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italiano: - il simbolismo di Pascoli - il sentimento del contrario in Pirandello
latino: - il proemio del bellum civile: elogio reale o fittizio di Nerone - la visione antica e nuova di Nerone
scienze: - magnitudine apparente e assoluta - i vulcani tra distruzione e fertilità
fisica: - i miraggi - il paradosso dei gemelli
storia dell'arte: - Magritte - Escher
greco: Alcesti: un sacrificio compiuto "per amore"? - Polibio: la storiografia
filosofia: Schopenhauer: il velo di Maya - Nietzsche: la morte di Dio
IL TOTALITARISMO DI STALIN
1924 Morte di Lenin scontro tra Stalin e
Trotskij
Regime 1927-
stalinista 1953
I PIANI LE PURGHE
QUINQUENNALI STALINIANE
risollevare l’economia dell’URSS Eliminare tutti gli
oppositori interni o
esterni al partito
La propaganda non deve
servire la verità,
specialmente perché questa
potrebbe favorire
l'avversario.
Adolf Hitler
LA PROPAGANDA DI HITLER
La propaganda servì per limitare il libero pensiero, manipolando le
coscienze con false promesse e ingannando le masse.
Joseph
Goebbels
Prima della guerra lo scopo era: La radio divenne la
• affermare l’ideale di grandezza della voce ufficiale dello
Germania e del popolo ariano stato.
• diffondere l’odio contro gli ebrei
• indurre i tedeschi alla più totale
devozione e fiducia nel fuhrer
Con lo scoppio della guerra l’unico
obbiettivo era quello di esaltare lo
spirito di coraggio e sacrificio di ogni
tedesco per la vittoria finale.
“Il mondo come
volontà e Il totalitarismo
rappresentazione” di Stalin
Schopenhau Novembr
er, La gaia scienza la
Alcesti par. 3 Pascoli
propaganda
Nietzsche di Hitler
Euripide La teoria Il fu Mattia
dell’ Pascal
APPARENZA e
ανακύκλωσις Pirandello
REALTÀ Il proemio
“La realtà non è del Bellum
mai come la si civile Lucano,
vede” Il circolo
Bellum
“Osservare
Magritte culturale
“Colui che civile, I
le stelle è
Pane e di Nerone
cerca con come
castagne
curiosità guardare
scopre che indietro nel
De Tacito,
questo di per tempo..”
Gregori Annales,
Escher Il Il piccolo
sé è una XIV, 16
paradosso principe
meraviglia” dei gemelli Antoine de Saint-
NOVEMBRE tre endecasillabi
un quinario
Gémmea l’aria, il sole così chiaro
Che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
APPARENZ senti nel cuore…
A Specifica
Biancospin nomenclatura
o botanica
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
Di nere trame segnano il sereno,
REALTÀ Estate di San
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante Marino
sembra il terreno. Verso spezzato da
Silenzio, intorno: solo, alle ventate, numerose pause
odi lontano da giardini ed orti,
MORTE di foglie un cader fragile. E’ l’estate,
fredda, dei morti. Giovanni
Pascoli
IL SIMBOLISMO DI PASCOLI
Pascoli tende a dire le cose non come
sono,ma come le sente. LE CAMPANE
Suonano per lo più per
Salta la gerarchia fra gli evocare un’atmosfera di
oggetti
La realtà è sogno, per accendere la
soggettiva memoria felice
dell’infanzia. La mia sera.
IL NIDO
Pascoli raffigura il nido come un luogo
accogliente dove il padre ha il compito
di procurare il cibo e la madre quello
di custodire il luogo. È strettamente CULLA
legato al desiderio di pascoli di È il luogo dove il bambino si
ricostruire il proprio nido familiare. addormenta tranquillo in
braccio alla mamma
dimenticando ogni
insicurezza, anche se fuori
c’è tempesta. La capinera.
I FIORI
Pascoli preferisce i fiori fuori stagione
per suggerire un’idea di precarietà, di
vita che illusoriamente può fiorire, nel
deserto invernale. GLI UCCELLI
Il canto degli uccelli viene
reso dal Pascoli col frequente
ricorso all’onomatopea, è
quasi il tentativo di creare un
DIALOGO CON I MORTI linguaggio sopra-umano che
è il tentativo di vivificare il annuncia un sapere
passato,di ridare vita a chi misterioso.
non c’è più. L’UCCELLO NOTTURNO
la civetta e l’assiuolo, col
suo prolungato chiù diviene
presagio di morte.
La vita o si vive o si scrive, io
non l'ho mai vissuta, se non
scrivendola. Luigi
Pirandello
Il fu Mattia
Pascal
PIRANDELLO:
IL SENTIMENTO DEL CONTRARIO
Nel saggio del 1908 “L’umorismo” Pirandello distingue il
comico dall’umorismo. L’ UMORISMO nasce da una
considerazione meno superficiale della
IL COMICO genera quasi situazione e genera una sorta di
immediatamente la risata compassione da cui si origina un
perché mostra subito la sorriso di comprensione.
situazione evidentemente Nell’umorismo c’è il senso di un comune
contraria a quella che sentimento della fragilità umana da cui
dovrebbe normalmente essere. nasce un compatimento per le
debolezze altrui che sono anche le
proprie.
L’umorismo è meno spietato del comico che giudica in
maniera immediata.
“Il mondo come
volontà e Il totalitarismo
rappresentazione” di Stalin
Schopenhau
er, La gaia scienza la
Alcesti il
par. 3 propaganda simbolismo
Nietzsche di Hitler
Euripide di Pascoli
La teoria Il
dell’ sentimento
APPARENZA e
ανακύκλωσις del contrario
in
REALTÀ Pirandello
Il proemio
“La realtà non è del Bellum
mai come la si civile Lucano,
vede” Il circolo
Bellum
“Osservare
Magritte culturale
“Colui che civile, I
le stelle è
Pane e di Nerone
cerca con come
castagne
curiosità guardare
scopre che indietro nel
De Tacito,
questo di per tempo..”
Gregori Annales,
Escher Il Il piccolo
sé è una XIV, 16
paradosso principe
meraviglia” dei gemelli Antoine de Saint-
tibi numine ab omni
cedetur, iurisque tui natura
relinquet
quis deus esse uelis
Lucano
Bellum civile, I, vv. 50-
52
IL PROEMIO DEL BELLUM CIVILE:
ELOGIO REALE O FITTIZIO DI NERONE?
La prima parte dell’elogio La seconda parte svolge invece
contiene l’affermazione l’elogio vero e proprio ed appare
per cui gli orrori della densa di motivi convenzionali: si
guerra civile sono meno predice a Nerone, esaltato in
duri da sopportare se ogni modo pensabile, quando
commisurati al “premio” ascenderà alla reggia del cielo un
che portano con sé: destino da dio. Ma Nerone è già
l’avvento di Nerone. un dio ed è invocato come una
musa per ispirare Lucano nello
scrivere.
Si è ipotizzato che la lode di Nerone sia sincera, probabilmente
dettata dalla volontà di compiacere l’imperatore.
In realtà sono numerosi gli elementi che farebbero propendere per
un’interpretazione in chiave ironica dell’elogio come il fatto che non
damnatio
fu eliminato nelle successive edizioni neppure dopo la
memoriae.
Ne tamen ludicrae tantum
imperatoris artes notescerent,
carminum quoque studium
adfectavit. Tacito
Annales, XIV,
16
LA VISIONE ANTICA E NUOVA DI
NERONE
Nerone godette di un’esistenza postuma che non ha eguali nell’antichità,
nonostante la damnatio memoriae.
Infatti fino ai nostri giorni si è
perpetuata l’immagine di Nerone Recenti scavi effettuati stanno
matricida,folle, distruttore riportando alla luce importanti
apocalittico di Roma, mostruoso settori delle costruzioni neroniane;
nemico di Cristo, figura dalla infatti sotto Nerone ci fu una forte
personalità contrastante, alimentata attività edilizia che che lasciò un
da una tradizione letteraria ostile. segno profondo nella storia
dell’architettura e dell’urbanistica.
In particolare come aspetti negativi
del suo regno si ricorda il grande
incendio del 64 e la costruzione
della Domus Aurea.
“Il mondo come
volontà e Il totalitarismo
rappresentazione” di Stalin
Schopenhau
er, La gaia scienza la
Alcesti il
par. 3 propaganda simbolismo
Nietzsche di Hitler
Euripide di Pascoli
La teoria Il
dell’ sentimento
APPARENZA e
ανακύκλωσις del contrario
in
REALTÀ Pirandello
Il proemio del
Bellum civile:
“La realtà non è elogio reale o
mai come la si fittizio di Nerone?
vede” “Osservare
Magritte La visione
“Colui che le stelle è
Pane e antica e nuova
cerca con come
castagne di Nerone
curiosità guardare
scopre che indietro nel
De
questo di per tempo..”
Gregori
Escher Il Il piccolo
sé è una paradosso principe
meraviglia” dei gemelli Antoine de Saint-
“A che ti serve possedere le stelle?"
chiese il Piccolo Principe all'uomo"Mi
serve ad essere ricco""E a che serve
essere ricco?""A comperare delle
altre stelle se qualcuno ne trova""Io"
disse il Piccolo Principe "possiedo un
fiore che innaffio tutti i giorni e
possiedo tre vulcani dei quali spazzo
il camino tutte le settimane. E' utileai
miei vulcani e al mio fiore che li
possegga. Ma tu
non sei utile alle stelle..”
Antoine de Saint-
Exupéry
Il piccolo principe
I VULCANI: TRA DISTRUZIONE E
FERTILITÀ
La fertilità dei suoli vulcanici è legata alla presenza di elementi
come il potassio, il calcio, il magnesio e il ferro.
Nelle rocce intrusive questi elementi sono imprigionati nei cristalli
dei minerali e non possono essere utilizzati dalle piante.
Sono presenti nei prodotti piroclastici e in particolare nelle ceneri,
che depositata cede questi elementi che vengono assorbiti e
utilizzati delle pinte Terreni fertili dei Maya
grazie alle piogge di cenere
vulcanica
Osservare le stelle è come
guardare indietro nel tempo,
dato che alcune sono così
distanti che la loro luce
impiega milioni di ore per
arrivare a illuminare la terra:
per questo motivo le vediamo
oggi com’erano quando sul
nostro pianeta esistevano i
Nicholas
Sparks
dinosauri. La scelta
LA DISTANZA DALLE STELLE
Effetto parallasse
spostamento apparente di un
oggetto rispetto a uno sfondo
fisso dovuto a posizioni diverse
dello spettatore
Quando l’angolo di parallasse
vale un secondo d’arco la stella
si trova a 1 parsec dalla terra
1 pc = 3,6 a.l.
LA LUMNOSITÀ DELLE STELLE
MAGNITUDINE APPARENTE MAGNITUDINE REALE
(M.a.) (M.A.)
Dipende dalla distanza Spostando tutte le
della stella stelle a 10 pc
dall’osservatore. dall’osservatore si può
conoscere la reale
luminosità delle stelle.
M.a. = -27
Il
sole M.A. = 5
“Il mondo come
volontà e Il totalitarismo
rappresentazione” di Stalin
Schopenhau
er, La gaia scienza la
Alcesti il
par. 3 propaganda simbolismo
Nietzsche di Hitler
Euripide di Pascoli
La teoria Il
dell’ sentimento
APPARENZA e
ανακύκλωσις del contrario
in
REALTÀ Pirandello
Il proemio del
Bellum civile:
“La realtà non è elogio reale o
mai come la si fittizio di Nerone?
vede”
Magritte La visione
“Colui che Pane e antica e nuova
cerca con castagne di Nerone
curiosità Magnitudine
scopre che De apparente e
questo di per Gregori
Escher Il I vulcani: tra
assoluta
sé è una paradosso distruzione e
meraviglia” dei gemelli fertilità
Ci sta una terra di nessuno, da
qualche parte del cuore, come
un miraggio incastrato la noia
e il dolore De Gregori
Pane e
castagne
I MIRAGGI
È un fenomeno fisico che si verifica in
determinate condizioni atmosferiche.
Quando un raggio di luce passa da un mezzo
trasparente a un altro con diverso indice di
rifrazione viene deviato.
La luce si comporta in modo diverso a seconda
della densità del mezzo attraversato.
Da un mezzo più denso a Da un mezzo
uno meno denso si meno denso a
avvicina alla uno più denso si
perpendicolare della allontana.
superficie attraversata.
Il raggio incidente dell’albero supera l’angolo limite quindi
segue la legge della riflessione, e non da quella della
rifrazione, per cui vedremo l’albero secondo la direzione
della retta S
Miraggio superiore Miraggio inferiore
IL PARADOSSO DEI GEMELLI
La velocità influenza
lo scorrere del tempo. tutto ciò che viaggia in una
Aumentando la stessa direzione a velocità
velocità il tempo costante, condividendo lo
scorre più stesso scorrere del tempo
lentamente e lo e le stesse opinioni sul
spazio si contrae. moto è un sistema
Stare fermi o inerziale. Ogni sistema
muoversi sono inerziale a il
sensazioni suo modo di
soggettive. vedere
l’universo
Entrambi i gemelli
credono che l’altro sia paradosso
più giovane. • pianeta terra
• andata
Il gemello viaggiatore si è • ritorno
mosso di più, ha attraversato
“Il mondo come
volontà e Il totalitarismo
rappresentazione” di Stalin
Schopenhau
er, La gaia scienza la
Alcesti il
par. 3 propaganda simbolismo
Nietzsche di Hitler
Euripide di Pascoli
La teoria Il
dell’ sentimento
APPARENZA e
ανακύκλωσις del contrario
in
REALTÀ Pirandello
Il proemio del
Bellum civile:
“La realtà non è elogio reale o
mai come la si fittizio di Nerone?
vede”
Magritte La visione
“Colui che antica e nuova
cerca con I miraggi di Nerone
curiosità Magnitudine
scopre che apparente e
questo di per
Escher I vulcani: tra
assoluta
sé è una Il paradosso distruzione e
meraviglia” dei gemelli fertilità
Colui che cerca con curiosità
scopre che questo di per sé è
una meraviglia Esche
r
RELATIVITÀ Escher usa tre diversi
punti di fuga per dare
origine ad una
raffigurazione unitaria
che rappresenta,
simultaneamente, tre
mondi distinti.
Escher, nella sua
composizione, ci induce
a credere che tre diverse
forze di gravità operino
nel medesimo tempo.
La realtà non è mai come la si
vede: la verità è soprattutto
immaginazione. Renè