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Diritto: l'autonomia contrattuale (art. 41 cost.)
Scienza finanze: l'impresa pubblica
Economia Aziendale: marketing e commercio on line (il caso e-bay)
Geografia economica: le telecomunicazioni
Matematica: domanda e offerta
Italiano: Eugenio Montale
modalidad existía una gran masa de personas afectadas al campo. Además, otro punto
importante de esto es que los potenciales compradores pueden escoger los productos
en la tranquilidad de sus hogares, sin la asistencia o presión, según sea el caso, de un
vendedor. La venta por catálogo tomó mayor impulso con la aparición de las tarjetas
de crédito; además de determinar un tipo de relación de mayor anonimato entre el
cliente y el vendedor.
Los orígenes del e-commerce, con Internet a la cabeza se encuentran en EE.UU, de
ahí que se sea el país que haga más uso de él y en el que más se pueda hablar de
comcerio electrónico directo. Este fenómeno ha vuelto a marcar las diferencias entre
los países desarrollados y los países que todavía se encuentran en proceso de
desarrollo.
5. El mercado electrónico
Actualmente, los estudios demuestran que el sector que más se está aprovechando de
la tecnología de la información en el mundo, es el sector financiero: hoy se ha
desarrollado el banco por Internet como medio de comunicación entre los bancos y
sus clientes, ya sean personas naturales o jurídicas con el fin de realizar transacciones
en líne con un menor tiempo y coste para sus usuarios. Además según los expertos
del mercado electrónico, las pequeñas empresas tienden cada vez más a hacer mayor
uso del medio de Internet para implantar o expandir su negocio, generando sitios
webs y elaborando negociaciones on-line. De hecho, los empresarios consideran este
medio como una excelente herramienta por varias razones.
1. La comunicación que se establece mediante la red es rápida y personalizada
2. Los costes disminuyen, ya que por la propia naturaleza del medio no se
requieren intermediarios, lo que repecture directamente en una reducción de
gastos
3. El cliente obtiene diversas facilidades: no está sujeto a horario para recibir la
información que desee ni para realizar una compra o un pedido, disponde de un
servicio de 24h y puede hacer sus compras desde la comodidad de su hogar. 12
IL MARKETING
« Il processo economico è un problema di scelte: scelte da parte
dei consumatori e scelte da parte dei produttori. In conclusione le
scelte si impongono perché le risorse sono limitate rispetto ai
desideri. » Carlo Maria Cipolla 13
Introduzione
F ino agli anni trenta le imprese industriali concentravano la loro attenzione
quasi esclusivamente sull’attività di produzione; i loro sforzi erano diretti al
miglioramento delle tecnologie produttive per favorire il contenimento dei
costi, rendendo sempre più competitivo il proprio prodotto e assicurare, attraverso le
vendite, un adeguato margine di profitto all’azienda.
La domanda espressa dal mercato era generalmente superiore all’offerta e, quindi,
non necessitava di sollecitazioni; succedeva raramente che le vendite di un
determinato prodotto non fossero soddisfacenti e solo in tale ipotesi le aziende erano
disposte ad attivare qualche forma pubblicitaria per invogliare i consumatori
all’acquisto. Questo atteggiamento dell’impresa era definito “orientamento alla
produzione”
Con il trascorrere degli anni, l’ambiente nel quale le imprese si sono trovate a operare
è divenuto sempre più complesso, variabile e turbolento; vari fattori come le
produzioni industriali di massa, l’aumentata capacità di spesa dei consumatori,
l’influenza sulle decisioni di acquisto esercitata da una varietà di elementi, hanno
fatto sì che l’attenzione dell’azienda convergesse sulla conoscenza del mercato che ha
così assunto un’importanza strategica fondamentale. L’atteggiamento dell’impresa è
cambiato e la sua nuova filosofia commerciale è ora rappresentata dal cosiddetto
“orientamento al mercato” (imprese marketing oriented).
1.1 Definizione di Marketing
Il marketing può essere definito come l’insieme delle attività e delle politiche poste in
essere dall’impresa per soddisfare le esigenze dei consumatori e per generarne la
domanda. 14
AMBIENTE
BENI E SERVIZI
SISTEMA SOCIO-
AZIENDA ECONOMIC
COMUNICAZIONI O
L’obiettivo generale del marketing deve coincidere con quello dell’intero sistema
aziendale: deve essere favorito il raggiungimento di una determinata redditività ma
anche il mantenimento nel tempo e possibilmente l’accrescimento della stessa.
1.2 Chi si occupa del Marketing in una azienda?
L’organo preposto alla funzione marketing e quindi, all’individuazione e allo
sviluppo delle relazioni intercorrenti tra l’impresa e i mercati di sbocci può essere
rappresentato da una delle seguenti direzioni aziendali:
1. Direzione generale nelle imprese di modeste dimensioni. È la situazione
tipica, in particolare, delle azienda individuali in cui tutte le attività fanno capo
a un unico soggetto.
2. Direzione commerciale nelle imprese di dimensioni medio grandi. Questa, al
momento di assumere decisioni in merito alle attività da intraprendere, può
essere coadiuvata da uffici posti direttamente sotto il suo controllo quali
L’Ufficio studi di marketing, l’Ufficio di pubblicità etc..
1.3 La strategia di marketing
La strategia di marketing si può definire come un insieme di decisioni che, fissati gli
obiettivi da perseguire, permette di individuare le tipologie di consumatori ai quali ci
si vuole rivolgere (target market) e i contenuti specifici dell’offerta (marketing mix);
essa si innesta in un piano di marketing che prevede fasi e tempo necessari per
realizzarla. 15
Spesso l’azienda con un determinato prodotto riesce a soddisfare soltanto i bisogno di
un gruppo di clienti ben definito attraverso un processo di “segmentazione” e non di
tutta la collettività.
Per segmentazione del mercato si intende la suddivisione dello stesso in diversi
gruppo di consumatori che risultano omogenei rispetto a determinati parametri
ritenuti significativi.
È opportuno che i segmenti siano: - numericamente significativi, cioè di dimensione
non troppa ridotta; -in numero non eccessivo; - ben differenziati gli uni dagli altri
I vantaggi che un’impresa può trarre dalla segmentazione sono i seguenti:
La possibilità di individuare specifici segmenti costituite da consumatori i cui
bisogni non sono del tutto soddisfatti e che, pertanto, rappresentano buone
opportunità commerciali.
La possibilità di adottare il prodotto e la strategia commerciale alle esigenze
individuate in segmenti di mercato ritenuti interessanti.
1.4 Ricerca di mercato
Per ricerca di mercato si intende la raccolta, l’analisi e l’elaborazione dei dati
destinati a fornire informazioni rilevanti per uno specifico scopo che l’impresa vuole
raggiungere
I settori ai quali la ricerca di mercato può essere indirizzata sono:
La domanda: per individuare nel breve o nel lungo termine le quantità di
prodotto richieste da mercato;
La concorrenza: per individuare l’identità dei concorrenti, il loro
comportamento e le quantità di prodotto richiesta dalla domanda 16
Il prodotto: può essere riferito sia ai nuovi prodotti sia quelli già in commercio
e ai prodotti della concorrenza
Le previsioni di vendita;
I diversi componenti del marketing mix: per rilevare l’efficienza della
pubblicità, la validità della distribuzione, l’accettazione o meno dei prezzi
praticati QUALITÀ; MARCA,
PRODOTTO CONFEZIONE; GARANZIA E
ASSISTENZA
EVENTUALI SCONTI, PREZZO
PREZZO DI LISTINO, CONDIZIONI DI
PAGAMENTO
ZONE DI VENDITA,
DISTRIBUZIONE CARATTERISTICHE DEI PUNTI
DI VENDITA
PROMOZIONE, PUBBLICITÀ,
COMUNICAZIONE PUBBLICHE REALZIONI 17
L’ARTICOLO 41 DELLA COSTITUZIONE
ITALIANA
« Dietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete
vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e
la giustizia potessero essere scritte su questa Carta.»
Piero Calamandrei
Introduzione 18
I singoli soggetti sono liberi, nell’ordinamento italiano di curare i proprio interessi nel
modo che ritengono più opportuno e conveniente. Questa libertà si manifesta anche in
ambito contrattuale, laddove l’articolo 1322 del codice civile stabilisce che:
Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti
imposti dalla legge. Si parla a tal proposito di autonomia contrattuale.
Quest’ultima è in realtà più ampia rispetto alla formulazione della norma, perché
ciascuno di noi è libero, prima ancora di determinare il contenuto del contratto, di
decidere se stipulare o non stipulare il contratto stesso e di scegliere la persona o le
persone con le quali contrarre.
Nell’esercizio di tale autonomia, le parti possono stipulare contratti che non rientrano
nei tipi legali purché diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo
l’ordinamento giuridico . Per autorevole dottrina la meritevolezza dell’interesse non
può prescindere dalla scelta costituzionale nel senso che lo scopo pratico del contratto
deve essere quanto meno compatibile con l’utile sociale (art. 41 Cost.)
Ciascuna di queste libertà, però, è in vari modi e in diverse misure limitata dalla
legge, perché il nostro ordinamento tutela certamente l’autonomia dei singoli, ma è
teso a soddisfare anche gli interessi di carattere generale che fanno capo alla
collettività. Del resto, la nostra Costituzione precisa all’articolo 41 che l’iniziativa
economica è liberta e non c’è dubbio che tale iniziativa si esplica anche attraverso lo
strumento contrattuale; tuttavia, lo stesso articolo 41 della Costituzione prosegue
affermando che l’iniziativa economica non può porsi in contrasto con l’utilità sociale
e non deve recare danno alla sicurezza, liberta e alla dignità umana.
In conclusione, nell’ordinamento italiano la libertà, anche quella contrattuale è la
regola. Possono, però, essere introdotte una serie di eccezioni a questa regola,
eccezioni la cui misura e le cui caratteristiche variano insieme e in dipendenza
dell’evoluzione sociale ed economica del paese. 19
Articolo 41 della Costituzione italiana
economia
“L’iniziativa privata è libera.
l’utilità sociale
Non può svolgersi in contrasto con o in modo da
recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
programmi
La legge determina i e i controlli opportuni perché l’attività
economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a
fini sociali”
1. Commento dell’articolo 41 della Costituzione
L’iniziativa economica privata: È la libertà dei privata di svolgere un’attività
imprenditoriale, impiegando materie prime e risorse umane, per produrre beni o
servizi con lo scopo di realizzare un profitto economico
Utilità sociale: Ogni attività privata, sebbene finalizzata al perseguimento di un
profitto personale, non può identificarsi con l’interesse esclusivo dell’imprenditore,
ma deve realizzare seppure indirettamente, interessi della società nel suo complesso.
Nel disegno del legislatore costituente, lo sviluppo economico non `un fine, ma un
mezzo per la realizzazione dei valori fondamentali della persona e dei doveri di
solidarietà sociale.
Programmi: Il Governo stabilisce preventivamente gli obiettivi che l’economia
nazionale deve raggiungere ed individua le misure a questo scopo necessarie.
Innanzitutto indirizza l’attività delle imprese private verso tali finalità, concedendo
finanziamenti, agevolazioni fiscali etc.., in secondo luogo svolge esso stesso attività
economiche attraverso imprese che operano sul mercato in concorrenza con quelle
private.
Fini sociali: Il progresso economico deve tendere a migliorare le condizioni di vita
della collettività nel suo complesso, contribuendo a realizzare un sistema di interventi
sociali e di servizi pubblici, essenziali per fronteggiare i bisogni della comunità.
La norma individua un sistema di economia mista, nel quale l’iniziativa economica
privata conviene con la presenza dello Stato imprenditore e con una politica
economica di coordinamento e di indirizzo. L’Assemblea Costituente ha in tal modo
rifiutato sia il modello collettivista, che attribuisce allo Stato il controllo totale di
20
produzione, sia il modello liberista che affida al libero mercato e alla concorrenza dei