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Sintesi
Arte: La nascita del cinema, più approfondimento su l'opera "Il gabinetto del dottor Calligari" e " Nosferatu il Vampiro"

Musica: La colonna sonora, il cinema muto più l’approfondimento su Geroge Méliès e Charlie Chaplin (con canzone SMILE)

Italiano: “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” con spiegazione del film e del libro, più approfondimento su il Graphic Novel

Storia: La prima Guerra Mondiale e spiegazione del film “La Grande Guerra”

Tecnologia: Televisione, telecamera e spiegazione “Nuovo Cinema Paradiso”

Geografia: Argentina e spiegazione del film “I diari della motocicletta”

Spagnolo: Vita di Ernesto Che Guevara

Inglese: Film “SPEAK - le parole non dette"

Ed. Motoria: Le regole del rugby e il film “Invictus”

Scienze: Gli uccelli e il film “La marcia dei pinguini”
Estratto del documento

Buzzacaro Maria - CINEMA 9

'Il

Parlando delle sue opere più famose, invece, non si può non nominare

Monello', Luci della città, Tempi Moderni Il Grande Dittatore.

e

Da lì a poco l'attore e regista si aggiudicò, giovanissimo l'Oscar alla

carriera.

Dopo due ulteriori produzioni cinematografiche Charlie Chaplin morì la

notte di Natale del 1977, lasciando il mondo orfano di uno dei più grandi

interpreti e registi che la storia abbia mai conosciuto.

Canzone “Smile” di C. Chaplin

La canzone Smile dice che bisogna sempre sorridere ogni volta che si è in

difficoltà, non bisogna essere seri e arrabbiati ma bisogna sorridere,

bisogna essere felici. Il brano, inizialmente solo strumentale,

venne composto da Charlie Chaplin come colonna sonora del film Tempi

Moderni, recitato e diretto dallo stesso Chaplin nel 1936.

Smile divenne un successo già dalla sua "apparizione" come tema

musicale del film.

Smile though your heart is while

aching, If you just smile

Smile even though it's breaking, Though your heart is aching

When there are clouds in the sky, Smile even though it's breaking

You'll get by, When there are clouds in the sky

If you smile through your fear and You'll get by,

sorrow If you smile through your fear and

Smile and maybe tomorrow sorrow

You'll find that life is still worth Smile and maybe tomorrow

while You'll find that life is still worth

If you just, while

Light up your face with gladness If you just smile

Hide every trace of sadness

Although a tear may be ever so That's the time you must keep

near Smile what's the use in crying

That's the time you must keep on You'll find that life is still

trying worthwhile

Smile what the use in crying If you just smile.

You'll find that life is still worth

Traduzione del testo

Sorridi, anche se il cuore ti duole la pena di essere vissuta

sorridi, anche se si sta spezzando se tu solo sorridi

anche se il cuore ti duole

quando ci sono nuvole nel cielo sorridi, anche se si sta spezzando

ci passerai sopra

se sorridi attraverso quando ci sono nuvole nel cielo

la tua paura e al dolore ci passerai sopra

sorridi e forse domani se sorridi attraverso

scoprirai che la vita vale ancora la tua paura e al dolore

la pena di essere vissuta sorridi e forse domani

se tu solo sorridi scoprirai che la vita vale ancora

illumini il tuo viso di tristezza la pena di essere vissuta

e nascondi ogni traccia di se tu solo sorridi

contentezza è il momento in cui devi

ma anche se una lacrima sta per continuare

scendere a sorridere, a che serve piangere?

è quello il momento in cui devi

continuare a provare scoprirai che la vita vale ancora

sorridi, a che serve piangere? la pena di essere vissuta

scoprirai che la vita vale ancora se tu solo sorridi

Italiano

“la straordinaria invenzione di Hugo Cabret”

Trama del libro e del film

Nella Parigi in bianco e nero degli anni Trenta, un bambino più grande

della sua età riesce a sopravvivere, lottando sempre con il mondo che lo

circonda.

Il suo nome è Hugo Cabret, che dopo la morte dello zio, deve controllare

sempre gli orologi della stazione ferroviaria ed è costretto a rubare

quanto gli serve per sopravvivere. Viene definito un ladruncolo invisibile,

con alle spalle una storia molto triste e piena di sofferenze, un passato

pieno di insegnamenti e con un sogno nel cassetto.

Suo padre gli ha lasciato, come ricordo, un misterioso automa trovato

nella soffitta di un museo, dimenticato

chissà per quanto tempo e

miracolosamente sfuggito all’incendio nel

quale il padre ha perso la vita.

Tra l’automa da riparare e il ragazzo si

instaura un rapporto tutto speciale, e la

missione di Hugo sembra essere quella di

ridare vita a quell’ammasso di ingranaggi.

Ma per farlo funzionare il bambino ha

bisogno di molti strumenti, ed è costretto a

rubare pezzettini piccoli di materiale

metallico che solo i giocattoli possono

contenere.

Hugo quindi decide di prenderli da un negozio di giocattoli situato

all’interno della stazione, ma purtroppo viene scoperto da un anziano

signore, proprietario della baracca.

Arrabbiato gli prende il taccuino e lo minaccia di bruciarlo, portandoselo

a casa.

Hugo disperato torna nel suo rifugio ma riceve una lettera che gli dice di

recarsi nella biblioteca della stazione. Nella biblioteca incontra Isabelle,

una ragazza che era la figlia adottiva del proprietario del negozio, e gli

dice che il taccuino non è stato bruciato. Inoltre fa conoscenza con

Étienne un ragazzo amico di Isabelle che lavora al cinema.

Hugo inizia a lavorare per il signore che gli farà riparare tutti i giocattoli a

cui il ragazzo ha rubato dei pezzi, con la

promessa di ridargli in cambio il taccuino.

Hugo inoltre si comincia ad appassionare

al cinema. Isabelle trova il taccuino a casa

del padrino e ruba una collana della

moglie di Georges. Sulla collana c'è una

piccola chiave. Hugo la ruba dalla collana

di Isabelle, perché capisce che è quella la

chiave dell’automa; Isabelle insegue Hugo

fino al suo rifugio e i due attivano

l'automa che disegna un'immagine del

Viaggio sulla Luna

film di Georges Méliès.

I ragazzi corrono a casa di Isabel e si chiudono dentro la stanza del padre

di lei.

I due ragazzi però aprono una scatola dove ci sono dei disegni firmati

Georges Méliès. La moglie del cineasta vuole che Hugo e Isabelle restino

nella sua casa ma Hugo, nella notte, fugge e va al chiosco di giocattoli di

Méliès, poi il giorno dopo, passa alla libreria per chiedere se ci sono dei

libri sui primi film mai girati, ma il commesso risponde che deve andare

alla biblioteca del accademia Cinematografica.

Hugo va dove gli è stato consigliato e lì incontra Éniette che gli fa vedere

dei libri sulla storia di Georges Méliès; Hugo gli dice che il cineasta è

ancora vivo e lo invita con il suo maestro René a casa sua ad incontrarlo.

Arriva il giorno della visita di René che scopre

che Méliès, creduto da tutti morto, in realtà è

vivo. A quel punto Méliès racconta la propria

storia: la guerra fa andare in rovina il cineasta

e disperato brucia tutte le sue pellicole e i

suoi disegni, tranne l'automa capace di

scrivere, e si ritira con la moglie a vendere

giocattoli.

Dopo aver raccontato la sua storia, Georges

chiede a Hugo di portargli l'automa. Ma

mentre sta andando nel suo rifugio, l'ispettore

ferroviario lo vede e lo insegue. Hugo viene

catturato e portato nella piccola prigione della

stazione, ma riesce a fuggire. Arriva al suo

rifugio, ma l'ispettore ferroviario sfonda la porta distruggendo per

sempre l'automa. Hugo, durante la fuga, finisce sui binari, ma viene

salvato da Georges e Isabelle i quali raccontano all'ispettore ferroviario

che Hugo è stato l'orologiaio durante questo tempo.

Alla fine Georges decide di adottare Hugo e lo farà diventare un

bravissimo illusionista.

Caratteristiche del libro e del film

Quando ho letto per la prima volta il libro, mi sono immaginata di

trovarmi seduta in un cinema tra gli spettatori dei primissimi film dei

fratelli Lumière.

Il buio scende in sala, e come per magia sullo schermo appaiono

immagini senza suoni, commentate da poche parole.

Quelle parole sono diventate un romanzo, quei fotogrammi si sono

trasformati in disegni.

Un libro che ha il colore dei ricordi, il passo dei sogni, che sembra

accendersi tra le mani.

Subito colpisce l'intreccio, un mirabile equilibrio di immagini e parole. I

disegni sono in bianco e nero, a carboncino, e scorrono come immagini di

un film muto, con un straordinario incrocio di disegni e di parole.

Le parti più belle di questo romanzo sono senza dubbio i disegni: molto

belli e ben fatti, che ci permettono di avanzare nella trama della storia

esattamente come le parole fanno normalmente.

Il libro è stato scritto da Brian Selznick, nato nel New Jersey nel 1966, si è

diplomato alla Rhode Island School of Desing e ha pubblicato il primo

libro nel 1991. Celebre illustratore per ragazzi, ha meritato più volte

premi, tra cui un Caldecott Honor. Attualmente vive tra Brooklyn e San

Diego.

Il film è stato prodotto da Martin Scorsese, regista e

produttore cinematografico statunitense che si è poi affermato come uno

degli autori di maggior talento del nuovo cinema statunitense,

contribuendo a rinnovare generi e illustrando con una tecnica molto

astuta la società statunitense. Tra i suoi film di grande impatto emotivo e

Alice doesn't live here anymore, Taxi driver,

spettacolare, si ricordano:

New York New York, e tanti altri. Nel 2011 ha girato la

Hugo

pellicola ambientata nella Parigi degli anni Trenta (Hugo Cabret),

che si è aggiudicata cinque premi Oscar.

Il regista usa molti effetti speciali, però la maggior parte delle volte si è

attenuto sempre alla trama del libro, tranne qualche piccolo particolare

che è servito a fare da contorno al film.

Il Garphic Novel

Il graphic novel è una storia illustrata tra la narrativa e il fumetto, in

genere indirizzata al pubblico adulto.

Solitamente in forma di narrazione autonoma, questo genere si distingue

dai fumetti propriamente per le vicende reali e perché può fare ricorso a

elementi fantastici.

La nascita vera e propria del genere risale a tempi più lontani, alcuni

autori di graphic novel possono essere Alan Moore e Jiro Taniguchi.

Nel corso degli anni, molti sistemi di questo genere come lo spessore

narrativo e la caratterizzazione psicologica dei personaggi, hanno

profondamente influenzato tutto il panorama fumettistico, segnandone la

crescita artistica. Storia

La prima Guerra Mondiale

Alla vigilia della prima guerra mondiale i rapporti tra gli Stati erano tesi a

causa di contrasti politici per alcuni territori contesi e per l’ascesa

destabilizzazione della Germania.

L’Europa si era divisa in due opposti schieramenti: la Triplice Alleanza

(1882) che comprendeva Germania, Austria e Italia; e la Triplice Intesa

(1907) costituita da Francia, Gran Bretagna e Russia.

Da anni gli Stati europei si preparavano alla guerra, che concepivano

come uno strumento di difesa dei propri

interessi economici e come l’unica

possibilità di cambiamento della

situazione sociale e politica.

Inoltre, la guerra si accordava con la

diffusa ideologia nazionalista e garantiva

grandi profitti all’industria delle armi.

Con l’assassinio dell’erede al trono

austro-ungarico Francesco Ferdinando da

parte di un nazionalista serbo, fornì nel

1914 all’Austria l’occasione di dichiarare guerra alla Serbia: le alleanze

stabilite scesero in campo dando inizio alla prima Guerra Mondiale.

Inizialmente neutrale e contraria all’ingresso in guerra a fianco degli

Imperi Centrali, l’Italia si divise tra neutralisti e interventisti. Questi ultimi

erano in minoranza ma potevano contare sull’appoggio del re e di molti

giornali.

L’Italia firma in segreto con Francia e Inghilterra il patto di Londra con il

quale si impegnava a entrare in conflitto in cambio di acquisti territoriali.

L’Italia entrò così in guerra nel 1915 a fianco della Triplice Intesa.

Con la sconfitta tedesca sulla Marna (1914), la rapida guerra di

movimento prevista si trasformò in una logorante guerra di posizione,

combattuta in trincea, soprattutto lungo il fronte occidentale.

L’Italia affrontò la guerra in condizioni di grave impreparazione: ufficiali e

soldati non erano addestrati a sufficienza e i rifornimenti erano scarsi.

Nel 1915 l’esercito italiano fu mandato

all’assalto dell’altopiano del Carso,

subendo immense perdite umane. Gli

Austriaci risposero con la spedizione

punitiva ai danni dell’Italia traditrice:

ciononostante, gli Italiani riuscirono a

contrattaccare e a conquistare nel 1916

Gorizia.

Dopo aver attentato di togliere il

controllo dei mari agli Inglesi (battaglia

dello Jutland, 1916), i tedeschi intensificarono la guerra sottomarina,

persino ai danni delle navi passeggere:

l’affondamento del transatlantico Lusitania, che causò la morte di

migliaia di persone, spinse gli Stati Uniti ad entrare in guerra (1917). Gli

USA ritenevano infatti questi affondamenti contrari ai principi della

libertà di navigazione e di commercio.

La Russia, che aveva già perso il controllo della Polonia, andò

definitivamente in crisi nel 1917, quando esplose una rivoluzione che

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