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Sintesi
Sintesi Droga tesina


Questa tesina di terza media vuole sottolineare come la droga è una delle piaghe sociali più diffuse della nostra società. Da diverse indagini si è scoperto che sono principalmente i più giovani che si avvicinano a queste sostanze. Svariate sono le cause che attirano le persone ad assumere questo veleno; si inizia ad assumere queste sostanze per delusioni subite, a volte anche solo per curiosità, o per farsi accettare da un gruppo.
Alcuni cominciano a drogarsi per seguire la moda, per seguire un proprio punto di riferimento o solo per noia. Altri, cominciano a drogarsi per sentirsi grandi, per evadere dai problemi familiari o solo per ribellione verso la società. Si comincia solo per curiosità senza sapere che è un vortice senza uscita.
Quando le persone si drogano si sentono benissimo, si sentono al settimo cielo come se fluttuassero su una nuvola. La droga uccide, perché danneggia la personalità, il corpo e la mente. Si diventa tossicodipendenti quando non si riesce a smettere e ogni giorno si deve assumere sempre più sostanza ed entra così in gioco l’assuefazione e si può morire per overdose. Esistono diversi tipi di droghe: droghe naturali e droghe sintetiche.
La tesina inoltre mostra come le droghe naturali, cioè quelle che non hanno bisogno di particolari trattamenti chimici per essere consumate, come la marijuana e l’hashish; poi vi sono le droghe sintetiche sono quelle raffinate con complicati processi chimici, sono le più pericolose, perché un errore nella raffinazione le può trasformare in un vero e proprio veleno e le più famose sono la cocaina, l'eroina e la morfina.
Esistono anche delle droghe "home made" ottenute cioè mescolando o usando sostanze di uso comune, naturalmente sono pericolosissime, le più famose sono coca-cola e aspirina e la trielina. La prima è un liquido molto gassato e acido, ha effetti allucinogeni. La trielina viene invece cosparsa su un fazzoletto; il fazzoletto viene poi messo vicino al naso; le esalazioni inspirate velocemente hanno effetto allucinogeno, ma bruciano i neuroni.
Uscire da questo labirinto non è semplice e soprattutto non si può farlo da soli. Bisogna chiedere aiuto alla famiglia, alla scuola, o ad una figura di riferimento positiva nella propria vita. Bisogna rivolgersi a medici, psicologi, comunità di ricupero e allontanarsi dagli amici che ci hanno portato ad assumere stupefacenti e soprattutto facendo sport, per colmare i momenti di noia. Io penso che la vita è ricca di ostacoli che vanno superati al più presto e non ci si può buttar giù solo per banali problemi. In sintesi la mia tesina mira ad analizzare il problema della droga a partire, effettuando vari collegamenti disciplinari.


Collegamenti

Droga tesina


Antologia: La droga.
Geografia: La Giamaica e i vari Paesi produttori di droga.
Scienze: L’AIDS.
Storia: La guerra dell'oppio.
Educazione artistica: La Pop Art.
Musica e Inglese: Amy Whinehouse.
Educazione tecnica: Il computer.
Scienze motorie: Il doping.
Francese: La Prèmiere guerre mondiale.
Estratto del documento

FRANCESE: LA PREMIERE GUERRE MONDIALE

PAG.17 La Droga

La droga è una delle piaghe sociali più diffuse della nostra società.

Da diverse indagini si è scoperto che sono principalmente i più giovani che si

avvicinano a queste sostanze. Svariate sono le cause che attirano le persone

ad assumere questo veleno; si inizia ad assumere queste sostanze per

delusioni subite, a volte anche solo per curiosità, o per farsi accettare da un

gruppo.

Alcuni cominciano a drogarsi per seguire la moda, per seguire un proprio punto

di riferimento o solo per noia. Altri, cominciano a drogarsi per sentirsi grandi,

per evadere dai problemi familiari o solo per ribellione verso la società. Si

comincia solo per curiosità senza sapere che è un vortice senza uscita.

Quando le persone si drogano si sentono benissimo, si sentono al settimo cielo

come se fluttuassero su una nuvola. La droga uccide, perché danneggia la

personalità, il corpo e la mente. Si diventa tossicodipendenti quando non si

riesce a smettere e ogni giorno si deve assumere sempre più sostanza ed entra

così in gioco l’assuefazione e si può morire per overdose.

Esistono diversi tipi di droghe: droghe naturali e droghe sintetiche.

Le droghe naturali, cioè quelle che non hanno bisogno di particolari trattamenti

chimici per essere consumate, come la marijana e l’hashish; poi abbiamo le

droghe sintetiche sono quelle raffinate con complicati processi chimici, sono le

più pericolose, perché un errore nella raffinazione le può trasformare in un vero

e proprio veleno e le più famose sono la cocaina, l'eroina e la morfina.

Esistono anche delle droghe "home made" ottenute cioè mescolando o usando

sostanze di uso comune, naturalmente sono pericolosissime, le più famose

sono coca-cola e aspirina e la trielina. La prima è un liquido molto gassato e

acido, ha effetti allucinogeni. La trielina viene invece cosparsa su un fazzoletto;

il fazzoletto viene poi messo vicino al naso; le esalazioni inspirate velocemente

hanno effetto allucinogeno, ma bruciano i neuroni.

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Uscire da questo labirinto non è semplice e soprattutto non si può farlo da soli.

Bisogna chiedere aiuto alla famiglia, alla scuola, o ad una figura di riferimento

positiva nella propria vita. Bisogna rivolgersi a medici, psicologi, comunità di

ricupero e allontanarsi dagli amici che ci hanno portato ad assumere

stupefacenti e soprattutto facendo sport, per colmare i momenti di noia. Io

penso che la vita è ricca di ostacoli che vanno superati al più presto e non ci si

può buttar giù solo per banali problemi. La vita è una sola e non va sprecata…

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I paesi produttori di droga possiedono una situazione politica, economica e

sociale disastrosa, i principali sono: il Perù, la Bolivia, il Libano, l’Afghanistan, la

Colombia e il Pakistan.

I paesi produttori di cocaina sono quelli del Sud America, più precisamente:

MESSICO, BELIZE, BAHAMAS, GIAMAICA, PANAMA, COLOMBIA, ECUADOR,

PERU’, BOLIVIA, PARAGUAY, BRASILE.

I paesi produttori di cannabis sono, in Asia: LIBANO, SIRIA, IRAN, AFGHANISTAN,

PAKISTAN, INDIA, BIRMANIA, HONG-KONG, LAOS, CINA, THAILANDIA e MALAISIA.

In Africa: MAROCCO, NIGERIA.

Il maggiore produttore di oppio ed eroina è l’ AFGHANISTAN.

Quelli produttori di ecstasy sono OLANDA, AUSTRALIA, NUOVA ZELANDA, ed

alcuni paesi dell’ EST EUROPA e gli USA.

Afghanistan - produce il 90 per cento dell'oppio mondiale. La coltivazione

 né concentrata nel sud. Nel 2008 ha esportato oppio per 3,4 miliardi di

dollari, pari a un quinto del suo PIL.

Birmania - è il secondo produttore mondiale di oppio. Ha un ruolo

 importante nella fabbricazione e nel traffico di sostanze stimolanti tipo le

anfetamine.

Iran - fondamentale nel traffico di oppio proveniente dall'Afghanistan. Le

 importazioni di droghe sintetiche sono aumentate notevolmente

nell'ultimo anno. La tossicodipendenza dilaga tra i giovani.

Colombia - è il maggior fornitore mondiale di cocaina. Anche quasi tutta

 l'eroina che viene consumata nell'est degli Stati Uniti proviene dalla

Colombia.

Messico - è uno dei più importanti produttori di eroina e marijuana

 destinate al mercato statunitense.

Bolivia - ha aumentato la produzione di cocaina nell'ultimo anno, grazie a

 piantagioni più estese e nuove tecniche di coltivazione.

Brasile - è il secondo consumatore di cocaina al mondo, dopo gli Stati

 Uniti.

Marocco - è tra i primi produttori di cannabis del mondo.

 Nigeria - è un paese importante nel traffico di droga proveniente

 dall'America Latina e dall'Afghanistan e destinata all'Europa.

Spagna - è attualmente la via di accesso della cocaina al mercato

 europeo. Ed è uno dei paesi dell'Unione Europea dove é più intenso il

consumo di cocaina, hashish e nuove sostanze stupefacenti.

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Russia - il consumo di eroina e derivati provoca 80mila morti l'anno. L'Hiv

 dilaga.

Paesi Bassi - è un centro di smistamento e un importante produttore di

 ecstasy e marijuana.

bandiera stemma

Ordinamento politico: Repubblica presidenziale

Capitale: Kingstom

Superficie: 10991 kmq

Popolazione: 70% meticci e il restante 30% è suddiviso fra afrodiscendenti e

bianchi

Lingua: Inglese e Creolo

Religione: cattolica, protestante

Alfabetizzazione: 88,7%

Mortalità infantile: 16.6%

Speranza di vita: Maschi 72 anni, femmine 75 anni

Popolazione sotto la soglia di povertà: 55%

Prodotti esportati: oro, argento, bauxite, canna da zucchero

Debito estero: 6399 milioni di dollari

Spese militari: 2,3% del PIL

La Giamaica è un'isola delle Grandi Antille situata nel mar dei Caraibi. È a 630

km dal continente centroamericano, a 150 km da Cuba a nord e a 190 km

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dall'isola di Hispaniola a est. Ha una superficie di 10.991 km² e un’estensione

costiera di 1.022 km. La capitale è Kingston.

TERRITORIO

Il territorio è prevalentemente montuoso, ma è pianeggiante in alcune zone

vicino alla costa meridionale. Il Blue Mountain Peak è la montagna più alta

dell’isola. La costa è irregolare soprattutto a sud, con diversi porti naturali tra i

quali Kingston e Montego Bay.

CLIMA, FLORA E FAUNA

In Giamaica il clima è di tipo tropicale, con temperature calde e alta umidità

durante quasi tutto l’anno, con una stagione più secca, quella che va da

dicembre a maggio, ed una più umida, che va da giugno a novembre dove si

concentrano le piogge. Anche la Giamaica, come tutte le isole caraibiche, è nei

mesi di settembre e ottobre a rischio uragani.

La Giamaica è ricca di numerose piante e fiori tropicali, che favoriscono lo

sviluppo della fauna.

Nelle foreste crescono alberi che forniscono legname pregiato come cedro,

mogano, palissandro ed ebano, oltre a palme da cocco e piante del pepe.

Nell’isola vengono coltivati alberi da frutto quali il mango, il banano e l’albero

del pane.

Nell'isola viene coltivata la pianta della cannabis (la marijuana), essa è parte

fondante di un rito per i rasta. È largamente tollerata, ma come tutte le droghe,

è illegale e ufficialmente proibita dalla legge.

POPOLAZIONE

La Giamaica ha una popolazione di circa 3.000.000 di abitanti, è costituita in

gran parte da neri e meticci, discendenti dagli schiavi deportati dall’Africa tra il

XVII e il XIX secolo; l’isola è inoltre abitata da indiani, europei e cinesi.

Massiccia è l’emigrazione, soprattutto verso gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e

l’America latina.

LINGUA E RELIGIONE

L’inglese è la lingua ufficiale, anche se molti giamaicani parlano il dialetto

locale (creolo). La maggior parte della popolazione è di religione protestante,

ma sono numerosi anche i cattolici; sono inoltre presenti comunità ebraiche,

musulmane e indù. Tra le sette locali, quelle dei rastafariani sono ormai entrate

a far parte della vita religiosa dell’isola.

ISTRUZIONE E CULTURA

Il sistema didattico in Giamaica prende spunto da quello britannico. L’istruzione

è obbligatoria fino a 11 anni. Il tasso di alfabetizzazione della popolazione

adulta è dell’88,7%. Nel paese sono presenti numerose scuole superiori di

orientamento tecnico, artistico e scientifico.

La musica è uno dei principali compagni della vita dei giamaicani, in tutto il

territorio sono diffuse stazioni radio che trasmettono musica in prevalenza

“reggae” una musica locale diffusa a partire dagli anni 70/80 da Bob Marley e

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conosciuta in tutto il mondo. Si calcola che vi sia la presenza di 750 radio ogni

1000 abitanti, mentre la diffusione della televisione riguarda solo il 70 % della

popolazione.

ECONOMIA

La Giamaica è uno dei più grandi paesi produttori di bauxite, dalla quale si

ricava l'alluminio. In agricoltura la produzione più importante è quella della

canna da zucchero dalla quale i giamaicani ricavano rhum venduto in tutto il

mondo.

Un ruolo importante nell’economia, lo ricopre l’industria del turismo. Le località

balneari sono fra le più gettonate dei Caraibi.

Da non sottovalutare le industrie del tabacco, tessile e alimentare; molti

prodotti agricoli (soprattutto frutta tropicale) sono esportati in Europa e Stati

Uniti. Importante è la produzione di cacao, pepe e legname.

ORDINAMENTO DELLO STATO

La Costituzione giamaicana, prevede un sistema di governo parlamentare sul

modello di quello britannico. Capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito,

rappresentato da un governatore nominato su consiglio del primo ministro. La

recente storia politica giamaicana ha visto per la prima volta una donna

diventare primo ministro.

La vita politica del paese è dominata da due formazioni: il Partito Nazionale del

Popolo e il Partito Laburista.

STORIA

I primi abitanti che si stabilirono sull'isola, tra il 1000 e il 400 a.C., furono gli

Arawak originari del sud America. Dopo il primo sbarco di Cristoforo Colombo,

la Giamaica fu rivendicata dalla Spagna. I coloni spagnoli allevavano bestiame

e maiali e introdussero lo zucchero e gli schiavi. Alla fine del XVI secolo, gli

Arawak furono eliminati per via del duro lavoro, dei maltrattamenti e delle

malattie europee, in seguito l’isola fu conquistata dagli inglesi nel 1670.

Ben presto si diffusero le piantagioni di zucchero e cacao e con esse anche la

richiesta sempre maggiore di manodopera. La Giamaica divenne così uno dei

principali centri di commercio degli schiavi, che aveva la sua base a Port Royal.

Nel 1692 la città fu distrutta da un terremoto e al suo posto fu fondata

Kingston.

Nel diciottesimo secolo, l’importazione di schiavi dall’Africa da parte del Regno

Unito fece aumentare la popolazione dei neri, che provocò costanti minacce di

rivolta.

La schiavitù fu formalmente abolita nel 1834.

La Giamaica guadagnò progressivamente la sua indipendenza e nel 1958

divenne una provincia delle Indie Orientali.

La Giamaica ottenne piena indipendenza dalla Gran Bretagna il 6 agosto del

1962. Dopo l’ottimismo iniziale per l’indipendenza cominciarono i primi

problemi. Il peggioramento delle condizioni economiche e l’amicizia del capo

del governo con Fidel Castro, leader cubano comunista, portarono a una

campagna di rielezione tra il Partito Nazionale del Popolo, vicino a Fidel Castro

e il Partito Laburista Giamaicano. 7

Questa politica, insieme al crescente stato di emergenza dovuto al fatto che la

Giamaica era un centro di smistamento della cocaina, portò a frequenti episodi

di violenza, il risultato fu droga e povertà.

Sono oltre 187.000 i giamaicani (tra i 12 ed i 55 anni) che consumano droghe

pesanti e il 42% di loro fa abuso di alcol , tabacco e marijuana.

Considerato l’aumento negli ultimi anni di violenza e di omicidi collegati al

narcotraffico, il governo giamaicano ha messo in atto dei progetti per frenare

l’uso di droghe nei giovani.

Termini:

Repubblica presidenziale: è una forma di governo in cui il potere esecutivo si

concentra nella figura del Presidente che è sia il capo dello Stato sia il capo

del governo.

Meticci: persona di sangue misto, cioè nata da un genitore bianco e uno di

colore.

Porti naturali: sono formati da golfi o baie, da penisole, da promontori o da isole

situate lungo la costa.

Tropicale: torrido, caldissimo.

Rasta: da Rastafarianismo cioè un movimento politico-religioso sorto in

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