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Storia: la storia di Internet
Geografia: il Giappone
Ed.Civica: i Social Network
Francese: Internet in Francia
Inglese: aspetti positivi e negativi della tecnologia
Tecnologia: la telecomunicazione
Scienze: l'elettromagnetismo
Musica: la musica elettronica
Storia dell'arte: l'arte digitale
“L'ultima domanda venne posta per la prima volta, quasi per scherzo, il 21 maggio
2061, in un momento in cui l'umanità cominciava a intravedere finalmente la luce.
La domanda era il risultato di una scommessa di cinque dollari, nata durante una
bevuta, ed ecco come andò la cosa...”
Inizia così il racconto di Isaac Asimov “L’ultima domanda” e quest’inizio quasi apocalittico
spinge la mente a superare i propri confini e a cercare di capire cosa s’intende per ultima
domanda. In un mondo in cui la risposta ad ogni domanda è data da un computer gli umani
perdono di vista il loro passato e le loro conquiste, inchinandosi al super calcolatore.
“Multivac aveva imparato quanto bastava per rispondere in modo più fondamentale
a domande più profonde e, il 14 maggio 2061, quella che era stata una teoria, era
diventata un fatto concreto. L'energia del sole veniva ora immagazzinata,
…
trasformata e utilizzata direttamente, su scala planetaria. Tutto, sulla Terra,
funzionava ora grazie agli invisibili raggi dell'energia solare.”
Inoltre mediante la nuova e importante scoperta da parte del super calcolatore,
non ha fatto altro che affermare sempre di più la sua supremazia e convalidare, se
quest’ultimo
non aumentare, la venerazione e il rispetto da parte degli umani.
“Tutto ha avuto origine in una prima esplosione cosmica, qualsiasi cosa fosse, e tutto
…
avrà una fine quando le stelle si saranno scaricate. Ma lascia
che passi un trilione d'anni, e tutto sarà sprofondato nel buio. L'entropia
…
deve per forza raggiungere un massimo, tutto qui . Così Adell chiese al computer: «
Com'è possibile diminuire in modo massiccio il quantitativo di entropia
dell'universo? » . La risposta fu: DATI INSUFFICIENTI PER UNA RISPOSTA
SIGNIFICATIVA.”
Internet: uno sguardo sul mondo, di Chiara Lamberti Pagina 12
Questa è la domanda che, dopo i primi due protagonisti, molti altri si porranno. Da quello
che si evince dal racconto il super computer risolve tutti i problemi, ma quando gli viene
chiesto come invertire il processo entropico, purtroppo non sa cosa rispondere. L’entropia
o di caos in un sistema fisico come l’universo. Quando
rappresenta il grado di disordine
l’energia di una stella si esaurisce disordine creato è eccessivo, se poi tutte le stelle dovessero
esaurirsi, l’entropia aumenterebbe in maniera catastrofica.
“«Che cos'è l'entropia, papà?» strillò Jerrodette. «L'entropia, cara, è una... un
termine, ecco. Significa il quantitativo di decadimento dell'universo. Tutto si... si
scarica, diciamo così. Come il tuo piccolo robot walkie-talkie, ricordi. Le stelle sono le
unità di energia, mia cara. Una volta esaurite quelle, non ne rimangono più.»
All'istante, Jerrodette scoppiò in un pianto disperato. «No, no, papà, non voglio! Non
lasciare che le stelle si scarichino, papà! Domanda al Microvac come si fa per
riaccendere le stelle». Rivolse la domanda al Microvac, affrettandosi ad aggiungere:
«Rispondi per iscritto».
Qualche istante dopo, faceva sparire nel palmo la sottile striscia di cellufilm e diceva
allegramente: «Ecco qua, Microvac dice di non preoccuparsi, che quando verrà il
momento penserà lui a tutto. E adesso a letto, bambine», intervenne Jerrodine. Prima di
distruggere la strisciolina di cellufilm, Jerrodd lesse ancora una volta le parole: DATI
INSUFFICIENTI PER RISPOSTA SIGNIFICATIVA.”
Sono passati pochi secoli da quando la domanda è stata posta la prima volta, ma l’istinto di
sopravvivenza è costante negli uomini e li spinge a tentare di operare in qualsiasi modo pur di
salvarsi. Purtroppo, però, ancora la macchina non contiene i dati necessari per rispondere alla
domanda. Il pianto della bambina rappresenta la debolezza degli esseri umani di fronte alle
cose che non sanno affrontare. Gli uomini hanno dimenticato che i computer sono stati creati
da loro e che quindi non possono essere superiori ai loro creatori in nessun modo, proprio per
questo motivo si fermano impietriti all’idea che il computer non sappia risolvere il problema.
Internet: uno sguardo sul mondo, di Chiara Lamberti Pagina 13
“L'ultima mente dell'Uomo si fuse e soltanto AC esisteva, ormai... nell'iperspazio.
Materia ed energia erano terminate e, con esse, lo spazio e il tempo. Perfino AC
esisteva unicamente in nome di quell'ultima domanda alla quale non c'era mai stata
risposta dal tempo in cui un assistente semi-ubriaco, dieci trilioni d'anni prima,
l'aveva rivolta a un calcolatore che stava ad AC assai meno di quanto l'uomo stesse
…
all'Uomo. E accadde, così, che AC scoprisse come si poteva invertire
l'andamento dell'entropia. Ma ormai non c'era nessuno cui AC potesse fornire la
risposta all'ultima domanda. Pazienza! La risposta - per dimostrazione - avrebbe
provveduto anche a questo.
Per un altro intervallo senza tempo, AC pensò al modo migliore per riuscirci.
Con cura, AC organizzò il programma.
La coscienza di AC abbracciò tutto quello che un tempo era stato un Universo e
meditò sopra quello che adesso era Caos. Un passo alla volta, così bisognava
procedere. SIA LA LUCE! disse AC.
E la luce fu...”
Questa è la fine del brano scritto da Asimov ed ha sicuramente stupito tutti, in special
modo coloro che professano la religione cristiana. Infatti secondo la teoria creazionista fu Dio
a pronunciare le fatidiche parole “SIA LA LUCE” che hanno dato inizio al mondo, ma sentir
dire che un Computer ha fatto le veci di Dio, probabilmente, è difficile da accettare.
Ma se si apre la mente e si pensa che il computer è riuscito a risolvere il problema solo
quando si è fuso con le menti di tutti gli uomini e quindi ha preso coscienza, anche essendo
improbabile da realizzare, in un futuro lontano potrebbe essere plausibile.
Internet: uno sguardo sul mondo, di Chiara Lamberti Pagina 14
La storia di Internet
La nascita di Internet
La storia di Internet è strettamente collegata alla
storia della telecomunicazione. I primi progetti di
internet si ebbero alla fine degli anni’50, al fine di
creare un sistema che permettesse agli utenti di
comunicare tra loro.
L'applicazione pratica iniziò negli anni sessanta, Storia 1 - Bob Taylor Storia 2 - Leonard Kleinrock
quando il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
creò l’ARPA (Advanced Research Projects Agency), al fine di ampliare la ricerca e di
superare l’Unione Sovietica, che aveva da poco lanciato il primo satellite nello spazio
(Sputnik). In seguito ARPA cedette il posto in campo aereo spaziale alla NASA e si occupò
esclusivamente delle ricerche militari.
l’ARPA
Nel 1965 ebbe seri problemi, poiché dopo anni di costose ricerche gli scienziati
Per risolvere questo problema l’anno
non riuscivano a connettere i computer tra loro.
successivo, Bob Taylor, direttore della sezione informatica ricevette uno stanziamento di circa
un milione di dollari. Così fu creato un nuovo reparto che si occupasse solo di ARPANET
gestito dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. ARPANET sarebbe servita
a condividere online il tempo di utilizzazione del computer tra i diversi centri di elaborazione
dati e i gruppi di ricerca per l'agenzia. Finalmente, nel 1969, Leonard Kleinrock creò il primo
primo nodo fu l’Università della
collegamento tra due computer (o nodi): il California e lo
Stanford Research Institute. Questo sistema di collegamento semplice e lineare fu chiamato
Telnet.
Lo sviluppo di Internet
Lo sviluppo di ARPANET si basò sul meccanismo
delle RFC (Request For Comments, Richiesta di
commenti) ed il 7 aprile 1969, fu pubblicata la RFC 1.
Questo processo è importante poiché ARPANET in
seguito si fuse con altre reti per dare vita ad Internet e Storia 1- Rappresentazione del Sistema
numerosi protocolli su cui oggi Internet si basa furono Token Ring
specificati mediante il meccanismo delle RFC. C on il
passare del tempo, ogni versione della RFC proponeva nuove innovazioni e, nel
Internet: uno sguardo sul mondo, di Chiara Lamberti Pagina 15
1981, furono introdotti l’IP (Internet Protocol) e il TCP (Trasmission Control
Protocol). Nel giro di circa 2 anni questi
protocolli si fusero creando il protocollo
TCP/IP, sul quale si poggia gran parte della Il World Wide Web ( più
Internet. Tuttavia la RFC non è l’unica
rete spesso abbreviato in Web, ma
tecnologia sulla quale Internet si è anche conosciuto
come Grande Rete Mondiale)
sviluppata. Nel 1974 fu portato a termine il è un servizio di Internet che
progetto per le reti locali LAN (Local Area permette di navigare ed
Network) che furono progettate sul usufruire di un insieme
protocollo Token Ring . Agli inizi degli vastissimo di contenuti
anni’80 Internet cominciò a diffondersi in multimediali e di ulteriori
tutto il mondo (Italia compresa). servizi accessibili a tutti o ad
una parte selezionata degli
Internet oggi utenti di Internet.
Nel corso degli anni novanta la popolarità
della rete è divenuta massiva in seguito al
lancio del World Wide Web (grande ragnatela mondiale). Internet si è espansa in
tutto il mondo per creare la rete globale di computer oggi conosciuta che dopo aver
unito tra loro i paesi occidentali, si è estesa ai Paesi in via di sviluppo. Oggi,
grazie a Internet, si può avere accesso all'informazione da qualsiasi punto del
pianeta, ma non per questo il Terzo mondo ha ridotto il divario digitale che lo
separa dal mondo sviluppato.
I fenomeni di Internet
Un fenomeno di Internet si ha quando grazie alla propaganda su internet qualcosa
diventa celebre. Il fatto che internet non abbia confini fisici favorisce molto la diffusione di
idee in tutto il mondo, in particolar modo se esse hanno caratteri comici o bizzarri.
Normalmente, i cosiddetti fenomeni di Internet tendono a scomparire dalla circolazione nel
modo e con la velocità con cui sono comparsi. Tuttavia, essendo parte della rete, come
qualsiasi dato che vi circola, resta per un po’ di tempo e si può ritrovare attraverso un motore
di ricerca.
Nuove innovazioni tecnologiche
Il SAP e l’applicazione Sybase arricchiscono la varietà di
tecnologie create dalla Apple al fine di migliorare la gestione dei
file. Il SAP potrebbe essere molto utile ai businessman, perché
così potrebbero controllare i dati relativi alle loro attività
aziendali direttamente dai propri mtablet iPad, Blackberry, Galaxy Tab o altri tablet.
Internet: uno sguardo sul mondo, di Chiara Lamberti Pagina 16
L’avvento dei tablet offre molte più possibilità rispetto al
passato nei settori delle comunicazione e della pubblicità.
Proprio come è avvenuto con Internet, i Tablet non
rappresenteranno un punto d’arrivo, ma un nuovo punto di partenza da cui si svilupperanno
numerose altre tecnologie. Per il momento però, questi sono solo oggetto di manovre e
strategie di marketing.
X2TV è una piattaforma televisiva che rivoluziona
l’esperienza televisiva classica. Accedendovi da uno
smartphone, tablet o computer X2TV accompagna "in
parallelo" i programmi televisivi proponendo in tempo reale i
contenuti che si aggiornano automaticamente e integrano
quelli trasmessi dalla tv, arricchendo l’esperienza televisiva.
La censura di Internet
Un ulteriore problema che riguarda Internet è quello della censura. Tutti sappiamo che la
censura è molto diffusa in paesi sottosviluppati o sottoposti a dittatura come Africa e Asia, ed è
stata anche una delle cause delle prime rivolte, ma nessuno di noi penserebbe mai che la
censura è uno strumento adoperato dai governi di Australia, Russia, Stati Uniti, Canada e la
maggior parte dei paesi europei. Anche l’Italia è sottoposta a questo sistema di video-
sorveglianza, attraverso il filtraggio dei contenuti web che impediscono di collegarsi ad alcuni
siti. Ufficialmente lo stato blocca i siti di scommesse e pedopornografia. Ma molto spesso,
questi blocchi non sono sufficientemente forti da chiudere il sito o da impedire ad utenti più
esperti di accedervi. La cosa che fa rabbia è che ci sono dei siti di pedopornografia a resi dallo
stato legali mediante le solite mazzette pagate dai potenti ai sorveglianti per avere sempre
maggiori guadagni.