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Sintesi Bellezza tesina
la mia tesina di terza media descrive il tema della bellezza. Non esiste una definizione univoca della bellezza: bello è qualcosa che attrae, che colpisce, che spinge a soffermare lo sguardo senza reprimere un senso di meraviglia, addirittura di estasi. E’ difficile quindi stabilire cosa sia realmente la bellezza, è una cosa che l’uomo non ha ancora definito in modo univoco perché definire la bellezza nelle sue mille sfaccettature è quasi impossibile, ma un dato è assolutamente inconfutabile :la bellezza è qualcosa che genera piacere in chi la possiede e in chi la osserva. Purtroppo nella società odierna l’essere belli è diventato un ossessione tanto da modificare il proprio corpo con lifting, ritocchi ecc.. e da non dimenticare che l’aspetto più importante è la bellezza interiore. La bellezza è nascosta dietro tutte le cose: basta saperla riconoscere. La mia tesina inoltre permette di effettuare dei collegamenti con le varie discipline scolastiche.
Collegamenti
Bellezza tesina
Italiano: L'estetismo, l'esteta, D'Annunzio e la Teoria del Superuomo.
Storia: Il biennio nero e il biennio rosso e l'ascesa del Fascismo e delle dittature.
Scienze: Mendel: la bellezza si tramanda
Tecnologia: Le risorse rinnovabili.
Spagnolo: Sostenibilidad.
Arte: Art Noveau.
INTRODUZIONE
Non esiste una definizione univoca della bellezza: bello è
qualcosa che attrae, che colpisce, che spinge a soffermare lo
sguardo senza reprimere un senso di meraviglia, addirittura di
estasi. E’ difficile quindi stabilire cosa sia realmente la bellezza, è
una cosa che l’uomo non ha ancora definito in modo univoco
perché definire la bellezza nelle sue mille sfaccettature è quasi
impossibile, ma un dato è assolutamente inconfutabile :la
bellezza è qualcosa che genera piacere in chi la possiede e in chi
la osserva. Purtroppo nella società odierna l’essere belli è
diventato un ossessione tanto da modificare il proprio corpo
con lifting, ritocchi ecc.. e da non dimenticare che l’aspetto più
importante è la bellezza interiore. La bellezza è nascosta dietro
tutte le cose: basta saperla riconoscere.
LETTERATURA:L’ESTETISMO
La parola estetismo deriva dal greco Aisthetikos (culto del bello).
In questa corrente l’unico criterio con cui si giudica la realtà è la
bellezza, il senso estetico. Però si rifiuta la bellezza classica e si
introduce una bellezza nuova e esotica. In questo periodo l’arte
e la poesia acquistano la supremazia dell’espressione estetica. Il
primo paese sotto l’influenza dell’estetismo fu l’Inghilterra
perché era il paese più industrializzato, da questa nuova
corrente nascono anche dei poeti che vengono chiamati
«dandy» che erano degli intellettuali che disprezzavano il denaro
e andavano alla ricerca della felicità pur restando civili e
combattendo l’infelicità facendo finta di essere felici per non
essere banali. In questo periodo la bellezza deve essere in ogni
cosa, si ha così la nascita del design.
La figura dell’esteta
L’esteta si concentrava solo sull’esteriorità dell’essere, si
circondava solo di arte e di bellezza e si distaccava dalla vita
comune e dal contatto con i ceti inferiori e dalla società che dal
suo punto di vista era dominata solo dalla ricerca del profitto e
del benessere economico. L’esteta era un uomo colto,
insoddisfatto ed egoista che non si impegnava nella politica e
negli affari. In Italia D’Annunzio fu uno dei maggiori esponenti
dell’estetismo e l’opera più importante di questa corrente è il
Piacere del 1889 dove nella figura del protagonista: Andrea
Sperelli lo scrittore parla della sua crisi e della sua
insoddisfazione.
LETTERATURA:GABRIELE
D’ANNUNZIO
VITA: nasce a Pescara nel 1863.
Inizia fin da giovane a dimostrare
talento e passione per la scrittura e
Nel 1881 si trasferisce a Roma e
frequenta i salotti mondani della città
nel 1897 viene eletto deputato e
Successivamente, nel 1910 fugge in
Francia per i troppi debiti. Rimpatria
nel 1915 e occupa la città di Fiume con i suoi volontari, sconfitto torna a
casa nel Gardone di riviera
OPERE: il primo successo di d’annunzio è il romanzo «il piacere» che
scrive nel 1889.Seguono poi diverse opere come l’innocente, il trionfo
della morte e le vergini delle rocce. Le più importanti opere in versi
sono il poema paradisiaco e le laudi del cielo della terra e degli eroi.
Nell’ultima fase della sua vita scrive molte opere in prosa come il
notturno scritto in un periodo di convalescenza in seguito a un incidente
di volo.
TEORIA DEL SUPERUOMO
La teoria Dannunziana del superuomo è, comunque, uno sviluppo di
quella dell’esteta. Con questa teoria d’Annunzio sdegna tutte le forme
di altruismo e pietà degli uomini. Infatti sostiene che l’uomo è
svincolato da ogni vincolo sia morale che fisico e che non deve niente a
nessuno. Questa teoria portò poi all’affermarsi del fascismo e dei
regimi totalitaristi in Italia e in Europa. Il culto della bellezza è
Essenziale per l’elevazione della stirpe, ma
L’estetismo non è più solo un rifiuto sdegno
So verso la società ma si trasforma nello
Strumento di volontà e di dominio sulla
Realtà. D’Annunzio s’impegna per imporre
Attraverso il culto della bellezza, un dominio
di èlite violenta e raffinata sulla borghesia
Meschina e vile.
FASCISMO-BIENNIO
ROSSO,BIENNIO
NERO(D’ANNUNZIO)
• Ascesa del fascismo in Italia
• Biennio rosso, biennio nero
• Mussolini
ARTE:LIBERTY
• Maggiori esponenti (klimt)
• Opere principali
• Caratteristiche correnti
SCIENZE:MENDEL
• Genetica
• Teoria dell’ereditarietà
• Gregorio Mendel
TECNOLOGIA:COME PRESERVARE
LA BELLEZZA DELLA NATURA…
• Elenco risorse rinnovabili
• Energia solare
• Energia idrica
• Energia geotermica
• Energia delle biomasse
• Energia eolica