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Introduzione Globalizzazione, tesina
La seguente tesina di terza media descrive il tema attuale della globalizzazione. Gli argomenti che la tesina tratta sono i seguenti: The McDonald's corporation, la globalisation, il surriscaldamento globale, la seconda rivoluzione industriale, la pop art, il pop rock, il doping, i nuovi mezzi di telecomunicazione e internet e gli Stati Uniti.
Collegamenti
Globalizzazione, tesina
Italiano=
La Globalizzazione
.Inglese=
The McDonald's corporation
.Francese=
La globalisation
.Scienze=
Il surriscaldamento globale
.Storia=
La seconda rivoluzione industriale
.Arte=
La pop art
.Musica=
Il pop rock
.Ed Fisica=
Il doping
.Tecnica=
I nuovi mezzi di telecomunicazione e internet
.Geografia=
Gli Stati Uniti
.Gli Stati Uniti d’America sono una Repubblica Federale dell’America Settentrionale,
costituita da quarantotto stati confinanti, più
due stati geograficamente non contigui:
l’Alaska e le isole Hawaii. Comprende inoltre
alcuni possedimenti non incorporati;
confinano a nord con il Canada e a sud con il
Messico, a est con l’ Oceano Atlantico e a
ovest con l’ Oceano Pacifico. Il paese è
formato da due sistemi montuosi esterni. I
rilievi orientali sono costituiti dai monti
Appalachi, mentre, a occidente si innalzano
le Montagne Rocciose, le Catene Costiere e
il Gran Bacino. Questo altopiano ospita il
grande Lago Salato. Il bassopiano centrale,
che raccoglie le acque provenienti dalle
Montagne Rocciose e dagli Appalachi, è percorso dal fiume Mississippi e dai suoi affluenti
come il Missouri e l’ Ohio. Nel golfo del Messico sfocia il Rio Grande. Nel Pacifico sfociano
il Columbia e il Colorado, mentre nell’ Atlantico si getta il San Lorenzo. Il nord-est è
ricoperto da un gran numero di bacini lacustri, fra i quali ci sono i cinque Grandi Laghi:
Superiore, Michigan, Huron, Eire e Ontario.
Clima
A parte la regione settentrionale dell’Alaska, dominata da un clima molto freddo, gli Stati
Uniti presentano condizioni climatiche in prevalenza temperate.
• La fascia atlantica presenta inverni molto freddi ed estati molto calde. A sud, dove si
sentono gli effetti della Corrente del Golfo, gli inverni sono miti e soleggiati.
• Nelle pianure interne il clima è soleggiato.
• Nelle regioni occidentali il clima è continentale, con inverni molto freddi. Altro aspetto
caratteristico di questa regione è l’ aridità, quindi le estati sono molto calde. Sulle coste
affacciate sul Pacifico il clima diventa mediterraneo.
Popolazione e società
Attualmente la popolazione di origine Europea costituisce circa il 70% del totale, mentre la
componente Afro-Americana raggiunge circa il 13%. Le popolazioni indigene costituiscono
oggi meno dell’1% della popolazione. Uno dei principali problemi della società statunitense
è il marcato divario di condizioni socio-economiche tra la popolazione; difatti ci sono
persone ricche di beni, ma, allo stesso tempo, altre che cercano di sfamare la propria
famiglia ad ogni costo. Gli stati uniti presentano una notevole varietà di religioni: Il 56%
della popolazione è cristiana protestante, il 2% ebraica seguita da quella musulmana,
buddista e induista. La popolazione degli USA continua a crescere: dai 150 milioni alla
metà del XX sec. , oggi la popolazione ha raggiunto i 294 milioni. La popolazione è
distribuita in modo irregolare sul territorio difatti la maggior parte vive nelle pianure centrali
e sulle coste. Storia
Prima dell’arrivo degli europei gli Stati Uniti erano abitati dagli amerindi, poi chiamati
indiani, suddivisi in circa 500 tribù le quali parlavano 21 lingue diverse. Dopo la scoperta
dell’America alcune potenze europee quali Spagna, Portogallo e Francia, prepararono
delle spedizioni di esploratori e di coloni che attraversarono l’Atlantico, e crearono
insediamenti agricoli o commerciali nel Nord America. La Gran Bretagna, l’ultima delle
potenze europee a essere giunta nel territorio americano, nel 1607 fondò il primo
insediamento stabile. In poco più di cento anni sorsero tredici colonie britanniche che
raggiunsero la prosperità grazie alle colture di cereali, all’allevamento bovino e alle
piantagioni di cotone e tabacco, coltivate a Sud dagli schiavi africani. L’imposizione da
parte degli inglesi di nuove tasse provocò un grave malcontento tra i coloni che non
potevano eleggere loro rappresentanti al Parlamento di Londra. Il governo inglese rifiutò di
trattare con loro e alla fine decisero di combattere una guerra per ottenere l’indipendenza.
Il 4 luglio 1776 i rappresentanti delle colonie proclamarono la propria indipendenza, che
venne riconosciuta dalla Gran Bretagna, dopo una lunga guerra, nel 1783. Tra il 1861 e il
1865 si svolse una cruenta guerra civile tra gli Stati Confederati del Sud e gli Stati
dell’Unione del Nord, in nome dell’abolizione della schiavitù, che era la base della
ricchezza dei proprietari terrieri del Sud. Gli Stati del Nord vinsero e gli schiavi liberati
divennero la manodopera nelle industrie del Nord.
Dopo la guerra civile gli Stati Uniti divennero nell’arco di cinquant’anni la massima potenza
economica del mondo. Già agli inizi dell’Ottocento si erano formate grandi città industriali
lungo gli Appalachi, un’area ricca di minerali e carbone. Grandi città come New York,
Boston e Chicago si imposero come grandi centri economici e finanziari. Il treno fu un
fattore decisivo per lo sviluppo economico della nazione americana. Nel 1868 venne
completata la prima linea transcontinentale, che collegava la sponda atlantica a quella del
Pacifico. Nel 1890 la rete ferroviaria degli Stati Uniti era più sviluppata di tutte quelle
europee messe insieme. Nel XX secolo gli Stati Uniti sono diventati una grande potenza
economica e militare. Il loro vittorioso intervento nella prima e seconda guerra mondiale,
ha condizionato profondamente gli esiti dei due conflitti e i destini politici e economici di
tutto il mondo. Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti e l’Europa occidentale si
sono contrapposti all’Unione Sovietica in quella che è stata definita la Guerra Fredda. Il
crollo del regime comunista nel 1989 e la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1992,
hanno lasciato agli Stati Uniti il ruolo di un’unica grande potenza. L'11 Settembre 2001 una
serie di attentati terroristici colpì il paese, probabilmente proprio in conseguenza di questo
ruolo egemone, che per decenni l'ha portato a intervenire politicamente e militarmente nei
conflitti regionali in ogni parte del globo. Da allora la lotta contro il terrorismo è divenuta
una delle priorità del governo statunitense.
Economia e Politica
Gli Stati Uniti sono la più grande potenza economica del pianeta. Il sistema economico
può contare su tre fattori fondamentali:
• Gli enormi spazi,
• La ricchezza di risorse naturali,
• La bassa densità demografica.
L’ agricoltura presenta caratteristiche tali da fare del paese una delle massime potenze
agricole. Gli USA sono i primi esportatori mondiali di molti prodotti agricoli. Si pratica l’
agro-business cioè il processo produttivo che, partendo dai campi, passa attraverso l’
industria alimentare, per terminare nelle catene di distribuzione e nella ristorazione
collettiva. Il sottosuolo è ricco di risorse come: oro, argento, ferro, rame, carbone, piombo,
alluminio. Gli Stati Uniti sono il terzo estrattore mondiale di petrolio ma le loro riserve si
stanno esaurendo e ciò spiega perché sono stati potenziati lo sfruttamento dell’ energia
idroelettrica e di quella nucleare. Elettronica, informatica, telematica, aereonautica e molti
altri sono i campi in cui paese eccelle. Questi comparti sono poco legati alle materie prime,
si stanno invece abbandonando i settori industriali che richiedono troppa manodopera e
quelli inquinanti. Così, le multinazionali mantengono in patria i centri decisionali insediando
le loro fabbriche nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, la maggiore ricchezza del sistema
economico proviene dal terziario grazie ad un fiorente commercio con l’estero e alle
attività bancarie e finanziarie. Gli Stati Uniti detengono il primato in settori della ricerca
scientifica ed economica. Inoltre, sia le grandi città, sia i parchi nazionali, sia le bellezze
naturali richiamano ogni anno milioni di turisti. Gli USA sono una repubblica federale
presidenziale.
. Il potere esecutivo federale è affidato ad un presidente eletto dai delegati dei cittadini per
quattro anni; il presidente sceglie e nomina i membri del Governo, chiamati segretari di
stato (ministri);
· Il legislativo spetta al parlamento (il Congresso Nazionale ) formato dalla Camera dei
rappresentanti e dal Senato;
· Ognuno dei 50 stati che formano l’unione, elegge un Governatore e un proprio
Congresso, e gode di autonomia per le questioni interne, ad esempio scuole, giustizia,
assistenza, trasporti, tasse, polizia locale, ma deve seguire le leggi federali emanate
dal Congresso Nazionale. I singoli stati non possono avere relazioni con l’estero,
firmare trattati, stringere alleanze o stabilire tariffe. Non posso neppure coniare valute,
imporre tasse sul commercio fra stati o fissare limiti alla circolazione di persone
all’interno degli U.S.A.
· La Corte Suprema, composta di giudici nominati dal Presidente, decide sulle vertenze dei
cittadini e degli Stati contro l’unione.
Il sistema politico si basa sull’alternanza al potere di due partiti, il Repubblicano più
privatista, il Democratico più statalista e sociale.
Pop Art
La Pop Art è una nuova forma di arte nata verso la metà degli anni cinquanta. La sua
nascita avviene negli Stati Uniti
dall’incontro tra l’arte e la cultura dei
mass-media.I più autentici
rappresentanti della pop art sono
Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
Essa appare il frutto della cultura
americana, cultura largamente
dominata dall’immagine che
proveniva dalla televisione, dal
cinema, dalla pubblicità, dal
paesaggio urbano e dominato dai
grandi cartelloni pubblicitari. La Pop
Art ricicla tutto ciò in una pittura, che
rifà in maniera fredda le immagini
proposte dai mass- media. La Pop Art
documenta,quindi, in maniera precisa la cultura americana, trasformando in icone, le
immagini più note e simboliche tra quelle proposte dai mass-media. Il pregio più grande
della Pop Art e quello di documentare, senza sporcarsi le mani con la cultura popolare, i
cambiamenti di valori indotti nella società del consumismo. E in ciò testimoniano dei nuovi
idoli o miti in cui le masse popolari tendono ad identificarsi. Miti ovviamente creati dalla
pubblicità e dai mass-media che proiettano sulle masse sempre più bisogni indotti, e non
primari, per trasformarli in consumatori sempre più avidi di beni materiali.In sostanza un
quadro di Warhol che ripete l’ossessiva immagine di una bottiglia di Coca Cola ci
testimonia come quell’oggetto sia oramai divenuto un referente più importante, rispetto ad
altri valori interiori o spirituali, per giungere a quella condizione esistenziale che i mass
media propagandano come vincente nella società contemporanea. Andy Warhol fù un
pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - 1987). Aveva una
New York
personalità ossessiva ed eccentrica e fù tra i più signif