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Arte ed immagine: L’incontro fra culture nell’arte: Kandinsky
Scienze: L’Occhio e la Vista
Debussy: i colori nella musica
Francese: IL significato della bandiera
Geografia: L’Etnia
Storia: Il razzismo nel mondo
Inglese: A nightmare called apartheid: Martin Luther King
Ed. Fisica: I cinque cerchi delle Olimpiadi
Ed. tecnica: Il petrolio: una risorsa naturale
Indice
Italiano: Il Simbolismo del Pascoli poeta
Arte ed immagine: L’incontro fra culture nell’arte:
Kandinsky
Scienze: L’Occhio e la Vista
Debussy: i colori nella musica
Francese: IL significato della bandiera
Geografia: L’Etnia
Storia: Il razzismo nel mondo
Inglese: A nightmare called apartheid: Martin Luther
King
Ed. Fisica: I cinque cerchi delle Olimpiadi
Ed. tecnica: Il petrolio: una risorsa naturale
Giovanni Pascoli
Per la prima volta compare una figura femminile che
non è quella della madre o quella della sorella morte. La Tessitrice
In essa è presente la poesia della memoria è perché
probabilmente il poeta ricorda un’esperienza Mi son seduto su la panchetta
sentimentale vissuta a S. Mauro di Romagna; è
presente anche il tema della morte, intesa qui come come una volta... quanti anni
costante contatto del poeta con il mondo dell’oltre fa?
tomba. Ella, come una volta, s’è stretta
La poesia non è altro che un sogno, un’allucinazione su la panchetta.
che il poeta s’illude di vivere come se fosse realtà. La E non il suono d’una parola;
ragazza, un’umile tessitrice che Pascoli crede di solo un sorriso tutto pietà.
tornare a visitare dopo tanti anni e alla quale confida il
rimpianto d’averla abbandonata non è che un bianca mano
La lascia la spola.
fantasma. Piango, e le dico: Come ho
Alcuni particolari come la mano bianca, il sorriso potuto,
pietoso, la mancanza d’ogni suono, fanno capire al dolce mio bene, partir da te?
lettore che il poeta sta vivendo un sogno, dal quale Piange, e mi dice d’un cenno
sarà svegliato dalla stessa ragazza che gli svela muto:
d’essere morta. Ella ormai se è trasformata in una
parca che tesse per il poeta quel poco di vita che gli Come hai potuto?
resta. Con un sospiro quindi la cassa
In realtà la tessitrice è morta da tanti anni e vive tira del muto pettine a sè.
soltanto nel cuore del poeta. La giovane tessitrice Muta la spola passa e ripassa.
tesse il funebre sudario, nel quale dormirà con lui un Piango, e le chiedo: Perchè non
sonno eterno. La rimembranza d’amore culmina quindi suona
in una fantasia desolata di morte: la vita appare un
brillare effimero. dunque l’arguto pettine più?
La giovane tessitrice evocata in questa lirica Ella mi fissa timida e buona:
rappresenta il simbolo dell’amore perduto e, allo Perchè non suona?
stesso tempo, della morte, promessa come un riposo e E piange, e piange - Mio dolce
un rifugio. amore,
non t’hanno detto? non lo sai
tu?
Io non son viva che nel tuo
Perché Pascoli è definito poeta
impressionista?
Poeta dei paesaggi naturali
Poeta dei suoni e dei colori
Poeta delle impressioni e delle
suggestioni visive e sonore
Poeta delle parole accostate, delle
sinestesie e onomatopee, dell’ellissi
del verbo, Vassily Kandinsky - 7 -
Wassilij Kandinskij
Wassilij Vasil’evic Kandinskij nasce a Mosca nel 1866, nella Russia zarista,
ma nel 1896, dopo aver scoperto la sua
vocazione artistica, decide di
trasferirsi a Monaco, uno dei centri culturali più sviluppati.
Qui ha l’occasione di entrare in contatto con altri pittori come Paul Klee e con
il gruppo impressionista Die Brucke. Primo acquerello astratto:
Il 1910 è una data importante; egli realizza il si
tratta del primo dipinto in cui l’autore si propone di non rappresentare nulla
di “oggettivo”.
Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, si ritira in Svizzera, per
poi ritornare in Germania a guerra terminata.
Qui, prima a Weimar e poi a Berlino, parteciperà alla vita del Bauhaus, una
delle prime scuole di arte moderna.
Questa organizzazione formava gli allievi con un metodo didattico
rivoluzionario, aprendo gli insegnamenti a tutti i campi dell’espressione
artistica e unendo strettamente la pratica e la teoria.
Nel 1933 il Bauhaus è costretto a chiudere per volere del regime nazista,
affermatosi in quegli anni con la salita al potere di Hitler. Kandinskij si
Kandinskij sostiene che la percezione di un colore porti con sé, oltre
ad una prima impressione visiva puramente fisica, altre sensazioni
appartenenti a sfere sensoriali diverse e ad emozioni psichiche,
cioè dell’anima.
<<In generale il
colore è un
mezzo che
consente di
esercitare un
influsso diretto
sull'anima. Il
colore è il tasto,
l'occhio il
martelletto,
l'anima il
pianoforte dalle
molte corde.
L'artista è una
mano che
toccando questo
o quel tasto
mette in
Le teorie musicali impressioniste:
Kandinsky
Il giallo, il blu, il rosso, tutti i colori, hanno "un profumo spirituale"
e una "qualità musicale" che ne esprime l'essenza. Il blu ha "la
vocazione alla profondità", richiama l'infinito, "suscita la nostalgia
della purezza e del soprannaturale"; nella sua dimensione più
scura "ha il suono profondo di un organo". Il giallo è gioioso, pieno
di energia, ma "incapace di profondità"; quando la sua tonalità è
intensa, è come "il suono acuto di una tromba". Il verde, che
invece ricorda i toni ampi e pacati del violino, esprime una quiete
appagata, serena, totalmente agli antipodi del rosso, colore
irrequieto, vitalissimo, che però "è poco incline alla profondità". Le
sue vibrazioni fanno pensare ai "toni appassionati e gravi del
violoncello". Il marrone, dal canto suo, è poco dinamico, ma cela
"una grande bellezza interiore: il comportamento vigile,
premuroso". Il viola invece "ha in sé qualcosa di malato, di
spento". Assomiglia al "suono del corno inglese". Immobile senza
aspettative si presenta il grigio: solo quando ha una tonalità molto
chiara, "è percorso da una trasparenza, una segreta speranza". Il
nero "è come un nulla senza possibilità, come un eterno silenzio
senza futuro". Dal punto di vista musicale si può paragonare a
"una pausa finale". Il bianco, infine, comunica un silenzio
L’esperienza sinestetica, intesa come
contaminazione di diverse sfere sensoriali, è
comune a tutte le persone.
la maggior parte delle
persone tende ad
associare determinati
colori a certi suoni.
Questo tipo di
corrispondenze è
universalmente
riconosciuto, come
anche la percezione
“visiva” delle vocali: O
e U a tinte scure, A, E, I
con luminosità
crescente, ed è valido
nonostante la
differenza di pronuncia
nelle diverse lingue.
L’uomo è quindi in
grado di associare Questo sviluppo ci porta a ...
variazioni cromatiche a L’Occhio e la
1. Cornea
Tessuto trasparente privo di vasi
sanguigni, ma abbondante in cellule
nervose, approssimativamente visione dei colori
semisferico con diametro 12mm,
spessore 0.6mm2. Umor Acqueo
Piccolo spazio riempito di liquido
acquoso che provvede al nutrimento
della cornea.
3. Iride
Diaframma che dona all'occhio il suo
caratteristico colore e controlla la
quantità di luce entrante attraverso
un'apertura variabile detta pupilla.
4. Cristallino
Struttura laminare di tessuto fibroso
.Provvede, cambiando opportunamente
forma, alla regolazione fine nel processo
di messa a fuoco sulla retina.
5. Umor Vitreo
Sostanza trasparente gelatinosa
essenzialmente priva di struttura e
contenente piccoli detriti cellulari..
6. Retina
Rete dei fotorecettori: i lunghi e sottili
Bastoncelli, più di 100 milioni, sono
principalmente concentrati nella parte
periferica della retina; i larghi Coni
invece, sotto i 10 milioni, sono
concentrati al centro della retina in una
regione di circa 3mm di diametro detta
Macula. In mezzo alla macula, poco
sopra il nervo ottico, vi è la Fovea
Centrale: regione di massima acutezza
visiva di circa 200µm di diametro e priva
di bastoncelli.
7. Dalla Retina al Cervello
Collegate alle cellule fotorecettrici vi
Meccanismo della visione
Che cos’è la percezione
Definizione = processo che ci consente di
acquisire l’informazione sul mondo esterno.
La percezione è un processo che prende avvio
dalle sensazioni ricevute dai recettori sensoriali
ed elabora e interpreta i dati provenienti dal
mondo esterno
La percezione è la capacità di sintetizzare le
varie informazioni che i diversi sensi ci
comunicano e di organizzarle in modo da poter
interpretare gli stimoli che provengono
dall’esterno
Meccanismo della visione a
colori
I fotorecettori sono di due tipi: coni e
bastoncelli. I coni si concentrano nella zona
centrale della retina (la fovea) e sono
deputati alla visione dei colori (fotopica) e
alla visione distinta; ne esistono almeno tre
tipi diversi, rispettivamente per il rosso, il
verde e il blu (se ne contano circa 6 milioni
per occhio). I bastoncelli, invece, sono più
sensibili al movimento, sono impiegati per la
visione al buio (scotopica) e si concentrano
nella zona periferica della retina.
Ambiguità della visione
Ambiguità del colore
Claude Debussy
Il ‘900 assiste alle rivoluzioni musicali frutto del genio compositivo di
musicisti come Debussy, Schoenberg e Stravinskij.
Claude Debussy colse prima di altri l’esigenza di rinnovare il
linguaggio musicale trasformandolo in uno straordinario veicolo di
impressioni, colori ed immagini. In questo senso la sua arte fu
accostata a quella dei contemporanei pittori impressionisti, i quali,
dipingendo all’aperto, risaltavano gli effetti di luce attraverso l’uso di
colori cangianti e contorni sfumati.
L’arte del musicista francese ignora le forme tradizionali, trasforma la
melodia in un insieme di immagini apparentemente poco definite,
utilizza l’armonia in modo del tutto originale impiegando, per la
prima volta nella storia della musica, la dissonanza come entità
sonora autonoma e indipendente.
Debussy "dipinse" la sua opera musicale con “macchie sonore” così
come i coevi pittori impressionisti si esprimevano attraverso
“macchie di colore”. In un contesto del genere il timbro diventò
I colori dalla tavolozza allo
spartito
Suona il « Prélude à l'après-midi d'un faun »
La
Marseillaise
La Marseillaise est un chant Tremblez, tyrans et vous perfides,
Allons enfants de la Patrie,
L'opprobre de tous les partis,
patriotique de la Révolution Le jour de gloire est arrivé! Tremblez! Vos projets parricides
Contre nous de la tyrannie, Vont enfin recevoir leurs prix!
française adopté par la France L'étendard sanglant est levé! Vont enfin recevoir leurs prix!
Tout est soldat pour vous combattre,
comme hymne national : une L'étendard sanglant est levé! S'ils tombent, nos jeunes héros,
La terre en produit de nouveaux,
première fois par la Convention Entendez-vous dans les Contre vous tout prêts à se battre!
campagnes (au Refrain)
pendant neuf ans du 14 juillet Mugir ces féroces soldats?
Ils viennent jusque dans nos Français, en guerriers magnanimes,
1795 jusqu'à l'Empire en 1804, bras Portez ou retenez vos coups!
Egorger nos fils et nos Epargnez ces tristes victimes,
puis définitivement en 1879 sous compagnes! A regret s'armant contre nous.
A regret s'armant contre nous.
la Troisième République1. Refrain Mais ces despotes sanguinaires,
Mais ces complices de Bouillé,
Aux armes, citoyens! Tous ces tigres qui, sans pitié,
Formez vos bataillons! Déchirent le sein de leur mère!
Les six premiers couplets sont Marchons! Marchons! (au Refrain)
Qu'un sang impur
écrits par Rouget de Lisle en 1792 Abreuve nos sillons! Amour sacré de la Patrie,
Conduis, soutiens nos bras vengeurs!
pour l'Armée du Rhin à Que veut cette horde Liberté, Liberté chérie,
d'esclaves, Combats avec tes défenseurs!
Strasbourg, à la suite de la De traîtres, de rois conjurés? Combats avec tes défenseurs!
Pour qui ces ignobles Sous nos drapeaux, que la victoire
déclaration de guerre de la entraves, Accoure à tes mâles accents!
Ces fers dès longtemps Que tes ennemis expirants
France à l'Autriche. Dans ce préparés? Voient ton triomphe et notre gloire!
Ces fers dès longtemps (au Refrain)
contexte originel, la Marseillaise préparés?
Français, pour nous, ah! Quel Nous entrerons dans la carrière
est un chant de guerre outrage! Quand nos aînés n'y seront plus;
Quels transports il doit Nous y trouverons leur poussière
révolutionnaire, un hymne à la exciter! Et la trace de leurs vertus.
C'est nous qu'on ose méditer Et la trace de leurs vertus.
liberté, un appel patriotique à la Bien moins jaloux de leur survivre
De rendre à l'antique Que de partager leur cercueil,
mobilisation générale et une esclavage! Nous aurons le sublime orgueil