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La tesina di maturità prende in esame il Global Positioning System, noto con l'acronimo di GPS. Gli argomenti che tratta la tesina sono i seguenti: in Storia la Guerra fredda, in Matematica lo studio di funzione e infine in Informatica l'AIS (Automatic Identification System).
Storia - Guerra Fredda.
Matematica - Studio di funzione
Informatica - AIS (Automatic Identification System).
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “GALILEO
GALILEI” LIVORNO
Global Positioning System
Anno scolastico 2011/2012
SCAMMACCA ANDREA
1
ARGOMENTI:
Cos’è il GPS
Cenni storici
Composizione
GPS(spaziale,controllo,utente)
Determinazione della posizione(concetto di
trilaterazione)
Calcolo della distanza tra satellite e
ricevitore
Quanto è preciso?
Errori nel calcolo della posizione
Elaborazione personale sugli effetti della
relatività
Applicazioni GPS in era moderna
(civile,militare,sport, vela collegamento
TAN)
Utilizzo GPS nel progetto TAN (spiegazione
minima del progetto)
2
Collegamento con inglese Brano :“Channels
of communication”
Cos’è il GPS?
Il Sistema di Posizionamento Globale, (in inglese: Global Positioning System,
abbreviato GPS) (a sua volta abbreviazione di NAVSTAR
GPS, acronimo di NAVigation Satellite Time And Ranging Global Positioning
System), è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare che, attraverso
una rete satellitare dedicata di satelliti artificiali in orbita, fornisce ad un terminale
o ricevitore GPS informazioni sulle sue coordinate geografiche ed orario, in ogni
condizione meteorologica, ovunque sulla Terra o nelle sue immediate vicinanze ove vi
sia un contatto privo di ostacoli con almeno quattro satelliti del sistema, tramite
la trasmissione di un segnale radio da parte di ciascun satellite e l'elaborazione dei
segnali ricevuti da parte del ricevitore.
La sigla GPS (Global Positioning System) è l’abbreviativo di NAVSTAR GPS (Navigation
Satellite And Ranging Global Position System), ovvero un sistema relativamente
recente in grado di determinare la posizione in termini di longitudine, latitudine ed
eventualmente quota, di un utilizzatore, tramite la trasmissione (da almeno 4 satelliti)
di un segnale radio da parte di ciascun satellite e l'elaborazione dei segnali ricevuti da
parte del ricevitore. Il rilevamento avviene tramite l’uso di una
costellazione di 24 satelliti, ripartiti su 6 orbite intorno alla terra ad una quota di circa
20.200Km con un periodo di 11h 58m04s.
Il sistema GPS è gestito dal governo degli Stati Uniti d'America ed è liberamente
accessibile da chiunque dotato di ricevitore GPS. Il suo grado attuale di accuratezza è
[1]
dell'ordine dei metri , in dipendenza dalle condizioni meteorologiche, dalla
disponibilità e dalla posizione dei satelliti rispetto al ricevitore, dalla qualità e dal tipo
di ricevitore, e degli effetti della relatività.
Per saperne di più: ionosfera e troposfera.
La ionosfera fa parte dello strato più alle nuvole e alle precipitazioni
esterno dell’atmosfera: la termosfera, atmosferiche.
ed è quello strato dell'atmosfera nella
quale le radiazioni del Sole, e in misura
molto minore i raggi cosmici provenienti
dallo spazio, provocano
la ionizzazione dei gas componenti.
La troposfera è la fascia
dell’atmosfera a diretto contatto con la
superficie terrestre. È lo strato dove
avvengono i fenomeni meteorologici,
causati dalla circolazione delle masse
d'aria e che danno vita ai venti, 3
Cenni storici corsa agli armamenti
La cosiddetta tra Stati Uniti e Unione sovietica è stata preceduta
dall’avvento dell’era nucleare. La prima bomba atomica venne creata in seguito ad un
progetto segreto statunitense,
iniziato durante la Seconda Guerra Mondiale. Si pensò ad un’arma capace di
annientare il nemico Nazista, vista la crescente paura che Hitler potesse sopraffare gli
Alleati. I primi ordigni nucleari mai utilizzati nella Storia furono sganciati su due città
giapponesi proprio durante la fine della seconda
Guerra Mondiale. La prima bomba esplose il 6 agosto
del 1945 su di Hiroshima e la seconda tre giorni dopo
su Nagasaki. I morti provocati nell’istante
dell’esplosione furono circa 160.000. Da allora Stati
Uniti e Unione Sovietica incrementarono la ricerca e lo
sviluppo scientifico al servizio degli armamenti.
Nel 1949 gli Stati Uniti e la maggior parte delle
nazioni dell’Europa occidentale si unirono per formare
la N.A.T.O. (North Atlantic Treaty Organization), ovvero
un’alleanza difensiva in modo da opporsi alla
minaccia sovietica durante quella che venne definita
guerra fredda, ovvero un conflitto tattico senza un
vero scontro sul campo, fatto di corse agli armamenti
e minacce fortunatamente mai portate a termine.
Oltre alla conquista per il nucleare questo periodo viene caratterizzato dalla corsa
allo spazio. Il primo satellite artificiale messo in orbita risale al 4 ottobre 1957,
quando l’Unione Sovietica ha lanciato lo Sputnik I, seguito un mese dopo dallo Sputnik
II, il quale trasportava addirittura un essere vivente, la famosa cagnolina Laika.
Colti alla sprovvista, gli Americani accelerarono notevolmente il programma spaziale e
riuscirono a lanciare il primo satellite statunitense il 31 gennaio 1958, l’Explorer I. In
questo modo ebbe inizio la conquista dello spazio che segnò l’inizio di una nuova era
anche per i sistemi di radionavigazione. L’idea di poter determinare la propria
posizione tramite l’uso dei satelliti e quindi la successiva creazione del GPS ebbe inizio
quasi per caso quando al laboratorio di fisica della John Hopkins University scoprirono
che i segnali ricevuti dall’emissione dei satelliti subivano una variazione di frequenza a
causa dell’effetto Doppler, determinato dalla velocità relativa tra il satellite e la terra,
riuscendo così a determinare l’effettiva posizione del satellite; fu proprio grazie a
questa scoperta che Frank T. McClure, dello stesso laboratorio, che pensò alla
possibilità di determinare la posizione di un utilizzatore a terra avendo come nota la
posizione del satellite. Il primo sistema di radionavigazione statunitense con satelliti
artificiali fu il TRANSIT, operativo dal 1964 ma riservato a scopi militari sino al 1967,
quando venne liberalizzato ad uso commerciale, anche se con l’imposizione di un
errore riducendone quindi la precisione.
Mentre gli Stati Uniti lavoravano per perfezionare il TRANSIT, nell’Unione Sovietica
veniva utilizzato il TSIKADA, sistema analogo anche se lievemente inferiore a livello di
prestazioni.
Questi sistemi di radionavigazione inizialmente venivano utilizzati per la localizzazione
di sottomarini ed imbarcazioni dato che richiedevano solo l’identificazione della
posizione e non della quota.
Nel 1991 gli USA giunsero al completamento del sistema GPS con il
nome SPS (Standard Positioning System), con specifiche diverse da
quello militare denominato PPS (Precision Positioning System). In
pratica la differenza sostanziale riguardava il concetto di Selective
Availability (SA) che introduceva errori intenzionali nei segnali
satellitari a scopo civile, per ridurre l'accuratezza della rilevazione,
consentendo precisioni solo nell'ordine di 100–150 m. Questa
degradazione del segnale è stata disabilitata dal maggio del 2000,
grazie a un decreto del presidente degli Stati Uniti Bill Clinton,
mettendo così a disposizione degli usi civili la precisione di circa 10–
20 m.
Per quanto riguarda invece la situazione europea solo nel 2002 ha avuto inizio la
progettazione e creazione del sistema Galileo, simile al GPS ma con una maggior
precisione e miglior copertura. Inoltre il sistema europeo evita il rischio che in tempi di
guerra o pericolo gli Stati Uniti lo possano spegnere, così come è successo per il GPS
l’11 settembre 2001, in seguito agli attentati terroristici su suolo americano.
Da cosa è composto il GPS? (space
Il sistema di posizionamento si compone di tre segmenti: il segmento spaziale
segment), (control segment) (user
il segmento di controllo ed il segmento utente
segment). L'Aeronautica militare degli Stati Uniti sviluppa, gestisce ed opera il
segmento spaziale ed il segmento di controllo.
Il segmento spaziale comprende un numero da 24 a 32 satelliti, mentre il segmento di
controllo è composto da stazioni di controllo a terra dei satelliti. Il segmento utente
infine è composto dai ricevitori GPS.
Attualmente sono in orbita 31 satelliti nella costellazione GPS (più alcuni satelliti
dismessi, ma che possono essere riattivati in caso di necessità). I satelliti
supplementari migliorano la precisione del sistema permettendo
misurazioni ridondanti. Al crescere del numero di
satelliti, la costellazione di satelliti è stata modificata
secondo uno schema non uniforme che si è
dimostrato maggiormente affidabile in caso di guasti
contemporanei di più satelliti.
Il sistema di navigazione si articola nelle seguenti
componenti:
- un complesso o costellazione di minimo 24
satelliti, divisi in gruppi di quattro, su ognuno
dei sei piani orbitali (distanti 60° fra loro) ed
inclinati di 55° sul piano equatoriale, in orbita
terrestre media;
- 2 cicli al giorno; (tracking
- una rete di stazioni di tracciamento
station); (computing station);
- un centro di calcolo (injection stations);
- due stazioni di soccorrimento
- un ricevitore GPS.
Segmento spaziale
Dal 2010 il sistema è costituito da una costellazione di 31
(navigation satellite timing and ranging),
satelliti NAVSTAR disposti su sei piani orbitali
.
con una inclinazione di 55° sul piano equatoriale Seguono un'orbita praticamente
circolare ad una distanza di circa 26 560 km viaggiando in 11 h 58 min 2 s, I satelliti,
osservati da terra, ripetono lo stesso percorso nel cielo dopo un giorno sidereo (durata
del periodo di rotazione di un pianeta attorno al suo asse).
Ciascun piano orbitale ha almeno 4 satelliti, e i piani sono disposti in modo tale che
ogni utilizzatore sulla terra possa ricevere i segnali di almeno 5 satelliti. Ogni satellite,
a seconda della versione, possiede un certo numero di orologi atomici al cesio o al
rubidio.
Ciascun satellite emette su due canali, L1, per quanto riguarda il servizio SPS (per uso
civile), ed L2 per il servizio PPS (uso militare).. I ricevitori militari ricevono
generalmente entrambe le frequenze. Questi apparati confrontano i risultati ottenuti
con le diverse frequenze, così riducendo significativamente l’errore ionosferico dovuto
all’attraversamento dell’atmosfera da parte dei segnali. I ricevitori a frequenza
singola, come i nostri Garmin o Trimble, utilizzano un modello matematico per tener
conto di questo tipo d’errore. Negli ultimi 5-10 anni alcuni modelli di GPS per uso civile
in campo ingegneristico hanno la possibilità di usufruire del secondo canale L2
permettendo così di raggiungere un margine di precisione centimetrico.
Tutti i dati sono trasmessi mediante un codice binario modulato su due frequenze
portanti radio (i cui valori sono, rispettivamente, L1=1575 MHz e L2=1228 MHz,
Lo scopo della doppia frequenza è quello di eliminare l'errore dovuto
alla rifrazione atmosferica. Su queste frequenze portanti, modulate in fase, viene
modulato il messaggio di navigazione che ha una velocità di trasmissione pari a 50 bit
per secondo con una modulazione numerica di tipo binario (0;1), contenente:
(satellite time-of-transmission);
- tempo della trasmissione del satellite
(satellite position);
- posizione del satellite (satellite (SIS) health);
- grado di funzionalità del satellite (satellite clock correction);
- correzione relativistica dell'orologio satellitare (ionospheric delay effects);
- effetti di ritardo del segnale dovuti alla ionosfera
- correlazione con il tempo coordinato universale (UTC) come specificato dal U.S.
Naval Observatory (USNO);
(constellation status).
- stato della costellazione
La funzione del ricevitore di bordo è prima di tutto quella di identificare il satellite
attraverso la banca dati di codici che quest'ultimo ha in suo possesso; infatti ogni
satellite ha un codice e il ricevitore lo identifica grazie a quest'ultimo. L'altra funzione
delta t,
importante del ricevitore è quella di calcolare il ovvero il tempo impiegato dal
segnale per arrivare dal satellite al ricevitore. Esso viene ricavato dalla misura dello
slittamento necessario ad adattare la sequenza dei bit ricevuta dal satellite a quella
identica replicata dal ricevitore di bordo.
Ogni satellite trasmette l'almanacco (parametri orbitali approssimati) dell'intera