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Sintesi

La tesina parla degli anni Sessanta in senso storico per poi passare a due oggetti di design emblemi del made in italy degli anni Sessanta.

Estratto del documento

Introduzione

quegli avvenimenti sociali, politici ed economici che hanno accompagnato la nascita del design

italiano negli anni Sessanta. Nel secondo capitolo ho voluto analizzare due dei prodotti più

emblematici della società italiana del tempo: la Vespa e i televisori Algol e Doney. Ho voluto

anche accennare sulle stesse aziende produttrici Piaggio e Brionvega, per meglio

contestualizzare la nascita di questi due oggetti.

Le fonti sono state essenzialmente telematiche più che scritte, infatti, sul Web si ritrovano

molti indirizzi nei quali è possibile trovare non solo immagini degli anni Sessanta, ma anche

descrizioni precise di alcuni avvenimenti storici.

Infine vorrei precisare che i significati intrinseci che ho premesso sopra, emergono da una

lettura attenta dei contesti storici e degli oggetti stessi. III

Premesse generali sul design

Premesse generali sul design

~ La parola inglese design significa progettazione (e non

disegno) e indica un insieme concentrato di conoscenze, azioni,

metodologie e strumenti finalizzati al raggiungimento di uno

scopo, che rappresenta l'aspetto fondamentale di ogni attività di

progettazione per l'industria. Si tratta di un processo completo e I. Oh Void2, design di Ron

Arad

articolato che parte dalle primissime fasi di esplorazione e

generazione di un'idea (nota come "concept design") e si svolge

fino alla definizione finale di un prodotto e la sua collocazione

sul mercato. Nel corso del tempo il concetto, l'approccio e gli

strumenti dell'industrial design si sono articolati nei vari settori

industriali e produttivi in cui ha trovato applicazione: nel mondo

della progettazione grafica e comunicazione visiva, si parla di II. Studio d’interni di

"graphic design" e più di recente di "comunication design" Domus Design Academy

(Design della comunicazione), nel mondo dell'automobile si

parla di "car design", nel mondo dell'abbigliamento si parla di

"fashion design" (Design della moda), nel mondo

dell'arredamento di "furniture design" (Design dell'arredo), nel

mondo dell'illuminazione di "lighting design" (Design III. Tom Dixon per Lacoste

dell’illuminazione), nel mondo degli allestimenti di "exhibition

design", nel mondo del colore il "color design", fino ad arrivare

al mondo del web dove si parla di "web design". Attualmente

esistono molti campi applicativi in cui il design si è affermato,

1

declinato a partire dalla radice primaria di industrial design. ~.

Collocare precisamente la nascita del design è qualcosa di

controverso, in quanto alcune scuole di pensiero indicano il suo IV. Coppa di William

inizio con la stessa rivoluzione industriale. La teoria più Morris, Arts and Craft

1 Definizione di Wikidepia. IV

Premesse generali sul design

accreditata però identifica la nascita del design con il movimento

2

delle Arts and Craft , sorto nell’Inghilterra del XIX secolo, fu

una reazione di artisti ed intellettuali alla galoppante

industrializzazione del tardo Ottocento. Essa volle considerare

l’artigianato come espressione del lavoro dell’uomo e dei suoi

bisogni, ma soprattutto come qualcosa di durevole nel tempo. Le

radici di tale pensiero si svilupparono dalle considerazioni fatte

3

da August Pugin sull’enfatizzazione dello stile gotico, quale

unico stile contenente i principi della cristianità e,

conseguentemente, di purezza e di onestà, incapace di V. Lampioncino da esterno

nascondere la propria struttura. Seguace di Pugin fu John dei laboratori Arts and Craft

4

Ruskin , il quale affermò che il nuovo stile Arts and Craft

dovesse nascere sulle orme del lavoro medievale,

concettualmente contrapposto alla freddezza della concezione

produttiva industriale. Ruskin scoprì, nella sua attività di critico

5 6

d’arte, i Preraffaelliti , tra i quali si distinse William Morris ,

portavoce delle Arts and Craft. Il lavoro che Morris propose, era

basato sulle antiche corporazioni medievali. Quelli che fino ad

allora furono definiti i secoli bui della storia occidentale (il

medioevo), furono rivisti in un’ottica positiva; rappresentavano VI. Lume delle Arts and

una società coesa e quindi perfetto modello anti-industriale. Lo Craft

sviluppo delle arti applicate vedeva come fondamentale un

processo artistico-creativo non fine a sé stesso, ma, che portasse

alla concezione e alla realizzazione di oggetti d’uso comune. In

tale ottica le arti applicate ricevettero nuovi impulsi, sviluppando

un innovativo rapporto col moderno sistema di produzione e

ricerca nell’utilizzo dei materiali. Questo determinò l’uscita da

ristretti ambiti artigianali a favore di una produzione allargata, la

quale consentiva di ampliare enormemente il bacino del pubblico

destinatario degli oggetti stessi. – La questione della produzione

in serie è punto focale di tutta la storia del design. – VII. Beata Beatrix di Dante

Gabriel Rossetti

2 Dall’inglese: arte e artigianato.

3 Architetto inglese vissuto tra il 1812 e il 1852.

4 Critico d’arte inglese vissuto tra il 1819 ed il 1900.

5 Movimento artistico britannico, collocabile a cavallo della metà del XIX secolo.

6 Poliedrico artista inglese vissuto tra il 1834 ed il 1896. V

Premesse generali sul design

Altre scuole di pensiero affermano che la storia del design passi

7

anche attraverso i Wiener Werkstätte , fondati nel 1903 da due

8

esponenti della Secessione Viennese: Koloman Moser e Josef

9

Hoffann . Essi vollero dare importanza alle arti applicate: ogni

oggetto di uso comune doveva rispondere ad un gusto

decorativista, così da espandere l’arte da una ristretta elitè alto

borghese, all’intera società. VIII. Particolare del

Altri autori ancora collocano la nascita del design come palazzo della Secessione

Viennese

professione e campo di intervento più definito all’inizio del XX

10

secolo, con l’attività dell’architetto tedesco Peter Berherns .

Egli è ricordato soprattutto come l’iniziatore di una nuova

estetica di industria, espressa dapprima nel palazzo degli uffici

per l’azienda AEG (Allgemeine Elektricitäts-Gessellschaft) di

Berlino (1908-1913) e, successivamente, nel palazzo

dell’amministrazione della Heochst di Francoforte (1920-1925),

dando così al concetto di industria un valore nuovo e forte. Per

AEG, Berherns, progettò non solo edifici produttivi, bensì si IX. Loetz, progettato da

dette alla riorganizzazione del visibile (con la quale intervenne Michael Powolny dei Weiner

nella progettazione dei prodotti stessi) e della parte Werkstätte

comunicativo-pubblicitaria dell’azienda.

La storia del design proseguì poi per tutto il XX secolo, laddove i

mezzi per la riproducibilità in serie si intrecciarono con le

moderne filosofie progettuali, che videro nell’oggetto costruito

un unicum tenente conto contemporaneamente delle valenze

estetiche, funzionali d’uso e di riproducibilità, controllate tutte da

una logica tipicamente moderna e razionalistica. A vigilare sul

tutto il processo progettuale sta il designer, che assume un ruolo

di creativo-controllore dell’intero procedimento, a beneficio di

una fruizione del lavoro il più allargata possibile, quasi X. Particolari architettonici

democratica. Basti pensare al contributo fondamentale fornito della sede della Hoechst a

Francoforte di Berhens

dalla scuola di arti applicate del Bauhaus, vera e propria fucina di

7 Dal tedesco: laboratori viennesi.

8 Pittore e decoratore austriaco, vissuto tra il 1868 ed il 1918.

9 Rinomato architetto austriaco, vissuto tra il 1870 ed il 1956.

10 Vissuto tra il 1868 ed il 1940. VI

Premesse generali sul design

idee, guida e, allo stesso tempo custode, di una sorta di

ortodossia dell’agire del designer nella società.

La Bauhaus (abbreviazione di Staatliches Bauhaus), era scuola

11

di architettura tedesca; fu fondata da Walter Gropius e Erich

12

Mendelson a Weimar nel 1919 come fusione della Scuola XI. La celebre Bauhaus-

Schule a Dessau

Granducale di Arti Plastiche con la Kunstgewerbeshule e rimase

attiva fino al 1933. Essa influenzò in maniera particolare la

13

corrente modernista architettonica. Gropius fu favorevole ad un

insegnamento progettuale basato su laboratori sia per la

formazione di designer sia per quella degli artigiani. Il

14

programma della Bauhaus si ispirò alle teorie di Bruno Taut il

quale, convinto che l’unione profonda di tutte le discipline

artistiche in una nuova arte del costruire avrebbe portato una

nuova unità culturale, scrisse: “A questo punto non ci saranno

più confini tra artigianato, scultura e pittura; tutti questi aspetti

saranno una cosa sola: Architettura”. Per i primi tre anni la

Bauhaus fu caratterizzata dalla presenza del pittore svizzero XII. Rivista Bauhaus

Johannes Itten (1888-1967), fautore del corso di propedeutica

ricco di teorie pedagogiche e progressiste influenzato dal

movimento Learning-Thought-Doing (Imparare-Pensare-Fare)

15

dell’americano John Dewey . Le finalità del corso di Itten, tra le

altre cose obbligatorio per tutti gli studenti del primo anno,

consisteva nella possibilità di liberare la creatività individuale e

di mettere in grado ogni studente di valutare autonomamente le

proprie capacità artistico-tecniche. Tale corso fu, vorkurs (pre-

corso), l’equivalente dell’odierno corso di fondamenti di design,

oggi essenziale in tutte scuole di architettura e di design del XIII. Sedia Cantilever di

mondo. Un famosissimo esempio dello stile Bauhaus lo da la Mart Stam

16

sedia Cantilever di Mart Stam .

11 Architetto tedesco vissuto tra il 1883 ed il 1969.

12 Architetto tedesco vissuto tra il 1887 ed il 1953.

13 Modernismo: insieme di stili architettonici con caratteristiche analoghe, che sorsero intorno agli inizi del

Novecento in Europa, in coincidenza con l'Art Nouveau.

14 Architetto tedesco vissuto tra il 1880 ed il 1938.

15 Filosofo amercano vissuto tra il 1859 ed il 1952.

16 Architetto tedesco vissuto tra il 1899 ed il 1986. VII

Premesse generali sul design

Nel secondo dopoguerra le tendenze razionalistiche della

progettazione si evolvono, ma lo svilupparsi del mondo

produttivo continua a trainare l’idea di una progettazione per il

consumo sempre più allargata e precisa. Nascono così

numerosissime scuole di design, che si differenziano soprattutto XIV. Giardiniera ovale di

in base all’approccio e/o alla metodologia progettuale. William Morris, Arts and Craft

XVI. Tavolino realizzato da Bauhaus

XV. Sedie realizzate dai laboratori Arts

and Craft XVIII. Cappannone AEG di Berhens, Berlino

XVII. Wiener Werkstatte shop, New

York, 1922

XIX. Visione frontale del progetto per AEG XX. Esterno della Hoechst di Berhens, Francoforte

Berlino di Berhens VIII

Premesse generali sul design

XXI. Plastico della sede Bauhaus-Schule di Dessau

XXII. Chaise Longue dei laboratori di design

della Bauhaus XXIII. Progetto grafico della Bauhaus

XXIV. Tetrad Bauhaus Furniture Range IX

1. Il decennio del benessere economico

1. Il decennio del benessere economico

Finito il secondo grande conflitto mondiale, l’intera umanità,

rimasta sconvolta dalla gravità dei fatti e dall’immensa

distruzione portata dalla guerra, si mosse e diede vita ad una

nuova civiltà all’insegna del benessere e della collaborazione

mondiale. Ciò nonostante il dopoguerra fu anche il periodo della

guerra fredda, del proibizionismo americano, del conflitto in

1 , del sogno

Corea, ma anche della fondazione dell’ONU

americano, dei diritti umani e dei grandi cambiamenti economici

vissuti nei paesi europei ed extraeuropei. I. Manifesto pubblicitario

Sebbene nell’immaginario collettivo gli anni del benessere per Fiat 500

italiano si collocassero all’interno del decennio degli anni ’60, il

boom economico italiano ebbe luogo tra il 1952 ed il 1962,

appena sette anni dalla fine della II guerra mondiale.

In questo periodo aureo, l’apparato produttivo registrò una forte

2

ed ininterrotta espansione: la crescita del PIL , l’aumento della

ricchezza pro-capite, i nuovi stili di vita ed i beni di consumo

accessibili a tutti, ricoprirono una piccolissima parte dell’intero II. Logo RAI per l’inizio

delle trasmissioni

complesso di rinnovamento del tessuto italiano definibile nella

sua totalità come miracolo economico. Grandi furono poi i

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