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Sintesi
Psicologia: Linguaggio non verbale

Italiano: Visione del bello secondo D'Annunzio

Cultura medica: Anoressia e Bulimia

Ed. Fisica: Alimentazione e Doping
Estratto del documento

Indice:

Linguaggio non verbale

Visione del bello secondo D'Annunzio

 Anoressia

Alimentazione e Doping

«Coco Chanel ha creato la nuova uniforme

della donna moderna.»

[Vogue, 1926]

La moda è sempre stata considerata da molti

come una forma di comunicazione in grado di

esaltare nel migliore dei modi gli abiti indossati da

ognuno di noi.

Non sempre comunicare significa parlare; la

comunicazione avviene anche attraverso il

linguaggio non verbale, come i nostri

atteggiamenti, i movimenti del corpo e come ci

mostriamo davanti gli altri.

Seguire una moda non è semplicemente un modo

per piacere agli altri, ma è esprimere se stessi

attraverso un abito, un cappello o semplicemente

un accessorio.

Fin da piccoli ognuno ha un proprio linguaggio

non verbale. Prima di imparare a parlare

comunichiamo agli altri le nostre emozioni

indirettamente; il neonato quando ha fame

piange, se è contento ride. E così facciamo anche

da adulti con l'abbigliamento; se siamo felici

indossiamo abiti con colori sgargianti o con

disegni, se siamo tristi indossiamo abiti

particolarmente scuri o con uno stile classico.

La comunicazione non verbale viene comprende

il:

Sistema Paralinguistico

 Sistema Cinestetico

 Prossemica

Perfino il silenzio è comunicazione.

Il silenzio si divide in silenzio intellettuale, silenzio

di incertezza, silenzio di inadeguatezza, silenzio

di coinvolgimento, silenzio empatico.

Il sistema paralinguistico è l'insieme dei suoni emessi durante

una frase, indipendentemente dal significato delle parole ed è

caratterizzato da diversi fattori:

Tono: il tono della voce, viene influenzato da fattori fisiologici e dal

contesto.

Frequenza: Anche in questo caso l'aspetto sociale ha una forte

influenza: un sottoposto che si trova a parlare con un superiore

tenderà ad avere una frequenza di voce più bassa rispetto al

normale.

Ritmo: Il ritmo dato ad un discorso conferisce maggiore o minore

importanza alle parole pronunciate.

Il sistema cinestesico comprende tutti movimenti del corpo.

Il contatto visivo tra due persone ha molti significati, dal comunicare interesse

al gesto di sfida.

Altra componente del sistema cinestesico è la mimica facciale. Non tutto ciò

che viene comunicato tramite le espressioni del volto è sotto il nostro controllo

(ad esempio l'arrossire o l'impallidire). La gran parte delle espressioni facciali

sono, ad ogni modo, assolutamente volontarie ed adattabili a nostro piacimento

alle circostanze.

Altro elemento fondamentale del sistema cinestesico sono i gesti, in primo

luogo quelli compiuti con le mani. La gestualità manuale può anche rafforzare il

significato delle parole che stiamo dicendo.

Altro elemento è la postura. Anche in questo caso gli elementi sociali e di

contesto hanno grande importanza, talvolta identificando con precisione la

posizione corretta da mantenere in una data circostanza, talvolta in maniera

meno codificata ma comunque necessaria.

La prossemica si occupa di distanze

interpersonali assunte durante la comunicazione.

Abbiamo quattro tipi di distanza:

Distanza intima (dal contatto a 45 cm)

Distanza personale (da 45 cm a 120 cm)

 Distanza sociale (da 120 cm a 360 cm)

Distanza pubblica (da 360 cm a 750 cm e oltre)

Grande personaggio amante del bello

che visse tra l'800 e il '900 fu Gabriele

D'Annunzio.

D'Annunzio fu un poeta, politico, scrittore

e giornalista nacque nel 1863 e morì

nel 1938. La sua filosofia fu quella di

“Fare della propria vita un'opera

d'arte.”

D'Annunzio, per la sua vita pubblica e per

la sua visione del mondo, venne

considerato un Dandy. Tratti

caratteristici del Dandy sono la ricerca

di eleganza e perfezione, ma non solo

nel vestire, anche negli atteggiamenti e

nei gusti personali ed una

consapevolezza di una certa

superiorità intellettuale rispetto agli

Il romanzo di D'Annunzio dove emerge

maggiormente la figura del Dandy e della ricerca

del bello è “Il Piacere”.

Il Piacere è un romanzo pubblicato nel 1889 e

racconta di un giovane, Andrea Sperelli, che

abituato al lusso, circondato sempre da oggetti

preziosi e grande amante delle donne, si

trasferisce a Roma. Qua conosce Elena Muti con

la quale avrà una breve ma intensa relazione.

Elena lo lascia e lui dopo poco, conosce Maria

Torres. Durante una notte di passione tra Andrea

e Maria, lui la chiama Elena e la relazione tra i

due si interrompe.

D'Annunzio faceva parte della corrente letteraria

dell'Estetismo, dove si ha una prevalenza di

bellezza ufficiale come elemento fondamentale

dell'arte.

Infatti gli esteti credevano nel mettere l'arte nella

propria vita, e non la propria vita nell'arte.

La corrente dell'estetismo nasce nella seconda

metà dell'800 ispirandosi al decadentismo,

rappresentante per eccellenza il poeta Nietzsche,

al quale D'Annunzio prenderà molti spunti.

Oltre a Gabriele D'annunzio, anche

Oscar Wilde fu una grande rappresentante

dell'estetismo in Gran Bretagna.

Il suo romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” ne è la

prova più conosciuta, infatti, nella prefazione di

questo romanzo scrisse che l'artista è il creatore

di cose belle ed il vizio e la virtù sono per lo

scrittore materiali di un'arte.

Secondo Wilde gli scrittori per afferrare meglio la

realtà si sentono autorizzati a far uso di alcool e

droghe.

“Il piacere e Il ritratto di Dorian Gray”

D'Annunzio oltre ad essere un poeta fu anche un

uomo di politica. Infatti per tutta la sua vita rimase

un uomo di estrema destra e partecipò

attivamente alla Prima Guerra Mondiale(1914-

1918).

Nel 1921 si trasferì sul Lago di Garda nella villa

del Vittoriale degli Italiani, questa dimora venne

trasformata da D'Annunzio in un museo dove ogni

oggetto assume il valore di una reliquia.

Chanel ridisegnando la nuova uniforme femminile,

entra nel mondo della moda.

Le modelle che mostrano i suoi abiti indossandoli,

sono estremamente magre, creando così un

nuovo tipo di perfezione che andrà a diffondersi

sempre di più nei giovani, specialmente nelle

ragazze.

Esse, volendo assomigliare sempre di più alle

modelle, iniziano a non mangiare diventando così

anoressiche.

L'anoressia è una malattia dovuta ad una

mancanza di assunzione di cibo.

Questa malattia oltre a colpire il corpo, colpisce

principalmente la psiche.

Infatti la persona anoressica rifiuta il cibo per

paura di ingrassare.

Questa malattia porta ad una perdita di

mestruazioni, ad una visione di se stessi distorta

(si vedono grassi quando sono magri o peso

forma).

E' una malattia difficile da curare e può portare

anche alla morte.

Caratteristiche dell'anoressia

Dimagrimento

Amenorrea

Stanchezza e debolezza

Lanugine sul corpo, assottigliamento dei capelli

Cattiva circolazione sanguigna

Pelle molto secca

Bradicardia

Stitichezza

Quando si parla di anoressia viene sempre associata

un'altra malattia; la bulimia.

La persona con bulimia ha molta fame, e dopo aver

mangiato in quantità eccessiva il cibo, sentendosi in

colpa si auto-provoca il vomito o assume lassativi.

Caratteristiche della bulimia

Oscillazioni di peso

Difficoltà di digestione

Irregolarità del ciclo mestruale

Possibile comparsa di aritmie cardiache

Uso di alcol, tranquillanti, cocaina.

Bruciore di stomaco

La terapia prevede una cura in ospedale sotto il

controllo di un gruppo di specialisti.

Normalmente il trattamento si basa su un

programma di rialimentazione controllata, e su

una terapia familiare o individuale.

Molto spesso i pazienti se non seguiti, tendono a

nascondere o buttare via il cibo dato. Per questo

viene organizzato un sistema di gratificazione; per

ogni chilo preso al malato si concede di guardare

il programma preferito o ricevere più visite.

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