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Inglese: Charles Dickens (il fanciullo nella Victorian Age)
Francese: Antoine de Saint Exupery (Le petit Prince)
Storia dell'arte: Pablo Picasso (Guernica)
Storia: la convenzione di Ginevra
Spagnolo: Plan Espana e le OnGs
fat.
The dark and suffocating cities are opposed to the calm and
link
peace of the countryside. The between these two worlds
London Bridge
is represented by the where Nancy meets Mr.
Brownlow. She is given the chance to cross over to a better
way of life, but as she refuses it, she loses this opportunity
forever. of
Many characters are the reflection
their conditions: Sikes, Fagin, Artful
Dodger and Noah seem to be born for a
crime life, but some aristocratic figures
like Bumble, the undertaker and the gentlemen in workhouses
are likely to be worse. educate,
Nevertheless, Dickens' main purpose is to not only
to criticize, the Victorian society.
That's why the novel may be considered as a fairy tale:
although it is surrounded by corruption and degradation, the
pure-hearted noble
character of Oliver remains and as,
according to the author, the entire society should be,
regardless of social class.
About the Author: Charles Dickens
1812.
Charles Dickens was born in Portsmouth in
At the age of twelve his father was imprisoned for
had to move to a workhouse.
debt, so he He
started working as an office boy in a firm; later, his
journalist
first experiences as a reporter and gave
Sketches by Boz
him material for his first work:
(1836-37).
In 1936 Dickens married and began publishing his
The Pickwick Papers.
first novel: Oliver Twist
Other great works by the author are
(1837-39), A Christmas Carol (1843), David
Copperfield(1849-50), Hard Times (1854) Great
and
Expectations (1860-61). The Mystery of
died in 1870,
He leaving an unfinished novel:
Edwin Drood.
Achievement
By accepting the publishing conventions of his days, Dickens
keeping the reader's interest
specialized in through the use
of climaxes. However, his greatest ability was to create
described the
stereotypes and caricatures which best
Victorian society.
criticism
Social was the main matter of his works: child
labour, industrialism, legal system and crime, were treated by
the use of pathos as probably the author's main concerns.
David Copperfield
From on, rather than the entertainment,
education of the heart.
Dickens focused on the
Historical Background: The Victorian
Age and the Birth of the Welfare State
The Welfare State is a system in which the government
provides free social services such as health and
education, and gives an economic support to people if
old, unemployed, sick or disabled.
However, the system, as we know it today, is simply the
evolution of the New Poor Law of 1834. technological
The Victorian Age (1837-1901) was a period of
and social innovations, characterized by the colonial
expansion as well as the birth of manufacturing industries and
based on principles like duty, hard work, patriotism and
chastity.
On the other hand, Queen Victoria's reign was also the time of
slums, diseases,
overcrowded the spread of deadly the high
hypocrisy poverty.
cost of living, corruption, and
The introduction of the workhouses as an instrument to
discourage requests for assistance, rather than a real help to
poor people, is based on the theories of T. Malthus who
claimed that charity was useless as it encouraged people to
work less.
The “passage” to the Welfare State was suggested by the
Second World War and the need to stand and fight together
common enemy,
against a fascism, without any distinction
between wealthy and poor.
The Liberals first and the Labour later were given the task of
planning for a post-war social security.
Starting from the principle of fighting poverty, ignorance,
National insurance,
diseases, idleness, and squalor, the National Health
which grants pension to everybody, the and
the Housing were created, between 1945 and 1949, by the
Welfare State.
name of
Giovanni Pascoli, la Poetica
del fanciullino.
"È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva
Cebes Tebano che primo in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e
tripudi suoi. Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la
sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono
tra loro, e, insieme sempre, temono sperano godono piangono, si sente
un palpito solo, uno strillare e un guaire solo. Ma quindi noi
cresciamo, ed egli resta piccolo; noi accendiamo negli occhi un nuovo
desiderare, ed egli vi tiene fissa la sua antica serena maraviglia; noi
ingrossiamo e arrugginiamo la voce, ed egli fa sentire tuttavia e
sempre il suo tinnulo squillo come di campanello."
riferimenti platonici,
Con questi primi versi e il
grande poeta decadentista Giovanni Pascoli
"Il fanciullino",
introduce l'opera in cui l'autore
esprime nel modo più ampio la propria concezione
della poesia. 20 capitoletti
Il testo si compone di e la versione
Giovanni Pascoli: Pensieri e discorsi (1907),
più nota è contenuta in ultimo
libro pubblicato dal poeta. La riflessione di pascoli nasce proprio dalla lettura
Fedone
dei versi del in cui Platone descriveva Cebes scusarsi per il proprio
pianto alludendo, e quasi giustificandosi, con il fanciullo che è in lui.
Il fanciullino
Tra le tematiche che fanno di Pascoli un emblema della letteratura
testo,
italiana vi è la poetica del fanciullino, trattata nell'omonimo
Il Marzocco.
apparso per la prima volta nel 1897 sulla rivista
Il poeta sostiene sin dalle prime righe l'esistenza di un “fanciullino”,
voce nascosta
ovvero di una nel profondo dell'anima di ogni uomo ( “E'
). Questa
dentro di noi un fanciullino che non solo ha brividi e tripudi suoi[...] ma lagrime ancora ”
e la sensibilità
entità, che attraverso l'immaginazione scopre aspetti
(“Egli è l'Adamo che mette il nome a tutto ciò che vede e sente”
nuovi ) e
misteriosi che al solo uomo adulto sfuggono, è da considerarsi vera
“
fautrice e generatrice di poesia ( Egli scopre nelle cose le somiglianze e le relazioni più
”).
ingegnose
Il "fanciullino" è dunque una metafora che unisce il valore conoscitivo, il
linguaggio e la moralità stessa della poesia:
conoscitiva
La funzione si riferisce alla convinzione tipica del
Decadentismo, secondo cui la realtà si rivela nella sua essenza
profonda solo all'intuizione, rimanendo invece inafferrabile
all'indagine filosofica o scientifica.( “Il fanciullino è quello che ci permette di
ragionare senza farci scendere a uno a uno i gradini del pensiero e ci trasporta nell'abisso della
)
verità”
linguaggio,
Il come il fanciullino, scopre il mondo come qualcosa
di sempre nuovo ("vede tutto con meraviglia o tutto come per la
prima volta") assegnando a ogni elemento visivo o uditivo un nuovo
nome tramite simboli, accostamenti e descrizioni che vanno al di là
della consueta visione delle cose.
la moralità
Infine, ed il messaggio sociale (
"La poesia in quanto è poesia, la
) consistono nel
poesia senza aggettivo, ha una suprema utilità morale e sociale"
suggerimento di un dialogo interclassista, oltre le differenza sociali
ed economiche, effettuato tramite le voci dei fanciullini.
Il vero poeta-fanciullo, oltre che sapere combinare i sopracitati valori,
distaccarsi
deve essere in grado di sia dal Classicismo, centrato sul
punto di vista del poeta, che dal Romanticismo, nel quale il poeta fa
dei propri sentimenti e della propria vita la poesia stessa, accogliendo
invece una visione di poeta più vicina al sentimento stesso trasmesso
agli altri ("Poesia è trovare nelle cose, come ho a dire? Il loro sorriso e la loro lacrima” [...]
Il poeta è colui che esprime la parola che tutti avevano sulle labbra e che nessuno avrebbe
detto”). cose":
E' evidente anche l'attenzione e l'attrazione per le "umili per
il poeta, come per il fanciullo, sono belle e degne di canto anche le
piccole cose, umili, quotidiane, familiari, le piante più consuete e
modeste, i piccoli animali, gli eventi del mondo naturale e campestre.
simbolismo,
Interessante è anche l'uso del strumento di percezione
del fanciullo: l’aratro dimenticato in mezzo al campo rappresenta una
vita solitaria; l’albero spoglio e contorto diventa simbolo dell’angoscia
dell’uomo ed il nido vuoto simbolo della casa vuota delle presenze
familiari.
La poesia diventa quindi un dono sacro, unica consolazione che
permette di partecipare alla vita.
Il fanciullino di Pascoli è indubbiamente il riflesso dell'autore in età
giovanile che, soffocato dal lutto e dalla frustrazione, rivendica la
mancata infanzia, più volta interrotta e distrutta dalla perdita dei
propri cari.
Giovanni Pascoli – Vita dell'autore
Per Pascoli come per pochi altri autori, le vicende giovanili sono di
fondamentale importanza per poterne comprendere i meccanismi
della poetica.
Giovanni Agostino Placido Pascoli nacque il 31 dicembre 1855 a San
Mauro di Romagna, da una famiglia benestante. Giovanni è il quarto
di dieci figli, il padre Ruggero amministra una tenuta della famiglia
dei principi Torlonia.
Il 10 Agosto 1867, all'età di undici anni, Giovanni perde il padre,
vittima di un agguato avuto luogo al suo ritorno in calesse dalla vicina
Cesena. Le ragioni, l'identità dell'assassino come i mandanti del
delitto rimarranno fino ancora oggi incerte ed oscure. Questo La
nonostante la famiglia avesse sospetti come reso noto nella poesia
cavalla Storna.
In seguito a dei problemi economici sicuramente riconducibili
all'accaduto, la famiglia è costretta a lasciare la tenuta. L'anno
successivo muoiono la madre e la sorella Margherita. Nel 1871 la
stessa sorte tocca al fratello Luigi e nel 1876 a Giacomo che invano
cercò di ricostruire il nucleo famigliare.
Nonostante le disgrazie e i lutti, Pascoli è descritto dalla sorella
Maria come un ragazzo ancora vivace e combattivo.
Nel 1871, a sedici anni è costretto a lasciare il collegio Raffaello e
trasferirsi a Rimini per frequentare il liceo classico Giulio Cesare. Le
condizioni economiche in questo periodo permettono appena il
necessario. Giovanni è costretto a terminare gli studi liceali a
Firenze.
Grazie all'aiuto di un professore, Pascoli riesce ad accedere
all'università di Bologna sotto l'insegnamento di Carducci.
Dopo la conoscenza di Andrea Costa si avvicina al movimento sociale-
anarcoide. In seguito al suo coinvolgimento in alcune manifestazioni
e vicende politiche viene arrestato e rinchiuso.
Al rilascio, avvenuto dopo un centinaio di giorni, segue un periodo di
depressione in cui il poeta rinuncia inizialmente agli studi e pensa al
suicidio.
Dopo la laurea conseguita nel 1882, Pascoli intraprende la carriera di
insegnante. Tra i 1887 e il 1885 vengono pubblicate le prime poesie
di Myricae. Vinse in seguito, per tredici volte, il Concorso di Poesia
Latina di Amsterdam.
Nonostante sia costretto dalla carriera di docente universitario a
permanere in diverse città, egli non si radicò mai in esse, preferendo
piuttosto una via di fuga verso il suo mondo agreste.
A Castelvecchio cerca di conservare l'apparente nido famigliare,
rinunciando addirittura al matrimonio e contrariando quello della
sorella Ida. "il Pascoli difende il nido con
Come espresso dal poeta Mario Luzi,
sacrificio, ma anche lo oppone con voluttà a tutto il resto: non è solo
il suo ricovero ma anche la sua misura del mondo. Tutto ciò che
tende a strapparlo di lì in qualche misura lo ferisce; altre dimensioni
della realtà non gli riescono, positivamente, accettabili". Il periodo di
Castelvecchio è tra i più attivi nella sua carriera poetica.
Il fallimento nel ricongiungimento del nucleo famigliare e l'atmosfera
d'imminente conflitto mondiale spingono Pascoli verso l'alcolismo.
Dopo aver insegnato a Messina e a Pisa, nel 1905 succede a Carducci
come docente di letteratura italiana all'università di Bologna.
Dopo un breve ritorno alla vita politica, il 6 aprile 1942, all'età di
cinquantasei anni, Giovanni Pascoli si spegne a causa di un cancro al
fegato. Viene sepolto a Castelvecchio di Barga che come San Mauro,
Pascoli,
suo paese natale, prenderà il nome di in suo onore.
La tendenza
all’Infantilismo nell'arte
un quadro clinico, presente in giovani o
L'infantilismo in medicina è
adulti, in cui il soggetto conserva caratteristiche psichiche e
somatiche tipiche dell’infanzia, per difetto di crescita. L’infantilismo
può essere dovuto a malattie endocrine, metaboliche, infettive, che
abbiano impedito uno sviluppo armonico e completo del paziente .