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ITALIANO- DAL MISTICISMO DI QUASIMODO AL DUBBIO DI MONTALE
FILOSOFIA- FRIEDRICH NIETZSCHE '' LA MORTE DI DIO''
STORIA- NAZISMO '' LA NEGAZIONE DI DIO''
ARTE- EL GRECO, CHAGALL, FAZZINI, FRIEDRICH
MATEMATICA- LIMITE INFINITO E FINITO
FISICA- FISICA QUANTISTICA E LA RICERCA DI DIO
BIOLOGIA- DIO NEL CERVELLO
SCIENZE DELLA TERRA- TEORIA DEL BIG BANG
ENGLISH- EVOLUTION OF THE CONCEPT OF GOD AND MAN, BEGINNING FROM ELIOT
Mappa Concettuale: Dio e l'Uomo
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Studente: Miriam Rosco
Mappa Concettuale: Dio e l'Uomo
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Studente: Miriam Rosco
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INDICE
INTRODUZIONE..............................................................................................................................pag. 4
LATINO
Le Confessiones di Sant’Agostino ....................................................................................................pag. 5
ITALIANO
Dal misticismo di Quasimodo al dubbio di Montale.........................................................................pag. 6
FILOSOFIA
Nietzche “La morte di Dio” ..............................................................................................................pag. 7
STORIA
Il Nazismo: La negazione di Dio......................................................................................................pag. 8
ARTE
El Greco, Chagall, Fazzini, Friedrich...............................................................................................pag. 9
MATEMATICA
limite finito e infinito........................................................................................................................ pag. 10
SCIENZE DELLA TERRA
La fisica quantistica e la ricerca di Dio..............................................................................................pag. 11
FISICA
La fisica quantistica e la ricerca di Dio.............................................................................................pag. 13
BIOLOGIA
Dio nel cervello..................................................................................................................................pag. 15
ENGLISH
Evolution of the concept of God and man, beginning from Eliot......................................................pag. 17
CONCLUSIONE................................................................................................................................pag. 18
BIBLIOGRAFIA................................................................................................................................pag. 19 3
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Introduzione DIO e L’UOMO
L’uomo è l’unico essere vivente che si interroga e cerca di dare delle risposte in modo razionale
alla propria esistenza.
Ma l’inspiegabilità di determinati eventi ha portato l’uomo a credere in un essere superiore, una
divinità alla quale affidarsi e con la quale stabilire un dialogo.
L’uomo si rapporta in modo differente alla divinità può assumere varie identità: dal Dio
trascendente del Cristianesimo al Dio immanente dell’ateismo o addirittura all’assenza di esso proprio
dell’agnosticismo. 4
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LATINO Le Confessiones di Sant’Agostino
Un esempio di uomo che ha sempre ricercato Dio nella sua vita è stato Sant’Agostino.
Nel pensiero agostiniano Dio crea l’Uomo e l’Uomo deve ritornare a Lui con la mente ed il cuore.
L’Uomo nella sua comprensione razionale di Dio vive una profonda Fede religiosa (intellige ut
credas).
Dio quindi si identifica, tramite il proprio essere determinazione assoluta, come Essere e Ragione
universale ed infinita. 5
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ITALIANO
Dal misticismo di Quasimodo al dubbio di Montale
Con il passare del tempo si può notare come il pensiero umano su Dio è cambiato.
Se nel pensiero di Sant’Agostino l’uomo trova rifugio in Dio in Salvatore Quasimodo la soluzione
mistica è una ricerca appassionata e faticosa, che porta con sé il tormento,
l’angoscia e l’inquietudine.
Dio è al di là dell’uomo e l’uomo è solo con la sua angoscia di
esistere. [...] Ancora mi lasci: sono solo
nell'ombra che in sera si spande,
né valico s'apre al dolce
sfociare del sangue.
(Curva minore)
Il dolore, di cui soffre l’uomo, permette a questi di poter raggiungere la conoscenza della divinità;
quindi il dolore è identificabile con Dio.
[...] un incurvarsi d'orbite segrete
dove siam fitti
coi macigni e l'erbe. (Dammi il mio giorno)
Eugenio Montale appare un uomo laico senza Dio, che
tenta la via della conoscenza attraverso l’indagine interiore.
In realtà Dio non è visibile, ma esiste, bisogna cercarlo
attraverso i dubbi, le riflessioni e le convergenze che sono
presenti nel poeta, ma anche in tutti gli uomini.
Dio deve essere cercato nei meandri della mente e del
cuore, mettendolo a confronto con l’Invisibile, o meglio
l’Indifferenza, in una dimensione metafisica, che va oltre la
conoscenza umana, a intuire l’escatologico dell’essere e del suo significato ultimo Assoluto.
"In quest'età di nascita e di morte possa
il Figliolo, il Verbo non pronunciante
dar la consolazione d'Israele
a un uomo che ha ottant'anni e che non ha
domani."(Canto di Simeone) 6
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FILOSOFIA Nietzsche “La morte di Dio”
Ci sono stati invece uomini che non hanno mai creduto in un essere superiore, in particolar modo
Nietzsche.
Il filosofo professa l’ateismo assoluto, identificando Dio come la più grande menzogna che
l’uomo abbia mai creato. Ciascun essere umano, non sopportando la durezza della vita, ha trovato
conforto nelle credenze morali, metafisiche, religiose.
Secondo Nietzsche la credenza in Dio ha dato origine a correnti, quali: il positivismo, la scienza, il
socialismo.
Nietzsche non si preoccupa di dimostrare la non esistenza di Dio, dato che la prova risiede nella
realtà stessa e affida al superuomo il compito di accettare e superare questa morte di Dio. 7
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STORIA Il Nazismo: La negazione di Dio
Hitler con il suo Nazismo nega Dio, sostituendosi ad esso.
Hitler, infatti, dichiarava senza ambiguità che non poteva esservi coesistenza tra «una fede
cristiano-giudaica con tutta la sua morale della compassione» e «una fede energica ed eroica in Dio e
nella Natura, nel Dio che esiste nel suo popolo, nella sua sorte, nel suo sangue stesso».
Per cui, «una Chiesa tedesca o un cristianesimo tedesco sono utopie. O si è cristiani, o si è
tedeschi». 8
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ARTE
Prendendo in considerazione diversi dipinti, si può notare come i vari artisti cercano di far
emergere il loro rapporto interiore con la divinità, cercando attraverso i colori e le immagini di avvicinarsi
il più possibile al loro concetto di Dio.
El Greco: “ Madonna e Bambino Gesù con Marc Chagall: “La creazione dell’uomo”
le sante Martina e Agnese’’ 1597-1599. 1956-1958.
<<La fede furente e l’ansia d’eternità che << L’universo spirituale dell’autore in cui
si alimenta nel desiderio di divino. >> la crocifissione di Cristo è simbolo della
sofferenza e della speranza di riscatto
dell’umanità.>>
Pericle Fazzini :“ Resurrezione” 1970-1975. C.D. Friedrich: “Il viandante sul mare
<< Cristo risorge come un vortice di violenza e di energia.>> di nebbia’’ 1818. << La sopraffazione
dell’uomo ull’infinito; l’uomo vuole
mettersi allo stesso livello di Dio>> 9
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MATEMATICA
Ricollegandoci al dipinto di Friedrich, in cui viene messa in luce la relazione tra l’uomo e l’infinito; in
matematica possiamo affrontare il concetto di limite, prendendo in considerazione i diversi casi.
limite finito e infinito
Scelto un numero positivo piccolo quando si vuole Scelto un numero reale positivo N grande quanto si
ε
in corrispondenza dell'intorno l-ε, l+ε è possibile vuole è possibile determinare un intorno I di x tale
0
determinare un intorno I di x tale che per ogni x I che per ogni x preso nell'intorno I si ha f(x)>N.
ɜ
0
si ha f(x) compreso fra l-ε, l+ε.
Scelto un numero positivo piccolo quanto si vuole Scelto un numero reale positivo N grande quando
ε
è possibile determinare un numero M>0 tale che si vuole è possibile determinare un numero M>0
per ogni x > M si ha f(x) compreso fra l-ε, l+ε. per ogni x > M si ha f(x)>N. 10
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SCIENZE DELLA TERRA
Teoria del BIG BANG
“Tutto era concentrato in un sol punto”
Con la teoria del Big Bang gli uomini hanno racchiuso l’infinito in un punto.
Da sempre Scienza e Fede si raffrontano in modo conflittuale e solo negli ultimi anni ha assunto
una forma di dialettica e critica riconoscendo da una parte i propri errori e dall’altro trovando vigore ed
affermazione della grandezza di Dio proprio nelle scoperte scientifiche.
Emblematico è il caso di Galileo Galilei che nel 1600 fu processato per aver affermato che la terra
non era la centro dell’Universo. E solo nel 2000 la Chiesa ha chiesto scusa alla scienza di
Un nuovo conflitto potrebbe rinvigorire oggi il rapporto
conflittuale tra scienza e fede con la teoria del Big bang e
dell’evoluzione dell’Universo. Secondo alcuni scienziati il big bang
è l’origine di tutto anche della quarta dimensione ovvero il tempo.
Su questa affermazione torna il dilemma: se tutto nasce con il Big
Bang, e con esso il tempo, allora Dio può essere antecedente al
tempo? Sant'Agostino si trova a risolvere filosoficamente il problema dell’esistenza del tempo, se Dio ha
creato il mondo nel tempo, infatti, dovrebbe esistere un Dio prima la Creazione ed un altro Dio dopo la
Creazione, ma questo contraddice l’idea di un Dio Unico, Eterno ed immutevole. Per risolvere questo
problema Sant’Agostino farà un’analisi del tempo che non è fisso ed è diviso in tre parti:
1. Passato = ciò che non è più presente nella memoria
2. Presente = ciò che è, ma non è fisso, è un continuo fluire
3. Futuro = ciò che non è ancora, ma è presente come aspettativa
Il tempo è una memoria dell’uomo, un distendersi dell’anima, quindi il tempo oggettivo di per sé
non esiste, esiste solo perché esiste l’uomo.
Anche e soprattutto sulla questione dell'origine della vita, quindi, scienza e fede non sono affatto
in conflitto ma possono fecondarsi a vicenda, attraverso la mediazione della filosofia, ferme restando però
le rispettive autonomie e i diversi ambiti di ricerca, come spiega Giovanni Paolo II in una lettera inviata
nel 1987 all'allora direttore della Specola vaticana, padre George V. Coyne, S. I. In essa il papa auspica
che i teologi approfondiscano sempre più il dialogo con la scienza contemporanea e le teorie
comunemente accettate: “Una tale conoscenza li difenderebbe dalla tentazione di fare, a scopo
apologetico, un uso poco critico ed affrettato delle nuove teorie cosmologiche come quella del Big Bang”.
Quindi la concezione di un universo in costante espansione riflette l'immagine di un Dio che si fa vicino
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all'uomo e cammina al suo fianco nel corso della storia, perché come scrisse Benedetto XVI in una lettera
ai seminaristi del 18 ottobre 2010: “Per noi Dio non è un’ipotesi distante, non è uno sconosciuto che si è
ritirato dopo il Big Bang. Dio si è mostrato in Gesù Cristo”.
Il Big Bang ebbe inizio 13,7 miliardi di anni fa.
Il primo scienziato che propose la teoria del Big Bang, per spiegare l'origine dell'universo, fu
l'americano di origine russa George Gamow nel 1946.
Un’evoluzione recente di questa teoria è la cosiddetta teoria dell’inflazione, che cerca di risolvere
quelle incongruenze presenti nella teoria iniziale.
Alcuni scienziati hanno ritenuto che l’universo non abbia cambiato le proprie dimensioni nel
corso del tempo, perciò hanno elaborato un’ulteriore
teoria, quella dell’universo stazionario.
Quest’ultima è stata confutata nei tempi odierni,
poiché tale teoria dell’universo stazionario è stata
considerata non valida e non attendibile.
Nel 1964 la scoperta, realizzata da A.A.Penzias
e R.W. Wilson, delle emissioni di fondo dell'universo fu
una grande vittoria per i sostenitori della teoria del Big
Bang.
FISICA 12
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La fisica quantistica e la ricerca di Dio
Anche la Fisica si è occupata del rapporto tra scienza e Dio, ad esempio nella teoria di Newton il