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Introduzione Magici anni venti di Midnight in Paris, tesina
La seguente tesina di maturità rivisita i ruggenti Anni Venti a partire dal celebre film Midnight in Paris. La tesina permette anche di descrivere gli anni Venti in connessione allo scrittore Francis Scott Fitzgerald in Inglese, che ci prrsenta gli anni Venti nell'opera Il Grande Gatsby. Nelle altre materie la tesina presenta in Fisica il viaggio del tempo, in Storia dell'arte Pablo Picasso, in Storia lo sviluppo culturale e scientifico degli Anni Venti.
Collegamenti
Magici anni venti di Midnight in Paris, tesina
Introduzione di storia: Lo sviluppo culturale e scientifico anni 20.
Inglese: Francis Scott Fitzgerald.
Storia dell'arte: Pablo Picasso.
Fisica: Il viaggio del tempo.
Stefania Angelastri 5H
Il periodo in cui si svolge la storia prende il nome di “età del jazz” e indica il
decennio dall’armistizio della grande guerra alla crisi del 1929.
Gli Stati Uniti, il paese men danneggiato dal conflitto europeo, registrarono in
questo periodo un consolidamento conservatore: l’amministrazione venne
guidata da esponenti repubblicani i quali governarono nello spirito del liberismo
economico. Nel gennaio del 1920 con il 18° emendamento della Costituzione
federale venne sancito il divieto di produzione industriale e consumo di alcolici
di conseguenza alle pressioni di ambienti moralistici e religiosi. In molte città,
però, nel giro di pochi anni l’apparato poliziesco e giudiziario cadde vittima
della corruzione e si formò la così chiamata criminalità organizzata, controllata
da gruppi di gangster che gestivano il trasporto abusivo e la produzione illegale
di liquori, consumati poi in una fitta rete di locali clandestini detti speakeasies
in cui si accedeva solo con una parola segreta temendo da un momento
all’altro l’incursione della polizia.
Nonostante questo, per gran parte degli anni ‘20 gli Stati Uniti godettero di un
periodo di sfrenata prosperità: i prezzi dei beni agricoli e dei salari caddero alla
fine della guerra, mentre nuove industrie radio, cinema, automobili e chimica
fiorirono. In particolare la radio incominciò le prime trasmissioni regolari da uno
stabilimento industriale di Washington arrivando già nel 1922 a contare di ben
187 stazioni. Per il cinema è il periodo dei grandi film muti Hollywoodiani
interpretati da Charlie Chaplin e Rodolfo Valentino, dell’introduzione del sonoro
con la pellicola “Il cantante di jazz” e il primo corto di Walt Disney “L’aereo
impazzito”. Proprio quest’ultimo è ispirato ad alla grande impresa di Charles
Lindbergh che nel 1927 compì la prima traversata aerea dell'Oceano Atlantico
in solitario, seguito poi da Amelia Earhart, prima donna a compiere lo stesso
percorso e che proprio per questo venne nominata Lady Lindy segnando una
grande conquista nel campo dell'aviazione. Nel mondo scientifico gli anni venti
videro la rivoluzione della fisica con l’introduzione dell’idea della
quantizzazione dell’energia con le teorie di Plank, Einstein e De Broglie, mentre
Alexander Fleming scoprì l’effetto antibiotico della penicillina nel 1929
osservando che in una piastra di coltura contaminata da una muffa la crescita
batterica era inibita.
Per quanto riguarda il mondo della letteratura a Parigi si costituì il quartier
generale di quegli artisti che cercavano di allontanarsi dalla mediocrità del loro
paese, radunati intorno alla figura di Gertrude Stein, scrittrice e poetessa
statunitense, vennero definiti “la generazione perduta” , termine reso
popolare dallo scrittore Ernest Hemingway nel suo primo romanzo “Fiesta” è
usato per riferirsi alla generazione che raggiunse la maggiore età durante la I
Guerra Mondiale e che trascorreva le sere all’insegna dell’alcool, come se
avesse perso uno scopo nella vita e nessuna avversità quotidiana potesse
essere paragonata allo scempio della guerra. Tra questi si rintracciano Ernest
Hemingway, John Steinbeck, T. S. Eliot, John Dos Passos, Henry Miller, F.Scott
Stefania Angelastri 5H
Fitzgerald.
Quest’ultimo è uno dei personaggi che il protagonista del film incontra nella
mezzanotte parigina.
Francis Scott Fitzgerald was born in 1896 in St. Paul Minnesota. An
undisciplined student, often neglects his studies to devote himself to writing. At
the age of 18 he meets Zelda Sayre with whom he falls madly in love. After the
publication of his first novel "The Side of Paradise", Fitzgerald becomes a
famous author and a rich man. The next couple of years are known as the
Roaring Twenties which are the start of a frentic life of what has been
considered the most representative couple of Roaring Twenties: an
uninterrupted succession of parties, society events, trips abroad and eccentric
behavior. In 1922 he publishes "Tales of the Jazz Age" and "The beautiful and
damned" and in 1925 his masterpiece "The Great Gatsby". In Paris he attends
the group of expatriates who gather around Gertrude Stein and holds a stormy
friendship with Hemingway based on mutual respect. Zelda soon falls ill with
schizophrenia. The illness of his wife inspires him for the composition of the
novel "Tender Is the Night". Finally heavily in debt he begins to work as a
screenwriter in Hollywood and died in 1940 due to a heart attack at the age of
44 years.
In all of his works you can be trace autobiographical elements. Fitzgerald has
always drawn elements from his life and from his experiences to create his
stories. The entire literary production is intended to denounce the
disintegration of the American myth, the moral dissolution of the society in
which he lives. A society that has seen the tragedy of the First World War , a
society governed by conventions, uses and principles of nineteenth century
that rejects and replaces them with frivolity and pervasive emptiness. This
profligacy will lead to the economic crisis of '29 and Scott and his wife to
catastrophe.
"The Great Gatsby" is considered the quintessential novel of the great
American dream. But this novel doesn’t narrate the glorious life of those that
succeeded, but instead Fitzgerald prefers to tell the story of those who failed,
showing how this is unreal and illusonary and how who try to reach it is
disappointed. As a symbol of the American Dream, Fitzgerald takes Gatsby: his
desire is to conquer an old flame, Daisy. Jay and Daisy had loved each other
many years before, but she was very rich and he poor, so Jay had decided to go
to the Great War to accumulate a lot of money so he could have marry her. But
when he returned to America he discovered that Daisy has married the
extremely rich Tom Buchanan. Now, Gatsby wants to win her back with money,
Stefania Angelastri 5H
because he knows that this is the only value in which she believes. Gatsby
gives ultra-luxurious parties with the participation of hundreds of people hoping
that Daisy is seduced by his immense wealth. Gatsby’s dream is not
materialistic, as it might seem, but it is a dream of love driven by nostalgia.
When other characters talk about Gatsby and his past, we realize that no one
really knows who he is, and how he has that much money. We hear a lot of
gossip, a lot of half-truths about him; the only certainty is that he is not an
honest man and that he is linked to the world of smuggling.
Gatsby is the failure of the pursuit of happiness. When, at the end of the novel,
all the characters come together in the hotel room, Gatsby still believes that
Daisy loves him, and asks her to tell her husband that she has never loved him.
He hasn’t yet realize that Daisy is not capable of loving; unable to accept that
his past is gone forever. But what makes us appreciate the character of Gatsby,
as Nick, the narrator of the story points out, is his hope. Even when Nick, who
knows Daisy, tries to make him understand how his effort is crazy, he is not
convinced, doesn’t yield, because he blindly believes in the American dream.
Gatsby is determined and will not give up until he sees his dream come true,
but will never happen and he will pay the price with his life. The last
appearance of Gatsby is that of his corpse in the pool of his luxurious villa. His
physical death symbolizes the death of the dream: in fact, when Wilson kills
Gatsby is already spiritually dead, because he has failed.
“He had come a long way to this blue lawn, and his dream must
have seemed so close that he could hardly fail to grasp it. He did not
know that it was already behind him, somewhere back in that vast
obscurity beyond the city, where the dark fields of the republic rolled
on under the night.
Gatsby believed in the green light, the orgastic future that year by
year recedes before us. It eluded us then, but that’s no matter — to-
morrow we will run faster, stretch out our arms farther. . . . And one
fine morning ——
So we beat on, boats against the
current, borne back ceaselessly
into the past.”
(Francis Scott Fitzgerald, The Great
Gatsby) Stefania Angelastri 5H
"Mia madre mi disse: Se farai il soldato, diventerai generale. Se farai il
monaco, diventerai Papa. Invece io ho fatto il pittore... E sono diventato
Picasso "
Stefania Angelastri 5H
Pablo Picasso nasce a Málaga, nel 1881. Il padre era un pittore
specializzato nella rappresentazione naturalistica e anche a causa sua Picasso
manifesta sin da piccolo passione e talento per il disegno. A quattordici anni, si
trasferisce a Barcellona e vi resta fino all'età di diciannove anni. Egli usa forme
semplici e colori puri soprattutto per ottenere una maggiore intensità
espressiva. Alla fine dell'estate del 1900, non sopportando più l'ambiente che
lo circonda, decide di trasferirsi a Parigi.
Qui è solito frequentare i quartieri di Montmartre annoverando
tra le sue amicizie Guillaume Apollinaire e la scrittrice Gertrude
Stein che divenne il soggetto di un suo quadro “Ritratto di
Gertrude Stein”. Pur continuando a
viaggiare rimase in
Francia fino alla sua
morte. Nel 1937 realizzò il
dipinto Guernica, tela
dedicata al
bombardamento
dell'omonima cittadina basca, per il Padiglione della Spagna repubblicana al
Salone internazionale di Parigi. Durante la seconda guerra mondiale Picasso
rimase nella Parigi occupata dai tedeschi. Il regime nazista disapprovava il suo
stile, pertanto non gli fu permesso di esporre. Sposato due volte, ha avuto
quattro figli da tre donne diverse e numerose relazioni extra-coniugali. Morì per
Stefania Angelastri 5H
un attacco di cuore in Provenza, dove aveva fatto erigere la propria residenza,
nel 1973 all'età di 91 anni.
Capostipite dell’avanguardia storica del Cubismo, insieme a Braque, l’arte di
Picasso può essere distinta in quattro periodi:
Il periodo blu (1901-1904)
Consiste di dipinti cupi realizzati nei toni del blu e del turchese, solo
occasionalmente ravvivati da altri colori come se il suo cuore fosse velato da
una perenne malinconia. I soggetti umani rappresentati appartengono alla
categoria degli emarginati: l'umanità rappresentata è quella deprimente di
creature vinte e sole che appaiono oppresse e senza speranza. Tra le opere di
questo periodo ricordiamo: Poveri in riva al mare.
Il periodo rosa (1905-1907)
È caratterizzato da uno stile più allegro, ravvivato dalle gradazioni dei rosa,
degli ocra e degli arancio. I soggetti privilegiati sono personaggi legati al
mondo del circo. Quasi tutti i quadri rappresentano gli artisti dietro le quinte e
mai sul palco per far comprendere a tutti quanto sia difficile praticare quello
stile di vita che è in netta contrapposizione con lo scopo del loro mestiere: far
ridere. Tra le opere di questo periodo ricordiamo: Famiglia d'acrobati.
Il cubismo analitico (1909-1912)
Il periodo di massimo splendore del movimento inizia intorno al 1909. È il
momento del cubismo analitico consistente nello scomporre i semplici oggetti
dell’esperienza quotidiana secondo i principali piani che li compongono. Tali
piani, variamente ruotati, incastrati e sovrapposti vengono poi distesi e
ricomposti sulla tela, l'adozione di una molteplicità di punti di vista permette
così di raggiungere una visione totale e di creare un oggetto estetico
estremamente strutturato. I colori impiegati in queste operazioni sono
solitamente terrosi e di tonalità neutra, in modo da non interferire con la
comprensione delle forme. Riconducibile a questo periodo è “Ritratto di
Ambroise Vollard”
Il cubismo sintetico (1912-1914)
Tra il 1912-1913 Picasso indirizza le sue ricerche verso una ricomposizione degli
oggetti, precedentemente frammentati in oggetti nuovi e spesso fantastici che,
pur mantenendo qualche analogia con quelli originali, vivono una loro realtà
autonoma, caratterizzata anche dall’uso di colori brillanti e volutamente
antinaturalistici e non verosimili. La fase del cubismo sintetico vede la
creazione di forme e situazioni che non hanno più alcun rapporto con quelle già