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Contiene riferimenti ad un programma di prevenzione all'uso di tabacco, alcol e droghe tra adolescenti (progetto Unplugged).
Scienze: cosa sono le droghe e quali effetti provocano sul corpo umano;
Tecnologia: le droghe domestiche;
Educazione Fisica: il doping;
Geografia: la Colombia;
Storia: Le Organizzazioni Criminali;
Attualità: Fabrizio Gatti;
Letteratura: Gabriele D'Annunzio;
Storia dell'Arte: L'Assenzio;
Francese: Les Poètes Maudit;
Educazione Musicale: Arthur Rimbaud/Jim Morrison - Kurt Cobain - Club 27
Inglese: le droghe nello sport.
Introduzione e spiegazione del lavoro svolto:
Ho pensato subito di collegare le Scienze con la Tecnica e ho spiegato che cosa sono le droghe, gli effetti che esse provocano sul corpo e la mente umana, all’uso di droghe domestiche.
Il collegamento con l’Educazione Fisica l’ho ottenuto parlando di doping.
Ho affrontato tale argomento anche con la lingua Inglese, dove ho evidenziato come le droghe nello sport erano già ben utilizzate da Greci e Romani. Successivamente ho pensato a collegamenti con la Geografia, di cui mi sono servita per parlare di uno dei più grandi paesi di narcotrafficanti, la Colombia. Quest’ultima mi ha dato spunto per approfondire il tema delle organizzazioni criminali e per raccontare attraverso una delle inchieste di Fabrizio Gatti, la testimonianza di chi è entrato nel tunnel della droga e di quanto sia difficile uscirne. L’Italiano e la Storia dell’Arte le ho collegate attraverso gli artisti di fine Ottocento, primi del Novecento uniti dall’uso dell’Assenzio, una droga molto utilizzata in quel periodo, e infatti è questo il periodo in cui sono nati i Poeti Maledetti che hanno ispirato testi per giovani cantanti come Kurt Cobain e Jim Morrison morti in giovane età a causa della droga.
Attraverso questi collegamenti ho scoperto quanto sia in realtà interessante il tema che ho trattato, solo conoscendo il mondo della droga si impara ad evitarlo, motivo per cui sono estremamente soddisfatta del lavoro che ho realizzato!
Il Doping
Olimpiadi di
Londra: Alex
Schwazer
Le droghe Le Droghe Le Organizzazioni
domestiche: Criminali
Caffè e Tè L’Assenzio
INTRODUZIONE
Quest’anno, grazie alla nostra insegnante di matematica, la professoressa
Colombo, abbiamo conosciuto un progetto importante, l’Unplugged: un
programma di prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe. Dal momento che
quattro consumatori su cinque iniziano l’uso di sostanze prima di avere raggiunto
l’età adulta, l’età scolare rappresenta il momento più appropriato per attuare
programmi di prevenzione. Quando ho pensato di ideare il mio colloquio d’esami
sul tema della droga, inizialmente mi sono preoccupata, perché pensavo potesse
risultare un lavoro noioso e in secondo luogo non avevo ancora ben chiara l’idea di
quali materie si potessero collegare.
Ho pensato subito di collegare le Scienze con la Tecnica e ho spiegato che cosa sono le droghe, gli
effetti che esse provocano sul corpo e la mente umana, all’uso di droghe domestiche.
Il collegamento con l’Educazione Fisica l’ho ottenuto parlando di doping. Ho affrontato tale
argomento anche con la lingua Inglese, dove ho evidenziato come le droghe nello sport erano già
ben utilizzate da Greci e Romani. Successivamente ho pensato a collegamenti con la Geografia, di
cui mi sono servita per parlare di uno dei più grandi paesi di narcotrafficanti, la Colombia.
Quest’ultima mi ha dato spunto per approfondire il tema delle organizzazioni criminali e per
raccontare attraverso una delle inchieste di Fabrizio Gatti, la testimonianza di chi è entrato nel
tunnel della droga e di quanto sia difficile uscirne. L’Italiano e la Storia dell’Arte le ho collegate
attraverso gli artisti di fine Ottocento, primi del Novecento uniti dall’uso dell’Assenzio, una droga
molto utilizzata in quel periodo, e infatti è questo il periodo in cui sono nati i Poeti Maledetti che
hanno ispirato testi per giovani cantanti come Kurt Cobain e Jim Morrison morti in giovane età a
causa della droga. Attraverso questi collegamenti ho scoperto quanto sia in realtà interessante il
tema che ho trattato, solo conoscendo il mondo della droga si impara ad evitarlo, motivo per cui
sono estremamente soddisfatta del lavoro che ho realizzato! Indice
LE DROGHE
Una droga è un prodotto di origine naturale (vegetale o animale) oppure chimica, che
contiene dei principi attivi insieme ad altre sostanze inerti.
Le droghe sono sostanze stupefacenti che rendono una persona completamente dipendente
da esse nel momento in cui comincia a farne uso.
Le droghe agiscono sia sulla ente che sul corpo modificando la percezione della realtà,
allontanando il senso di fatica e il disagio fisico e psichico.
Le droghe possono essere divise in:
Droghe Naturali:
Hashish Gli effetti: sonnolenza, euforia, rilassamento
Marijuana muscolare, accentuazione della reattività fisica
e mentale, stati di ansia e panico
Cocaina
Allucinogeni
Droghe Artificiali Gli effetti: tachicardia, convulsioni, patologie al
Ecstasy fegato, perdita di lucidità percettiva e riduzione
della coscienza dei propri comportamenti
Mix di droghe Indice
I danni che causano l’uso e abuso di droghe
Gli effetti nell’immediato possono sembrare piacevoli, ma in breve tempo cominciano a
danneggiare il sistema nervoso e altri organi vitali, come fegato, polmoni e cuore.
L’individuo che ne fa uso, inoltre, non è più capace di far fronte alle più semplici difficoltà
della vita di ogni giorno e di aver normali rapporti con altre persone.
Quando l’assunzione di droghe si ripete nel tempo, l’organismo reagisce con una sorta di
“adattamento” che viene definito assuefazione.
Essa fa si che sia necessario aumentare continuamente le dosi da assumere per mantenere
gli stessi effetti: chi è assuefatto all’uso di sostanze stupefacenti e non può farne a meno è
definito tossicodipendente.
Per i tossicodipendenti è difficile smettere di drogarsi E quando viene modificato
l’equilibrio che si è generato nel corpo si giunge alla crisi di astinenza, un insieme di
disturbi dell’apparato circolatorio, respiratorio e digerente con conseguenze molto gravi.
Indice
Indice
LE DROGHE DOMESTICHE
Le droghe domestiche o popolari sono quelle di cui facciamo
uso quotidiano e sono così diffuse nel mostro modo di vivere e
nell'alimentazione che in genere, neanche vengono
considerate tali, capaci, cioè, di modificare nell'uomo, il
comportamento, le sensazioni o addirittura, di provocare,
come ogni altra droga, dipendenza psicologica o fisica.
Queste sono: le bevande contenenti caffeina, il tabacco, e
anche gli psicofarmaci.
Il The e il caffè, a dosi molto moderate, agiscono
come stimolanti del sistema nervoso e hanno un benefico
effetto sulla digestione; ma il loro abuso può provocare
insonnia poiché aumenta il potere di eccitabilità; il caffè in
particolare può dare palpitazioni (extrasistole), tremito,
crampi, per questo l'uso del caffè è molto nocivo ai bambini.
Indice
Il Caffè
Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di
alcune specie di piccoli alberi tropicali.
Le specie di caffè coltivate sono principalmente tre (Coffea
arabica, Coffea canephora e, in minor misura, Coffea
liberica). Le specie si distinguono per gusto, contenuto di
caffeina e adattabilità a climi e terreni diversi da quelli di
origine. Esistono molte leggende sull'origine del caffè.
La più conosciuta dice che un pastore chiamato Kaldi
portava a pascolare le capre in Etiopia.
Un giorno esse incontrarono una pianta di caffè, comincia‐
rono a mangiare le bacche e a masticare le foglie.
Arrivata la notte le capre anziché dormire si misero a vagabondare con energia e vivacità,cosa mai
successa fino ad allora. Vedendo questo il pastore ne individuò la ragione e abbrustolì i semi
della pianta mangiati dal suo gregge, li macinò e, dopo averne fatta un'infusione, ottenne il caffè.
Il caffè contiene sostanze come la caffeina che hanno effetti negativi e positivi sull’organismo.
Se assunta entro i livelli massimi consentiti, la caffeina ha un'azione positiva sul rendimento di
molti atleti. Anche dosi moderate (200‐400 mg) ingerite un'ora prima della competizione
migliorano l'attenzione, la concentrazione e la resistenza. Un atleta è positivo ai controlli
antidoping quando la concentrazione di caffeina nelle sue urine supera i 0.012 mg/ml
La caffeina è molto utile anche per favorire il dimagrimento(associata ad una dieta corretta ed
equilibrata.)
Però ha molti effetti negativi, poiché agisce sul sistema nervoso centrale. Indice
Il Thè
Le numerose leggende che cercano di spiegare le origini
della scoperta del thè sono a testimonianza che ci troviamo
di fronte ad un prodotto carico di fascino e di mistero.
Sicuramente nacque in Cina migliaia di anni fa e veniva
utilizzato consumandone direttamente le foglie come
medicinale.
Il thè era infatti capace di favorire l'attenzione, la
concentrazione, di guarire la depressione ed era effica‐
ce contro molti altri malanni. E' solo durante la dinastia dei
Ming (1368‐1644) che si inizia a consumare in Cina come
bevanda, apprezzandone anche il gusto.
Da qui in poi molti popoli ne iniziarono la coltivazione e il consumo, ognuno seguendo i propri
usi e costumi.
In Europa questa bevanda sbarcò intorno al 1610 grazie ai mercanti della Compagnia delle Indie
Orientali Olandese, dapprima riservato solo ai nobili e alle classi sociali più ricche, proprio per il
suo prezzo proibitivo, prezzo che diventò pian piano più accessibile al resto della popolazione.
Tutti i numerosissimi tipi di thè derivano da un'unica pianta che appartiene al genere Camellia
della famiglia delle Theaceae.
Oggi esistono piantagioni in molte parti del mondo. Indice
LA GEOGRAFIA DELLE DROGHE
I paesi produttori di droga sono in genere quelli che possiedono una situazione politica,
economica e sociale disastrosa; tra i principali troviamo: Perù, Bolivia, Libano, Afghanistan,
Colombia e Pakistan.
La produzione di droga, in alcuni stati, rappresenta la grossa percentuale del PIL (Prodotto
Interno Lordo).
La storia ci insegna che spesso i narcotrafficanti godono del favore della cittadinanza ed anche
della politica perché la perdita di questi mercati creerebbe un grosso danno economico per
quegli stati che già versano in condizioni economiche disastrose.
I paesi produttori di cocaina sono quelli del
Sud America, quelli produttori di cannabis
l’Asia e l’Africa, il maggiore produttore di
oppio ed eroina l’Afghanistan, quelli produt‐
tori di ecstasy l’Olanda, l’Australia, la Nuova
Zelanda, alcuni paesi dell’est Europeo e gli
USA.
In generale, la coltura delle piante da cui si
ricavano droghe è figlia della povertà e del
sottosviluppo: essa frutta al piccolo contadino
guadagni maggiori di quelli che gli verreb‐
bero dal caffè, dal cacao o dal tabacco di cui
ha preso il posto. Indice
La coltivazione della coca provoca una forte erosione dei suoli, e si accompagna in genere,
come quella dell’oppio, alla distruzione di vaste zone forestali, alla ricerca di nuovi terreni da
impiegare in questa attività. Molti sostengono che l’industria illecita della droga sia il settore
dell’economia mondiale che ha conosciuto lo sviluppo più spettacolare negli ultimi anni.
In molti paesi sono gli stessi governi a gestire almeno in parte il commercio della droga o a
chiudere un occhio in cambio di una fetta di guadagni.
Soprattutto in paesi piccoli e poveri, la produzione e il mercato della droga tendono a svolgere
un ruolo economico rilevante e a dar lavoro a molte persone.
In molti paesi produttori di droga, quando non è lo stesso governo a gestirla, i potenti gruppi
che ne organizzano la coltivazione, la lavorazione e il commercio tendono a formare uno stato
nello stato, proteggendo la propria attività con milizie armate.
In altri casi, i proventi della droga servono a finanziare movimenti secessionisti etnici o
guerriglie.
Spesso il traffico di droga va di pari passo con quello delle armi, come avviene nei Balcani.
Le grandi organizzazioni illegali, di volta in volta alleate o sanguinosamente rivali, hanno
bisogno di basi ben protette, di complicità ufficiali, di banche e istituti finanziari compiacenti,
disposti ad aiutarle a riciclare il denaro sporco dei loro traffici, per investirlo in beni immobili,
in titoli di stato e in azioni, in attività industriali e commerciali, o nell’acquisto di armi
sofisticate con le quali seminare il terrore quando il loro potere è minacciato dai governi.
La lotta contro il grave fenomeno della droga presuppone una decisa collaborazione
internazionale e una capacità di comprendere e affrontare i problemi che stanno alla base del
consumo. Indice
LA COLOMBIA:
un grande paese
di narcotrafficanti
Lingua ufficiale : spagnolo
Abitanti: circa 34.000.000 ab.
Territorio: 1.141.748 km²
Capitale : Santa Fé de Bogotà
Ordinamento: Repubblica
Presidenziale
Moneta : Peso Colombiano
Religione: Cattolica
Confini: a est con Venezuela e Brasile,
a sud con Perù ed Ecuador, a nord con
Panama e il Mar dei Caraibi, a ovest
con l’Oceano Pacifico. Indice
La Colombia è una repubblica presidenziale.
Il presidente è anche capo del potere esecutivo; il potere legislativo spetta al Congresso,
composto dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti.
La Colombia è membro dell'ONU e dell'OAS.
I rilievi comprendono le Ande settentrionali a nord del nodo di Pasto, dal quale le catene
divergono a ventaglio.
La Catena Costiera pacifica, meno elevata, è separata per mezzo della valle del fiume Cauca
dalla Cordigliera Centrale.
A sua volta la valle del Magdalena separa la Cordigliera Centrale da quella Orientale.
Separata dalle Ande è la Sierra Nevada di Santa Marta, in prossimità del Mare delle Antille.
Il clima della Colombia, dal lato dell'Oceano Pacifico, presenta una fascia bassa e malsana,
umida e calda.
Paludoso è anche il bassopiano del Magdalena.
Condizioni favorevoli all'insediamento presentano invece gli altopiani andini.
Nella popolazione prevalgono meticci (58%), mulatti (14%) e bianchi (20%); in minor misura
sono negri (4%) e indiani (2%).