** Walt Disney: dalla realtà alla immaginazione **... E dalla immaginazione alla realtà!
Una tesina a raggiera (da un tema -Disney- si sviluppano vari collegamenti tra cartone e materia, ma non connessi fra loro) perfetta per il Liceo Classico.
Storia
La principessa e il ranocchio
Greco
Pocahontas
Latino
Hercules
Inglese
Biancaneve
Filosofia
Cenerentola
Freud e l’interpretazione dei sogni
Fisica
Il mio amico Ben
Scienze della Terra
Atlantis
Italiano
Peter Pan
La mia passione per il disegno mi ha insegnato che i ‘banali’ cartoni animati sono in grado di farci viaggiare in mondi paralleli e di farci ritrovare la fanciullezza interiore; lavorare a questo percorso mi ha insegnato che i ‘banali’ cartoni animati sono in grado di farci ragionare, poiché contengono sempre tutti una storia, molto spesso vera di fondo, e una morale. Pensando a come sviluppare questa tesina, infatti, ho trovato man mano sempre più curioso e piacevole trasferire quel che ho imparato nella mia carriera scolastica in un mondo surreale e soprattuto scoprire, insomma, cosa ci sia dietro le fiabe. I cartoni animati sono un mondo parallelo tra immaginazione e realtà? O uno compensa l’altro? Sono capaci di farci vedere le cose da più punti di vista e di farci sognare ad occhi aperti, ma soprattutto riescono a narrare avvenimenti storici, naturali e morali molto importanti, nel modo più semplice e leggero possibile: sono un fantastico universo, entro il quale si perdono adulti e bambini.
In fin dei conti basta un po’ di zucchero e la pillola…
Walter Elias Disney, il fondatore di questo fantastico universo sembra quasi aver creato un mondo parallelo al nostro, un mondo fra sogno e realtà, appunto. Quindi, una tesina a tema Walt Disney, vuol dire che ogni materia sarà collegata ad un titolo di un cartone animato.
Per esempio il cartone animato Pocahontas narra la storia di una giovane e coraggiosa nativa americana che si innamora così tanto dello straniero che invade la sua terra da aiutarlo ed andare contro i suoi doveri; questa favola è costruita sul mito di Medea e Giasone.
Uno dei capolavori classici Disney: Hercules ha introdotto nella mia tesina il mondo degli Dei che divide l’amore tra il semidio e la fanciulla, lo stesso che ostacola quello di Amore e Psiche, raccontatoci da Apuleio in Metamorphoseon.
Il mito e l’importanza della bellezza, che fuoriesce con l’oscuro personaggio di Grimilde, la cattiva e vanitosa strega di Biancaneve, è il tema centrale della seconda metà dell’età vittoriana, nonché la traccia fondamentale a cui tutta la poetica di Oscar Wilde è ispirata.
E la famosa frase ‘i sogni son desideri’, ci ricorda più la canzone di Cenerentola, o la massima di Freud sull’interpretazione dei sogni?
La Principessa e il ranocchio, invece, ci ha narrato la situazione culturale, sociale ed economica dell’America degli anni 20, nei più minimi dettagli.
In letteratura italiana ho voluto far notare nella mia tesina come vi sia un forte parallelismo tra Peter Pan, che rappresenta l’immagine di un bambino che non vuole crescere, e la poetica del fanciullino di Giovanni Pascoli che - così come il bambino con tutti i denti da latte - si rifugia nel suo nido, nella sua isola che non c’è.
L’affascinante cartone animato Atlantis ci proietta nella città di Atlantide se fosse sopravvissuta e non sprofondata come secondo la teoria della tettonica delle placche che nasceva proprio negli anni in cui è ambientato il film.
Ed infine Il mio amico Ben ci insegna come sono nati i suoi esperimenti che l’hanno portato alla teorizzazione dei principi sull'elettrizzazione e le cariche elettriche.
Insomma, quei cartoni animati che mi hanno fatto piangere, mi hanno fatto ridere hanno la vera magia nella capacità di racchiudere la storia evolutiva e gli avvenimenti più importanti del nostro mondo, anche quando non sembra averne a che fare, per metterli a portata di tutti; con questi ci è stata insegnata la poesia, la storia, la letteratura, il mito, e soprattutto ci ha lasciato l’insegnamento più bello:
“Credere sempre nei propri sogni”.