolari ed

entriamo genialmente nella chimica gastrica.

Noi futuristi sentiamo che per il maschio la

 voluttà dell'amare è scavatrice abissale

dall'alto al basso, mentre per la femmina è

orizzontale a ventaglio. La voluttà del palato è

invece per il maschio e per la femmina sempre

ascensionale dal basso all'alto del corpo umano.

Sentiamo inoltre la necessità di impedire che

 l'Italiano diventi cubico massiccio impiombato

da una compattezza opaca e cieca. Si armonizzi

invece sempre più coll'italiana, snella

trasparenza spiralica di passione, tenerezza,

luce, volontà, slancio, tenacia eroica.

Manifesto della cucina Futurista (1930)

L'abolizione della pastasciutta, assurda religione

 gastronomica italiana. Forse gioveranno agli inglesi lo

stoccafisso,il roast-beef e il budino, agli olandesi la carne

cotta col formaggio, ai tedeschi il sauer-kraut, il lardone

affumicato e il cotechino; ma agli italiani la pastasciutta non

giova. Per esempio, contrasta collo spirito vivace e

coll'anima appassionata generosa intuitiva dei napoletani.

L'abolizione del volume e del peso nel modo di concepire e

 valutare il nutrimento.

Invitiamo la chimica al dovere di dare presto al corpo le

 calorie necessarie mediante equivalenti nutritivi gratuiti di

Stato, in polvere o pillole, composti albuminoidei, grassi

sintetici e vitamine. Si giungerà così ad un reale ribasso del

prezzo della vita e dei salari con relativa riduzione delle ore

di lavoro.

Il Futurismo

Le ideologie del futurismo si esprimono

 Manifesto del Futurismo

attraverso il

(1909). Questo si scaglia contro la cultura

ufficiale italiana, soprattutto quella delle

accademie letterarie e artistiche, il cui

unico modello è rappresentato dal legame

con la tradizione e con il pensiero

conservatore

Nasce così una nuova poetica fondata sul

 dinamismo e sulla velocità, sulla sintesi e

sulla forza.

Tema centrale del manifesto è la

 rivelazione di una nuova estetica legata

tecnologia

alla e allo strumento principale

La

che sta trasformando il mondo:

macchina.

Marinetti, padre del

futurismo

La strategia messa in atto da Marinetti e dalla sua

 cerchia consiste nel cercare con ogni mezzo il

contatto con un pubblico più vasto, soprattutto

attraverso una vera e propria campagna pubblicitaria

in grande stile. Tra gli espedienti propagandistici più

serate futuriste.

efficaci vi sono le

Il significato logico delle parole viene arricchito con

 un valore visivo dovuto alla forma che le parole

assumono. Questo tipo di “pagina” viene definita

tavola parolibera e viene impiegata in molti libri

futuristi. Uno dei primi e dei più noti volumi fu proprio

Zang Tumb Tumb,

quello marinettiano del 1914.

Il culto futurista dell’azione si traduce sul piano

 politico in una serie di dichiarazioni e di “gesta”

ispirate alle idee interventiste, irredentiste e

Programma politico

antisocialiste espresse nel

futurista, firmato da Marinetti nel 1913.

Secondo Piatto:

L’industria

alimentare e il

sistema

capitalistico

introdotto da Carl

Marx

L’industria

Alimentare

L’industria alimentare indica quel settore del mercato composto dalle imprese che si

dedicano alla lavorazione e trasformazione di prodotti provenienti da attività primarie quali

l'agricoltura, la zootecnica, la silvicoltura e la pesca, oppure, in seconda battuta, di

semilavorati ottenuti come detto, per realizzare prodotti finiti da destinare, a fronte di un

adeguato condizionamento/confezionamento, al mercato, e quindi al consumo, alimentare.

Tipi di industrie alimentari:

Industrie che preparano gli alimenti freschi, includendo le macellerie e le aziende che

 selezionano e impacchettano le verdure per la vendita al dettaglio;

Industrie di conserve, che trasformano gli alimenti freschi in prodotti a più

 lunga conservazione;

Industrie che producono ingredienti che servono a preparare gli alimenti,

 come macinati o sale da cucina;

Industrie che producono alimenti pronti da consumare, compresi gli alimenti surgelati che

 possono essere mangiati dopo essere stati riscaldati, come ad esempio le pizze conservate.

Nonostante la classificazione ISTAT preveda una categoria apposita per l'Industria

delle Bevande (suddivisa in alcoliche da distillazione, alcoliche da fermentazione, analcoliche,

acque minerali) è difficile non ritenere che anche queste produzioni possano rientrare a pieno

titolo nel capitolo generale dell'Industria Alimentare.

The Coca-Cola Company è una delle più grandi aziende produttrici e

 distributrici di bevande analcoliche e concentrati di sciroppi del mondo. È

meglio conosciuta e chiamata con il nome del suo prodotto originario, la Coca-

Cola.

La bevanda da cui trae il nome, Coca-Cola, è stata inventata da un farmacista

 (John Stith Pemberton) nel 1886. Secondo il Rapporto annuale del 2005, la

società vende più di 400 diversi tipi di bevande in più di 200 paesi e territori del

mondo.

La Coca-Cola è stata coinvolta in numerose controversie e cause giudiziarie

 relative alle sue presunte relazioni con violazioni ai diritti umani e altre pratiche

non etiche.

Numerose cause giudiziarie sono state discusse in relazione alle sue

 presumibili pratiche discriminatorie e di monopolio, è stata anche coinvolta in

un caso di discriminazione. Ci sono state critiche continue riguardanti le

relazioni della Coca-Cola con il medioriente e la politica estera degli Stati Uniti.

Riguardo ai problemi ambientali in India, c'è stata una controversia sui pesticidi

 arrivati probabilmente nel prodotto, come pure sull'uso frequente da parte

dell'azienda di acqua locale in alcune zone, che ha portato talvolta a forti

Il sistema capitalistico

introdotto da Carl Marx

(Das Kapital)

Il Capitale è l'opera maggiore di Karl Marx ed è

 considerata il testo-chiave del marxismo.

Capitale

Alla base del c'è la tesi del materialismo storico, secondo

 cui le condizioni e le caratteristiche della vita materiale, incidono

inevitabilmente sugli altri aspetti della vita sociale. Marx analizza il

sistema capitalistico per capire come questo sia nato e in modo

particolare come si sia sviluppato.

Marx tenta di spiegare come avviene che - in una società in cui

 tutti sono liberi e uguali e in cui ogni merce, compresa la forza-

lavoro, viene venduta secondo il suo valore - si determina lo

sfruttamento dei lavoratori.

La caratteristica che differenzia l'economia borghese dalle altre

 forme di economia è il fatto che i capitalisti non producono al fine di

consumare la merce, ma al fine di accumulare ricchezza. Alla base

di questo sistema economico c’è il capitalista, che investe denaro in

merci, le quali vengono usate nel processo produttivo per poi

venderne il prodotto e ricavarne una somma di denaro maggiore di

quella investita.

Nel contempo egli dimostra l'aspetto critico di quell'economia,

 tant'è che evidenzia le sue contraddizioni, che si manifestano nelle

crisi, che porteranno ad un’altra struttura economico-sociale:

il comunismo, in cui anziché essere la mano invisibile del mercato a

determinare le scelte economiche, saranno gli uomini

liberamente associati a stabilire cosa e come produrre, e come

Contorno:

Le

“Workhouses”

con Charles

Dickens

The Workhouses

In England and Wales

 a workhouse, colloquially known

as a spike, was a place where

those unable to support themselves

were offered accommodation and

employment.

The origins of the workhouse can be

 traced to the Poor Law

Amendement of 1834, which

attempted to address the labour

Black Death

shortages following the

in England by restricting the

movement of labourers, and

ultimately led to the state becoming

responsible for the support of the

poor.

Charles Dickens

Charles John Huffam Dickens 7 February 1812 – 9 June 1870) was an English

writer and social critic. He created some of the world's most memorable fictional

characters and is generally regarded as the greatest novelist of the Victorian period.

During his life, his works enjoyed unprecedented fame, and by the twentieth century

his literary genius was broadly acknowledged by critics and scholars. His novels and

short stories continue to be widely popular. Within a few years he had become an

international literary celebrity, famous for his humour, satire, and keen observation

of character and society. His novels, most published in monthly or weekly

instalments, pioneered the serial publication of narrative fiction, which became the

dominant Victorian mode for novel publication. Charles Dickens developed a strong

critique of Victorian society and workhouses in Oliver Twist. The story is about

an orphan, Oliver Twist, who endures a miserable existence in a workhouse and then

is placed with an undertaker. He escapes and travels to London where he meets

the Artful Dodger, leader of a gang of juvenile pickpockets. Naively unaware of their

unlawful activities, Oliver is led to the lair of their elderly criminal trainer Fagin. An

early example of the social novel, the book calls the public's attention to various

contemporary evils, including child labour, the recruitment of children as criminals,

and the presence of street children. Dickens mocks the hypocrisies of his time by

surrounding the novel's serious themes with sarcasm and dark humour.

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