Sintesi
INTRODUZIONE

Il Deep Web, chiamato anche Web sommerso o Web invisibile, è una rete che raccoglie pagine web dinamiche create su richiesta e con accesso riservato. Queste pagine non possono però essere visualizzate attraverso le normali ricerche Google: il Web è infatti formato da circa 550 miliardi di documenti, ma Google ne rileva soltanto 2 miliardi, quindi meno dell'1%.
Gli esperti dividono spesso il Web in 6 livelli:
• il web comune;
• il surface web, dove operano i server informatici;
• il bergie web, ultimo livello accessibile senza particolari strumenti e conoscenze, ospita risultati nascosti di Google e siti di video e immagini senza censure;
• il deep web, dove si entra solo usando software speciali;
• il charter web, la parte più oscura e inaccessibile;
• il marinas web, che si dice comprenda l'8o% di internet e il cui contenuto è sconosciuto e fonte di leggende metropolitane.
Accade spesso che il concetto di Deep Web venga confuso con quello del Dark Web. Infatti il Deep Web è quella parte del Web non indicizzata dai comuni motori di ricerca. Di questa categoria fanno quindi parte siti non indicizzati, contenuti dinamici e siti privati. Il Dark Web è invece un sottoinsieme del Deep Web, raggiungibile solo attraverso particolari software.


CONTENUTI

• violenza: qui sono presenti siti in cui si possono trovare sicari su commissione e guide per una perfetta conduzione di un assassinio o tutorial per compiere al meglio un’azione violenta
• armi: fanno parte di questa categoria tutti quei siti che sono dediti alla compravendita di armi. Uno dei più famosi è The Armory, che a causa della sua popolarità è stato oscurato dall’FBI e tuttora inaccessibile
• hacking: in questa tipologia di siti si possono trovare hacker sotto commissione, commercio o distribuzione di malware o software crackati
• social: si tratta per lo più di comunità online dedicate al file sharing di materiale illecito. Sono simili a dei forum, ma esistono anche blog innocui; perfino Facebook ha un proprio sito “.onion”. è identico al Facebook che tutti conosciamo, l’unico aspetto che cambia è l’anonimato
• pornografia illegittima: i siti che appartengono a questa categoria contengono materiale pornografico che coinvolge bambini e adolescenti. Il sito più famoso è Lolita City: questo sito pubblicava immagini e video di pedo-pornografia con ragazzi e ragazze sotto i 17 anni come protagonisti
• estremismo: a questa categoria appartengono tutti quei siti che abbracciano ideologie estremiste, inclusi testi ideologici che sono espressioni di supporto al terrorismo
• finanza: questa tipologia di siti si occupa di riciclaggio di denaro, banconote false, carte di credito rubate e violazioni di conti correnti
• droga: si tratta della categoria illegale che ha la più alta densità di siti: contiene siti dove si commercia droga, compresi anche medicinali ottenuti illegalmente tramite ricette false.

Oltre a tutti questi aspetti negativi, il Deep Web ha anche un lato positivo:
• è utile ai giornalisti per comunicare segretamente con le loro fonti
• i dissidenti politici lo usano per comunicare senza il rischio di essere uccisi
• le forze di polizia riescono a compiere operazioni sotto copertura


THE ONION ROUTER

In informatica Tor (acronimo di The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet. Tramite l'utilizzo di Tor è molto più difficile tracciare l'attività Internet dell'utente; difatti l'uso di Tor è finalizzato a proteggere la privacy degli utenti, la loro libertà e la possibilità di condurre delle comunicazioni confidenziali senza che vengano monitorate.
Tor protegge gli utenti dall'analisi del traffico attraverso una rete di router (detti anche onion router), gestiti da volontari, che permettono il traffico anonimo in uscita e la realizzazione di servizi anonimi nascosti. Lo scopo di Tor è quello di rendere difficile l'analisi del traffico e proteggere così la privacy, la riservatezza delle comunicazioni, l'accessibilità dei servizi.
Il funzionamento della rete Tor è concettualmente semplice: i dati che appartengono ad una qualsiasi comunicazione non transitano direttamente dal client al server, ma passano attraverso i server Tor che agiscono da router costruendo un circuito virtuale crittografato a strati (per analogia con onion, che in inglese significa cipolla).
Tor Browser è un programma gratuito e a sorgente aperto, portabile: può essere lanciato da chiavetta USB, a garanzia di un maggiore anonimato rispetto alle altre applicazioni che si installano sul PC, con il rischio di una trasmissione di dati personali.


GUERRA FREDDA E DEEP WEB

La Guerra Fredda fu una lunga fase di rivalità tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica che risale alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Non fu però una guerra nel senso tradizionale del termine, perché questa si combatteva con la politica, l'economia e la propaganda. Dopo la sconfitta della Germania nel 1945 emersero delle divergenze tra Occidente e Urss: Stalin temeva che i paesi capitalisti aggredissero la Russia e gli Stati Uniti temevano la diffusione del comunismo.
Il presidente americano Truman riteneva importante aiutare l'Europa dal punto di vista economico, per evitare così l'espansione del comunismo. È stato così adottato il cosiddetto "piano Marshall", un programma di aiuto americani che permise all'Europa di risollevarsi dopo i problemi causati dalla seconda guerra mondiale.
Allo stesso tempo l'Unione Sovietica costrinse i paesi a est dell'Europa di adottare il sistema comunista, creando così degli Stati Satelliti.
Il mondo era così diviso in due blocchi: quello Occidentale con la NATO (North Atlantic Treaty Organisation), dove vi è un'economia capitalista e una politica liberale, e quello Comunista, che attraverso il Patto di Varsavia ha creato un'area caratterizzata da regni totalitari, dove l'economia veniva controllato dallo Stato.
Le origini di Internet e quindi anche del Deep Web risalgono proprio a questo periodo. A causa del pericolo di una guerra nucleare, il Ministero della Difesa americano incaricò l'DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) di creare una rete che potesse mantenere il collegamento tra i vari server che si trovavano in diverse basi militari e che potesse conservarsi anche in caso di bombardamento. Fu quindi creata l’Arpanet, una rete volutamente decentralizzata, in modo da evitare danni a tutti i server anziché a uno solo, nel caso di guasto di quest'ultimo. Questa rete si è in seguito sviluppata tra alcuni enti organizzativi quali la NASA (National Aeronautics and Space Administration).
Lo scopo iniziale poi venne meno grazie a una distensione tra le due super potenze, e cosi la rete iniziò ad essere usato prevalentemente dalle Università.


IL MERCATO NERO DIGITALE

I mercati neri esistono nella vita reale, ma anche nel mondo di Internet. In questi ultimi anni, nella parte meno accessibile di Internet si sono sviluppate numerose piattaforme online, di portata globale, che smerciano svariati tipi di prodotti illegali: dalle droghe alle armi, dalle borse di Prada fino ai numeri di carte di credito rubate. Questi mercati neri si sviluppano nelle cosiddette darknet (lateralmente “reti oscure”), ovvero delle sotto-reti anonime attraverso cui si può accedere solo con l’uso di particolari software che rendono le comunicazioni irrintracciabili. Certamente l’esistenza di questi mercati illegali online pone numerosi problemi quali la diffusione delle sostanze proibite, la vendita di armi e la pornografia infantile.

Da un punto di vista strettamente economico il mercato nero porta ovviamente all'evasione fiscale. Con evasione fiscale si intendono tutti i comportamenti con i quali i cittadini violano la legge al fine di non pagare o pagare parzialmente le imposte. L'evasione fiscale può essere dolosa, se intenzionale, o colposa, se involontaria. È ovvio che per chi acquista o vende attraverso il deep web si intende evasione dolosa, perché per accedere a questi mercati servono appositi codici ed è quindi impossibile anche solo accedere per sbaglio a questi siti.
L'evasione dolosa in particolare può avere diverse sanzioni a seconda della gravità dell'attività posta in essere: dalle sanzioni amministrative per i comportamenti meno gravi alle sanzioni penali per quelli più gravi.
Vi sono varie ragioni che spingono i soggetti a evadere, ma la più importante è l'eccessiva pressione fiscale: le aliquote sono così alte che causano un notevole aumento dei prezzi, e questo spinge le persone ad evadere.
L'evasione è però un fenomeno fortemente negativo. Questa altera completamente il principio di uniformità d'imposta, operando in senso opposto alla redistribuzione del reddito. Accade infatti che il peso venga aggravato sui soggetti non evasori i quali sono spesso i soggetti più deboli.
Poiché comporta una riduzione delle entrate pubbliche, l'evasione provoca danni anche alla finanza pubblica, aggravando il deficit e il debito pubblico, in quanto il soggetto pubblico si vede costretto a indebitarsi.
Il particolare nel deep web i prezzi applicati sono estremamente ridotti, grazie ovviamente alla mancata applicazione dell'imposta. Si possono trovare prodotti di alta tecnologia ad un prezzo ridotto addirittura del 60%-65%.


SILK ROAD

Silk Road era un sito di commercio elettronico che funzionava attraverso i servizi nascosti del software di anonimato Tor. Solo attraverso Tor, infatti, era possibile accedere al sito. Vari prodotti venduti su Silk Road sono classificati come prodotti di contrabbando dalla maggioranza delle giurisdizioni mondiali. Silk Road è stato definito come "l'Amazon delle droghe". È stato lanciato per la prima volta nel febbraio del 2011 da Ross Ulbricht.
Acquirenti e venditori conducono tutte le transazioni con i Bitcoin, una moneta elettronica che permette riservatezza e discrezione. Per far fronte alle possibili fluttuazioni del tasso di cambio del Bitcoin, che possono essere notevoli anche su brevi periodi, i prezzi praticati su Silk Road sono vincolati al dollaro statunitense, in modo da prevenire inflazione o deflazione troppo drastiche. Gli utenti non interessati a vendere possono iscriversi a Silk Road gratuitamente; tale strategia è volta a ridurre la possibilità, per utenti non autorizzati, di distribuire merce contaminata. A partire dal lancio, avvenuto nel febbraio 2011, dopo tre mesi di sviluppo, si delineò chiaramente il genere di business con il quale Silk Road voleva affermarsi: droghe, pornografia, prodotti contraffatti, documenti falsi e, a partire dal marzo 2012, anche armi. Tuttavia, gli amministratori del sito hanno vietato la vendita di beni o servizi destinati a danneggiare gli altri. I venditori operano maggiormente negli Stati Uniti e in Gran Bretagna offrendo prevalentemente prodotti quali MDMA, eroina, LSD e cannabis. Un gestore del sito ha affermato che «oltre il 99% di tutte le transazioni, effettuate all'interno del sistema con acconto di garanzia, è stato completato con soddisfazione di compratore e venditore, o comunque alla fine un accordo è stato raggiunto.»
Il 2 ottobre 2013 l'FBI ha arrestato il proprietario Ross Ulbricht in California. Il sito è stato messo offline. L'FBI ha anche sequestrato 3,6 milioni di dollari in Bitcoin. Il tribunale federale di New York, che lo scorso febbraio aveva ritenuto il trentunenne originario del Texas colpevole di tutti i sette capi di accusa a suo carico: tra questi traffico di droga su internet, cospirazione al fine di trafficare droga, riciclaggio di denaro, lo ha condannato all'ergastolo il 30 maggio 2015.


THE CASE OF GARY MCKINNON

Gary McKinnon was born on 10th February 1966 in Glasgow (Scotland). He got his first computer when he was 14 years old, three years later he left school and became a hairdresser. But in the early 1990s friends convinced him to get a qualification in the computing field.
In the late 1990s Mr McKinnon decided to use his hacking skills to research a proof that the US government was withholding critical information about UFOs (Unidentified Flying Objects). He wanted to find evidence of official knowledge of the UFO phenomenon.
He was arrested in March 2002 at his flat in Wood Green (North London) for the crime of unauthorised access, which at that time carried a maximum penalty of six months' imprisonment. He hacked 97 American military and NASA computers and immobilised sensitive systems in the wake of the terrorist attacks on 11 September 2001. US authorities at the time described Mr McKinnon's actions as the "biggest military computer hack of all time".
The US tried to extradite Mr McKinnon and to sentence him 70 years in prison with the accuse of causing $800.000 worth of damage to military computer systems. Completely unknown at the time of his arrest, Mr McKinnon became a symbol of the controversial US-UK extradition treaty.
In August 2008 McKinnon was diagnosed with Asperger's syndrome. The Asperger's sufferers commonly become obsessed with certain activities. The professor Baron-Cohen, a leader in the field, said this was consistent with Mr McKinnon’s "obsessive search for truth".
The thought of being in a foreign jail, in a country where he has been accused of attacking electronic assets at a time when terrorism was an ever-present threat, was terrifying for him. So, he bought potassium chloride to stop his heart, but he did not have the courage of committing suicide.
He did not have any luck with previous home Secretary until Theresa May. In 2012, May courageously and compassionately agreed that extradition to the US was incompatible with his human rights, and blocked the extradition on those grounds. She said there was no doubt Mr McKinnon was "seriously ill" and said: "Mr McKinnon's extradition would give rise to such a high risk of him ending his life that a decision to extradite would be incompatible with Mr McKinnon' human rights"
In an interview he said: "May was then my only hope for protection, and today she is the unique position of being the only hope for the Human Rights Act itself. I owe my life to her and to the act".


BIBLIOGRAFIA

• www.repubblica.it
• www.lettera43.it
• www.bbc.com
• www.theguardian.com
• www.webintesta.it
• www.digital4trade.it
• www.focus.it
• www.gqitalia.it
• www.silkroaddrugs.org
• www.darksiteweb.altervista.org
• www.guerrainfame.it
• www.torproject.og
• www.corriere.it
• www.ilpost.it
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