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Italiano: Luigi Pirandello (Il fu Mattia Pascal)
Inglese: " The picture of Dorian Gray" (Oscar Wilde)
Arte: il mondo del circo (Pablo Picasso)
“ Il teatro è specchio
della vita e
costringe,con la
seducente carezza
della finzione, a non
evitare lo specchio
della verità”
(Karol Wojtyla,
Roma-1971)
Il teatro,
rappresentazione
della realtà
contingente, ci fa
scoprire che nella
vita utilizziamo
delle maschere,
come se recitassimo
ogni giorno una
parte.
“La maschera è un mezzo
ambiguo, dietro il quale da un
lato la verità ama nascondersi
per salvaguardare la propria
profondità; ma che dall'altro
noi utilizziamo per non vedere
la realtà, per sfuggire da
essa.”
(F.Nietzsche,” La nascita della
tragedia”,1871-72)
L’uomo moderno
si accorge di
vivere sul palco
del mondo.
Luigi Pirandello
Il fu Mattia Pascal
“ “ (1904)
La vita: prigione di forme provvisorie e
oppressive.
La storia di un uomo, Mattia Pascal, che
è costantemente in cerca della sua
identità.
Un’ opera che segna la comparsa
dell’uomo moderno sul palcoscenico del
mondo.
L’uomo non può fuggire dalle convenzioni:
l’unica soluzione, alla fine, è quella di vestire la
vecchia maschera, che anche se falsa, rimane la
sola possibile.
Oscar Wilde
The Picture of Dorian
“ Gray ” (1891)
The importance of appearing to the others as they want you to
be. Dorian is the model of the esthetic man, who
gives importance only to his apparent innocence
and beauty and he desires to be young forever
after the sight of a picture of him created by
Basil, the artist.
The only possibility to seem so is living behind
a Mask, as if you are acting on the stage of a
theatre.
“È un altrove. Un mondo animato da
saltimbanchi, clown, acrobati, domatori in
marsina e leoni in gabbia, una realtà
costantemente in bilico tra la
desolazione di tante esistenze senza
patria, nomadi e solitarie, e la magia di
un luogo perennemente sospeso nel
tempo. Forse, proprio per questo il circo ha
affascinato tanti artisti..”
( Da ” Corriere della Sera”,19 Gennaio 2009,Articolo
di Colin Gianluigi)
Pablo Picasso
e il mondo del circo del
“ Periodo Rosa”
(1905-1907)
Sono gli anni in cui l’artista si trasferisce a Parigi e
comincia a frequentare il mondo dei circensi;i colori
della sua tavolozza si schiariscono. Le tonalità
utilizzate sono quelle del rosa,il rosso,l’arancio. I
soggetti privilegiati sono
arlecchini,saltimbanchi,acrobati. Quasi tutte le
opere appartenenti a questo periodo ritraggono i
circensi dietro le quinte,ma mai sul palcoscenico,
con il fine di far comprendere a tutti quanto sia
complicato quello stile di vita, che risulta in netta
contrapposizione con lo scopo del loro mestiere: far
ridere.
La collezionista e mecenate
Gertrude Stein, che aiutò Picasso
ad arrivare al successo, ricorda:
<<Almeno una volta alla settimana
si ritrovavano tutti al “cirque
Medrano”.
Si sentivano fierissimi di potersi
mescolare ai clown, ai prestigiatori
e ai cavalli.
A poco a poco, Picasso fu sempre
più francese e cominciò il periodo
rosa o degli Arlecchini>>.
Famiglia di
( “
acrobati con
scimmia ”,1905)
(“ Acrobata su pallone”, 1905)
(“Acrobata e giovane
arlecchino”,1905) (“ Arlecchino con
bicchiere” , 1905
(“Arlecchino allo
specchio” ,1923) (“Arlecchino seduto”,1923)
esta di arlecchino”,1904)