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Sintesi

Introduzione Realtà e Apparenza tesina



La seguente tesina descrive il tema della realtà e dell'apparenza, effettuando dei collegamenti interdisciplinari con le altre materie d'esame: in Italiano gli autori e la realtà della guerra, inStoria breve profilo storico della Prima Guerra Mondiale, in Grafica pubblicitaria l'annuncio pubblicitario e la pubblicità Benetton di Oliviero Toscani, in Pianificazione pubblicitaria come viene realizzato un annuncio pubblicitario, in Inglese - The aesthetic movement and "The Picture of Dorian Gray", by Oscar Wilde, in Storia dell'arte la realtà impressionista ed espressionista, in Fotografia Jerry Uelsmann ed il fotomontaggio, in Tecniche della Comunicazione e delle Relazioni (T.C.R.) la propaganda autarchica, in Matematica la funzione quadratica.

Collegamenti


Realtà e Apparenza tesina



Italiano - Gli autori e la realtà della guerra.
Storia - Breve profilo storico della Prima Guerra Mondiale.
Grafica pubblicitaria - L'annuncio pubblicitario e la pubblicità Benetton di Oliviero Toscani.
Pianificazione pubblicitaria - Come viene realizzato un annuncio pubblicitario.
Inglese - The aesthetic movement and "The Picture of Dorian Gray", by Oscar Wilde.
Storia dell'arte - La realtà impressionista ed espressionista.
Fotografia - Jerry Uelsmann ed il fotomontaggio.
Tecniche della Comunicazione e delle Relazioni (T.C.R.) - La propaganda autarchica.
Matematica - La funzione quadratica.
Estratto del documento

GRAFICA PUBBLICITARIA

REALTÀ E APPARENZA La seconda guerra mondiale, come la prima, vie-

1.4. L’annuncio pubblicitario dal Novecento ad

12 13

ne combattuta attraverso i manifesti, ma a differen-

oggi za del primo conflitto bellico, il secondo coinvolge

Nel Novecento con l’urbanizzazione si crea una anche i civili, quindi il manifesto non dovrà più na-

vera cultura del consumo e si diffonde un nuovo lin- scondere la crudeltà e la violenza degli avvenimenti,

guaggio pubblicitario che spettacolarizza i prodotti. anzi dovrà mostrarle e usarle come simbolo di forza.

Si avvia così quel processo di omologazione che

caratterizzerà la In quegli anni le

società di massa.

aziende pubblicitarie assumono quel modello ope-

rativo diffuso anche oggi: un vero e proprio sistema

industriale e di comunicazione. La pubblicità serve

Jules Cheret Henri de Toulouse-Lautrec quindi a fare in modo che tutti desiderino ciò che

la produzione realizza: questa è la società di massa,

dove ogni individuo trova espressione di sé non dif-

ferenziandosi dagli altri ma rendendosi sempre più

simile.

I nuovi mezzi di comunicazione come la radio

(1921) e la televisione (1954) impongono un lin-

guaggio più sintetico e accattivante che influenza

anche il manifesto. Il successo di un prodotto è ora

affidato a frasi brevi in grado di sorprendere e cattu-

rare l’attenzione: lo slogan.

Armando Testa Marcello Dudovich Leonetto Cappiello GRAFICA PUBBLICITARIA

REALTÀ E APPARENZA Negli anni successivi alla guerra, il manifesto di-

14 15

venta molto diffuso e viene considerato vera e pro-

pria arte: artisti appartenenti a diverse correnti come

si cimentano nella cartelloni-

Dalì, Matisse, Picasso

stica pubblicitaria.

Negli anni ‘70 si ha una crisi culturale, politica

ed economica e la società si sente costretta a rivede-

re i propri valori e comportamenti. Il consumismo

diventa critico e attento e si affrontano per la prima

volta tematiche ecologiche (lo spreco, le risorse del

pianeta, le energie alternative). La pubblicità viene

accusata di manipolare le coscienze; inoltre sono gli

anni delle rivoluzioni e delle nuove ideologie di cui

la pubblicità si fa testimone ed interprete. Contem-

poraneamente, diventa sempre più frequente il ri-

corso ad un linguaggio nuovo, allusivo, e a modelle

sensuali.

Manifesto durante Seconda Guerra Mondiale

Manifesto americano,

durande la Prima Guerra Mondiale GRAFICA PUBBLICITARIA

REALTÀ E APPARENZA

La crisi viene superata negli anni ‘80, durante i Negli anni ‘90 il consumatore è più maturo e cri- la potenza comunicativa della pubblicità per indurre

Approfondimento...

16 17

quali si sviluppa l’ossessione ogni cosa tico, dedica una forte attenzione al prezzo e si difen- i consumatori a riflettere sulle tragedie che afflig-

per le griffes: OLIVIERO TOSCANI: usare un’azienda come pro-

deve essere vistosamente firmata dall’azienda, per- de dalla pubblicità ingannevole. La marca è costretta gono l’umanità. Quella di Toscani non è la classica

motrice di idee

ché solo attraverso la marca l’individuo costruisce la a ridefinire la sua identità e si rinnova diventato un pubblicità illusoria e persuasiva, ma è seria e reale.

sua identità e la sua personalità ed esprime lo status concetto, una filosofia. La marca diventa essa stessa Infatti, secondo l’artista, la pubblicità impone i mo-

La collaborazione tra il fotografo Olivier Tosca-

sociale (status il prodotto, di conseguenza la pubblicità si concen- delli culturali invece di proporre modelli di consu-

symbol). e l’azienda d’abbigliamento Benetton inizia nel

ni

tra sui simboli e sui valori che la marca vuole inter- mo, ovvero ti dice prima cosa si deve pensare e poi

1984, ma solo a partire dagli anni Novanta le campa-

pretare. Possiamo prendere d’esempio l’azienda consiglia cosa comprare.

gne assumono il tono di denuncia sociale.

d’abbigliamento Benetton. Utilizza la forza delle immagini, appunto dei ma-

Oliviero Toscani, nato a Milano il 28 Febbraio nifesti affissi in tutte le città del mondo, o di fotogra-

1942, è un fotografo italiano noto internazionalmen- fie pubblicate su tutti i quotidiani: sceglie cioè mezzi

te come pubblicitario dietro a famose marche come alternativi alla televisione, ritenuta il luogo della fal-

e fotografo di moda per

Chanel, Fiorucci, Prénatal, sità e della menzogna.

giornali come e Egli ha fondato il giorna-

Elle Vogue.

le nel 1990 e ha fondato nel 1993,

Colors Fabrica Le reazioni e i commenti sono contrastanti: c’è

un centro internazionale per le arti e la ricerca della chi apprezza ed esalta le scelte del fotografo e chi

comunicazione moderna. lo accusa di strumentalizzare la morte e la sofferen-

za per farsi pubblicità. Comunque, molte campagne

Nelle campagne pubblicitarie Benetton, Tosca- sono realizzate in collaborazione o a sostegno di isti-

ni tratta temi scottanti come il razzismo, l’AIDS, gli tuzioni e associazioni.

omicidi di mafia, i disastri ecologici, le guerre, la

pena di morte, che vengono raccontati in un’imma- Nel 2000, a seguito di una campagna contro la

gine simbolica e provocatoria. Toscani dice di usare pena di morte in cui vengono utilizzati i volti di 28

PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA

REALTÀ E APPARENZA L’affissione e la

detenuti americani, la collaborazione tra Toscani e ti su apposito supporto, della durata di quattordici

18 19

Benetton si interrompe a seguito delle polemiche, giorni generalmente;

realizzazione di

delle denunce e del boicottaggio dei prodotti da par- sono i “totem” lu-

-affissione statica illuminata,

te di alcuni Stati americani. un annuncio minosi che si trovano per strada, in particolare vici-

Toscani ha sicuramente il merito di aver rivolu- no le fermate degli autobus;

zionato il linguaggio della pubblicità e posto l’accen- PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA sono forme pubblicitarie

-pubblicità dinamica,

to sulla sua falsità e irrealtà. Prima di lui nessuno collocate su supporto in movimento; si possono

aveva ricoperto i muri delle città e riempito pagine trovare sia su mezzi privati (tra cui l’auto-poster, un

di giornali con malati terminali di AIDS, neonati an- 1.1. L’affissione piccolo camion al quale viene attaccata la pubblicità

cora attaccati al cordone ombelicale e i volti di con- e viene posizionato nei punti strategici della città) o

L’affissione può essere considerata un mezzo di

dannati a morte. su quelli pubblici.

comunicazione pubblicitaria pura, indipendente, in

quanto è una forma di comunicazione creata esclusi- sono strutture di enormi di-

-grandi formati,

vamente per trasmettere il messaggio pubblicitario. mensioni che rivestono gli edifici in costruzione o

durante un evento particolare;

Le affissioni possiamo dividerle in: pubblicità

e pubblicità

esterna interna. sono impianti a carattere per-

-la cartellonistica,

manente, della durata generalmente di sei mesi o

Per affissione esterna si intendono tutti quei mez- un anno; la forma più diffusa è quella dei cartelli

zi e veicoli pubblicitari in genere collocati all’aperto, stradali sulle strade extraurbane; può essere mono

all’esterno. Possiamo classificarli in: o bi-facciale;

sono i manifesti incolla-

-affissione statica carta, PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA

REALTÀ E APPARENZA ⋅

Le affissioni interne sono collocate nei punti ven- dell’annuncio.

1.2. Come viene realizzato un annuncio pub- Subheadline, è una frase secondaria col-

20 21

dita, all’interno di grandi spazi commerciali, nelle blicitario legata all’headline; è quindi una risposta, un

aree pedonali e nelle sale cinematografiche. Presen- sottotitolo. Solitamente riprende il carattere

Nell’immagine possiamo vedere un esempio di

tano diversi formati. dell’headline ed è di dimensioni minori. Un annuncio può essere composto anche solo

pagina pubblicitaria su carta stampata composta da da alcuni di questi elementi. Ad esempio, nelle im-

una serie di elementi sinteticamente illustrati affian- ⋅ Visual, è lo sfondo o l’immagine che in magini di moda spesso compaiono solo il visual e il

co. genera occupa la maggior parte dello spazio. logotipo, ma in gran parte delle pubblicità un ruolo

Deve essere coerente con l’annuncio. Può es-

⋅ Headline o anche slogan, è il titolo, la fra- determinante lo svolge l’headline che deve catturare

sere grafico, illustrato o fotografico.

se principale. Deve essere chiara ed efficacie l’attenzione ed essere facilmente memorizzabile.

quindi meglio che sia in caratteri più grandi. ⋅ La disposizione dei vari elementi della pagina,

Bodycopy, è il testo descrittivo che fornisce

Ci sono tre tipi di Headline: ovvero

diretto, format,

il è variabile. In ogni caso l’immagine e il

tutte le informazioni relative a quanto pubbli-

che espone in modo chiaro, senza allusioni testo devono essere comunicativi, contribuendo in-

cizzato ed usa caratteri abbastanza piccoli.

o giri di parole; quindi con doppi

indiretto, sieme all’efficacia del messaggio pubblicitario.

sensi, o simbolico; come un an-

di notizia, ⋅ Packshot, è l’immagine, in genere fotogra-

nuncio, un’introduzione interessante al pro- fica, del prodotto o comunque del soggetto

dotto; che suscita curiosità

interrogativo, dell’annuncio.

e, per essere efficace, il lettore deve potersi ⋅

identificare con la domanda dell’headline op- Logotipo, il nome dell’azienda

pure deve essere interessato a conoscerne la ⋅ Brand dell’azienda

risposta. ⋅ Payoff, frase riassuntiva e conclusiva ITALIANO

REALTÀ E APPARENZA Gli autori e Il tema d’esame si presenta vasto e ricco di sfac-

22 23

cettature: fra tutte troneggia il relativismo conosciti-

la realtà della vo di Pirandello; ho preferito tuttavia, focalizzare la

mia analisi su alcuni brani di scrittori studiati nel cor-

guerra so dell’anno che hanno fatto esplicito riferimento a

guerre direttamente o indirettamente da loro vissute

e che hanno spinto gli “altri” a leggere tali momenti

ITALIANO storici secondo una loro soggettiva “verità”.

Ricorrente, nella storia della letteratura italiana 1.1. L’immagine di una parte della società ita-

che accompagna l’affermarsi della società di massa, è liana in Giovanni Pascoli

e apparenza”.

il tema “realtà Illustri autori studia-

ti (Pascoli, d’Annunzio, Svevo, Pirandello, Ungaretti, Il 26 Novembre del 1911, quindi a pochi mesi

Montale), sia che prediligano la poesia, sia che privi- dall’inizio del conflitto italo-turco, Giovanni Pascoli

legino la prosa, colgono nel quotidiano quella realtà tenne nel a Barga, un paesino

Teatro dei Differenti

di fondo spesso celata agli occhi dei molti distratti. della Garfagnana, un discorso dal titolo “La Gran-

Da qui nasce in loro la necessità di rendere esplicita in cui appoggiava aper-

de Proletaria si è mossa”,

questa realtà attraverso metafore e allusioni; da qui tamente l’intervento italiano in Libia. Dalle parole

quell’angoscioso “male che attanaglia al-

di vivere” del poeta si colgono i suoi tratti patriottici che fanno

cuni di tali autori. apparire differente dalla realtà l’impresa di conqui-

sta coloniale: ITALIANO

REALTÀ E APPARENZA Nel discorso di Giovanni Pascoli, quindi, la neces- popolo e unire il Paese in un solo pensiero positivo,

“Ma la grande Proletaria ha trovato luogo per a scuotere la prudenza del suo comodo rifugio i

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sità di conquistarsi dei territori, per alleviare la fame il suo, ovvero: conquistare la Libia e svilupparla, in

loro: una vasta regione bagnata dal nostro mare, marinai d’Italia, che si ridono di ogni sorta di reti

dei connazionali, oscura e cancella le implicazioni modo da dare potere all’Italia, lavoro al popolo e

verso la quale guardano, come sentinelle avanzate, e di sbarre, pronti sempre ad osare l’inosabile. E un

della guerra: l’assoggettamento delle popolazioni nuova gloria dopo un grande regresso. Pascoli parla

piccole isole nostre; verso la quale si protende im- buon compagno, ben noto - il nemico capitale, fra

locali, la morte di tanti uomini, la sofferenza delle della Libia come fosse una “fonte di salvezza”, una

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