Sintesi

Tesina - Premio maturità  2008

Titolo: L'uomo moderno: il nuovo prometeo

Autore: Chiara Baccolini

Descrizione: la tesina parla di come l'uomo dell'epoca odierna abbia perso il senso del limite e per questo si avvicina alla figura mitologica del titano prometeo.

Materie trattate: filosofia, inglese, biologia, storia dell'arte

Area: umanistica

Sommario: Il mito di Prometeo Zeus lo fa incatenare in una montagna sul Caucaso con catene d'acciaio, e ogni giorno un'aquila ne divora il fegato che durante la notte si è ricostruisce. L'uomo greco Prometeo è quindi colui che, in nome del progresso, della civiltà  e del benessere degli uomini, compie il peccato di hybris, cioè il peccato di tracotanza, contro il volere divino, e per questo viene punito. Sia Esiodo che Eschilo, con questo mito, vogliono infatti mettere gli uomini in guardia contro il peccato della dismisura. Eschilo scrive: <<La mancanza di misura, maturando, produce la spiga del traviamento, e il raccolto che se ne trae è di fatto solo lacrime>> 1. Gran parte della filosofia greca si basa su questo monito. L'uomo saggio è colui che non supera il limite. La formula posta all'entrata del tempio dell'oracolo di Delfi " Conosci te stesso", ripresa da Socrate, invita infatti l'uomo a prendere conoscenza della propria finitudine, del fatto cioè di essere mortali. La sola strada per l'uomo di essere felice è quindi quella della conoscenza dei propri limiti. Il passaggio dal Medioevo all'età  moderna Il senso del limite subisce un'evoluzione nel corso della storia, in particolare, nel passaggio dal Medioevo all'età  Moderna, il senso del limite greco e cristiano cade. L'epoca medioevale Il mondo medioevale è caratterizzato dall'influenza della religione cristiana: la vita è


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