Cyberland - Tesina per Istituto Tecnico Commerciale

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Esame di Stato per l’Indirizzo Programmatori Mercurio

A.s. 2011/2012

Le più avanzate applicazioni di banca virtuale sono presenti in paesi con "alta

densità informatica" come la Norvegia, la Svezia, gli Stati Uniti ed il Canada,

paesi in cui quasi la maggior parte delle famiglie possiede un personal

computer ed è collegata alla rete internet.

In Italia la situazione è qualitativamente arretrata. I problemi legati alla

sicurezza non sono, però, solamente di ordine tecnico: esiste anche un

problema di percezione di pericolo da parte del cliente bancario, il quale vede

la rete come uno strumento poco sicuro; la scarsa confidenza e dimestichezza

con gli strumenti tecnologici ed informatici avanzati s'innesta su tale

presupposto di differenza.

Oltre a tale connotazione psicologica, comunque, una parte dei cittadini

italiani hanno ancora una ridotta cultura informatica, una limitata

disposizione all'utilizzo di strumenti alternativi al contante e, di conseguenza,

dimostrano ancora una sostanziale fedeltà al modello di interscambio

tradizionale tra banca e cliente.

I multicanali di distribuzione della banca virtuale

I diversi canali della banca virtuale rappresentano i modi con i quali essa si

manifesta alla clientela, ovvero attraverso i quali il cliente percepisce la banca,

interagisce con essa, riceve il servizio e lo valuta. Essi sono il risultato di come

Technology)

l'IT (Information e le telecomunicazioni hanno cambiato e

stanno cambiando le modalità con le quali svolgono la relazione

cliente/banca, il marketing, la vendita dei prodotti e la loro erogazione.

I principali canali di distribuzione della banca virtuale sono:

phone banking;

il

a. smartphone;

lo

b. banking;

l'internet

c. 18

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A. Il phone banking

Il telefono è oggi senza dubbio lo strumento di comunicazione più diffuso a

livello internazionale.

Grazie all'impiego del telefono di rete fissa e mobile, il cliente può interagire

con la propria banca ed effettuare la maggior parte delle operazioni bancarie

che non richiedono la gestione del contante. Il tipo d'interazione può avvenire

sistemi automatici di guida con sintesi vocale,

con i cioè con l'uso della

tastiera del telefono e di alcuni semplici comandi vocali, oppure attraverso

SMS. call center:

L'altra opzione perseguibile è quella del un operatore risponde

alle richieste del cliente e gli comunica i parametri della sua relazione con la

banca e tutte le informazioni utili al successo della conversazione.

B. Lo smartphone

I limiti dei telefoni cellulari più comuni sono stati superati dai cosiddetti

intelligenti"

"telefoni conosciuti come smartphone.

Per definizione, lo smartphone è un telefono mobile di nuova generazione che

aggiunge, alla funzionalità di un normale telefono cellulare, altre funzioni che

permettono il comodo accesso a internet (posta elettronica e navigazione

web).

Anche questo è un altro modo per tenere sempre controllata la propria

situazione finanziaria e il proprio conto corrente.

C. L'internet banking

Tramite l'utilizzo della rete Internet, gli istituti bancari hanno la possibilità di

offrire ai clienti nuovi servizi e nuove soluzioni avanzate di banca virtuale.

Negli anni precedenti all'introduzione della rete internet, le soluzioni di

home banking corporate banking

e non hanno avuto una grande

diffusione, per diversi motivi.

Oggi la situazione è decisamente cambiata. La cultura informatica è in rapida

diffusione, i costi dei personal computer e degli accessori necessari per

accedere alla connessione in rete sono accessibili a una larga parte del

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pubblico e, per quanto riguarda il mondo internet, l'offerta di servizi è in

grande crescita.

Gli strumenti della sicurezza

Il rischio di accessi fraudolenti alla rete della banca viene eliminato da

appositi sistemi di controllo sia hardware che software.

Il processo di identificazione dell'utente garantisce sia la banca sia il cliente in

merito alla riservatezza dei dati e contro accessi fraudolenti.

Nello scenario delle comunicazioni

finanziarie veicolate attraverso la rete

internet, la funzione del server è

duplice: fornisce le funzionalità

tipiche di un server web, con la

gestione delle pagine web e

controlla l'accesso del servizio.

Tramite una precisa

configurazione delle protezioni,

le pagine relative alle

operazioni finanziarie

informative e dispositive sono

rese disponibili solo agli utenti

autorizzati.

Il profilo utente definisce l'insieme delle

operazioni finanziarie che il cliente può

effettuare tramite internet banking. Il

profilo utente è definito, precisamente,

attraverso il contratto del servizio

internet banking.

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Conclusioni

L'evoluzione tecnologica è un fenomeno irreversibile, entrato nella vita di

ciascun individuo. Questa conclusione, apparentemente banale e ripetuta

senza sosta sui principali media dei paesi industrializzati, si deve però

necessariamente tradurre in un'evoluzione concreta dell'atteggiamento di

ogni soggetto economico che desideri giocare un ruolo da protagonista nella

New Economy.

Le banche, per rimanere all'avanguardia agli occhi dei clienti, devono essere

presenti sul web perché l'internet è un canale di distribuzione che non ha un

gestore né qualcuno che ne vigili il funzionamento.

Fino ad oggi, le aziende di credito hanno mantenuto il controllo dei canali

distributivi dei loro prodotti al fine di evitare l'ingresso di altri concorrenti.

Essendo una rete aperta, Internet infrange le barriere costituite dagli sportelli

e permette l'ingresso di nuovi competitori. Inoltre, più ampia è l'offerta dei

competitori e dei nuovi entranti, maggior è la velocità con la quale gli istituti

di credito sono obbligati ad adeguarsi a questa nuova competizione per

soddisfare le esigenze dei clienti. Le banche si trovano comunque nella

posizione ideale per fidelizzare la clientela a vantaggio proprio e della

collettività.

Ad ostacolo di tale evoluzione va anche evidenziata l'effettiva difficoltà di

offrire un servizio di assistenza adeguato da parte delle banche on-line.

Nonostante gli ostacoli incontrati, il cammino dell'internet banking segue un

percorso costante ed ormai fluido, che lo porterà presto ad affiancare la banca

reale nell'uso quotidiano e, di lì a poco, a superarla e diventare in tal modo il

principale veicolo di comunicazione fra banca e cliente.

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A.s. 2011/2012 I RISCHI

DELLA RETE

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A.s. 2011/2012

Tante leggi per una sola Rete

Tutti sono a conoscenza del fatto che Internet è soggetta all'applicazione della

legge. Ma non tutti sanno che ad essa non si applica una sola legge, bensì

tante leggi quante sono gli Stati della Terra, ed è questo probabilmente il vero

problema. Le leggi sono diverse, a volte anche

notevolmente da Stato a Stato, mentre la

comunità degli utenti della Rete

abbraccia, in un interscambio

quotidiano di milioni di dati e di

rapporti, cittadini di ogni Paese della

Terra. Con la diffusione di Internet,

l'aumento dei rapporti internazionali, sia

commerciali che umani, ha raggiunto il suo

apice ed è divenuto effettiva realtà quotidiana.

Tutto ciò non costituisce un problema tanto

per il fatto per cui a volte si possono avere

veri e proprie sovrapposizioni di leggi di

Stati diversi, quanto perché ci sono materie che possono essere efficacemente

regolate solo se la legge che le riguarda si applica in una porzione di territorio

sufficientemente estesa.

Il problema non di è facile soluzione, perché bene o male è sempre lo Stato

nazionale la forma d'organizzazione politica prevalente, ma occorrerà

sforzarsi d'utilizzare al massimo gli strumenti offerti dalla tradizione, nonché

se necessario inventarne di nuovi. In caso contrario, il rischio di conseguenze

paradossali e ingiustizie per tutti gli utenti della Rete, a qualsiasi Stato essi

appartengano, resterà considerevole. 23

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I diritti a rischio

La grande rete è uno strumento affascinante e apportatore di

interessantissime nuove opportunità di comunicazione, lavoro, svago, ma non

bisogna dimenticare i pericoli che in questi pur positivi cambiamenti possono

essere insiti.

Ci sono esigenze fondamentali della persona umana, quale quelle alla

privacy,

riservatezza, alla propria identità, alla che le rivoluzionarie

potenzialità di comunicazione di Internet possono mettere in serio pericolo o

addirittura danneggiare, se utilizzate in modo distorto.

La Costituzione italiana prevede, tutela e riconosce le esigenze fondamentali

Repubblica tutela i diritti

di ogni uomo all'art.2, secondo il quale "la

fondamentali della persona umana sia come singolo sia all'interno delle

formazioni sociali ove si sviluppa la sua personalità". Sono i cosiddetti diritti

della personalità o della persona, cioè una serie di diritti irrinunciabili,

imprescrittibili, inalienabili, proprio perché servono a proteggere interessi

fondamentali dell'uomo.

Questi diritti non sono stati definiti in un numero preciso una volta per tutte,

ma vengono individuati volta per volta in relazione alla diverse, nuove insidie

che la società pone nei confronti delle persone; inoltre, i vari mutamenti

dell'evoluzione sociale e della tecnica si rende necessario individuare nuove

forme di protezione di diritti già in precedenza riconosciuti. Internet,

appunto, è nuovo mezzo tecnologico che è in grado, se usato in modo distorto,

di insidiare la persona umana come mai sarebbe potuto accadere con i mezzi

tecnologici precedenti, specialmente sotto i profili della riservatezza e

dell'identità personale.

I principali diritti della personalità

E' opportuno quindi esaminare i vari diritti della persona. Il primo che può

esser preso in considerazione è il diritto al nome.

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Il diritto al nome

A.

Ogni individuo ha infatti diritto al nome che per legge gli è stato attribuito,

composto dal prenome e dal cognome.

Il nome non è una semplice formalità, ma un mezzo di identificazione della

persona: è una specie di marchio che ognuno può apporre alle cose della vita e

attraverso il quale le cose della vita si possono riferire alle persone. Per questo

motivo, ognuno ha diritto di identificare se stesso con il proprio nome e di

essere chiamato dagli altri con esso.

Ogni persona, poi, ha il diritto all'uso esclusivo del proprio nome. Nessun

altro può utilizzarlo per identificare sé o una cosa. In tutti i casi in cui viene

violato il diritto al nome, il titolare dello stesso può chiedere ed ottenere il

risarcimento del danno.

Il diritto all'immagine

B.

Lo stesso diritto spettante sul nome spetta anche sull'immagine.

Ognuno può legittimamente impedire che una sua fotografia sia riprodotta

senza il consenso.

L'unico caso in cui è possibile inserire un'immagine, all'interno di un sito Web

oltre a quello in cui si sia ottenuto il consenso dell’interessato, è quello in

l'immagine sia relativa ad una persona notoria (un attore, un atleta, un

politico ecc.) oppure che l'immagine sia stata presa durante un avvenimento

svoltosi in pubblico; in questo secondo caso, infatti, è come se l'immagine

fosse stata pubblicata. Queste due eccezioni comunque non valgono quando la

pubblicazione reca comunque pregiudizio alla dignità della persona o, come si

vedrà, alla sua identità personale.

Il diritto all'onore

C.

Il diritto all'onore è il diritto alla considerazione sociale, alla reputazione che