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Sintesi
ITALIANO
Periodo post-Guerra Fredda

LETTERATURA
Letteratura Mondiale della Guerra Fredda - Salvatore Quasimodo

STORIA
Gli avvenimenti della Guerra Fredda

GEOGRAFIA
La Cina

SCIENZE
Guerra Fredda nello Spazio - La Luna

INGLESE
The Cold War - John Kennedy

EDUCAZIONE TECNICA
Energia Nucleare - Esplosione della Centrale Nucleare di Chernobyl

EDUCAZIONE ARTISTICA
Pablo Picasso - Pop Art

EDUCAZIONE MUSICALE
Beatles - Bob Dylan

SCIENZE MOTORIE
Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972
Estratto del documento

Repubbliche Sovietiche, si scontrò con i forti problemi economici e politici dei

Paesi Comunisti dell'Europa Orientale. L'URSS (Unione Repubbliche Socialiste

Sovietiche) dovette rivedere i propri rapporti con i paesi dell'Est che, a causa della

crisi economica degli ultimi anni, erano diventati un peso per la sua economia.

Questi cambiamenti superavano di gran lunga i piani della Perestrojka. I sei paesi

che componevano il blocco socialista (Polonia, Germania Est, Cecoslovacchia,

Ungheria, Romania e Bulgaria) assunsero posizioni differenti nei confronti delle

riforme di Gorbaciov. Da un lato vi erano Polonia ed Ungheria dove governo e

società erano determinati ad appoggiare il Rinnovamento proposto dal leader del

Cremlino, sapendo che le riforme sarebbero andate ben oltre quelle tentate in

Unione Sovietica. Dal lato opposto vi erano i governi di Cecoslovacchia, Romania,

Bulgaria e Germania Est che, senza il consenso popolare, avevano deciso di

contrastare la Perestrojka e tutte le eventuali riforme che potevano mettere in

pericolo la stabilità del loro sistema socialista.

Conseguentemente alle elezioni sovietiche del 1989, esplosero rivolte in quasi

tutti i paesi del blocco comunista, infatti ora che la patria del socialismo si

avviava a diventare un paese democratico, i regimi dittatoriali non avevano più

ragion d'essere all'interno del blocco.

A partire dal “Crollo del Muro di Berlino” le azioni di protesta nei paesi

dell'Europa Orientale si moltiplicarono, accelerando il moto riformatore. E così in

Cecoslovacchia un forte movimento di protesta guidato da Vàclav Havel, in

seguito a numerose manifestazioni, presentò un piano riformatore che il Partito

fu costretto a prendere in considerazione, per cercare di salvare la situazione; alla

fine del dicembre del 1989 Havel diventò il Presidente della Repubblica

Cecoslovacca.

A Bucarest la rivolta invece fu molto violenta e portò alla fucilazione del leader

Nicolae Ceausescu e di sua moglie, mentre a Sofia il Presidente Bulgaro Todor

Zivkov fu costretto a dare le dimissioni. La velocità degli avvenimenti superò ogni

previsione e Gorbaciov perse ogni controllo delle riforme nell'Europa Orientale e

perfino all'interno del suo paese.

Attualmente, dopo la caduta dell'Unione Sovietica, la situazione della “Guerra

Fredda” può essere considerata ormai superata. Tuttavia, durante gli anni

successivi al 2000 si sono verificati alcuni episodi di contrapposizione tra USA e

Russia, come ad esempio la Guerra in Iraq, che venne portata avanti nel 2003 da

USA, Regno Unito e altri alleati (fra cui l'Italia) ed è stata vivamente osteggiata

dalla Federazione Russa.

Attorno agli anni 2006 e 2007 i rapporti tra USA e Russia sono diventati ancor

più tesi per questioni riguardanti lo Scudo Spaziale e il Trattato sulle Forze

Armate Convenzionali in Europa. La proposta statunitense di installare basi di

difesa missilistica a terra in Polonia e Repubblica Ceca, nonché la prospettata

creazione di basi militari in Romania e Bulgaria ha visto una forte opposizione

russa, la quale denunciò i piani statunitensi come violazione del Trattato sulle

Forze Armate Convenzionali in Europa.

La situazione è culminata il 26 aprile 2007, quando il presidente russo Vladimir

Putin annunciò l'intenzione di porre una interruzione al Trattato, fino a che tutti i

paesi non lo avessero ratificato e avessero iniziato ad applicarlo. Nel dicembre

2007 la Duma (Assemblea Rappresentativa Russa) votò favorevolmente alla

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sospensione del trattato. Verso agosto 2007 la Russia, per la prima volta dallo

scioglimento dell'Unione Sovietica, ha ripristinato su Europa, Pacifico e Atlantico

voli strategici permanenti di aerei militari a lungo raggio.

Nell'agosto del 2008, a causa della guerra nell'Ossezia del Sud, i rapporti tra la

Russia e il mondo occidentale, in particolar modo gli Stati Uniti, diventano ancora

più tesi. Il 20 agosto 2008 la firma dell'accordo sullo scudo antimissile tra USA e

Polonia crea ancora più tensione internazionale. Il giorno successivo Mosca

annuncia l'intenzione di voler interrompere ogni collaborazione con la NATO.

Malgrado questi eventi negativi, l'ascesa alla Casa Bianca di Barack Obama e

l'avvento della nuova politica estera americana hanno cominciato a ridistendere

nuovamente i contatti fra le due superpotenze, tenuto conto che gli USA in questi

ultimi anni sono stati impegnati nell’altro fronte della lotta contro il Movimento

Terroristico Fondamentalista Islamico “Al Qaeda”, responsabile, tra l’altro, degli

attacchi terroristici alle Torri Gemelle, al Pentagono ed alla Casa Bianca dell’11

Settembre 2001.

A tali massacri gli USA hanno risposto: con la Seconda Guerra del Golfo (2003),

invadendo l’Irak ed arrestando il dittatore Saddam Hussein, condannato a morte

per impiccagione nel 2006 con l’accusa di “crimini contro l’umanità” ed inoltre

con l’uccisione di Osama Bin Laden, Leader di “Al Qaeda”, responsabile delle

suddette stragi ed ucciso nel 2011 in Pakistan, in un conflitto a fuoco contro

agenti segreti americani.

In questi ultimi mesi invece l’intero pianeta è in apprensione per un’altra Guerra

Fredda degli Stati Uniti contro la Corea del Nord, che ha mosso gravi minacce di

attacco nucleare contro gli Americani, i cui motivi hanno origini remote. Gli Stati

Uniti sanno bene che le dichiarazioni della Corea del Nord non sono suffragate da

un potere militare sufficiente a materializzare queste minacce, ma la tensione è in

continuo aumento perché la situazione non va sottovalutata.

Tutto è iniziato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la Corea veniva

divisa provvisoriamente in due stati: Corea del Nord occupata dai Russi (che

l’avevano liberata dai Giapponesi) e Corea del Sud occupata dagli Americani. Le

due superpotenze avrebbero dovuto ritirarsi nel giro di due anni e permettere che

il paese si riunificasse. La Russia lo fece, gli Stati Uniti no, e così nel 1950

scoppiò la sanguinosa Guerra di Corea che durò tre anni e che si interruppe nel

1953 con la sconfitta della Corea del Nord, che firmò l’armistizio con gli USA.

Da allora i Nordcoreani chiedono continuamente ed insistentemente agli Stati

Uniti: 1) un trattato di pace per porre fine alla guerra, 2) la riunificazione delle

due Coree, 3) la fine dell’occupazione statunitense della Corea del Sud, 4)

negoziati bilaterali tra Washington e Pyongyang per mettere fine alle tensioni.

Queste proposte sono state sempre rifiutate dagli USA, che ha grossi interessi

economici e militari in Corea del Sud; anzi gli Americani hanno di recente

effettuato simulazioni di attacco nucleare ai confini con la Corea del Nord,

facendo alzare in volo bombardieri ed aerei da combattimento “invisibili”,

provocando così la sopra citata reazione dei Nordcoreani.

LETTERATURA: Letteratura della Guerra Fredda - Salvatore Quasimodo.

Letteratura Mondiale della Guerra Fredda. Nel periodo “caldo” della Guerra

Fredda, grande rilievo ha assunto la letteratura russa, per merito di Aleksandr

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Solzenicyn e Varlam Salamov, i due principali autori che sono riusciti a

raccontare magistralmente la terribile realtà dei Gulag (campi di concentramento

della Siberia). Tra le loro opere “Arcipelago Gulag” di Solzenicyn è un saggio di

narrativa sul terrificante utilizzo della giustizia politica nei campi di

concentramento siberiani, al fine di mettere a tacere anche la più piccola forma di

dissenso vera o presunta. “I Racconti della Kolyma” sono, invece, la dettagliata

descrizione delle condizioni di vita, provate in prima persona da Salamov,

all’interno del Gulag. Dalle pagine trasuda un realismo sconvolgente da

raccontare, soprattutto, a futura memoria.

Di altro genere sono invece i romanzi incentrati sul Maccartismo (periodo

americano di intenso sospetto anti-comunista) degli scrittori americani: Ray

Bradbury (autore di “Fahrenheit 451”) e Norman Mailer (che scrisse “Il Parco dei

Cervi”). Tale letteratura si avvicina molto a quella inglese di: Graham Greene

(autore de “Il nostro Agente a L’Avana”), Ian Fleming (autore della serie dei

romanzi di Guerra Fredda dell’Agente Segreto 007) e John Le Carrè che si

,

caratterizza, rispetto agli altri autori contemporanei, per un maggiore realismo sia

tecnico che politico, forse dovuto alla sua lunga esperienza come agente segreto.

Egli dedica molta attenzione al sistema dei due blocchi contrapposti USA-URSS,

all’interno del quale si muovono i personaggi. Tra i suoi romanzi: “Chiamata per il

morto”, “La spia che venne dal freddo”, “La Casa Russia”.

Salvatore Quasimodo. Salvatore Quasimodo, il maggiore scrittore italiano, la cui

produzione letteraria è contemporanea alla Guerra Fredda, nasce a Modica, in

provincia di Ragusa, il 20 Agosto 1901 e trascorre gli anni dell'infanzia in piccoli

paesi della Sicilia seguendo il padre Gaetano, Capostazione delle Ferrovie dello

Stato. Dopo il tremendo terremoto del 1908 si trasferisce a Messina dove il padre

è chiamato per riorganizzare la locale stazione: inizialmente sono i vagoni

ferroviari la loro dimora, come accaduto per molti altri superstiti; questa

esperienza tragica e precoce lascerà un profondo segno nell'animo del poeta.

Nella città dello Stretto Salvatore Quasimodo si diploma nel 1919, nella Sezione

Fisico-Matematica dell'Istituto Tecnico "Jaci", e comincia a scrivere versi che

pubblica su riviste locali. Poi lascia la Sicilia e si stabilisce a Roma dove continua

a scrivere versi e studia il latino ed il greco presso Monsignor Rampolla del

Tindaro, nello Stato del Vaticano.

Nel 1926 viene assunto al Ministero dei Lavori Pubblici e assegnato al Genio

Civile di Reggio Calabria. L'attività di geometra, per lui faticosa e del tutto

estranea ai suoi interessi letterari, sembra però allontanarlo dalla poesia.

Tuttavia il riavvicinamento alla Sicilia fa sì che Quasimodo riprenda i versi del

decennio romano, per rivederli e aggiungerne di nuovi.

Nel 1929 si reca a Firenze dove il cognato Elio Vittorini lo introduce nell'ambiente

della rivista "Solaria", facendogli conoscere i suoi amici letterati, tra cui Montale,

che intuiscono presto le doti del giovane siciliano. Nel 1930 esce "Acque e Terre",

il primo libro della storia poetica di Quasimodo, accolto con entusiasmo dai

critici, che salutano la nascita di un nuovo poeta. Nel 1932 Quasimodo vince il

“Premio dell'Antico Fattore” e nello stesso anno esce la raccolta di poesie "Oboe

Sommerso". Nel 1934 si trasferisce a Milano, dove viene accolto in una società

letteraria, di cui fanno parte poeti, musicisti, pittori e scultori. 5 24

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Nel 1936 pubblica "Erato e Apòllion" con cui si conclude la fase ermetica della

sua poesia. Nel 1938 lascia il suo lavoro presso il Genio Civile e inizia l'attività

editoriale come segretario di Cesare Zavattini, il quale più tardi lo farà entrare

nella redazione del settimanale "Il Tempo". Quell’anno esce la prima importante

raccolta antologica "Poesie". Nel 1941 gli era stata concessa, per chiara fama, la

cattedra di Letteratura Italiana presso il Conservatorio di musica "Giuseppe

Verdi" di Milano. Quasimodo vi insegnerà fino all'anno della sua morte e nel 1942

esce "Ed è subito sera".

Durante la 2° guerra mondiale, nonostante mille difficoltà, Quasimodo continua a

lavorare instancabilmente: mentre continua a scrivere versi, traduce dal latino

parecchi Carmina di Catullo, parti dell'Odissea, Il Fiore delle Georgiche, il

Vangelo secondo Giovanni, Epido Re di Sofocle (lavori che vedranno la luce dopo

la guerra). Quasimodo porterà avanti questa attività di traduttore anche negli

anni successivi. Tra le sue numerosissime traduzioni: Ruskin, Eschilo,

Shakespeare, Molière, e ancora Cummings, Neruda, Aiken, Euripide, Eluard

(quest'ultima uscita postuma). Nel 1947 esce la sua prima raccolta del

dopoguerra "Giorno dopo giorno" e nel 1949 viene pubblicato "La vita non è un

sogno", ancora ispirato alla Resistenza.

Nel 1950 Quasimodo riceve il premio “San Babila” e nel 1953 il premio “Etna-

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