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Sintesi
Italiano -Umberto Saba
Filosofia -La morte di Dio, Nietzsche
Latino - Giovenale
Storia - Fascismo
Inglese - Samuel Beckett
Biologia - I benefici biologici della musica
Fisica - I circuiti a corrente alternata
Storia dell'Arte - l'Astrattismo
Estratto del documento

Ho visto «DIO E’ MORTO» -

la gente della mia età andare via

lungo le strade che non portano mai a niente,

cercare il sogno che conduce alla pazzia F.GUCCINI

nella ricerca di qualcosa che non trovano

nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate,

dentro alle stanze da pastiglie trasformate, “Il ‘dio’ di cui

lungo alle nuvole di fumo del mondo fatto di città,

essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà parlavo era un

e un dio che è morto,

ai bordi delle strade dio è morto, ‘dio’ con la

nelle auto prese a rate dio è morto,

nei miti dell' estate dio è morto... minuscola, un

Mi han detto ‘dio’ laico simbolo

che questa mia generazione ormai non crede

in ciò che spesso han mascherato con la fede, dell’autenticità”.

nei miti eterni della patria o dell' eroe

perchè è venuto ormai il momento di negare L’idea era incitare

tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e - come accade

paura,

una politica che è solo far carriera, nei versi fnali - al

il perbenismo interessato, la dignità fatta di rinnovamento, a

vuoto,

l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai “una nuova

col torto primavera”

e un dio che è morto,

nei campi di sterminio dio è morto, giocando su un

coi miti della razza dio è morto “registro fra

con gli odi di partito dio è morto... l’apocalittico e

Ma penso l’esistenziale” per

che questa mia generazione è preparata

a un mondo nuovo e a una speranza appena trasmettere “la

nata, consapevolezza

ad un futuro che ha già in mano,

a una rivolta senza armi, che qualcosa

perchè noi tutti ormai sappiamo doveva

che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,

in ciò che noi crediamo dio è risorto,

Giovenale e la satira

«Indignatio facit

versum» Giovenale

conservatore

reazionario

«La degradazione sarà

inarrestabile» la

L’unica soluzione è

semplicità

(SATIRA XI)

IL TAVOLO D’AVORIO- G.GABER

GIOVENALE, SATIRA XI

(vv.115-135) Se vai nelle case ricche la cena non sa di niente

Ma per i ricchi d'oggi il pesce non sa di niente la carne non sa di niente

non v'è piacere nel cenare, persino profumi e fiori emanano solo puzza

nessun gusto in un rombo, nessuno in un se non ci si siede tutti a un tavolo d'avorio

daino ,

e sembrano puzzare anche profumi e rose , Un tavolo d'avorio su un leopardo d'avorio

se a sostenere con la bocca spalancata una bocca smisurata

le loro smisurate tavole un tavolo comprato alle porte d'Egitto

non è, come piede enorme d'avorio, un bel tavolo elegante fatto con denti d'elefante.

uno stupendo leopardo

con le fauci spalancate e scolpito A me che non ho d'avorio nemmeno pedine e dadi

in quelle zanne […] né manici di coltelli son d'osso persino quelli

non è capitato mai di avere pietanze marce

Certo, io non posseggo un'oncia d'avorio,

per me non è mai un disastro il sapore di un pollastro.

né d'avorio son fatti i dadi e le pedine mie;

anzi sono d'osso persino Non ho il tavolo d'avorio su un leopardo d'avorio

i manici dei miei coltelli; con la bocca spalancata una bocca smisurata

non ho il tavolo comprato alle porte d'Egitto

ma non per questo diventano rancide un bel tavolo elegante fatto con denti d'elefante.

le mie vivande e la gallina

che taglio perde il suo sapore. Mi manca persino un servo che squarti montoni e lepri

che squarti manzi e maiali con tecniche speciali

però quando mangio io nell'aria senti un profumo

un profumo che si afferra per tutta la Suburra.

Mia madre

aspetta l'autobus «1940» - F. DE

nell'estate

cominciata da poco GREGORI

“De Gregori fotografava l'eccitazione della gente che

e il mattino la veste apprende di essere entrata in guerra, la spensieratezza dei

di bianco. Gli

soldati che partono convinti di andare incontro alla vita.

uomini, possono soltanto essere

E la gente «raccontati» o «fotografati» . Pertanto tutti

che legge i giornali coloro che intervengono nella memoria storica o ne

sta parlando producono interpretazioni, sono molto pericolosi e spesso

dell'uomo coi baffi: molto dannosi” (Lo Cascio)

l'altro ieri è arrivato

a Parigi.

E la gente

cammina eccitata,

sta ridendo «Chiesi a mia madre

e pensando a domani come aveva vissuto

partiranno con gioia l’entrata in guerra, e

anche loro. lei mi raccontò di quella

mattina quando seppe

che l’Italia era in

I soldati

bevono birra guerra. Niente, che lei

e corteggiano aspettava l’autobus e

donne francesi: vide tutta questa gente

non è vero che siano diverse. contenta; arrivavano i

giornali che dicevano:

E cantando «Siamo entrati in guerra

attraversano il ponte fnalmente!»”

che fra un poco (F. De Gregori)

faranno saltare passare.

ed il fume li guarda

L’ascesa e il consenso del

ascismo

«Il regime fascista ha come elemento che lo distingue dai regimi

reazionari e conservatori, la mobilitazione e la partecipazione delle

masse. Che poi ciò sia realizzato in forme demagogiche è un'altra

Noi fascisti ci

questione: il principio è quello della partecipazione attiva, non

Consenso dell'esclusione […]» (Renzo De Felice) permettiamo

tacito il lusso di

Violenza e essere

squadrismo

Consenso aristocratici

indotto e

Propaganda e democratici,

legge Acerbo conservatori

1924 e

progressisti,

reazionari e

Piccola rivoluzionari,

borghesia

Consenso a seconda

consapevole Grande delle

circostanze

borghesia

Ceti possidenti di luogo e di

«ASPETTANDO

Vivo GODOT» - C. LOLLI

tutti i miei giorn

i aspettando Godot, Nel

dormo tutte le nott

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ando Godot. linguaggio di

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Godot»

Theatre of the

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The absence of

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Circuiti capacitivi

In un circuito CAPACITIVO contente un solo

condensatore, la corrente anticipa sulla tensione di un

quarto di ciclo, cioè ha una sfasamento di +90°.

Il condensatore assorbe e rilascia

energia, di conseguenza l’energia

utilizzata da un condensatore è nulla.

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I benefici biologici della

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Trasformazioni geometriche in

Bach Equazione

simmetria assiale

con y=h

{ ′

� =�

� �

=2 h−

In questo caso è stata applicata una

simmetria rispetto a un asse

orizzontale, una traslazione e una

dilatazione (orizzontale) di rapporto 2:,

infatti i valori delle note del secondo

rigo sono doppi rispetto ai valori delle

corrispondenti note del primo rigo.

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