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Introduzione Mass media, tesina
Tesina esame terza media sul mondo della comunicazione attraverso i mass media . Gli argomenti che permette di sviluppare questa tesina sono: Tecnologia:Comunicare oggi:i mass media, Storia:Terza rivoluzione industriale, Geografia:Globalizzazione, Scienze:Energie rinnovabili, Arte:Un'arte in movimento-l'influenza dei mass media, Inglese:Biografia di William Hemry "Bill Gates III", Francese:Mode d'emploi internet, Italiano:Vita ed opere di Alfonso Gatto-Poesia "Carri d'autunno", Musica:Musica concreta e musica aleatoria, Educazione Fisica:Interazione tra sport e mass media, Religione:Frase di Papa Francesco.
Collegamenti
Mass media, tesina
Mass media, tesina
tecnologia - comunicare oggi:i mass media
storia - terza rivoluzione industriale
geografia - globalizzazione
scienze - energie rinnovabili
arte - un'arte in movimento: l'influenza dei mass media
inglese - biografia di William Hemry " Bill Gates III"
francese - Mode d' emploi internet
italiano - vita ed opere di Alfonso Gatto - Poesia " Carri d'autunno"
musica - musica concreta e musica aleatoria
educazione fisica - Interazione tra sport e mass media
religione - Frase di Papa Francesco
notizie in tempo reale. L’uso di internet non si limita soltanto alle
informazioni. Esso è utile anche per chi è in cerca di lavoro.
Non c’è dubbio, dunque, sul fatto che internet abbia rivoluzionato la
nostra vita in ogni suo aspetto. Hobsbawn, in Intervista sul nuovo secolo,
afferma che il computer influenza anche il mercato finanziario
internazionale. Nell’angusto mondo di scambi, vendite e offerte, è, infatti,
possibile anche per un semplice cittadino accedere a questo tipo di
mercato, in quanto il computer è un mezzo utilizzabile anche da gente
comune.
Insomma, viviamo in un’epoca fortemente influenzata dall’uso di internet.
Come ogni invenzione, anche essa ha i suoi lati oscuri: in rete si possono
nascondere pirati informatici, pedofili, sfruttatori e persone pericolose per
la nostra incolumità. Sicuramente, negli anni futuri, internet renderà la
nostra vita ancora più semplice. 4
La Terza Rivoluzione Industriale
In Europa negli ultimi decenni del 1800 ci fu uno straordinario sviluppo
scientifico e tecnologico . Vennero introdotte numerose invenzioni che
cambiarono le abitudini di vita di milioni di persone come: il telefono, il
cinema la lampadina elettrica, le materie plastiche e l’automobile.
Proprio in quegli cominciò a prendere forma un nuovo tipo di società,
detta di massa, perché in grande maggioranza era formata da persone
abbastanza simili fra loro per gusti, preferenze, comportamenti e modi di
pensare.
“ Rivoluzione Industriale”
Per si intende un lungo periodo della
storia, che inizia verso la fine del 1700 e continua fino a oggi.
Possiamo dividere il lungo periodo della Rivoluzione Industriale in tre momenti:
LA PRIMA LA SECONDA LA TERZA
RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE INDUSTRIALE INDUSTRIALE
QUANDO INIZIA: alla fine QUANDO INIZIA: dal 1970
QUANDO INIZIA: dal 1850
del 1700
DOVE INIZIA: in DOVE INIZIA: in Europa e DOVE INIZIA: negli Stati
Uniti
Inghilterra negli Stati Uniti
L’uomo usa l'elettricità, i
Le macchine funzionano L’uomo usa l’elettronica e
prodotti chimici
grazie all’energia prodotta e il l'informatica
vapore
dal petrolio 5
prima rivoluzione industriale
La è avvenuta verso la fine del XVIII
seconda
secolo ed ha introdotto gli impianti di produzione meccanici; la è
avvenuta nel XX secolo con la produzione in larga scala e tramite l’utilizzo
terza
dell’energia elettrica; la risale agli anni ‘70, quando si sono
affermati i processi di produzione automatizzati grazie all’elettronica e
“ terza rivoluzione industriale “
all’informatica. Con l’ espressione si
una serie di processi di trasformazione della struttura
indica tutta
produttiva , e più in generale del tessuto socioeconomico ,
avvenuto nei Paesi sviluppati occidentali nella seconda metà del
‘900. Essa riguarda le trasformazioni socioeconomiche che si sono
prodotte in seguito alla diffusione di applicazioni tecnologiche
legate:
Ai progressi tecno scientifici quali la produzione di energia
nucleare e da fonti rinnovabili quali: l’ energia elettrica
,l’energia solare ,l’energia eolica.
La diffusione delle biotecnologie a seguito della scoperta del
DNA nel 1953.
La digitalizzazione dell’informazione che ha reso possibile la
rivoluzione informatica e delle telecomunicazioni.
La creazione del mercato globale dell’ informazione.
Le cause della terza rivoluzione industriale si possono annoverare
senza dubbio:
nella crescita, nello sviluppo e nell'accumulo delle
conoscenze scientifiche e tecnologiche partite all'inizio del
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Novecento, spesso nate nel contesto militare delle guerre mondiali
della prima metà del secolo e successivamente in quello della guerra
fredda tra le maggiori superpotenze mondiali del dopoguerra, Stati
Uniti d'America e Unione Sovietica.
nelle condizioni politiche assai più stabili a livello mondiale
nei paesi occidentali rispetto a quelle della prima metà del secolo
che hanno favorito la crescita economica, a partire dalla
ricostruzione post-bellica, verso settori a quel tempo ancora
inesplorati, permettendone la diffusione progressiva verso il ceto
medio del modello socio-economico occidentale
Il risultato complessivo di queste forze si è concretizzato, dunque,
in una forte spinta e accelerazione al progresso e all'innovazione
tecnologica in molti settori industriali, favorito da una maggiore
e più rapida diffusione di innovazioni e prodotti grazie all'inizio
del processo di globalizzazione dei mercati, con rapidi
stravolgimenti microeconomici e macroeconomici, nel mercato
del lavoro, demografici e in ultimo quindi sugli stili di vita della
popolazione occidentale
La quarta rivoluzione industriale potrebbe essere dietro l’angolo?
Gli elementi che potrebbero caratterizzare una quarta
rivoluzione industriale sono: la produzione di energia e la
relativa distribuzione con sistemi di Smart Grid, l’utilizzo diffuso
delle energie rinnovabili e internet a fare da collante tra i due
elementi. La stampa 3D sta prendendo piede molto rapidamente,
non è azzardato pensare , in un futuro non troppo lontano, di
soppiantare parte della produzione industriale e artigiana in
favore di una produzione home-made. Anche in questo caso il
mezzo per mettere in contatto i produttori dei file e gli home-
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maker è di nuovo la rete. Anche nel campo della robotica, ogni
giorno vengono fuori nuove entusiasmanti innovazioni che
riducono sempre più il gap tra le capacità fisiche di un uomo e
quelle di una macchina, ragion per cui non è invero simile
pensare che il mondo operaio risentirà pesantemente in futuro
dell’introduzione di questi robot. Tutto questo sta già avvenendo
ed è solo questione di tempo capire quale piega prenderanno gli
eventi nei prossimi anni.
lA GLOBALIZZAZIONE
A partire dalla fine degli anni 80 del Novecento, il mondo ha
sperimentato una crescita senza precedenti nella storia umana
dei flussi commerciali ( risorse, prodotto finiti e denaro) e di
informazioni fra i paesi del mondo: il fenomeno nel suo insieme è
stato definito “ GLOBALIZZAZIONE” e ha avuto due presupposti
fondamentali:
1. La diffusione a livello capillare di internet e delle reti di
informazione a esso connesse
Le tecnologie della comunicazione si sono evolute, quindi,
rapidamente e gli avanzamenti della comunicazione hanno
influito sulle altre tecnologie, investendo anche la sfera privata
degli individui, cambiando i loro saperi, le loro abitudini e il loro
modo di pensare. Questo fenomeno è legato alla velocità con cui
attualmente si propagano in tutto il mondo le notizie, tanto che
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queste ultime possono causare dei contraccolpi a livello
economico. La cultura di massa tende quindi ad appiattire le
identità degli individui, e quindi dei popoli, su modelli
prestabiliti. Per non rischiare di perdere le proprie radici è
opportuno che ogni civiltà diventi più consapevole dei propri
costumi e della propria identità culturale, al fine di non venire
schiacciati da altre popolazioni più forti economicamente che
impongono nel mondo il proprio modello. Da un sondaggio
condotto dal Washington Post tra 25.000 adolescenti di tutti i
continenti è emerso non solo che hanno gli stessi gusti, ma che
perseguono gli stessi modelli, valori e obiettivi presenti nei
telefilm americani, nella musica e in tutto ciò che è veicolato dai
mass-media.
Non a caso si parla anche di globalizzazione dell’informazione.
Tutto ciò rientra nel più ampio processo di globalizzazione che
avviene su più fronti: a livello culturale, economico e
dell’informazione.
2. La crescita economica dei Paesi emergenti: Cina,India,Sud
Est Asiatico, Brasile e Russia;
Sebbene esistono alcuni protagonisti della globalizzazione ( in
primo luogo le multinazionali, le grandi banche d’affari e i Paesi
emergenti) tuttavia non è possibile affermare che ci sia un solo
centro di potere economico o politico che controlla tutta la
globalizzazione a proprio esclusivo vantaggio. La globalizzazione
è caratterizzata da molti centri, ognuno dei quali è specializzato
su una particolare risorsa o merce. Attualmente Stati Uniti, Gran
Bretagna e Giappone hanno un importante ruolo finanziario
perché ospitano le maggiori borse valori del mondo e le loro
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banche controllano i grandi movimenti di denaro e i flussi di
investimento .
Nel mondo globalizzato, tutti i paesi si scambiano merci e
informazioni più facilmente e rapidamente; inoltre, quasi tutte le
culture del mondo tendono a confrontarsi ed assomigliarsi
proprio a causa della rapida circolazione di merci e idee.
L’economia umana contemporanea mostra tre punti deboli:
1. sta esaurendo le risorse disponibili;
2. ha creato gravi forme di squilibrio fra alcuni Paesi molto
ricchi e sviluppati, alcuni meno ricchi dei primi ma in
qualche modo emergenti dalla povertà e molti
economicamente sottosviluppati;
3. ha un impatto sempre più grave sulla natura e sull’ambiente
umano
Sebbene esistono alcuni protagonisti della globalizzazione ( in
primo luogo le multinazionali, le grandi banche d’affari e i Paesi
emergenti) tuttavia non è possibile affermare che ci sia un solo
centro di potere economico o politico che controlla tutta la
globalizzazione a proprio esclusivo vantaggio. La globalizzazione
è caratterizzata da molti centri, ognuno dei quali è specializzato
su una particolare risorsa o merce. Attualmente Stati Uniti, Gran
Bretagna e Giappone hanno un importante ruolo finanziario
perché ospitano le maggiori borse valori del mondo e le loro
banche controllano i grandi movimenti di denaro e i flussi di
investimento.
L’OPEC e i Paesi del Medio Oriente controllano l’accesso alla
risorsa base del petrolio e ne stabiliscono il prezzo. Anche la
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Russia,il Canada e il Brasile sono immensi bacini di risorse di
base.
La Cina , l’India e il nuovo Brasile svolgono un importante ruolo
industriale, fabbricando ogni genere di merce, destinata
soprattutto ai consumatori finali. L’Europa Continentale
mantiene un solido vantaggio tecnologico nella produzione di
manufatti complessi,destinati all’industria e ai servizi. Infine gli
USA rivestono un ruolo cardine nelle comunicazioni e, con
Giappone ed Europa, sono leader nei settori informatici e
biotecnologici. Le energie rinnovabili
In un tempo molto breve, la civiltà umana è entrata in una fase
caratterizzata da consumi energetici vertiginosamente crescenti, grazie ai
progressi della scienza e della tecnologia: questi hanno reso disponibili
macchine sempre più efficienti, l’ impiego diffuso dell’ elettricità e del
petrolio e l’ espansione , senza precedenti nella storia, dell’ attività
industriale e agricola .
Ogni giorno un cittadino europeo utilizza in media una quantità di
energia pari a quella ricavabile di 15 kg di petrolio; in un anno fanno
circa 5 tonnellate di petrolio . 11
Lo sfrenato consumo di energia ha prodotto due effetti molto
preoccupanti : in un lato l’ assottigliamento delle risorse energetiche
“tradizionali” rappresentate da combustibili fossili , dall’ altro le
ripercussioni negative per l’ ambiente che l’ uso di queste risorse ha
determinato e che si stanno aggravando di continuo : prima tra questi , le
temute alterazioni chimiche collegate all’ effetto serra . CRISI
Possiamo dire che l’ attuale secolo sia iniziato sotto il segno della
ENERGETICA GLOBALE e dalle spinte verso l’ ampliamento delle fonti
di energia rinnovabile, in alternative ai combustibili fossili.
Le fonti energetiche rinnovabili si ricostituiscono di continuo nel tempo e
quindi si possono considerare in pratica inesauribili .
Le principali derivano dall’ energia solare e dall’ energia interna
della terra e sono :
l’ energia eolica,
l’ energia idrica,
l’ energia da biomasse ,
l’ energia solare diretta e
l’ energia geotermica.
L’ uso delle fonti energetiche rinnovabili non comporta emissioni
inquinanti e quindi non determina significativi problemi per l’ ambiente .
L’ energia idrica è sfruttata nelle centrali idroelettriche in cui l’
energia cinetica di una massa d’ acqua in caduta viene convertita da
una turbina in energia meccanica e queste attraverso , attraverso un