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Sintesi
Introduzione Tesina Fotografia


Questa tesina di maturità descrive quella che può essere definita lo specchio della modernità, la fotografia. Argomenti tesina: in Italiano Giovanni Verga, in Storia dell'arte l'impressionismo e infine in Storia l'Olocausto.

Collegamenti

Tesina Fotografia


Italiano - Giovanni Verga.
Storia dell'arte - L'Impressionismo.
Storia - L'Olocausto.
Estratto del documento

L’impressionismo si sviluppò nella

seconda metà del 1800.

1874: Prima mostra impressionista

nello studio di un fotografo.

Si temeva che la fotografia

sostituisse la pittura.

Artisti principali: Monet, Renoir e

Degas.

Caratteristiche: colore steso

velocemente, importanza a luce e

colore, coglievano l’attimo.

Abolizione del colore nero e del

chiaroscuro.

• Monet: ritrasse più volte, in più ore del

giorno, la Cattedrale di Rouen.

• Renoir: prediligeva ritrarre la figura umana.

Quest’ultima era più definita rispetto allo

sfondo (periodo del recupero della forma).

Non abbandonerà mai del tutto il colore

nero.

• Degas: voleva cogliere il movimento e

l’anima. Prediligeva dipingere al chiuso.

Introdurrà la tecnica del pastello.

• Nato a Catania nel 1840.

• Fece parte della corrente del Verismo

(risposta italiana al naturalismo

francese).

• Le caratteristiche del Verismo furono:

a. Ritrarre la vita italiana, specialmente quella

meridionale.

b. Utilizzo di un linguaggio popolare.

c. Adozione del canone dell’impersonalità.

d. Utilizzo di fantasia e immaginazione.

• Nel 1870 scrisse “Storia di una Capinera”.

• Nel 1872 si trasferì a Milano, qui lesse alcuni

scrittori francesi come Balzac, Flaubert e Zolà

• Nel 1874 scrisse la prima novella pseudo

verista chiamata “Nedda”, quattro anni dopo

uscì “Rosso Malpelo”.

• Le sue raccolte di novelle furono “Vita dei

campi” (che comprende “Rosso Malpelo” e “La

Lupa”) ed infine “Le novelle rusticane” del

1883 con “La Roba”.

• Romanzi: ne concepisce un ciclo chiamato “I

Vinti”. Il primo fu “I Malavoglia”, il secondo “Il

Mastro don Gesualdo” del 1889. In seguito

progettò di continuare il ciclo con “La

duchessa di Leyra” e “L’Onorevole Scipioni”.

• Le tematiche delle opere di

Verga furono:

a. La dura vita nei campi. Casa museo di Verga a Catania

b. Il mito illusorio della ricchezza

e della politica.

c. L’incapacità degli esseri

umani di provare dei

sentimenti equilibrati.

• Morì a Catania nel 1922 Fotografia scattata da Verga

• Con il termine Olocausto si indica il genocidio

perpetrato dalla Germania nazista ai danni

degli ebrei d’Europa. Viene chiamato anche

Shoah.

• Durante la II° Guerra Mondiale vennero

sterminati anche i Rom, i comunisti, prigionieri

di guerra, omosessuali, popolazioni slave e

disabili.

• Leggi di Norimberga 14 settembre 1935: si

esclusero gli ebrei da ogni aspetto della vita

sociale tedesca.

• Le deportazioni ebbero inizio nell'ottobre

1939.

• In questi campi di concentramento, con

sistematica e razionale pianificazione, si

mirava a cancellare identità, personalità ed

autonomia di milioni di persone.

• A partire dal 1942 in questi campi venne

attuata la “soluzione finale”, che aveva come

scopo l'annientamento fisico degli ebrei.

• Molti dei prigionieri vennero impiegati come

cavie in sperimentazioni scientifiche e

mediche.

• I campi venivano amministrati dalle SS.

• Migliaia di persone considerate “ariane” non

erano a conoscenza di quanto stava

accadendo. Fra gli stessi soldati del Reich, ad

un certo punto, venne meno la convinzione su

quanto stavano facendo.

• Tutto ciò veniva eseguito nella massima

segretezza.

• Le forze sovietiche furono le prime ad

avvicinarsi ad alcuni tra i campi più importanti.

• All’avvicinarsi delle forze alleate ai campi di

concentramento, i tedeschi iniziarono ad

eliminare le prove degli stermini compiuti nei

campi.

• I sovietici liberarono Auschwitz nel 1945.

• Le forze americane liberarono il campo di

Buchenwald.

• Le forze britanniche giunsero ai campi di

concentramento nel nord della Germania.

• Vi furono numerose testimonianze letterarie,

ne sono un esempio “Il diario di Anna Frank”

e “Se questo è un uomo” di Primo Levi.

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