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Geografia: Stati Uniti (New York)
Storia: La Rivoluzione Informatica
Italiano: LifePod
Inglese: Foursquare Day
Candidato: Marcella Balduzzi
Classe 5 BT
20 Anni Di Web
Istituto “A. Maragliano”
Anno scolastico 2011- 2012
Indice:
STORIA DELL’ARTE: Jackson Pollock
GEOGRAFIA TURISTICA: Stati Uniti – New York
STORIA: La Rivoluzione Informatica
ITALIANO: LifePod
INGLESE: Foursquare Day
Vita
Jackson Pollock nacque nello Wyoming nel 1912, trascorse l’infanzia in
Arizona e in California; la sua è una famiglia contadina numerosa.
Già a quindici anni è piuttosto irrequieto ed interessato all’alcool.
Frequenta l’High School di Reverside dove viene allontanato per
indisciplina e anche dall’High School di Los Angeles.
Più tardi si trasferisce a New York dove prende parte al Federal Art Project
propugnato dal Governo americano con la realizzazione di opere
pubbliche come murales, pitture e poster; con scarso interesse e
successo; questo sarà un periodo di gravi difficoltà economiche e di
sofferenze.
Successivamente partecipa a varie mostre e incontra Peggy Guggenheim
con la quale firmerà un contratto e grazie a lei presenta la sua prima
mostra personale.
Poi si sposa con una pittrice dove condurrà una vita modesta e lontano
dall’alcool.
Gli anni successivi sono i più creativi e sperimenta la tecnica chiamata
“dripping”, che consiste nel far gocciolare il colore su una tela posta in
orizzontale con gesti dinamici.
Dopo un periodo di depressione riprese a bere e morì in un incidente
stradale a bordo della sua macchina a South-Hampton.
Opere
Alcune delle sue opere più importanti si trovano a New York.
Al MoMA si trova “Full Fathom Five” dove le
chiazze di colore rimandano all’espandersi
della vernice liquida su di un piano, mentre
chiodi, bottoni, chiavi, sigarette, trattenuti sulla
superficie grazie allo smalto secco, sono parti
accidentalmente penetrate nel dipinto e capaci
di amplificare le risonanze dell’immagine.
Pollock giunge a coprire completamente il
supporto, senza lasciare visibile nemmeno un
pezzo dello sfondo.
Jackson Pollock <<Full Fathom Five>>, New York, MoMA
L’opera più famosa è “Pali Blu” che si trova in Australia nella National
Gallery.
Su questo fondo grigio, vennero fatti colorare fili sottili di smalti sintetici
a diversa diluizione, che crearono intrecci di tonalità arancioni e gialle.
La superficie venne ulteriormente caratterizzata attraverso l’applicazione
di otto tracce verticali di colore nero, allusive ai “pali” che fa riferimento
a un determinato colore, blu, del tutto assente nel dipinto, dominato
dalle tinte del nero, del bianco, dell’arancione, del giallo e del grigio-
azzurro.
Il blu viene solo evocato e non rappresentato, introducendo, attraverso la
sua assenza un primo elemento di tensione drammatica all’interno
dell’opera.
Il titolo, sembrerebbe simboleggiare la volontà di fare ritorno dal caos
infernale a un universo dominato dalla razionalità, o ad un minimo di
ordine.
Questo tentativo appare come un qualcosa di vano: i pali sono forme
disarticolate e contorte.
Il contenuto drammatico del quadro oscilla tra queste due polarità: il
colore blu, simbolo dello spazio infinito e della serenità assoluta, e i pali
che non riescono ad assumere una forma evidente.
Jackson Pollock <<Pali Blu>>, Australia, National Gallery
New York
New York è una città
dell’America
settentrionale ed è
situata sulla costa
orientale del
continente alla foce
del fiume Hudson.
New York è divisa
amministrativamente
in 5 quartieri:
Manhattan, Bronx,
Queens, Brooklyn e
Staten Island.
Manhattan è il cuore
della città ed occupa
l’isola omonima;
Bronx è l’unico
quartiere sulla terraferma ed è situato a nord-est di Manhattan; Queens
ad est di Manhattan e si affaccia sull’East River, Brooklyn situato nella
parte sudoccidentale di Long Island; Staten Island è il quartiere più
occidentale, occupa l’isola omonima ed è separato da Manhattan
dall’Upper Bay.
La maggior parte di Manhattan è facile da visitare, grazie al suo sistema
stradale a griglia basato sui corsi (avenue) che vanno da nord a sud;
questi corsi sono indicati da numeri o nomi e si intersecano ad angolo
retto con le vie (street) numerate che percorrono la città da est a ovest.
Al di sopra di Washington Square, Fifth Ave e il Central Park segnano la
linea di confine tra l’East Side e il West Side.
È facile verificare che la maggior parte del territorio di New York City è
costituito da isole.
Il braccio di mare compreso tra Brooklyn e Staten Island rappresenta
l’ingresso al porto di New York.
Manhattan è delimitata a ovest dal fiume Hudson e ad est dall’Est River e
questi due corsi sono foci soggetti alle fluttuazioni delle maree.
La moneta degli Stati Uniti è il dollaro e la religione più professata è
quella protestante, il governo è una Repubblica Presidenziale e la lingua
ufficiale è l’inglese americano.
Popolazione
La popolazione di New York City è costituita da abitanti bianchi,
discendenti dalle prime colonie, di neri e da immigrati provenienti
dall’Europa, dall’America latina e dall’Asia.
Trasporti
Il sistema di trasporto è basato principalmente sulla metropolitana
(subway), viene definita pericolosa e difficile da usare, però è il mezzo
più rapido per spostarsi nella Grande Mela e la maggior parte delle
attrattive turistiche si trova nelle sue linee.
Altri mezzi di trasporto sono il treno, pullman, traghetto e aereo.
Risorse Turistiche:
Manhattan Downtown
Nel quartiere di Manhattan Downtown si può visitare il Battery Park,
situato di fronte alla Statua della Libertà, che
attira da sempre migliaia di turisti.
Risalendo lungo Broadway si giunge nella zona di
Downtown, il vero cuore storico di Manhattan, in cui
si trova il Financial District, principale centro
finanziario del mondo in cui ha sede la borsa di
Wall Street.
Non lontano si possono visitare la Cappella di St.
Paul e Ground Zero con ciò che resta delle Torri
Gemelle dopo la tragedia dell’11 settembre.
Ancora verso nord s’incontra la zona con i due
famosi quartieri di Chinatown e Little Italy, dove
si trovano numerosi e caratteristici ristoranti.
Sempre a Manhattan meritano una visita Soho e TriBeCa, quartieri molto
esclusivi che ospitano il Greenwich Village e l’Empire State Building,
su cui si può salire per ammirare uno spettacolare panorama.
Manhattan Midtown
Nel quartiere di Manhattan Midtown si trova il
Madison Square Garden, una delle sale per
concerti.
Proseguendo verso Murray Hill s’incontra la zona del Teather District che
ha il suo cuore nella stupenda Times Square, sempre affollata in ogni
ora del giorno e della notte.
Manhattan Uptown
Tra la Midtown e la Uptown si trova uno dei luoghi più amati dagli abitanti
di New York e dai turisti, Central Park, il parco della città, ideale per
passeggiare. Al suo interno ci si trova di tutto: ristoranti,
fontane, una stazione meteo, monumenti,
musei (ad esempio il "Metropolitan Museum of
Art"), viali, giardini, uno zoo e il Castello
Belvedere col Lago Belvedere.
Un altro edificio architettonico molto importante
della città è il Ponte di Brooklyn: questo
ponte unisce l’isola di Manhattan ed il quartiere di Brooklyn.
Un museo molto importante è il Museum of Modern Art (MoMA); questo
è uno dei principali musei di New York; offre una collezione di capolavori
tra cui La Notte Stellata di Van Gogh e Full Fathom Five di Jackson Pollock.
Periodo
New York è una destinazione che si può raggiungere in qualsiasi periodo
dell’anno, e non esiste una vera e propria bassa stagione, in cui i prezzi
dei servizi locali diminuiscono.
Talvolta sono disponibili delle offerte invernali sulle tariffe dei voli e
anche qualche grande albergo propone dei pacchetti a prezzi scontati
nei tranquilli, che vanno da gennaio alla metà di marzo.
mesi più
I periodi migliori e più temperati vanno da metà settembre a metà
ottobre e da maggio ai primi di giugno.
Purtroppo, questi mesi sono anche i più popolari tra i turisti, quindi i
prezzi degli alberghi si adeguano alla domanda.
La Rivoluzione Informatica
Il personal computer fece la sua prima comparsa negli Usa agli inizi degli
anni Trenta, come semplice macchina di calcolo.
Questa tecnologia venne ulteriormente sviluppata negli anni Quaranta
per usi militari.
Nel decennio successivo si svilupparono i suoi usi civili.
I computer rimasero strumenti usati nei processi lavorativi fino a quando
con la diffusione dei microprocessori, i computer poterono essere adattati
ad usi individuali: era cominciata l’epoca del personal computer.
Negli anni 90 nasceva il World Wide Web, la grande ragnatela informatica
che ha portato internet nelle case e ha rivoluzionato, anno dopo anno lo
stile di vita delle persone.
All’inizio si trattava di una rete che creava collegamenti tra le
informazioni ovunque esse si trovassero. Il progetto era nato per
permettere ai fisici di scambiarsi dati, informazioni e notizie.
Nel 1993 il web viene liberalizzato: tutti potevano navigare a patto che
avevano un computer e un modem.
Negli anni successivi il mondo del web si amplia e nascono nuovi motori
di ricerca viene creato Google, attraverso le connessioni ad internet è
possibile scaricare musica.
Intanto gli utenti di internet diventano milioni.
Uno di loro, Mark Zuckerberg nel 2004 creò un sito per mettere in
contatto gli studenti di Harvard, ed è nato Facebook.
Mel 2006 Jack Dorsey inventò Twitter, un servizio che permetteva alle
persone di comunicare con un gruppo di amici usando messaggi.
La proposta si amplia con la presentazione di Steve Jobs dell’iPhone, dal
computer come macchina da calcolo siamo giunti al telefonino sempre
connesso ad internet.
L’informatica è una nuova rivoluzione economica e sociale
L’informatica ha fatto superare la crisi e ha migliorato le attività
lavorative.
Il computer è entrato in tutti i luoghi dove si lavora e si progetta, dove si
scambiano informazioni e si forniscono servizi (banche, agenzie) e dove
si fa ricerca scientifica.
Il computer cambia la vita quotidiana
Il computer è entrato anche nelle case, con esso si gioca, si scrive, si
comunica, si ascolta musica e si vedono immagini.
Questa rivoluzione è stata possibile perché in pochi decenni la tecnologia
informatica si è evoluta velocemente.
L’informatica riorganizza la produzione su scala mondiale
L’informatica ha consentito di riorganizzare la circolazione delle
informazioni a livello mondiale; grazie alla telematica, cioè
all’abbinamento tra computer e rete telefonica, è possibile trasmettere in
pochi secondi informazioni e dati di qualsiasi tipo in ogni parte del
mondo.
L’applicazione al processo produttivo di questa nuova tecnologia ha
consentito di raggiungere altri obiettivi, come l’automazione di cicli di
produzione e il primo fra tutti è quello dell’automobile.
Oggi i veicoli e le lavatrici vengono realizzati da robot guidati
informaticamente, sono in grado di memorizzare i propri compiti e sono
dotati di sensori che permettono di “vedere” il pezzo in lavorazione.
I computer hanno sostituito il lavoro umano in molti campi e i costi di
produzione sono diminuiti.