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Sintesi
Storia: Il biennio rosso in Italia;
Italiano: Umberto Saba;
Tecnologia: Gli idrocolloidi reversibili;
Inglese: Full dentures;
Gnatologia: La protesi totale mobile.
Estratto del documento

IL BIENNIO ROSSO IN ITALIA

Nel novembre del 1919 ci furono nuove elezioni e per la prima volta si

utilizzò il sistema proporzionale. Si distinsero due grandi partiti: il partito

socialista come primo partito e il partito popolare come secondo. I partiti

social-democratici subirono un forte ridimensionamento. Questi risultati

non riuscirono a dare stabilità al paese, l’unica alleanza possibile fu quella

tra i liberali e i popolari che guidò il paese fino all’avvento del fascismo.

Nel 1920 si passò all’occupazione delle fabbriche. I sindacati dei

metalmeccanici chiedevano il rinnovo del contratto per un aumento

salariale ma gli industriali rifiutarono ogni richiesta. Fu così che i sindacati

indissero uno sciopero bianco con il quale gli operai entravano in fabbrica

ma non lavoravano. Nel giugno 1920 Giolitti sostituì Nitti che era

indebolito dalle lotte sociali e dalla questione di Fiume. In agosto scattò

l’occupazione delle fabbriche guidata dai sindacati rossi mentre i sindacati

cattolici restavano estranei alla protesta. Gli operai presero il controllo

degli stabilimenti e organizzarono armate di vigilanza. Questa rivolta non

si trasformò in una rivoluzione come essi credevano e Giolitti ne rimase

neutrale. Quest’ultimo però riuscì a far ottenere aumenti salariali agli

operai in cambio dello sgombro dalle fabbriche che avvenne nel settembre

1920. UMBERTO SABA

Canzoniere,

Nel 1921 Saba sistemò e ordinò, nella prima edizione del le

Canzoniere

raccolte pubblicate in precedenza. L’edizione più recente del

risale al 1986, pubblicata a Torino da Einaudi. Essa era composta da tre

parti: una prima parte che raccoglie le poesie dal 1900 al 1920; la

seconda quelle dal 1921 al 1923 e la terza quelle dal 1933 al 1947. Nel

Canzoniere Saba “canta” non di sensazioni o intuizioni ma delle cose di

tutti i giorni e lo fa in modo chiaro dando più importanza ai contenuti che

Canzoniere A mia moglie; Città vecchia;

alla forma. Il raccoglie le poesie

Trieste; Ulisse; Amai; Poesie scritte durante la guerra; La capra.

1883 nasce a Trieste; 1903 si trasferisce a Pisa, poi a Firenze chiede la

Poesie;

cittadinanza italiana; 1911 pubblica 1904 cade in depressione in

seguito ad un litigio con l’amico Chiesa e torna a Trieste; 1907 parte per

Versi militari;

un servizio militare a Salerno, scrive 1909 nasce la figlia

Canzoniere; Preludio Canzonette;

Linuccia; 1921 1923 e 1928 rivista

“Solaria” gli dedica uno speciale, la sua fama aumenta; 1938 lascia

Trieste a causa delle leggi razziali; 1945 pubblica la seconda edizione del

Canzoniere; 1953 fu ricoverato a causa della malattia che aveva

dall’infanzia; 1957 muore.

GLI IDROCOLLOIDI REVERSIBILI

Furono introdotti in odontoiatria nel 1925 e molto utilizzati fino all’immissione in

commercio degli idrocolloidi irreversibili ed elastomeri. Sono ancora utilizzati

nell’esecuzione di impronte per protesi grazie alla loro estrema precisione e per la

duplicazione di modelli poiché riutilizzabili. La loro sostanza colloidale base è l’agar-agar.

Per migliorarne le proprietà vengono utilizzate sostanze come riempitivi inerti,

stabilizzanti, ritardanti, coloranti, indicatori ed altro. Nei reversibili la resistenza del gel alle

sollecitazioni meccaniche è tanto più elevata quanto è più bassa la temperatura di

gelificazione. Tale materiale è formato da aggregati di macromolecole di polisaccaridi,

tenuti assieme da legami chimici secondari. Questi materiali vengono forniti allo stato di

gel e, per il loro impiego, vengono trasformati in sol tramite condizionatori per idrocolloidi;

la trasformazione da gel a sol viene detta liquefazione (100-80°C), la trasformazione da

sol a gel viene detta gelificazione (30-40°C). La differenza tra le due temperature viene

detta isteresi. Dopo l’inserimento nella cavità orale si raffreddano e tornano allo stato di

gel ed occorre utilizzare particolari porta impronte, fatti raffreddare tramite circolazione di

acqua. Sono composti da: acqua (85,5%); agar (12,5%); solfato di potassio (1,7%); timolo

o benzonoato (battericida); riempitivi (farina fossile); coloranti e aromatizzanti.

Proprietà generali. Viscosità bassa; idrofilia e bagnabilità; riproduzione dei dettagli

superficiali ottima; resistenza; recupero elastico; accettabilità per i pazienti; stabilità

dimensionale.

Per la costruzione del modello il gesso deve essere colato immediatamente, se passa più

di mezz’ora è opportuno lavare l’impronta con l’acqua per asportare l’essudato che si

forma sulle superfici, in quanto tende a ritardare la presa del gesso.

FULL DENTURES

In case of total edentulism the restoration of the aesthetic,

phonetic and masticatory function depends on a full denture.

As no dental structure is present, the masticatory strenght is

transmitted to the bones by means of the soft tissues: these

prostheses are therefore considered aphysiological appliances.

Full dentures are constructed in resin and consist of two

components: a resin base and the artificial teeth. Occlusion,

articulation and the exact definition of the freeway space must

be deeply studied in order to avoid arbitrary conditions. A too

advantaged post-dam can result in denture overturning, while

when it is too retrusive it can cause a sense of sickness. A too

short or too deep post-dam can hurt the soft tissues. A wrong

free-way space can be perceived by the patient because of a

premature contact of the teeth or because of the continuing

muscular tension.

LA PROTESI TOTALE MOBILE

La sua tenuta avviene in fase statica tramite suzione e in fase dinamica tramite effetto ventosa.

La sua tenuta avviene in fase statica tramite suzione e in fase dinamica tramite effetto ventosa.

PREPARAZIONE ARCATA SUPERIORE. Si scartano i frenuli; il margine vestibolare posteriore

PREPARAZIONE ARCATA SUPERIORE. Si scartano i frenuli; il margine vestibolare posteriore

deve essere sottile poiché, se troppo spesso dà fastidio; si deve segnare il limite d’azione per

deve essere sottile poiché, se troppo spesso dà fastidio; si deve segnare il limite d’azione per

rispettare gli spazi ed evitare che la protesi vada troppo oltre.

rispettare gli spazi ed evitare che la protesi vada troppo oltre.

PREPARAZIONE ARCATA INFERIORE. Si segna il limite di azione fino al trigono; la zona

PREPARAZIONE ARCATA INFERIORE. Si segna il limite di azione fino al trigono; la zona

sottolinguale deve essere ispessita di almeno tre millimetri: il frenulo, muovendosi, esercita delle

sottolinguale deve essere ispessita di almeno tre millimetri: il frenulo, muovendosi, esercita delle

pressioni e se lo spessore è troppo sottile, la pressione si concentra su un punto e la protesi risulta

pressioni e se lo spessore è troppo sottile, la pressione si concentra su un punto e la protesi risulta

destabilizzata.

destabilizzata.

FATTORI FISICI E PATOLOGICI. Riassorbimento osseo; palato; mucosa.

FATTORI FISICI E PATOLOGICI. Riassorbimento osseo; palato; mucosa.

INFLUENZA DEI MUSCOLI SULLA TENUTA.

INFLUENZA DEI MUSCOLI SULLA TENUTA.

Muscoli mimici: determinano il movimento dei muscoli delle labbra e dei denti, quindi si devono

Muscoli mimici: determinano il movimento dei muscoli delle labbra e dei denti, quindi si devono

scaricare i frenuli per un ottima adesione della protesi senza recare fastidi al paziente.

scaricare i frenuli per un ottima adesione della protesi senza recare fastidi al paziente.

Arcata superiore: il muscolo che può danneggiare la protesi è lo pterigoideo interno, dato che

Arcata superiore: il muscolo che può danneggiare la protesi è lo pterigoideo interno, dato che

qualche sua fibra può arrivare fino al tubero, destabilizzandola. Inoltre la placca deve essere così

qualche sua fibra può arrivare fino al tubero, destabilizzandola. Inoltre la placca deve essere così

sottile da non ostacolare il tendine del temporale che si inserisce sul processo coronoideo.

sottile da non ostacolare il tendine del temporale che si inserisce sul processo coronoideo.

Arcata inferiore: qualche fascia del temporale può interferire con la stabilità della protesi

Arcata inferiore: qualche fascia del temporale può interferire con la stabilità della protesi

poiché poste sul trigono. Se è presente un riassorbimento eccessivo in senso verticale, il miloioideo

poiché poste sul trigono. Se è presente un riassorbimento eccessivo in senso verticale, il miloioideo

potrebbe destabilizzare la protesi posteriormente; se invece c’è un elevato abbassamento

potrebbe destabilizzare la protesi posteriormente; se invece c’è un elevato abbassamento

verticale, la protesi potrebbe essere destabilizzata anteriormente.

verticale, la protesi potrebbe essere destabilizzata anteriormente.

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