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Sintesi
Introduzione Libertà: realtà o utopia? tesina


Io per ciò che riguarda le materie letterarie ho analizzato il concetto di libertà attraverso la poesia “Se questo è un uomo” di Primo Levi, in ambito storico invece ho analizzato il Nazismo e la II guerra mondiale, in inglese ho sviluppato l’idea nel sistema concentrazionario Nazista per poi approdare all’analisi di alcuni (i più significativi) manifesti di propaganda totalitari fino a parlare di Leni Rifenstahl e delle sue innovazioni nel linguaggio cinematografico.
Estratto del documento

Premessa

I n questo approfondimento personale, ho certe e verificate), le quali una volta lette ed

voluto analizzare il tema della libertà in una analizzate sono statie reinterpretate in forma

forma un pò particolare. personale.

Lo scopo del libro è appunto quello di illustrare Il tutto è presentato attraverso un linguaggio

il concetto di libertà all’interno di diversi ambiti/ chiaro, semplice accompagnato da un gran

aree disciplinari (Italiano,Storia,Inglese...) numero di immagini che aiuteranno nella

Io per ciò che riguarda le materie letterarie ho comprensione del testo e renderanno la lettura

analizzato il concetto di libertà attraverso la più piacevole.

poesia “Se questo è un uomo” di Primo Levi, in Come avrete già notato dal titolo, il libro pone

ambito storico invece ho analizzato il Nazismo una domanda al lettore, il quale solo alla fine

e la II guerra mondiale, in inglese ho sviluppato del testo potrà avere un idea ben precisa

l’idea nel sistema concentrazionario Nazista sull’argomento,essa potrà poi coincidere o

per poi approdare all’analisi di alcuni (i più meno con la mia.

significativi) manifesti di propaganda totalitari

fino a parlare di Leni Rifenstahl e delle sue

innovazioni nel linguaggio cinematografico.

Inoltre ho lavorato attraverso una serie di fasi

che mi hanno permesso di raccogliere un gran

numero di documenti (tutti provenienti da fonti

Illustrazioni di copertina: Daniele Zerbi.

Progetto Editoriale: Matteo Rinaldi.

Testi: Matteo Rinaldi.

Progetto Grafico: Matteo Rinaldi.

Coordinamento Stampa: Filippo Giovanni Cerea.

Stampa: ModernoGrafica (Pontirolo).

Elaborato stampato su carta: patinata opaca da 150 gr/m 2

© -Tutti i diritti sono riservati.

E’ vietata ogni riproduzione anche parziale,

a qualsiasi titolo e con qualsiasi mezzo. Rinaldi Matteo

Liberta’ : realta’ o

utopia ?

W

hen we were told that by freedom we understood free enterprise, we did very

little to dispel this monstrous falsehood, and all too often we have acted as

though we too believed that it was wealth and abundance which were at stake in

the postwar conflict between the “revolutionary” countries in the East and the West.

Wealth and economic well-being, we have asserted, are the fruits of freedom, while

we should have been the first to know that this kind of “happiness” was the blessing of

America prior to the Revolution, and that its cause was natural abundance under “mild

government,” and neither political freedom nor the unchained, unbridled “private

initiative” of capitalism, which in the absence of natural wealth has led everywhere to

unhappiness and mass poverty. Free enterprise, in other words, has been an unmixed

blessing only in America, and it is a minor blessing compared with the truly political

freedoms, such as freedom of speech and thought, of assembly and association, even

under the best conditions.

HANNAH ARENDT, On Revolution

I ndividual freedom, wherever it has existed, has been largely the product of a

prevailing respect for such principles which, however, have never been fully articulated

in constitutional documents. Freedom has been preserved for prolonged periods

because such principles, vaguely and dimly perceived, have governed public opinion.

The institutions by which countries of the Western world have attempted to protect

individual freedom against progressive encroachment by government have always

proved inadequate when transferred to countries where such traditions did not prevail.

And they have not provided sufficient protection against the effects of new desires

which even among the peoples of the West now often loom larger than the older

conceptions--conceptions that made possible the periods of freedom when these

peoples gained their present position.

FRIEDRICH HAYEK, Law, Lesislation and Liberty

F

reedom as a blessing today might, under new conditions, become a danger and a

curse tomorrow. Crimes endanger the general welfare of a community. Freedom for

criminals would be a menace to community interests. The community therefore forbids

crime, adopts a criminal code listing a great variety of acts which are considered

prejudicial to community well-being, and prescribes penalties for lawbreakers.

Individuals and social groups who violate the criminal law are restrained or coerced.

The nature of crime depends upon local custom or accepted practice. In this very

considerable area, by common consent, freedom is officially abrogated, and restraint

and coercions are relied upon to protect the community.

SCOTT NEARING, Freedom: Promise and Menace

I f a man is not restrained from acting as his will determines, or constrained to act

otherwise, then he has liberty, according to common notions of liberty, without taking

into the idea that grand contradiction of all, the determinations of a man’s free will

being the effects of the determinations of his free will.--Nor have men commonly any

notion of freedom consisting in indifference. For if so, then it would be agreeable to

their notion, that the greater indifference men act with, the more freedom they act

with; whereas the reverse is true. He that, in acting, proceeds with the fullest inclination,

does what he does with the greatest freedom, according to common sense.

JONATHAN EDWARDS, Freedom of Will Campo di concentramento di Auschwitz

SOMMARIO

I l nazismo e la

II guerra mondiale

1

C

oncentration camp

systems 15

P rimo Levi

“Se questo è un uomo”

23

L

eni Rifenstahl ed il suo

linguaggio 33

P ropaganda nei regimi

totalitari

41

D iventare un soldato:

Esercizi ed allenamento

49 Capitolo 1

Di che cosa parleremo in questo

capitolo:

V eloce panoramica

-

della situazione Europee

nell’immediato

dopoguerra.

S

- ituazione tedesca.

N

- ascita ed analisi della

repubblica di Weimar.

I

- deologia nazista ed ascesa di

Hitler al potere.

C

ause della Seconda guerra

-

mondiale.

I

- principali eventi della guerra.

I

- l fenomeno denominato

“Shoa”, che cos’è ?

Serie di divise Naziste-1938

A

nche in Germania il dopoguerra aveva lasciato mondiale.

una situazione economica gravissima ed un A Berlino dopo la fuga del Kaiser e la

clima di grave instabilità politica. proclamazione della repubblica, nacque un

L’impero asburgico si divise in Austria ed Ungheria governo provvisorio guidato dai socialdemocratici,

i quali seguirono rispettivamente due diverse spettò a loro firmare l’armistizio; nel frattempo

strade, in Austria nacque una repubblica l’iniziativa politica era in mano ai socialisti gli unici

parlamentare retta in modo precario dal partito che potevano fronteggiare una situazione del

socialdemocratico e il partito cristiano sociale. genere.

In Ungheria invece si era formata una repubblica La sinistra tedesca era divisa internamente tra

parlamentare nella quale la sinistra era dominata partito socialdemocratico e l’estrema sinistra

dal movimento rivoluzionario comunista che si spartachista (comunista).

alleò con i socialdemocratici per dar vita ad Intanto il governo provvisorio socialdemocratico di

una repubblica sovietica, che ebbe vita breve coalizione con cattolici e liberali stava gestendo

poiché nell’agosto del 1919 la Romania instaurò un il paese; il governo aveva preso decisioni e stretto

patti con imprenditori e con le gerarchie militari,

regime autoritario durato fino alla seconda guerra

2 Medaglia nazista

crisi ed è per questo che introdusse riforme sociali

in questo modo lasciavano intatti i poteri forti del e dovette anche firmare il trattato punitivo di

paese, deludendo coloro che aspiravano a delle Versailles.

trasformazioni sociali. La Germania nel’agosto del 1919, grazie

I socialdemocratici misero in primo piano gli alla costituzione, si trasformava in uno stato

obiettivi di difesa delle istituzioni e della stabilità parlamentare federale con un presidente eletto

democratica anche a costo di reprimere nel dal popolo.

sangue ogni tipo di ribellione. I primi anni della repubblica di Weimar non

Nel Gennaio del 1919 si tennero le elezioni per un furono semplici, questa era retta da coalizioni che

assemblea costituente,successivamente verrà raggruppavano ideologie diversissime tra di loro

scelta la città di Weimar per i lavori dell’assemblea. ed inoltre la pratica della violenza si stava iniziando

Il governo provvisorio dei socialdemocratici si a diffondere molto velocemente.

ritrovava all’opposizione insieme con i socialisti La repubblica di Weimar subirà molti colpi di

indipendenti ed i comunisti, dall’altra parte la stato tutti prontamente combattuti, uno dei più

destra conservatrice. Il debole governo provvisorio importanti sarà il tentativo fallimentare di Hitler a

in questo periodo cercò di gestire un paese in 3

Monaco nel 1923 che in quegli anni era a capo del caso le SA.

partito nazionalsocialista tedesco. Diventerà leader del partito NSDAP e tenterà il

La situazione economica tedesca non era delle colpo di stato nel 1923 che però non andrà a buon

migliori, inoltre aveva molti debiti ed i creditori fine, questa esperienza fece capire ad Hitler che

come Francia e Belgio iniziavano a farsi sentire, non bastava la violenza ma bisognava accostare a

il tutto rendeva ancora più difficile la situazione questa anche il consenso elettorale.

economica della Germania del dopoguerra. Hitler fu capace di attirare tutti gli strati della

Una piccola luce di speranza si iniziò a vedere società, attraverso una serie di parole che lui stesso

nel 1924, quando gli Stati Uniti consapevoli proferiva nei suoi comizi:

della pericolosità della crisi tedesca decisero di -Anti bolscevismo

rateizzare i suoi debiti di guerra e finanziare la sua -Antisocialismo

industria attraverso il piano Dawes. -Nazionalismo

La precarietà della repubblica di Weimar si Poi vi erano altre parole direttamente

manifestò quando la crisi economica del 1929 si dall’ideologia Hitleriana:

abbatté sul paese, infatti l’economia tedesca che -Comunità di popolo: i nazisti unici interpreti

dipendeva quasi totalmente dai finanziamenti delle volontà del popolo inteso come comunità

americani nel momento in cui non gli arrivarono nazionale cioè insieme legato da vincoli di unità e

soffrì moltissimo, questa crisi insieme alla sconfitta solidarietà.

di guerra portò la Germania nel 1932 ad avere Questo mito con tutte le problematiche che il

quasi 6 milioni di disoccupati ed è in questa dopoguerra aveva portato nel paese si era spento

situazione che si può collocare l’ascesa al potere ed Hitler era stato l’unico che si era proposto di

di Hitler. riaccenderlo.

Hitler

Come molti giovani si era arruolato nella -Spazio vitale: idea mai abbandonata, consisteva

prima guerra mondiale e ne era restato nello spazio che la nazione tedesca avrebbe

deluso, successivamente aderirà al partito dovuto avere di diritto per potersi sviluppare e

nazionalsocialista che come molte altre formazioni affermare sul piano internazionale.

dell’epoca avevano squadre militari, in questo Partecipazione popolare ad uno dei tanti comizi Nazisti-1933

4

-La razza: questa idea di razza pura si sviluppa

dall’ennesima idea di comunità di popolo intesa

come gruppo di persone uguale dal punto di

vista genetico e quindi della razza, sarà poi da

questo concetto che partirà l’idea che chiunque

non avesse sangue tedesco non sarebbe potuto

diventare cittadino della grande Germania

Il tutto poi sfocerà in una atteggiamento razziale

ed antisemita.

Inoltre Hitler fu molto bravo perché non illustrò

solamente al popolo il suo programma ma riuscì

a presentarlo nel migliore dei modi, contribuendo

alla nascita di un sogno, il sogno di una Germania

risorta finalmente libera.

Nel 1932 il partito nazionalsocialista divenne il

primo partito con il 38% di consensi e quindi Hitler

pretese da Hindenburg il governo, ma Hindenburg

disprezzava profondamente Hitler e quindi si rifiutò.

Nelle successive elezioni di Novembre il partito di

Hitler perse moltissimi consensi, ma il paese era

diventato ormai ingovernabile.

Per risolvere questa situazione, il presidente

Hindenburg tenne diverse consultazioni segrete

con i leader dei diversi poteri politici.La discussione

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